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1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:Si sta allenando per il concorso di scrittura promosso da pentel pen
Sig ilsauro?
Più prosaicamente, egregio, qui abbiamo testimonianza diretta di uno degli effetti tipici del Rdc sugli abulici. Un nullafacente che non ha un cappio da fare dalla mattina alla sera e che, liberato pure dalla seccatura di mettere insieme il pranzo con la cena, risponde all'istinto primordiale di muovere di tanto in tanto qualche muscolo, limitandosi ai lombricali, giusto per non confondersi con la pianta grassa che vegeta beatamente insieme a lui accanto al divano. I risultati sono quelli che sono, ma appagano il suo amor proprio, le sue velleità "creative". Chi si contenta gode! E io sono contento per lui, nonché di offrirgli nel mio piccolo qualche pur effimera occasione per lavorar di fantasia. Vivaddio: nemmeno gli scalzacani vivono di solo pane! E poi certi soggetti vanno capiti. Con la vitadimmerda che fanno, evitano accuratamente ogni minimo turbamento alla loro aurea mediocritas, al loro fantozziano idillio con se stessi. Come potrebbe essere una riflessione (vocabolo peraltro sconosciuto nel mondo vegetale) sulla scoppola subita dal pifferaio che, come confessava questo assistito con i nostri soldi, avrebbe smosso perfino lui dal divano per andarlo a votare. Se la felicità è nelle piccole cose, allora il Rdc oggettivamente ha distribuito felicità. Il che, come disse una volta Prodi, è il fine ultimo della politica. Certo meglio, molto meglio che diffondere odio, paura, pregiudizio, che è il fine ultimo di quel pifferaio cinico. Ma nell'accozzaglia bastonata dagli emiliani c'è qualche senza cuore perfino più cinico e crudele, al limite del sa.dismo. Il forzidiota Tajani propone di abolire il Rdc. Ma non diciamolo al fantozzi del forum, non turbiamo la sua effimera felicità.
Saluti
Modificato da fosforo311CAPITOLO II - L’interrogatorio
Nella stanza degli interrogatori erano presenti il Maresciallo Matrecano e i carabinieri Esposito e Paganese, L’ultimo era incaricato di verbalizzare l’interrogatorio.
Il Maresciallo Matrecano ha esordito:
« Ingegnè, ma vi rendete conto in che sorta di guaio vi siete cacciato?»
Non capivo a cosa si riferisse il Maresciallo. Ho iniziato a sospettare che stesse parlando delle impennate che a suo tempo facevo con il mitico Fantic Motor Caballero per le vie di Forcella.
« Ingegnè, oggi in centro si è scatenato un putiferio. La causa precisa non è ancora nota ma tutti i sospetti convergono sulla vostra persona. Il mio dovere è quello di ricostruire la vicenda. Sappiamo che dopo un leggero pasto e qualche esercizio ginnico siete sceso al bar sotto casa. E poi cosa è successo?»
Ho raccontato al Maresciallo della lieve pesantezza di stomaco e del brillante rimedio suggerito da Peppiniello.
« Ingegnè, siete sicuro di non ricordare altro?»
Ci ho pensato per qualche secondo. Improvvisamente mi è tornato alla mente un particolare che in principio avevo ritenuto di secondaria importanza.
« Marescià, credo che dopo avere trangugiato il digestivo di Peppiniello mi sono prodotto in una emissione brusca e rumorosa dalla bocca, di grado 5 secondo la Enhanced Fujita Scale, che non esiterei a definire una fedele riproduzione del richiamo di caccia del teropode vissuto nel Cretaceo Superiore e reso celebre da una nota saga cinematografica».
Il carabiniere Paganese ha strabuzzato gli occhi e ha chiesto una versione dei fatti comprensibile da mettere a verbale.
Allora il Maresciallo Matrecano ha ordinato al carabiniere Esposito di chiamare l’Appuntato Marelli Brambilla, nato a Casalpusterlengo e ivi vissuto fino all’età di anni venti.
Dopo una trentina di secondi l’Appuntato Marelli Brambilla è entrato nella stanza.
« Maresciallo Matrecano, ovunque Le siano di ausilio i miei servigi là mi adopero. Comandi».
