Fuoco amico dai compagni del PD ...

L’Unione delle Camere Penali Italiane, organizzazione che rappresenta gli avvocati italiani che lavorano nel diritto penale, organizza una manifestazione in piazza contro la sciagurata riforma Bonafede-Salvini.  Questa manifestazione si articola in due parti. 
Un presidio in piazza Montecitorio. 
Un convegno di accademici del diritto alla Sala Capranichetta.  Al presidio intervengono anche le forze politiche che hanno sostenuto la protesta. 
Per Italia Viva sono intervenuti Ettore Rosato e Maria Elena Boschi.  Poi è intervenuta la Carfagna per Forza Italia.  il giorno dopo gli amici e compagni del PD se ne escono con "Che vergogna, Italia Viva in piazza con Forza Italia".  Amici e compagni, 
quella  non era la manifestazione di Forza Italia. 
Era la manifestazione delle Camere Penali. 
E le proteste si decide di sostenerle in base ai propri valori non in base ai partecipanti. Quindi  non  c'è niente da vergognarsi per aver manifestato con le Camere Penali.  La vergogna è vedervi sdraiati sul manettarismo giudiziario grillino. La vergogna è vedere Travaglio dettarvi la linea.  Saluti 

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19 messaggi in questa discussione

No, non erano le Camere Penali, erano le "Camere Penose" quelle difese dal partito renzusconiano (FI+Iv). Ce lo spiega mirabilmente Marco Travaglio nello splendido, illuminante editoriale di oggi. È lunghetto, ma invito tutti i forumisti a leggerlo e a meditarlo. Mentre al patetico Piero Sansonetti e al suo ridicolo copiaincollatore pisano è dedicata la divertente postilla conclusiva. 

https://infosannio.wordpress.com/2020/02/02/le-camere-penose/

Modificato da fosforo311

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Essi' Travaglio è sempre una grande e graffiante penna, checché ne dica il maggiordomo.

 

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Che vergogna, Italia Viva in piazza con Forza Italia.

********

Non ci vedo alcuna vergogna, Italia viva sostituirà forza Italia.

Non capisco perché il papi non abbia ancora nominato il Leopoldino come suo successore. Il conferenziere ne sarebbe onorato.

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30 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

No, non erano le Camere Penali, erano le "Camere Penose" quelle difese dal partito renzusconiano (FI+Iv). Ce lo spiega mirabilmente Marco Travaglio nello splendido, illuminante editoriale di oggi. È lunghetto, ma invito tutti i forumisti a leggerlo e a meditarlo. Mentre al patetico Piero Sansonetti e al suo ridicolo copiaincollatore pisano è dedicata la divertente postilla conclusiva. 

https://infosannio.wordpress.com/2020/02/02/le-camere-penose/

Come no , come no , Cazzaro Napoletano , ahahahahaha . Saranno pure Camere penose pure il Primo Presidente Della Suprema Corte Costituzionale ed il Presidente delle Camere Penali, che , probabilmente , anch’essi non devono aver letto( Forse perche’ troppo lungo, nda) l’articolo del mirabile nonché dotto ed affermato Costituzionalista , Giurista e Penalista di fama mondiale Travaglio Calandrino Marco . L’importante che lo abbiano letto il Cazzaro napoletano ed il mungitore Sancho . Loro si che hanno competenze almeno pari se non maggiori di Calandrino. Eccheccazzo , vogliamo scherzare ?? E quando ci capita più di ricevere , gratis , una lezione del genere da questi 3 giuristi . Ahahahahaha 

Senza un intervento tempestivo, la nuova prescrizionetargata Bonafede metterà in crisi il sistema. E porrà sulle spalle della corte di Cassazione un “carico insostenibile”. È il messaggio che manda il primo presidente della Suprema Corte, Giovanni Mammone, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2020.

