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Nel vecchio forum (http://archivio.forum.virgilio.it/politica-economia/renzi-berlusconi) l'energia, le fonti rinnovabili e il global warming erano tra i miei temi preferiti. Qui mi limito (per ora) ad aggiungere due banali considerazioni. I negazionisti dei mutamenti climatici e della loro origine antropica, nonché gli scettici che per qualche decennio avevano provato a convincere la gente che le rinnovabili (e l'efficienza energetica) potevano essere solo un palliativo o un più o meno marginale complemento alle fonti tradizionali nel mix energetico globale, oggi, alle soglie del 2017 non dico che siano spariti dalla circolazione ma sono una specie in rapida estinzione, direi con circa altrettale velocità del crollo dei costi del fotovoltaico o della lievitazione dei costi delle centrali nucleari, schiacciati e spazzati via dall'evidenza dei dati scientifici e dal progresso tecnologico. L'altra considerazione è che è molto più difficile liberarsi delle potentissime lobby del petrolio, del carbone e del nucleare e dei decisori politici ad esse asserviti. Un esempio è purtroppo l'Italia. Dopo il boom delle rinnovabili negli anni dei governi Berlusconi (cui mi tocca dare atto), il settore ha conosciuto una brusca e sorprendente frenata. Informo l'egregio Ahaha.ha che negli anni del governaccio di parolai incompetenti che abbiamo appena mandato a casa si sono ridotti gli incentivi pubblici e sono crollati gli investimenti nel settore delle rinnovabili, nel quale sono diminuiti anche i posti di lavoro, mentre sono leggermente cresciuti quelli per le fonti fossili. Allego un illuminante rapporto di Greenpeace Italia:
http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Rinnovabili-nel-mirino/
Colgo l'occasione per aggiornare, come facevo nel vecchio forum, il dato sulla lievitazione dei costi stimati per i due reattori nucleari EPR di terza generazione avanzata attualmente in costruzione in Europa (Olkiluoto, Finlandia e Flamanville, Francia, in costruzione dal 2005 e dal 2007 rispettivamente). Secondo EDF, l'operatore di Flamanville, siamo a circa 10,5 miliardi di euro (contro i 3,3 inizialmente previsti). Ovvero più del costo stimato del ponte sullo Stretto di Messina.
parole sante...
per pannelli fotovoltaici rimane (per ora) l'incentivo al50%
https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/agevolazioni-fiscali-fotovoltaico-65-o-50-per-cento
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Inviata
questa è una verità sacrosanta, ma se non vado errato per l'installazione di pannelli solari c'è un contributo del 65%, non mi sembra che il signor Renzi l'abbia tolto.
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