Emergenza : sanitaria ed economica

Inviata (modificato)

Necessitiamo di un giusto equlibrio tra le misure per l'emergenza sanitaria e quelle per l'emergenza economica. Sulle prime, per fortuna, non ci sono sostanziali divisioni, tra governo e opposizione, sulla linea del blocco .  Sul fronte sanitario il tema divisivo, ma trasversale,  e' tecnico: i portatori sani ( asintomatici) probabilmente sono di piu' di quelli che sono contabilizzati. Se fosse cosi' ci sarebbe un aspetto che ci deve consolare: il numero dei morti o degli ospedalizzati, percentualmente, sarebbe piu' basso. Non solo. Se si accertassero tutti i positivi, si dice, si potrebbe isolarli e limitare i contagi. Tamponi per tutti, allora?? A dispetto del Cazzaro Napoletano , e’ impossibile e controproducente: bloccherebbe una parte di un sistema sanitario ( ospedali e laboratori ) gia' al limite , distogliendolo dalla cura degli ospedalizzati la cui condizione peggiorerebbe. Lo stesso vale se sostituissimo ai tamponi ed i test strumentali sul sangue, come sostiene qualcuno. Pare che i test del sangue non siano attendibili nel provare anticorpi o presenza del virus. Vale, comunque, la stessa obiezione che ai tamponi per tutti: prelievi e test sottraggono tempo e personale alla cura e ai laboratori. Non c'e' alternativa: lo screening va concentrato sui sintomatici accertati, sul personale al  "fronte", addetto all'emergenza (medici, infermieri, tecnici sanitari, forze dell'ordine).  Stop !! Piuttosto aggiungerei: lavoratori della logistica e addetti alla produzione nelle fabbriche. Per il resto ( tutti noi, nda) c'e' solo l'autoisolamento rigido da rispettare: la cura del corpo e la fitness fatela a casa. Piuttosto al governo va posto un problema.  Forse le uscite consentite andrebbero fatte attrezzati di guanti e mascherine. Che poche famiglie hanno. Continuiamo a ritenere inutili questi presidi sanitari per i "non contagiati" ( termine purtroppo teorico) nelle uscite esterne consentite? Mi pare difficile.  La politica non litiga ,  per foruna, sulla sanita'. Litiga, troppo ancora, sull'economia. L'opposizione dice una cosa giusta, : non bastano le misure di tutela dei posti di lavoro ( Cig e altro). Occorrono piu' misure di tutela della continuita' delle imprese. Mi sembra giusto. Ma, anche qui, occorre misura. Nei limiti del possibile va garantita una gestione ragionevole della possibilita' di spesa dello Stato. Proporre, ad esempio, un "anno fiscale bianco" per lo Stato non mi sembra ragionevole. Se si rinunciasse alle entrate di un anno bisognerebbe, contestualmente, tagliare le spese previste dello Stato. Dove si taglia oggi? Non  escludo che si possa arrivare a quella misura richiesta dalle opposizioni. Ma essa e' davvero l'ultima strada se l'infezione non si blocca. Mi sembra piu' giusto un altro provvedimento per le imprese  e che il governo sta prendendo: visti i cali di borsa e, dunque, i cali nel valore delle capitalizzazioni molte aziende italiane, specie quelle strategiche capitalizzate in Borsa,  sono esposte al takeover ( il passaggio di proprieta'). Elevare ed estendere, intanto, la golden share dello Stato, nell’emergenza ,  mi sembra un'indispensabile protezione. Saluti 

Modificato da mark222220

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1 messaggio in questa discussione

Supponiamo che questo testo sia scritto dal sig fosforo, il sig maggiordomo come replicherebbe?

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