Un anno che si apre con uno sguardo al passato, al recente passato, a partire dalla riforma entrata in vigore il primo gennaio, che impone lo stop alla prescrizione dopo il primo grado di giudizio. Per il Guardasigilli, presente nell’Aula Magna della Suprema corte, la sua legge è “una conquista di civiltà”. Ma, per Mammone, se non sarà accompagnata da altri provvedimenti sul processo penale, rischia di essere un boomerang: “È auspicabile che intervengano concrete misure legislative in grado di accelerare il processo, in quanto è ferma la convinzione la convinzione stessa del giudizio penale a dilatare oltremodo i tempi dei processi”, spiega.

L’impatto sulla Cassazione sarebbe grave: con il venir meno dei casi di prescrizione che maturano in appello, circa 20-25mila processi l’anno, c’è il rischio di un “significativo incremento del carico penale (vicino al 50%) che difficilmente potrebbe essere trattato”. Per passare dalle percentuali ai numeri, se oggi le sezioni penali della Suprema corte decidono circa 50mila processi all’anno, cumulando gli ulteriori casi che non si estinguerebbero in appello, potrebbero arrivare a doverne affrontare il doppio.

Cifre difficilmente sostenibili, tenuto conto dei ritardi che la giustizia italiana deve già smaltire. Per Gian Domenico Caiazza, presidente delle Camere penali, dalla relazione di Mammone emerge una prospettiva “paralizzante”. Il primo presidente della Cassazione non usa questi termini, ma sul futuro ammonisce: “Risulta pertanto necessario porre allo studio e attuare le più opportune soluzioni normative, strutturali e organizzative tali da scongiurare la prevedibile crisi”. Dove e come incidere per arginare i danni? Anche sulle indagini preliminari e sull’udienza preliminare in cui, spiega, “si verificano le maggiori criticità che determinano la dispersione dei tempi e la maturazione della prescrizione”. Nella “grande maggioranza dei casi - si legge ancora nella relazione - la prescrizione continua a maturare nella fase delle indagini preliminari e viene dichiarata dal gip con provvedimento di archiviazione (42,7% nel 2018): le ragioni di tale fenomeno derivano essenzialmente dalla limitata possibilità di esercizio dell’azione penale e di celebrazione dei processi di primo grado a causa della ridotta capacità di smaltimento del giudizio ordinario”, ricorda, facendo poi riferimento al fallimento dei riti alternativi. “Continuano a mietere una percentuale irrisoria di definizioni”, non riuscendo quindi nel compito per cui sono stati creati: rendere la giustizia penale più veloce. “La scommessa - continua Mammone - è fallita perché l’aspettativa pressoché certa della prescrizione ha reso quella scelta non conveniente, nell’ovvio e legittimo calcolo costi-benefici dell’imputato. Finché la prescrizione sarà non un evento eccezionale causato dall’inerzia della giurisdizione, ma un obiettivo da perseguire, nessun rito alternativo sarà appetibile”.

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19 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Che vergogna, Italia Viva in piazza con Forza Italia.

********

Non ci vedo alcuna vergogna, Italia viva sostituirà forza Italia.

Non capisco perché il papi non abbia ancora nominato il Leopoldino come suo successore. Il conferenziere ne sarebbe onorato.

Ahahahahaha . Dai su !! Lei ed il Cazzaro dovete scrivere una missiva al Papi affinché nomini seduta stante il Leopoldino come suo successore dinastico .         P.S. Le rammento che lei ed il Cazzaro  napoletano , con il Papi , ma pure con il Capitone ed annessa Forza Nuova , in piazza insieme  , ci siete già scesi !! Ricorda ?? Ahahahahah 

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53 minuti fa, mark222220 ha scritto:

