Zingaretti ha portato il Pd in convento

Sto pian piano rivalutando il mio giudizio su Nicola Zingaretti. D'altra parte anche lui ha cambiato idee importanti. In primis l'irrazionale veto iniziale su Conte, che nel giro di pochi mesi è diventato "punto fortissimo di riferimento di tutte le forze progressiste". Al punto che non pochi ormai sussurrano la possibilità che l'avvocato più amato dagli italiani diventi il futuro candidato premier del Pd. Beh, se a Zinga riuscirà il colpaccio, tanto di cappello a lui e tanto di guadagnato per il Pd (o come altrimenti sarà ribattezzato e rifondato dal prossimo Congresso). Per il momento un colpaccio bisogna sferrarlo sul muso di Salvini vincendo in Emilia Romagna. Risultato irrinunciabile per il futuro del governo e della maggioranza che lo sostiene. Ma direi per il futuro del Paese. Nonché il probabile avvio di quella attesa e irreversibile parabola discendente che, secondo logica, è il destino naturale delle meteorine, quindi anche del secondo pernicioso pifferaio e populista di nome Matteo. Come un saggio allenatore nella settimana che precede un big match, Zinga ha portato la squadra in ritiro. E ha scelto il ritiro in convento, un ritiro spirituale. Una Todo modo di sinistra! In pieno inverno tra le montagne del Reatino! Specie le donne, come la Serracchiani e la Fedeli, si lamentano del freddo cane che fa lassù. Certo i frati non possono permettersi ville di lusso e potenti impianti di riscaldamento. Ma è una scelta encomiabile di Zingaretti. Scappato il diavolo con il suo gruppetto di dannati, per uscire definitivamente dall'inferno del renzismo il Pd deve passare per il purgatorio. È la missione laica abbracciata dal nuovo segretario. Umiltà, sacrifici, sofferenze, penitenze, digiuni. Proprio come i frati eremiti, o come i democristiani nel bellissimo e grottesco film di Elio Petri. Tutti quelli che erano nel partito di Renzi, incluso l'attuale segretario, hanno le loro colpe. Per riconquistare la fiducia del popolo di Sinistra devono espiare. E pazienza se nel faccione sempre gioviale di Zingaretti, per quanto infreddolito e affamato, si vedrà poco dell'intensa drammaticità del mitico Gian Maria Volonté nei panni di Aldo  Moro. 

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Todo_modo_(film)

 

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30 messaggi in questa discussione

