AL FOSFORO E AL SAURO

Ho seguito la diatriba senza capirci granché. Tra un po' i morti saranno più degli ammalati ??

Mi spiegate per favore  il tasso di mortalità.

Per favore.

Allego un link con dati ufficiali.

A livello nazionale i deceduti sugli ammalati sono: 1266 / 17660 * 100 = 7,17%

Quello che non mi torna è che poi la percentuale varia da regione a regione.

Così in  Veneto la mortalità risulta minima, media in Emilia e Piemonte, elevata in Lombardia......

La mia impressione è che si stiano dando i numeri !!!

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://lab24.ilsole24ore.com/coronavirus/&ved=2ahUKEwiW_vbjtJroAhVVtHEKHXr8BakQFjAJegQIBRAB&usg=AOvVaw3YwNcLQ3wgcWE92bI_yorI&cshid=1584204305876

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5 messaggi in questa discussione

Si può dire tutto ed il contrario di tutto . Cosi come in alcuni Paesi il conteggio e’ diffirme l’uno dall’altro . In Italia il conteggio viene fatto tenendo conto di un numero di contagiati che non e’ reale ma più basso rispetto alle persone effettivamente contagiate perché il tampone viene fatto solo su pazienti sintomatici . Poi molti decessi imputati al corona virus sono in realtà decessi avvenuti per altre cause che il Coronavirus ha solo anticipato . Infine l’Italia e’ il paese con più anziani al mondo . Quindi portatori di patologie e vulnerabilità maggiori ad altri Paesi . In conclusione: l’effettivo tasso di mortalità lo sapremo con precisione solo alla fine di questo dramma . 

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1 ora fa, mark222220 ha scritto:

Si può dire tutto ed il contrario di tutto . Cosi come in alcuni Paesi il conteggio e’ diffirme l’uno dall’altro . In Italia il conteggio viene fatto tenendo conto di un numero di contagiati che non e’ reale ma più basso rispetto alle persone effettivamente contagiate perché il tampone viene fatto solo su pazienti sintomatici . Poi molti decessi imputati al corona virus sono in realtà decessi avvenuti per altre cause che il Coronavirus ha solo anticipato . Infine l’Italia e’ il paese con più anziani al mondo . Quindi portatori di patologie e vulnerabilità maggiori ad altri Paesi . In conclusione: l’effettivo tasso di mortalità lo sapremo con precisione solo alla fine di questo dramma . 

Grazie. Apprezzo la sua conferma di quanto pensavo (stanno dando numeri). Pensi che il tasso di mortalità nazionale del 6,80% sale al 8,26% in Lombardia e scende al 2,84% nel Veneto.

Qui o danno numeri a vanvera, oppure la grappa è un potente antivirale.

In questo quadro mi pare che il Fosforo e il Sauro si rincorrano nel tentativo di spiegare l'inspiegabile.

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Egregio Cortomaltese, ti rimando alla mia discussione dove da circa 10 giorni faccio quotidiananente il punto sulle tristi cifre dell'epidemia e dove mi sono lungamente soffermato sulle vistose anomalie dei dati italiani  provando a dare delle interpretazioni e spiegazioni. Tra poco aggiornerò con le cifre di oggi. Saluti

 

 

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14 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Egregio Cortomaltese, ti rimando alla mia discussione dove da circa 10 giorni faccio quotidiananente il punto sulle tristi cifre dell'epidemia e dove mi sono lungamente soffermato sulle vistose anomalie dei dati italiani  provando a dare delle interpretazioni e spiegazioni. Tra poco aggiornerò con le cifre di oggi. Saluti

 

 

Vorrei sapere come mai in Veneto la mortalità è attorno al 2,50% e il Lombardia sfiora il 10%

Possibile che la grappa sia un potente antivirus ??

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36 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Vorrei sapere come mai in Veneto la mortalità è attorno al 2,50% e il Lombardia sfiora il 10%

Possibile che la grappa sia un potente antivirus ??

Secondo i dati aggiornati alle 18 di ieri, la mortalità in Lombardia era l'8,27%, in Emilia Romagna il 9,11%, in Veneto il 2,84%. Ci sono tre spiegazioni per questo forte divario con il Veneto. 

Questa è una malattia infettiva che lascia molti asintomatici o con sintomi lievi in giro. Pochi di questi oggi sono sottoposti al test. Sono per lo più i vip o qualcuno che è stato in strettissimo contatto con un infetto. All'inizio dell'epidemia erano di più perché c'erano più kit disponibili. Anzi si diceva che in Italia avevamo troppi morti perché facevamo troppi test (!?). Allora abbiamo iniziato a farli solo sui sintomatici. Da alcuni giorni li stiamo facendo quasi solo sui sintomatici gravi. Immagino per mancanza di risorse. E naturalmente la mortalità osservata si è impennata. Al momento nel mondo solo l'Iraq e l'Ecuador hanno una mortalità osservata più alta della nostra. Probabilmente sono paesi che fanno pochissimi test e li concentrano ovviamente sui casi più gravi. La Corea del Sud, il paese che ha fatto più test di tutti in rapporto alla popolazione, non a caso ha una mortalità sotto l'1%, benché in Corea, come in Cina, l'epidemia stia per finire, il che vuol dire che il grosso dei morti li ha già fatti. La mortalità osservata è tendenzialmente più bassa nei paesi dove si fanno più test in relazione alla popolazione e allo stato di avanzamento dell'epidemia. In Lombardia sono stati fatti (a ieri) 3685 tamponi per milione di abitanti, in Emilia Romagna 2259, in Veneto ben 5545. Questa è una prima spiegazione. Ma in Lombardia (966) e in Emilia Romagna (241 morti) il morbo è molto più diffuso che in Veneto (55 morti). E la mortalità ovviamente cresce con lo stato di avanzamento dell'epidemia. Un'eccezione, che modestamente avevo previsto nella mia discussione, sono gli Stati Uniti, dove la mortalità osservata sta diminuendo nettamente. Fino a pochi giorni fa era sopra il 4% e tra le più alte al mondo, oggi è scesa sotto il 2%. Evidentemente negli USA si facevano troppo pochi test (anche perché erano a pagamento e costavano migliaia di dollari). Ma ora che hanno cominciato a farli anche gratis, la mortalità si abbassa. La terza spiegazione è legata alla seconda. Probabilmente le strutture sanitarie di Lombardia ed Emilia Romagna, a differenza di quelle del Veneto, sono vicine alla saturazione e la loro efficienza non è ottimale. 

 

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