« Marelli Brambilla» ha replicato il Maresciallo Matrecano « i’ aggio ancora a capi' perché non parli come tutti gli altri. A Casalpusterlengo cosa vi fanno da piccoli? Comunque sia, credo che potrai essere di aiuto. Il fermato fornisce una versione dei fatti che sembra uscita dalla tua bocca. Secondo me vi capite alla perfezione. Quindi ascolta attentamente la dichiarazione del fermato e traducila in linguaggio comprensibile per il carabiniere verbalizzante Paganese. Ingegnè, ripetete quello che avete dichiarato poco fa».
E io ho ripetuto: «dopo avere trangugiato il digestivo di Peppiniello mi sono prodotto in una emissione brusca e rumorosa dalla bocca, di grado 5 secondo la Enhanced Fujita Scale, che non esiterei a definire una fedele riproduzione del richiamo di caccia del teropode vissuto nel Cretaceo Superiore e reso celebre da una nota saga cinematografica».
L’Appuntato Marelli Brambilla ha tradotto: «il fermato ha testè dichiarato di avere bevuto l’intruglio digestivo di Peppiniello e di avere fatto un rutto da tirannosauro».
« E che sfaccimm!» ha esclamato il Maresciallo Matrecano rivolto al sottoscritto « ci voleva tanto? Ingegnè, parliamoci chiaro. La vostra posizione è molto, ma molto grave. La vostra condotta irresponsabile configura le seguenti fattispecie di reato:
1 – procurato allarme psicosociale
2 – fabbricazione abusiva di digestivi ad alto tasso esplosivo
3 – manipolazione della credulità popolare
4 – ruttilazione molesta aggravata
5 – indebita appropriazione dei diritti di autore in riferimento alla saga cinematografica di Jurassic Park.
Rischiate di essere processato per direttissima e di essere condannato ad almeno dodici anni di carcere vero. Vi consiglio di chiamare subito un avvocato».
(continua...)
Vuoi proprio un applauso? Te lo farei volentieri: in fondo la scrittura della lingua napoletana è passabile e lo sforzo "creativo" apprezzabile per un poltrone. Ma il mio vecchio ed economico tablet purtroppo non implementa la faccina per l'applauso. Nondimeno voglio essere generoso: sarebbe stato un applauso analogo e quasi altrettanto caloroso come quello che tributerei al fantasioso Freeman Dyson per le sue teorie fantascientifiche molto apprezzate da te e dai lettori di fumetti.
Modificato da fosforo311Guardi sig fosforo
Che il sig ilsauro non è nuovo a queste imprese, già anni fa, naturalmente con altro Nick, partecipò a un concorso Pentel seppur senza vincerlo.
In lui, il sig ilsauro, si può comunque ravvisare un geniale rompicoglioni, anche se, con il passare del tempo, ha modificato i suoi metodi.
CAPITOLO III – Bobby Fischer e la telefonata che ti salva la vita
Sembrava che le cose si stessero mettendo male per il sottoscritto. In particolare era il reato di cui al punto 4 che mi preoccupava.
Fortunatamente tra le mie letture, che in maniera non esaustiva comprendono :
- Guerra e pace (lettura integrale: 6 volte)
- I fratelli Karamazov (lettura integrale: 5 volte)
- Alla ricerca del tempo perduto (lettura integrale: 9 volte)
- I miserabili (lettura integrale: 5 volte)
- Il Signore degli Anelli (lettura integrale: 3 volte)
- La Bibbia (lettura integrale: 4 volte)
- L’opera omnia di Aristotele (lettura integrale: 3 volte)
- Iliade (lettura integrale: 3 volte)
- Odissea (lettura integrale: 3 volte)
- Delitto e castigo (lettura integrale: 5 volte)
- Anna Karenina (lettura integrale: 6 volte)
- Critica della ragion pura (lettura integrale: 8 volte)
- Critica della ragion pratica (lettura integrale: 5 volte)
trova posto il notevolissimo “Spiazza i tuoi avversari con l’analisi ragionata delle più belle partite di Bobby Fischer” (Carmine Petruzziello University Press).
Il quarto capitolo è dedicato alla strategia chiamata “quando i tuoi avversari ti hanno messo spalle al muro non rimane che esagerare”.
Ho chiesto il permesso di telefonare a casa. Il Maresciallo Matrecano ha acconsentito, ho fatto il numero e ha risposto mia figlia.