Ahahahaha !! Intanto diciamo subito che visto i precedenti da formidabile menagramo di cui abbiamo enorme e provata letteratura , Zingaretti , appena letto il post del Cazzaro di Napoli , dal suo lettino posto in una celletta del Convento del reatino ha passato la nottata toccandosi i co@lioni con la mano destra mentre con la sinistra e’ rimasto immobilizzato con l’esposizione solo e soltanto dell’indice e del mignolo (🤘). Quindi apprendiamo dal Cazzaro che il PD ha avviato la strategia della controriforma  Per completarla bisognera’ tornare agli antichi affetti dei “caminetti” domestici con una bella “ rifondazione della sinistra “ , rispolverare i vecchi slogan di critica al Capitalismo. Insomma , bisognerà lasciare i terrazzi e tornare nelle piazze stretti stretti come ...sardine e battersi al fianco dei ragazzi del venerdì e puranco con quelli che si sono ammutinati contro questo pazzo pazzo clima. Insomma bisogna “rottamare” il capitolo nato nel 2007 con la nascita del PD che ora , Zinga & Ditta considerano “l’errore teologico “. Insomma , necessita una svolta !! Una svolta al contrario !! E chi saranno , insieme a Zinga , gli uomini che comporranno la nuova chiesa democratica ?? A chi verrà affidato il compito teologico , a chi quello pastorale , quello diplomatico ?? Oh , ragassi direbbe zucca pelata Bersani , bisogna fare presto perché la nostalgia del passato divora il presente. Di sicuro , tra questi compagni ci sarà il compagno Fabrizio Barca noto esperto in “combattimento contro il neoliberismo “. Avrà pure il compito di promuovere il nascente Sol dell’Avvenire Socialista con bello ed  imponente aumento della tassazione sulle eredità dei ricchi pur avendo scoperto che le principali disuguaglianze sono create dalla mancanza di servizi pubblici . Volete poi non sia affidato un ruolo pure al Compagno Cuperlo Gianni ?? Certo che sì !!! Lui dovrà riscoprire , permettendo cosi al Cazzaro di Napoli di farsi unasega, la vera anima della sinistra . Ci riuscirà Cuperlo , ne sono certo !! Forte della sua eleganza e dei suoi studi ( invidiato perfino dal Cazzaro napoletano, nda), si appoggia saldamente all’eterno ritorno dell’eguale indicando il diabolico nemico (i padroni cattivi ), anatemizza l’eretico ( il Leopoldino fiorentino ), nega l’esistenza del Centro e chiede ai suoi prodi , archibugiatori compresi, di rappresentare solo ed esclusivamente gli “ultimi” (un po’ come fanno le sette, non certo i partiti politici a vocazione maggioritaria). Insomma, si volta indietro verso un passato ormai mitologico pur di resistere graniticamente alla modernità ( e qui scatta la secondasega del Cazzaro di Napoli che intravede seriamente la possibilità che i Centri Commerciali rimangano chiusi la Domenica ). E poi c’è lui : la vera eminenza grigia in questo tourbillon che verrà : Bettini Goffredo . Un grande teologo del pensiero gramsciano-ingraniamo. Proprio lui che ha teorizzato, nel nome del verbo dell’egemonia, la missione evangelica di questo tempo: la pesca dei Cinque Stelle. Ha solo preparato la rete, però. Agli altri chierici il compito di gettarla sui pentastellati: magari qualcuno di loro scapperà, ma la gran parte resterà impigliata. Da tempo, si sa, Bettini teorizza la necessità di mescolare i due elettorati in un unico “corpo mistico”. Forse anche per l’ovvio motivo che i grillini sono per lui soltanto un sospiroso vaffa fuggito dal seno della chiesa madre: la sinistra dura e pura poesia . Quella intransigente che, intransigentemente , con questi “Leonardo Da Vinci “ ha sempre perso e che quando ha trovato uno che la faceva vincere , ha fatto di tutto e di più per tornare a perdere. Ora ci vuole un poderoso cambio di passo :per recuperare la truppa di transfughi sparsi tra i grillebeti, la chiesa madre deve far proprie le loro idee: il giustizialismo, l’anticapitalismo, la decrescita, il moralismo, la diffidenza verso la democrazia liberale e le imprese, il sovranismo, lo statalismo, l’abiura del maggioritario, l’assistenzialismo, la riedizione della Prima Repubblica, e così via elencando. A giudicare dall’andazzo del governo Conte 2 , il Pd sembra assai entusiasta di aderire a tutte le proposte grilline. Chissà !! Questa fusione teologica col grillismo non è poi così male: evidentemente i Cinque Stelle hanno detto meglio e con più forza qualcosa che in buona parte ancora alligna nelle menti e nelle viscere della vecchia sinistra. Eccoli dunque all’opera in questi giorni in ritiro forzato in convento come afferma il Cazzaro napoletano . Occhio però: non è detto che iniettare dosi massicce di populismo basti per rifare un “popolo”. Inoltre, il “nulla” in teologia non è mai stato un buon argomento. E a furia di assorbire il “nulla”, facendone un programma di vita, la vecchia chiesa della sinistra potrebbe rischiare una fine ingloriosa. Nel frattempo il Leopoldino Renzi resiste nel fortino assediato dai media e dalla magistratura, pervicacemente impegnati a completare la sua distruzione e con centinaia di migliaia di archibugiatori pronti a sparare e poi festeggiare a Teroldego . Per ora resiste... Fino a quando, ...però  ??  

