Abusivi sempre più in confusione

No, non è il caldo estivo che manda i confusione gli abusivi che ci sgovernano. Sono in confusione da più di tre anni, stanno sbagliando praticamente tutto; fanno male, malissimo, anche quelle poche cose utili e necessarie che sono costretti a fare, come minimo sindacale, e che potevano essere dei passi avanti per un paese in inesorabile declino (grazie a loro).  Vedasi la legge sulle unioni civili e il nuovo codice degli appalti. Ma, come dimostrano anche gli ultimi provvedimenti, più che confusi sono incompetenti e incapaci.

Prendiamo per esempio la legge che inserisce il reato di tortura nel codice penale. Finalmente, con gravissimo ritardo sui paesi civili e solo dopo le ripetute sollecitazioni e condanne da parte della Corte europea dei diritti umani, gli abusivi si sono decisi a vararla. Ma è una leggiaccia orrenda, nonostante le critiche e i suggerimenti venuti in corso d'opera dagli esperti e competenti in materia. Come i magistrati genovesi che avevano formalmente  segnalato alla presidente Boldrini che la nuova norma avrebbe lasciato impuniti, per esempio, i torturatori del G8 di Genova. Gli abusivi di questa schifosa maggioranza se ne sono infischiati altamente. Come la Storia insegna, come tutte le persone serie e informate sanno, e come puntualizzano le Nazioni Unite, la tortura è un crimine di Stato, un reato specifico del pubblico uffi.ciale, che nel nostro codice mancava. Ma oggi nel paese di Pulcinella esso viene banalmente e volutamente diluito e confuso, in un testo scritto con i piedi (more solito), con i crimini privati già previsti dal codice (minacce, maltrattamenti, lesioni, etc.).

Un altro esempio. Ieri il premier era ad Accumoli, paesino di 600 anime disastrato dal terremoto di quasi un anno fa. Solita, periodica passerella fine a se stessa, con il solito codazzo di giornalisti e telecamere, per diffondere urbi et orbi  (leggasi ai polli e al popolo bue) la seguente  risibile dichiarazione: "L'impegno del governo per la ricostruzione continua". Affermazione risibile almeno per chi, come il sottoscritto, aveva seguito l'intervista del giorno prima a Raffaele Cantone su RaiNews24. Alla domanda: "Che sta facendo l'ANAC per impedire che la ricostruzione post-terremoto sia inquinata dalla corruzione?", il presidente Cantone rispondeva (in buona sostanza) così: "Al momento putroppo nulla, perché la ricostruzione non è ancora iniziata".

Un altro esempio ancora. Ieri l'apposita Commissione di abusivi ha ridotto da 12 a 10 il numero di vaccini obbligatori per consentire ai bambini di iscriversi a scuola. Due vaccini, dunque, improvvisamente non sono più necessari, (chissà quali luminari della medicina, che si confondono tra gli abusivi, l'hanno stabilito) tuttavia continuano a essere caldamente raccomandati alle famiglie; inoltre la stessa Commissione ne ha raccomandati ulteriori due. In definitiva, i vaccini ritenuti "fondamentali" per la salute pubblica degli italiani sono la bellezza di 14 (per la gioia delle case farmaceutiche) ma non si può escludere che un domani, se questi cialtroni restano al governo, non possano diventare 24 o 42 (idem c. s.). Massì, abbondiamo: abbondantis in abbondandum!

Però, per fortuna, i vaccini non potranno mai raggiungere il numero delle auto blu. Numero che, come apprendiamo oggi dal sito di Repubblica, è cresciuto in un solo anno di 9000 unità.

Evvai Renziloni: abbondantis in abbondandum!

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1 messaggio in questa discussione

Che la legge sul reato di tortura sia scritta male sono diversi a dirlo e da diverse e contrapposte visioni; in questo filmato , molto lungo  ma che va visto sino in fondo,  viene spiegata una delle tante critiche che viene fatta alla legge; pensiamo alle difficoltà che avranno i giudici quando saranno chiamati a interpretarla ed applicarla  http://www.imolaoggi.it/2017/07/06/reato-tortura-tonelli-un-crimine-contro-la-brava-gente/

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