L’Unione delle Camere Penali Italiane, organizzazione che rappresenta gli avvocati italiani che lavorano nel diritto penale, organizza una manifestazione in piazza contro la sciagurata riforma Bonafede-Salvini.  Questa manifestazione si articola in due parti. 
Un presidio in piazza Montecitorio. 
Un convegno di accademici del diritto alla Sala Capranichetta.  Al presidio intervengono anche le forze politiche che hanno sostenuto la protesta. 
Per Italia Viva sono intervenuti Ettore Rosato e Maria Elena Boschi.  Poi è intervenuta la Carfagna per Forza Italia.  il giorno dopo gli amici e compagni del PD se ne escono con "Che vergogna, Italia Viva in piazza con Forza Italia".  Amici e compagni, 
quella  non era la manifestazione di Forza Italia. 
Era la manifestazione delle Camere Penali. 
E le proteste si decide di sostenerle in base ai propri valori non in base ai partecipanti. Quindi  non  c'è niente da vergognarsi per aver manifestato con le Camere Penali.  La vergogna è vedervi sdraiati sul manettarismo giudiziario grillino. La vergogna è vedere Travaglio dettarvi la linea.  Saluti 

Essere più o meno garantisti è un diritto. Esserlo meno non vuol dire essere forcaioli.

Quanto alla responsabilità circa i processi che vanno alle lunghe, provi a chiedersi "CUI PRODEST".

Negli anni 70 un mio professore di università ci spiegò che " più lungo è il processo, maggiore è la parcella. "

Quindi quelle anime belle e candide degli avvocati sono privi di comune senso del pudore.  O no ?

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20 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Essere più o meno garantisti è un diritto. Esserlo meno non vuol dire essere forcaioli.

Quanto alla responsabilità circa i processi che vanno alle lunghe, provi a chiedersi "CUI PRODEST".

Negli anni 70 un mio professore di università ci spiegò che " più lungo è il processo, maggiore è la parcella. "

Quindi quelle anime belle e candide degli avvocati sono privi di comune senso del pudore.  O no ?

Se sono d'accordo col maggiordomo sono nel giusto sig cortomaltese.

Infatti il maggiordomo, faccio sempre il banale esempio di ieri, se fosse stato sodomizzato tanto tempo fa, e il suo sodomizzatore fosse stato assolto per prescrizione nel dicembre 2019, lui, il maggiordomo avrebbe goduto come un riccio, perché la prescrizione è gradita agli avvocati di Milano che hanno abbandonato l'aula per non sentire il discorso di Davigo, e poi anche perché Travaglio gli è antipatico.

 

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3 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Se sono d'accordo col maggiordomo sono nel giusto sig cortomaltese.

Infatti il maggiordomo, faccio sempre il banale esempio di ieri, se fosse stato sodomizzato tanto tempo fa, e il suo sodomizzatore fosse stato assolto per prescrizione nel dicembre 2019, lui, il maggiordomo avrebbe goduto come un riccio, perché la prescrizione è gradita agli avvocati di Milano che hanno abbandonato l'aula per non sentire il discorso di Davigo, e poi anche perché Travaglio gli è antipatico.

 

Guardi Sanchino , a me dispiace che ella insista a riproporre questa domanda . Mi dispiace perché capisco che le brucia l’essere stato la vittima di un così doloroso avvenimento come essere stato sodomizzato .  Quello che spaventa , però , e’ che non capisca  che proprio  grazie alle prescrizione così come la vogliono i suoi amichetti ed il Cazzaro di Napoli , dipenderà il ritardo dal l’avere giustizia nei confronti di chi la ***’ con quell’ esecrabile e doloroso ( per lei) gesto. 

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11 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Guardi Sanchino , a me dispiace che ella insista a riproporre questa domanda . Mi dispiace perché capisco che le brucia l’essere stato la vittima di un così doloroso avvenimento come essere stato sodomizzato .  Quello che spaventa , però , e’ che non capisca  che proprio  grazie alle prescrizione così come la vogliono i suoi amichetti ed il Cazzaro di Napoli , dipenderà il ritardo dal l’avere giustizia nei confronti di chi la ***’ con quell’ esecrabile e doloroso ( per lei) gesto. 

Lo sa che abbiamo 250.000 avvocati contro 60.000 della Francia ?

Non pensa che tirare per le lunghe i processi serva anche a campare ?

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40 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Lo sa che abbiamo 250.000 avvocati contro 60.000 della Francia ?

Non pensa che tirare per le lunghe i processi serva anche a campare ?