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16 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Ahahahaha !! Intanto diciamo subito che visto i precedenti da formidabile menagramo di cui abbiamo enorme e provata letteratura , Zingaretti , appena letto il post del Cazzaro di Napoli , dal suo lettino posto in una celletta del Convento del reatino ha passato la nottata toccandosi i co@lioni con la mano destra mentre con la sinistra e’ rimasto immobilizzato con l’esposizione solo e soltanto dell’indice e del mignolo (🤘). Quindi apprendiamo dal Cazzaro che il PD ha avviato la strategia della controriforma  Per completarla bisognera’ tornare agli antichi affetti dei “caminetti” domestici con una bella “ rifondazione della sinistra “ , rispolverare i vecchi slogan di critica al Capitalismo. Insomma , bisognerà lasciare i terrazzi e tornare nelle piazze stretti stretti come ...sardine e battersi al fianco dei ragazzi del venerdì e puranco con quelli che si sono ammutinati contro questo pazzo pazzo clima. Insomma bisogna “rottamare” il capitolo nato nel 2007 con la nascita del PD che ora , Zinga & Ditta considerano “l’errore teologico “. Insomma , necessita una svolta !! Una svolta al contrario !! E chi saranno , insieme a Zinga , gli uomini che comporranno la nuova chiesa democratica ?? A chi verrà affidato il compito teologico , a chi quello pastorale , quello diplomatico ?? Oh , ragassi direbbe zucca pelata Bersani , bisogna fare presto perché la nostalgia del passato divora il presente. Di sicuro , tra questi compagni ci sarà il compagno Fabrizio Barca noto esperto in “combattimento contro il neoliberismo “. Avrà pure il compito di promuovere il nascente Sol dell’Avvenire Socialista con bello ed  imponente aumento della tassazione sulle eredità dei ricchi pur avendo scoperto che le principali disuguaglianze sono create dalla mancanza di servizi pubblici . Volete poi non sia affidato un ruolo pure al Compagno Cuperlo Gianni ?? Certo che sì !!! Lui dovrà riscoprire , permettendo cosi al Cazzaro di Napoli di farsi unasega, la vera anima della sinistra . Ci riuscirà Cuperlo , ne sono certo !! Forte della sua eleganza e dei suoi studi ( invidiato perfino dal Cazzaro napoletano, nda), si appoggia saldamente all’eterno ritorno dell’eguale indicando il diabolico nemico (i padroni cattivi ), anatemizza l’eretico ( il Leopoldino fiorentino ), nega l’esistenza del Centro e chiede ai suoi prodi , archibugiatori compresi, di rappresentare solo ed esclusivamente gli “ultimi” (un po’ come fanno le sette, non certo i partiti politici a vocazione maggioritaria). Insomma, si volta indietro verso un passato ormai mitologico pur di resistere graniticamente alla modernità ( e qui scatta la secondasega del Cazzaro di Napoli che intravede seriamente la possibilità che i Centri Commerciali rimangano chiusi la Domenica ). E poi c’è lui : la vera eminenza grigia in questo tourbillon che verrà : Bettini Goffredo . Un grande teologo del pensiero gramsciano-ingraniamo. Proprio lui che ha teorizzato, nel nome del verbo dell’egemonia, la missione evangelica di questo tempo: la pesca dei Cinque Stelle. Ha solo preparato la rete, però. Agli altri chierici il compito di gettarla sui pentastellati: magari qualcuno di loro scapperà, ma la gran parte resterà impigliata. Da tempo, si sa, Bettini teorizza la necessità di mescolare i due elettorati in un unico “corpo mistico”. Forse anche per l’ovvio motivo che i grillini sono per lui soltanto un sospiroso vaffa fuggito dal seno della chiesa madre: la sinistra dura e pura poesia . Quella intransigente che, intransigentemente , con questi “Leonardo Da Vinci “ ha sempre perso e che quando ha trovato uno che la faceva vincere , ha fatto di tutto e di più per tornare a perdere. Ora ci vuole un poderoso cambio di passo :per recuperare la truppa di transfughi sparsi tra i grillebeti, la chiesa madre deve far proprie le loro idee: il giustizialismo, l’anticapitalismo, la decrescita, il moralismo, la diffidenza verso la democrazia liberale e le imprese, il sovranismo, lo statalismo, l’abiura del maggioritario, l’assistenzialismo, la riedizione della Prima Repubblica, e così via elencando. A giudicare dall’andazzo del governo Conte 2 , il Pd sembra assai entusiasta di aderire a tutte le proposte grilline. Chissà !! Questa fusione teologica col grillismo non è poi così male: evidentemente i Cinque Stelle hanno detto meglio e con più forza qualcosa che in buona parte ancora alligna nelle menti e nelle viscere della vecchia sinistra. Eccoli dunque all’opera in questi giorni in ritiro forzato in convento come afferma il Cazzaro napoletano . Occhio però: non è detto che iniettare dosi massicce di populismo basti per rifare un “popolo”. Inoltre, il “nulla” in teologia non è mai stato un buon argomento. E a furia di assorbire il “nulla”, facendone un programma di vita, la vecchia chiesa della sinistra potrebbe rischiare una fine ingloriosa. Nel frattempo il Leopoldino Renzi resiste nel fortino assediato dai media e dalla magistratura, pervicacemente impegnati a completare la sua distruzione e con centinaia di migliaia di archibugiatori pronti a sparare e poi festeggiare a Teroldego . Per ora resiste... Fino a quando, ...però  ??  

