Il raduno degli dei - Raccontino

Erano passati duemila anni dall’ultimo raduno, un eternità secondo il calcolo umano del tempo, un inezia invece se considerati dal punto di vista di chi, come loro, era immortale e Buddha, presidente di turno in carica, decise che fosse tempo di indire una nuova riunione per eleggere il presidente che sarebbe rimasto in carica per i successivi duemila anni e per programmare le sorti del mondo che era stato loro affidato. Pertanto si apprestò a convocare tutti gli altri dei e si diresse immediatamente verso il luogo prefissato per l’incontro, visto che fra dei la convocazione aveva il carattere immediato e rimase ad attendere gli altri. I primi a giungere furono gli indiani, Brhama Siva e Visnù seguiti a ruota da un Manitou più rosso del solito, anzi per la verità risultava essere inc.azz.ato nero, poi più nessuno, Buddha malgrado la sua grande calma cominciava a spazientirsi, che fine avevano fatto gli altri? Non era mai successo prima di allora che ci fossero stati ritardi. Quando ad un tratto sopraggiunsero due figure nuove.

E voi chi sareste?” chiese incuriosito Buddha.
“Dio” risposero all’unisono.
“Anch’io” ripeterono poi ancora contemporaneamente guardandosi in cagnesco.
“Andiamo per ordine”, intervenne allora Buddha, si presentò, presentò gli altri dei indiani che avevano assistito all’arrivo, poi rivolgendosi al primo chiese “Tu chi sei?”

Io sono Dio/Allah”, rispose l’interpellato.
“E tu?” fece poi all’altro.
“Io sono Dio/Dio” rispose quest’ultimo, “Anche se, - aggiunse – in passato anch’io ero conosciuto come Allah da alcune popolazioni, anzi una di questi mi chiama ancora così, oppure Geova”
“Oh Cristo” fece allora spazientito Dio/Allah.
“No, quello è mio figlio” , precisò allora Dio/Dio/Allah/Geova
Buddha, ebbe il sospetto che questo nuovo dio avesse ereditato qualche vizietto dagli dei greci e sovvenendosi allora della loro assenza come di molti altri chiese:
“Ma che fine hanno fatto tutti gli altri dei? Dove sono Giove e la sua corte? Osiride ed Iside, Odino Ball e tutti gli altri?
“Emigrati altrove” , affermarono in coro Dio/Dio/Allah/Geova e Dio/Allah.
“E Quetzalcoatl, il serpente piumato?” insistette ancora Buddha.
“Esiliato. – rispose Dio/Dio/Allah/Geova - era solo un dio crudele, pretendeva sacrifici umani e poi – aggiunse – ho sempre odiato i serpenti.”

Ed il suo popolo?”
“Convertiti “
“Tutti?”
“Tutti quelli che hanno accettato”

E degli altri che ne è stato?”
“Sacrificati al loro dio quale dono di commiato”.
“Me ne vado anch’io, - fece proprio in quel momento Manitou che sino ad allora era rimasto silenzioso in disparte, - questo figlio di…Dio, mi ha quasi sterminato in intero popolo, e…
“Padre, prego” interruppe Dio/Dio/Allah/Geova.
“…e credo che accetterò l’invito di Mercurio e Marte per andare a sciare alle Pleiadi” concluse Manitou, si allontanò dal gruppo con passo spedito e scomparve, seguito dallo sguardo di Dio/Dio/Allah/Geova che non si curava affatto di nascondere un sorrisetto di soddisfazione.

A quel punto Buddha, constatata l’assenza degli altri dei e la defezione di Manitou diede inizio con i presenti alla riunione ponendo all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente che sarebbe rimasto in carica sino alla prossima sessione e che per il corso dei successivi duemila anni avrebbe impartito le direttive.
Secondo le regole il nuovo presidente avrebbe dovuto essere eletto in base dell’importanza raggiunta della religione da lui rappresentata in quel periodo sul pianeta, e qui sorse la disputa fra Dio/Allah e Dio/Dio/Allah/Geova. In quanto il primo chiedeva che le religioni venissero considerate sulla base degli adepti che le praticavano, mentre Dio/Dio/Allah/Geova chiedeva che la valutazione fosse fatta sulla base delle aree geografiche sulle quali le varie religione si erano diffuse, contando sul fatto che esistevano molte regioni dove le altre religioni erano praticamente inesistenti.