Quindi ?? Non sarebbe opportuno , allora , stabilire per legge un tempo limite per la fine di un processo ?? Cosa caz.z.o c’entra la prescrizione ?? . Oppure , al limite , introdurla insieme alla legge della durata del processo, no  ?? Così come la vogliono i grillini e’ cervellotica oltre che incostituzionale . Per chi ancora non l’ha capito , sto ripetendo le frasi del Presidente della Consulta . Non so se ...!! Poi , se voi ritenete di avere un tasso più alto da giuristi , fatevi eleggere nel Consiglio della Consulta e deliberate in merito. 

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1 minuto fa, mark222220 ha scritto:

Quindi ?? Non sarebbe opportuno , allora , stabilire per legge un tempo limite per la fine di un processo ?? Cosa caz.z.o c’entra la prescrizione ?? . Oppure , al limite , introdurla insieme alla legge della durata del processo, no  ?? Così come la vogliono i grillini e’ cervellotica oltre che incostituzionale . Per chi ancora non l’ha capito , sto ripetendo le frasi del Presidente della Consulta . Non so se ...!! Poi , se voi ritenete di avere un tasso più alto da giuristi , fatevi eleggere nel Consiglio della Consulta e deliberate in merito. 

24 marzo 2015

Prescrizionepiù lunga per tutti i reati e in particolare per quelli di corruzione. L'Aula della Camera dei Deputati ha approvato la riforma della ex Cirielli con 274 sì, 26 no e 121 astenuti. Hanno votato a favore Pd, Fdi, Per l'Italia-Centro democratico e Scelta Civica. Contrari Lega, Forza Italia, Psi. Si sono invece astenuti M5S, Sel e Area Popolare (Ncd-Udc). 

Ma questi Centristi sono sempre Ipergarantisti ? Ieri Alfaniani, oggi Renziani.......Non sarà che qualcuno ha cambiato idea e oggi rimprovera ad altri quello che ieri altri rimproveravano a lui ?

 

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1 ora fa, mark222220 ha scritto:

Guardi Sanchino , a me dispiace che ella insista a riproporre questa domanda . Mi dispiace perché capisco che le brucia l’essere stato la vittima di un così doloroso avvenimento come essere stato sodomizzato .  Quello che spaventa , però , e’ che non capisca  che proprio  grazie alle prescrizione così come la vogliono i suoi amichetti ed il Cazzaro di Napoli , dipenderà il ritardo dal l’avere giustizia nei confronti di chi la ***’ con quell’ esecrabile e doloroso ( per lei) gesto. 

Guardi sig maggiordomo che ancora non ha risposto alla domanda: le ho fatto due esempi:

1) la sua sodo-mizzazione

2) un sacco di soldi rimessi

la risposta chiedeva solo un "si" oppure un "no", ma piuttosto che dire:"mi incazzerei come un mulo se chi mi ha inQulato in una maniera oppure nell'altra,  la passasse liscia per via della prescrizione", lei, sig. maggiordomo, continua ad arrampicarsi sulle lastre del marmo di Carrara. Ma è noto a tutti che i maggiordomi eseguono gli ordini dei propri padroni e signori.

Per fortuna le nebbie del vin santo si sono diradate e comincia a riconoscere che non è la rimozione della prescrizione che allunga i processi di già troppo lunghi.

Modificato da ahaha.ha

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30 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:

24 marzo 2015

Prescrizionepiù lunga per tutti i reati e in particolare per quelli di corruzione. L'Aula della Camera dei Deputati ha approvato la riforma della ex Cirielli con 274 sì, 26 no e 121 astenuti. Hanno votato a favore Pd, Fdi, Per l'Italia-Centro democratico e Scelta Civica. Contrari Lega, Forza Italia, Psi. Si sono invece astenuti M5S, Sel e Area Popolare (Ncd-Udc). 

Ma questi Centristi sono sempre Ipergarantisti ? Ieri Alfaniani, oggi Renziani.......Non sarà che qualcuno ha cambiato idea e oggi rimprovera ad altri quello che ieri altri rimproveravano a lui ?