Kazzo ! Che eroe. Neppure Davy Krockett a Fort Alamo o Leonida alle Termopili sono paragonabili !

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Resisterà, resisterà, un orticello in Italia non si nega a nessuno, poi, per arrotondare, ci sono sempre le conferenze alle quali tutto il mondo desidera assistere.

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37 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Resisterà, resisterà, un orticello in Italia non si nega a nessuno, poi, per arrotondare, ci sono sempre le conferenze alle quali tutto il mondo desidera assistere.

Deve scusarmi sig ahaha.ha , ma con tutti gli argomenti che era possibile trattare in un post che avrebbe dovuto stimolare alcune considerazioni soprattutto in chi si dichiara di sx,  lei tira fuori di nuovo Renzi e le sue conferenze in giro nel mondo ?? Visto che le interessa soprattutto quel che fa il Leopoldino, e’ mica in grado di informarci quando gli scade la RC-auto ?? 

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2 ore fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Nel frattempo il Leopoldino Renzi resiste nel fortino assediato dai media e dalla magistratura, pervicacemente impegnati a completare la sua distruzione e con centinaia di migliaia di archibugiatori pronti a sparare e poi festeggiare a Teroldego . Per ora resiste... Fino a quando, ...però  ??  

 

5 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Deve scusarmi sig ahaha.ha , ma con tutti gli argomenti che era possibile trattare in un post che avrebbe dovuto stimolare alcune considerazioni soprattutto in chi si dichiara di sx,  lei tira fuori di nuovo Renzi e le sue conferenze in giro nel mondo ?? Visto che le interessa soprattutto quel che fa il Leopoldino, e’ mica in grado di informarci quando gli scade la RC-auto ?? 

Vorrà perdonarmi sig Mark

ma ad informarci quando scade la RC auto di Leopoldino, se lo ritiene necessario, è proprio lei, che in qualità di maggiordomo, avrà sicuramente anche l'incarico di mandare qualcuno della servitù ad eseguire il pagamento in posta o in qualche agenzia appropriata. Non penso che il Conferenziere possa perdere tempo, personalmente, in quisquiglie come RC auto.

Io mi ero solo premurato di rispondere alle sue perplessità di due ore fa che mi sono permesso di evidenziare in rosso

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10 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

 

Vorrà perdonarmi sig Mark

ma ad informarci quando scade la RC auto di Leopoldino, se lo ritiene necessario, è proprio lei, che in qualità di maggiordomo, avrà sicuramente anche l'incarico di mandare qualcuno della servitù ad eseguire il pagamento in posta o in qualche agenzia appropriata. Non penso che il Conferenziere possa perdere tempo, personalmente, in quisquiglie come RC auto.

Io mi ero solo premurato di rispondere alle sue perplessità di due ore fa che mi sono permesso di evidenziare in rosso

La perdono , certo . Ci mancherebbe !! Ma non potrà che essere d’accordo con me che tra i numerosissimi aspetti trattabili lei ha scelto quello meno importante ( resisterà ?) non a caso collocato come ultima parola dell’ultimo rigo del post e che comunque , alla mia perplessità , avevo già dato una risposta io stesso  Per il resto ha ragione . Le ho fatto la domanda della scadenza della RCauto proprio per organizzarmi . Onestamente  non ne conosco la scadenza ed ero certo , invece , che lei ne fosse al corrente . Evidentemente mi sbagliavo e le chiedo scusa . Grazie lo stesso ..!! 

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32 minuti fa, mark222220 ha scritto:

La perdono , certo . Ci mancherebbe !! Ma non potrà che essere d’accordo con me che tra i numerosissimi aspetti trattabili lei ha scelto quello meno importante ( resisterà ?) non a caso collocato come ultima parola dell’ultimo rigo del post e che comunque , alla mia perplessità , avevo già dato una risposta io stesso  Per il resto ha ragione . Le ho fatto la domanda della scadenza della RCauto proprio per organizzarmi . Onestamente  non ne conosco la scadenza ed ero certo , invece , che lei ne fosse al corrente . Evidentemente mi sbagliavo e le chiedo scusa . Grazie lo stesso ..!! 