Buddha, prese nota delle richieste, le mise a verbale e visto che si era fatto tardi decise di aggiornare la seduta al giorno successivo e si appartò con gli indiani per dedicarsi al consueto pocherino. Rimasti soli Dio/Dio/Allah/Geova e Dio/Allah decisero di soprassedere al loro contenzioso e di dedicarsi a loro volta ad un passatempo, disposero a terra uno scacchiere, sistemarono i loro pezzi e si apprestarono ad iniziare il gioco, Buddha che in quel momento passava li osservò un attimo e poi non conoscendo il gioco incuriosito chiese “Di che gioco si tratta?” , - “ Risico” risposero entrambi ancora una volta all’unisono. Buddha allora li osservò giocare per alcuni istanti, poi rabbrividendo si chiese” Ma staranno veramente giocando?”
refusi

 

 

 

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3 messaggi in questa discussione

Un giorno dio, scontento di come le cose stavano andando sulla Terra, chiamò alcuni potenti del mondo, tra i più rappresentativi: Bush, Berlusconi e Osama Bin Laden. Dopo aver elencato loro tutte le porcherie che stavano accadendo ovunque, intimò loro di tornare sulla Terra e comunicare, ognuno al proprio popolo, che avrebbero dovuto spalare me rda per 10 anni, come punizione.

Al suo ritorno Bush indisse una conferenza stampa con tutte le maggiori reti TV d'America, tramite la quale comunicò al popolo che aveva una notizia buona e una cattiva: la prima era che dio esisteva; la seconda era che avrebbero dovuto spalare me rda per ben 10 anni.

Bin Laden registrò un video messaggio tramite il quale disse che aveva 2 notizie cattive per il suo popolo: la prima era che allah non esisteva e la seconda era che tutti avrebbero dovuto spalare me rda per 10 anni.

Berlusconi invece andò in TV da Vespa e comunicò, a reti unificate con le tv mediaset, che aveva 2 notizie buone: "La prima è che vi porto i saluti di mio padre e la seconda è che per i prossimi 10 anni ci sarà lavoro per tutti.

 

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1 ora fa, lupogrigio1953 ha scritto:

Un giorno dio, scontento di come le cose stavano andando sulla Terra, chiamò alcuni potenti del mondo, tra i più rappresentativi: Bush, Berlusconi e Osama Bin Laden. Dopo aver elencato loro tutte le porcherie che stavano accadendo ovunque, intimò loro di tornare sulla Terra e comunicare, ognuno al proprio popolo, che avrebbero dovuto spalare me rda per 10 anni, come punizione.

Al suo ritorno Bush indisse una conferenza stampa con tutte le maggiori reti TV d'America, tramite la quale comunicò al popolo che aveva una notizia buona e una cattiva: la prima era che dio esisteva; la seconda era che avrebbero dovuto spalare me rda per ben 10 anni.

Bin Laden registrò un video messaggio tramite il quale disse che aveva 2 notizie cattive per il suo popolo: la prima era che allah non esisteva e la seconda era che tutti avrebbero dovuto spalare me rda per 10 anni.

Berlusconi invece andò in TV da Vespa e comunicò, a reti unificate con le tv mediaset, che aveva 2 notizie buone: "La prima è che vi porto i saluti di mio padre e la seconda è che per i prossimi 10 anni ci sarà lavoro per tutti.

 

xD

 

ps. un film da vedere - 

Dio esiste e vive a Bruxelles

 

https://www.youtube.com/watch?v=zL1aDWiGZv8

Modificato da refusi
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2 minuti fa, refusi ha scritto:

xD

Raccontata da Luca Barbarossa in un suo concerto di piazza.

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