Parliamo di cose ancor più belle

In tanti ancora non ci credono ma questo è un fatto. Ad oggi ho restituito 198.759,35 euro. Soldi che, tra l'altro, mi spetterebbero per legge. Questo significa un bel po' di cose:

1. Che ho restituito molto, ma molto, ma molto di più di quello che ho guadagnato. E ne vado fiero.
2. Ne vado fiero perché ho mantenuto un impegno che ritengo fondamentale.
3. Tante imprese italiane stanno ricevendo un sostegno grazie alle nostre restituzioni.
4. Si può fare politica con molti meno soldi. Basta volerlo.

Sia chiaro, io in questi 4 anni e mezzo per la mia attività politica ho speso tutto quel che ho ritenuto giusto spendere.

1. Sono andato in missioni all'estero (Kazakistan questione Shalabayeva; Londra incontro Assange, Ecuador, Russia questione sanzioni, Spagna) e tutte queste missioni le ho pagate con i soldi che gli altri parlamentari si tengono (quelli del mio stipendio) mica con i rimborsi elettorali che il M5S rifiuta.
2. Ho due fantastici collaboratori che chiaramente pago ogni mese.
3. Per 6 mesi ho pagato una consulenza ad un grafico.
4. Ho girato in lungo e in largo l'Italia dormendo anche in hotel quando è stato necessario.
5. Ho organizzato un tour in moto a difesa della Costituzione (tra l'altro quella moto, pagata 7.500 euro l'ho comprata con i soldi miei e rivenduta a oltre 10.000 euro, soldi che ho interamente destinato ai terremotati).
6. Ho un contratto importante per il traffico internet.

Insomma, non mi sono fatto mancare nulla. Proprio nulla. Eppure sono riuscito (ad oggi) a restituire quasi 200.000 euro che fanno comodo alle piccole e medie imprese come, e ve lo dico senza ipocrisia, farebbero molto comodo anche a me.

Non si cambia l'Italia con 200.000 euro per carità. Ma forse, rispettando gli impegni e la parola data sì. A riveder le stelle!

Alessandro Di Battista

 

Ps il bimboscemo provi il contrario tra un panino imbottito e l'altro.

 

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2 messaggi in questa discussione

1 ora fa, shinycage ha scritto:

In tanti ancora non ci credono ma questo è un fatto. Ad oggi ho restituito 198.759,35 euro. Soldi che, tra l'altro, mi spetterebbero per legge. Questo significa un bel po' di cose:

1. Che ho restituito molto, ma molto, ma molto di più di quello che ho guadagnato. E ne vado fiero.
2. Ne vado fiero perché ho mantenuto un impegno che ritengo fondamentale.
3. Tante imprese italiane stanno ricevendo un sostegno grazie alle nostre restituzioni.
4. Si può fare politica con molti meno soldi. Basta volerlo.

Sia chiaro, io in questi 4 anni e mezzo per la mia attività politica ho speso tutto quel che ho ritenuto giusto spendere.

1. Sono andato in missioni all'estero (Kazakistan questione Shalabayeva; Londra incontro Assange, Ecuador, Russia questione sanzioni, Spagna) e tutte queste missioni le ho pagate con i soldi che gli altri parlamentari si tengono (quelli del mio stipendio) mica con i rimborsi elettorali che il M5S rifiuta.
2. Ho due fantastici collaboratori che chiaramente pago ogni mese.
3. Per 6 mesi ho pagato una consulenza ad un grafico.
4. Ho girato in lungo e in largo l'Italia dormendo anche in hotel quando è stato necessario.
5. Ho organizzato un tour in moto a difesa della Costituzione (tra l'altro quella moto, pagata 7.500 euro l'ho comprata con i soldi miei e rivenduta a oltre 10.000 euro, soldi che ho interamente destinato ai terremotati).
6. Ho un contratto importante per il traffico internet.

Insomma, non mi sono fatto mancare nulla. Proprio nulla. Eppure sono riuscito (ad oggi) a restituire quasi 200.000 euro che fanno comodo alle piccole e medie imprese come, e ve lo dico senza ipocrisia, farebbero molto comodo anche a me.