« Carmè, per fortuna hai risposto tu. Mi serve proprio ‘na capa fresca. Sono in compagnia di alcuni amici che mi hanno chiesto se conosco un bravo avvocato. Vai nel mio studio e prendi il biglietto da visita accanto alla fotografia di Bruscolotti, quella che tengo incorniciata sulla mia scrivania».
« Papà, per prendere il biglietto da visita devo prima individuare la fotografia di cui parli. E io questo Bruscolotti non so nemmeno chi sia».
Ho avvertito chiaramente una ferita di lancia al costato, un vulnus che mi accompagnerà fino alla dipartita da questa valle di lacrime (e forse anche dopo).
La terra si è aperta sotto i miei piedi: mia figlia ignora chi sia Bruscolotti, o’ palo e’ fierr!
« Carmè, di queste tue lacune calcistiche poi ne riparliamo con calma. Per il momento ti basti sapere che la fotografia di Bruscolotti è sulla mia scrivania, accanto a quella di Franceschiello II di Borbone. Prendi il biglietto da visita e dettami il numero di telefono che trovi sullo stesso».
Avuto il numero di telefono, ho salutato mia figlia, consigliandole di dare una prima lettura alla “Storia del Napoli Calcio”(mirabile enciclopedia in quarantadue tomi regalatami da uno zio scapolone) che troneggia sulla libreria di casa.
Il numero di telefono che avevo avuto da mia figlia mi ha permesso di contattare il migliore studio legale di Napoli, allo scopo di avere un autorevole consiglio sulla mia delicata situazione.
Dopo circa dieci minuti di colloquio telefonico le idee erano piuttosto chiare. Chiusa la telefonata, ho imbastito una strategia di difesa sulla base dei consigli che mi erano stati dati.
« Maresciallo Matrecano, ho appena telefonato allo studio legale Cannavaro, Buffon & Chiellini. Secondo i tre illustri difensori questo processo non s’ha da fare, né domani né mai. Invoco alla presenza dei testimoni Esposito, Paganese e Marelli Brambilla:
1 - la violazione dell’articolo 111 della Costituzione
2 - la falsa applicazione del noto principio giuridico “Gaetà faccimm’ampress”.
Faccio inoltre presente che Peppiniello a’ fetecchia aprì il baretto in quanto abilissimo nel raccontare agli avventori barzellette e aneddoti. Una vera miniera dell'umorismo. Purtroppo per lui, preparare cocktail non è mai stata la vera vocazione. Voleva fare l'attore di cabaret ma a causa del suo fisico sgraziato, da cui il nomignolo a’ fetecchia, ha dovuto ripiegare sulla somministrazione di alcolici, nobile ed antichissima arte che se non svolta con la dovuta perizia può provocare danni epocali. Pertanto deve essermi pure riconosciuta l’attenuante del fatto generato dell’altrui imperizia».
« Ingegnè» ha replicato il Maresciallo Matrecano « effettivamente tutti i torti non li avete. Facciamo così: per questa volta chiudo un occhio però in futuro vi impegnate solennemente a non mangiare più di dodici chili di cozze per volta. E soprattutto state lontano dal centerbe artigianale della Maiella».
Come dice la saggezza popolare “tutto è bene quello che finisce bene”.
Da allora non ho più toccato bevande alcoliche, eccetto il litro e mezzo di birra quando vado in pizzeria e un dito di liquore Strega dopo il pranzo della domenica.
P.S. : oggi mia figlia Carmela riconosce senza esitazione e senza sbagliare una volta le fotografie di:
Tansini, Marietti, Franzese (SSC Napoli, campionato 1931-1932)
Gravisi, Bedendo, Maffioli (SSC Napoli, campionato 1932-1933)
Colombari, Sallustro I, Ferraris II ((SSC Napoli, campionato 1934-1935)
Modificato da ilsauro24oreVabbè discutiamone . Ma quella su Bruscolotti e’ degna del miglior Crozza . Come dice il Cazzaro ?? Gustosa , sagace ed ....imperdibile !!
Visto sig fosforo?
dicono che isauri sono spariti, ma non è vero.
Lei gli dia l'occasione e il signor ilsauro è capace di inserirla tra i poliedrici personaggi del k-amasutra nei quali, lo stesso sig ilsauro fa parte fin dalle prime edizioni de il Lando e il T-romba.
Modificato da ahaha.haCrea un account o accedi per commentare
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Sig ilsauro?
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