 

Guardi il problema e’ quello che va deciso in questa settimana e non e’ quel che diceva qualcuno 5 anni fa , chiaro ?? Se poi , invece di discutere su quel che va deciso domani , ci si aggrappa a quel che veniva accennato 1.800 giorni fa , allora a queste “foglie di fico” a voi tanto care , discutetene tra di voi . Sarebbe molto facile , anche a me , riportare quel che diceva il PD sullo stesso argomento , non 1.800 giorni fa, ma 180 giorni fa . Il tempo che e’ passato dall’essere all’opposizione ad essere al governo . Quindi stiamo attenti prima di accusare qualcuno di aver cambiato idea . 

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2 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Guardi il problema e’ quello che va deciso in questa settimana e non e’ quel che diceva qualcuno 5 anni fa , chiaro ?? Se poi , invece di discutere su quel che va deciso domani , ci si aggrappa a quel che veniva accennato 1.800 giorni fa , allora a queste “foglie di fico” a voi tanto care , discutetene tra di voi . Sarebbe molto facile , anche a me , riportare quel che diceva il PD sullo stesso argomento , non 1.800 giorni fa, ma 180 giorni fa . Il tempo che e’ passato dall’essere all’opposizione ad essere al governo . Quindi stiamo attenti prima di accusare qualcuno di aver cambiato idea . 

risponda alla domanda.

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5 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Se sono d'accordo col maggiordomo sono nel giusto sig cortomaltese.

Infatti il maggiordomo, faccio sempre il banale esempio di ieri, se fosse stato sodomizzato tanto tempo fa, e il suo sodomizzatore fosse stato assolto per prescrizione nel dicembre 2019, lui, il maggiordomo avrebbe goduto come un riccio, perché la prescrizione è gradita agli avvocati di Milano che hanno abbandonato l'aula per non sentire il discorso di Davigo, e poi anche perché Travaglio gli è antipatico.

 

6 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Che vergogna, Italia Viva in piazza con Forza Italia.

********

Non ci vedo alcuna vergogna, Italia viva sostituirà forza Italia.

Non capisco perché il papi non abbia ancora nominato il Leopoldino come suo successore. Il conferenziere ne sarebbe onorato.

Egregio, la nomina di cui parli io ho il vago sospetto, anzi non troppo vago, che ci sia davvero stata, pressappoco in concomitanza con il famigerato patto del Nazareno, se non proprio in quel medesimo famigerato incontro del gennaio 2014, e se non addirittura in quella famosa cena ad Arcore del dicembre 2010 tra un premier sommerso dagli scandali e un rampante sindaco pidino di Firenze. Una cena che non a caso, non certo a caso, fece da titolo per anni a questo forum di politica. "Un po' mi somiglia..." disse all'epoca il cattivo maestro parlando del suo giovane allievo e commensale. I reali contenuti di quegli incontri sono tuttora segreti, ma si sa che al Nazareno fu stipulato un patto costituente e si conosce qualche dettaglio grazie a un buon amico comune dei contraenti, Denis Verdini:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/18/il-patto-del-nazareno-secondo-verdini-laccordo-berlusconi-renzi-nei-report-dellex-braccio-destro-al-leader-forzista/2364130/

Pare che Verdini (per il quale tra due mesi potrebbe iniziare una primavera più fresca del solito in quel di Sollicciano) fosse presente al Nazareno. Senza dubbio il plurimputato toscano fu la degna eminenza grigia dietro il patto scellerato tra un delinquente appena condannato in via definitiva e un segretario del partito di maggioranza che si apprestava a pugnalare alle spalle l'amico ("compagno" non esiste per un politico di centrodestra) Enrico Letta ("Stai sereno"), guarda caso anche nipote di un fedelissimo del piduista (Gianni Letta). Ma il convitato di pietra in quell'incontro che mirava ad alterare non di poco gli equilibri democratici e l'assetto istituzionale del Paese con il "combinato disposto dell'Italicum e della riforma costituzionale" (S. Rodotà), non era certamente Verdini. Molti, tra i quali non solo i giustizialisti alla Travaglio e i "bolscevichi" di Libertà e Giustizia, ma anche un moderato come Ferruccio De Bortoli, individuarono in modo più o meno esplicito il convitato di pietra del Nazareno in un altro famoso toscano: il massone e fascista Licio Gelli

https://www.radicicristiane.it/2014/11/notizie/italia-lodore-di-massoneria-e-il-patto-del-nazareno/