Non si cambia l'Italia con 200.000 euro per carità. Ma forse, rispettando gli impegni e la parola data sì. A riveder le stelle!

Alessandro Di Battista

 

Ps il bimboscemo provi il contrario tra un panino imbottito e l'altro.

 

Povero ed inconsapevole Shinycaghetta . Non solo la vita non è stata tenera con lui togliendogli la possibilità di "vedere " gli ha dato pure una discreta fetta in meno di cervello . Oggi e' qui magnificando il fascista Di Battista che , ai suoi occhi (?) appare come il campione della lealtà , il campione e l'eroe di quel che tutti i parlamentari seri dovrebbero fare . I fatti, purtroppo per Di Battista, stanno diversamente. Basta andare su tirendiconto.it – sito utilizzato dai parlamentari del M5S per la rendicontazione di entrate e spese – e dare un’occhiata alle cifre per accorgersi che quello di Di Battista è un giochino semantico assai furbo. Sia chiaro: qui non si fa nessuno scoop. I dati sono online, chiunque può prenderne visione. E su Youtube già da tempo circolano video che evidenziano le omissioni di Di Battista sulla questione stipendio. Ma, come dicevano i latini, repetita iuvant.

Gli ultimi dati disponibili, relativi a febbraio 2016, ci dicono che Alessandro Di Battista ha percepito in quel mese uno stipendio netto di 5.246,55 €. Di questi, il deputato grillino ha restituito 2.035,39 €, tenendo per sé 3.211,16 €: ovvero i famosi “tremila euro al mese” di cui sopra.

alessandro_di battista_stipendio2

Come tutti i parlamentari, però, Alessandro Di Battista percepisce mensilmente anche diaria e rimborsi destinati alle spese generali e di esercizio del mandato, che per il mese di febbraio ammontano complessivamente a 8.062,39 €. Di questi, Di Battista ha tenuto per sé, spendendoli, 5.515,17 €, e ha restituito 2.546,65 €. Complessivamente, tra stipendio netto e rimborsi, Di Battista a febbraio ha restituito 4.582,04 €, tenendo per sé “solo” 8.726,90 € sui 13.308,94 € disponibili.

alessandro_di-battista_stipendio3-e14315

Il giochino semantico di Di Battista

Ora, dov’è lo scandalo? Da nessuna parte, anzi. A Di Battista , e a tutti i Cinque Stelle ,  fa onore un gesto come la restituzione di una parte delle proprie entrate mensili. Ma allora perché andare in tv a dire “io guadagno tremila euro al mese, mentre gli altri circa tredici-quattoridicimila” (come al minuto 00:26:55 della puntata di Virus dello scorso 12 marzo)?

Il trappolone semantico sta tutto qui: quando Di Battista parla di sé, menziona solo il netto del suo stipendio, tacendo sui rimborsi spese esentasse che comunque percepisce; al contrario, quando parla delle entrate degli altri, butta nello stesso calderone stipendio netto e rimborsi, dando allo spettatore l’impressione che i deputati della Casta guadagnino il quadruplo rispetto a lui e agli altri esponenti della scuderia Grillo. Povero idio ta cecato ....mi fai quasi pena !! 

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Ehehehehehe

Rimane da capire con quali soldi il Povero Di Battista paga rispettivamente due collaboratori ogni mese, con quali soldi paga le trasferte sul territorio nazionale e all'estero e se soprattutto presenta regolare fattura da rimborsare per l'acquisto di giocattoli sexy come faceva l'allegra consigliera del Partito Detenuti sezione Emilia Romagna.

Altro che giochi semantici, li erano lunghi e nerboruti oggetti di finissimo *** che sollazzavano buchetti golosi.

Tutto a spese del contribuente, come impone la migliore tradizione PDocchiosa.

Torna a leggere l'INUTILITÀ somaro, non prima che lo stalliere l'abbia usata  per ripulirsi le terga.

BaS

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