D'altra parte basta ricordare quello che scrivevano i giornali berlusconiani nel 2014/15, prima dell'elezione di Mattarella che (inter)ruppe il romantico idillio renzusconiano. Giuliano Ferrara dedicò un pamphlet encomiastico al "royal baby", e il royal baby, se memoria non m'inganna, non prese mai le distanze da un titolo e da un testo che avrebbero indignato qualsiasi autentico leader di sinistra. Qui qualche altro esempiuccio di ars adulatoria renzusconiana:

https://www.huffingtonpost.it/2014/02/15/matteo-renzi-sallusti_n_4793056.html

Per quanto riguarda il discorso del presidente della Cassazione Giovanni Mammone, strumentalizzato da penosi avvocati e da penosi servi dei poteri forti contro la riforma Bonafede, è ancora il puntuale e preciso Travaglio a chiarire il senso di quelle parole, peraltro chiarissimo prima di essere alterato dai faziosi:

https://infosannio.wordpress.com/2020/02/01/il-cazzatavirus/

È appena il caso di aggiungere che la riforma Bonafede, non essendo retroattiva e bloccando la prescrizione solo alla fine del primo grado di giudizio, avrà i primi tangibili effetti solo tra due o tre anni. Ci sarebbe quindi tutto il tempo per varare una riforma strutturale che accorci i tempi del processo penale. Per esempio attuando i preziosi consigli di Nicola Gratteri e altri addetti ai lavori, a suo tempo richiesti dal governo Renzi e poi lasciati nel cassetto ad ammuffire. È del tutto ovvio che bloccando la prescrizione in primo grado e abolendo il demenziale divieto di reformatio in peius, che esiste solo e unicamente nel paese di Pulcinella, i condannati in primo grado che sanno di essere colpevoli avrebbero pochi motivi razionali per impugnare la sentenza rischiando una pena maggiore e incrementando le spese in avvocati etc. Mentre oggi, quando è solo il condannato a impugnare, i giudici di Appello possono al massimo confermare la pena anche se hanno accertato la finalità puramente dilatoria dell'impugnazione. Nei paesi anglosassoni buona parte dei ricorsi viene archiviata dal giudice ad quem con tre parole in una nota a margine: Loss of time. In questi casi il processo d'appello non si celebra e il condannato va in carcere.

Saluti

Modificato da fosforo311

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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Guardi sig maggiordomo che ancora non ha risposto alla domanda: le ho fatto due esempi:

1) la sua sodo-mizzazione

2) un sacco di soldi rimessi

la risposta chiedeva solo un "si" oppure un "no", ma piuttosto che dire:"mi incazzerei come un mulo se chi mi ha inQulato in una maniera oppure nell'altra,  la passasse liscia per via della prescrizione", lei, sig. maggiordomo, continua ad arrampicarsi sulle lastre del marmo di Carrara. Ma è noto a tutti che i maggiordomi eseguono gli ordini dei propri padroni e signori.

Per fortuna le nebbie del vin santo si sono diradate e comincia a riconoscere che non è la rimozione della prescrizione che allunga i processi di già troppo lunghi.

La vedo un po’ nervosetto sig Sanchino. Onestamente la preferisco quando si trova nella condizione di minor sobrietà che , quindi , mi permette di usarle un minimo di comprensione in più che non può mancare verso chi e’ in una condizione un pochettino alterata . Detto ciò lei insiste su un esempio che riguarda lei e non me . L’esempio lo ha fatto lei e riguarda lei in base a quel che  scrive in proposito e che sotto ripropongo .  Mi ripeto : mi dispiace che abbia dovuto sottostare ad un , suppongo , atto così doloroso , sia in senso fisico che morale ,  ma affinché ella possa trovare il giusto ristoro alle sue precise  e giuste richieste di risarcimento, deve rivolgersi ad un medico plastico per quel che concerne il ripristino dello sfintere , ad un magistrato per la sua giusta richiesta di risarcimento per l’atto da lei subito . Non vedo nessuna altra strada se non augurarle che sia il primo e sia il secondo , possano essere i più tempestivi possibile . 

   6 ore fa,  ahaha.ha ha scritto: 

..., faccio sempre il banale esempio di ieri, se fosse stato sodomizzato tanto tempo fa, e il suo sodomizzatore fosse stato assolto per prescrizione nel dicembre 2019, lui, il maggiordomo avrebbe goduto come un riccio, perché la prescrizione è gradita agli avvocati di Milano che hanno abbandonato l'aula per non sentire il discorso di Davigo, e poi anche perché Travaglio gli è antipatico.

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La giri come vuole  ma non ha risposto sig maggiordomo.

E sa perché non risponde?

Semplicemente perché una persona che non sia offuscata come lei, dai fumi di vino, nel vedere uccel di bosco il suo inQulatore, (in un senso o nell'altro) si inkazzerebbe di brutto, e quindi mi darebbe ragione.

La pensavo una persona intelligente invece è solo un bastian contrario.

Le faccio un'altra domanda, alle quali naturalmente non risponderà, e se risponderà lo farà ancora una volta arrampicandosi sulle lastre di marmo:

" Se siamo tutti d'accordo che sono da velocizzare i processi, perché se la prende tanto col l'abolizione della prescrizione che non c'entra un tubo con le lungaggini alle quali ricorrono gli avvocati? Non è forse vero che le lungaggini degli attuali processi, lo sono anche con la prescrizione in vigore fino ad un mese fa?,"

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Egregio Sanchino , mi chiedo e le chiedo : non e’ che il suo sconosciuto sodo mizzatore abbia provveduto a procurarle un danno pure alle trombe d’eustacchio ?? Sono mesi che le e sto dicendo che la prescrizione,  così come la vogliono i suoi amichetti a 5 stelle, senza essere inserita in un contesto più ampio che prevede una norma di legge con una data precisa di fine processo , e’ un obbrobrio invotabile. Ora , che ella , mi venga a dire , proprio lei che e’ stato il destinatario finale e doloroso di quel miserabile misfatto a cui è stato sottoposto , presumo, controvoglia , mi arrampico sugli specchi , mi sembra quella fiaba dell’asino di Buridano . Stia sereno !! E con questo augurio credo di interpretare pure il pensiero di Leopoldino che tanto ha a cuore le problematiche dei suoi fallaci archibugiatori .  

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CONDIVIDO INTEGRALMENTE 

Con Davigo gli avvocati sono andati oltre
Dissentire con vigore è possibile ma a Milano comportamento decisamente inammissibile

 02/02/2020 18:02 CET

GIAN CARLO CASELLI Magistrato

Per chiudere, due parole sul “casus belli“ della prescrizione. È un dato di fatto che i processi, più son lunghi più avvantaggiano chi può e conta, cioè i “GALANTUOMINI ” a prescindere (CONSIDERATI COMUNQUE TALI PER REDDITO O ESTRAZIONE SOCIALE), che possono avvalersi di avvocati agguerriti e costosi, capaci - nel rispetto delle procedure - di arrivare alla prescrizione che tutto inghiotte e cancella. Un’impunità diffusa che non si verifica nei processi relativi ai comuni cittadini. Con una evidente disparità di trattamento che deve essere il punto di partenza per ogni serio dibattito sulla prescrizione: richiamando prima di ogni altro l’articolo 3 della Costituzione; e ricordando che la patologia della vergognosa durata dei processi non si corregge di sicuro con un’altra patologia, qual è appunto la prescrizione senza interruzioni

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