Aspetti meno importanti?

Mi mette Leopoldino tra gli aspetti meno importanti?

Ma lei sa benissimo, sig Mark, che dopo le mie vacche da latte, l'animale politico che mi interessa di più è proprio Leopoldino.

Ultimamente, è vero, mi sono interessato a come grigliare il kapitone, ma proprio come un kapitone sguscia da tutte le parti e allora sono ricorso ad un fabbro che mi sta costruendo una fiocina da archibugio che userò al posto del sale grosso.

Secondo me anche il kapitone, con una bella fiocina piantata nel Q.lo, dovrebbe fare la sua bella figura.

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Lei sa benissimo che non metto Renzi tra le cose poco importanti . Metto la possibilità di “resistere” di Renzi tra le cose meno importanti . Il suo giochino di crearsi le vie di fuga a prescindere dalla risposta che da non funziona . Almeno per me !! Comunque , se non me bastano le scuse le invierò pure una bottiglia di Teroldego che potrà gustare , il sabato sera , nella sua abituale osteria e magari in compagnia di qualche suo compaesano / concittadino. 

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Una sola bottiglia o solo una cassa di bottiglie?

Vada per una cassa, tra un giro di briscola e l'altra una bottiglia scompare

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Caro Ahaha.ha e caro Cortomaltese, un piccolo consiglio, se permettete. Quando leggete un post un po' lunghetto del falsario pisano, contenente qualche parolina o qualche concetto un po' difficile, tipo "l'abiura del maggioritario", andate a colpo sicuro: digitate quelle paroline su Google e risalite allo scritto originale che il falsario ha copiato di sana pianta senza citare la fonte ma allungando il brodo con qualche farneticazione da leopoldino stanco e con i consueti insulti gratuiti al sottoscritto. In questo caso eccovi la fonte:

https://www.linkiesta.it/it/article/2020/01/13/controriforma-pd-congresso-scioglimento/45031/

E pensare che questo sciacallo vorrebbe mandare in galera la ministra Azzolina per qualche frase estrapolata da altre fonti in una relazioncina di fine corso che scopiazzano praticamente tutti (però perdona l'ex ministra Madia che fece di molto peggio con una tesi di dottorato). 

Il tema di questa discussione, come avete ben capito, è la sacrosanta missione di Zingaretti di rompere in modo chiaro e definitivo con il triste e vergognoso passato renziano. Spero che fin dal ritiro spirituale in convento e poi con il prossimo Congresso, i renziani ancora annidati nel Pd siano messi di fronte a un aut aut: o fate pubblica abiura del pifferaio e del suo populismo neoliberista o uscite pure voi dal partito. La missione di Zingaretti deve essere, a mio modesto avviso, quella di restituire al partito una collocazione politica, ideale e programmatica, ben chiara e tale da indurre qualsiasi neoliberista mimetizzato da socialdemocratico a scegliere altre scale e altri partiti per scalare il potere. Solo per fare un esempio, ieri sera in TV c'era Carlo Calenda nel programma di Porro. L'allievo di Montezemolo ha detto che in Emilia voterebbe per Bonaccini (io dico, chissà) ma ha aggiunto: "Se si votasse in Puglia, tra un Michele Emiliano e un Raffaele Fitto sceglierei Fitto tutta la vita". Fitto, ex delfino del Delinquente, ex Fratello d'Italia, ora a capo di un partitino conservatore.  Come è stato possibile far entrare personaggi come Calenda nel Pd e dargli per giunta un ministero? 

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signor fosforo

il signor mark è, non solo uno studioso ma è anche un profondo ricercatore, pensi che è l'unico in Italia ad esser capace di trovare un ago in un fienile in poco meno di tre ore, quindi è normale che  copi quello che trova nel web, non vorrà mica che si metta d'impegno per rendere unico ed originale il ritrovamento.

Ekkekaxzo, bisogna avere un pò di comprensione anche nei riguardi dei ricercatori che si fanno un mazzò così nel cercare le *** necessarie ad una risposta informata.

Per quando riguarda Calenda devo dire che a me piace e mi sembra una persona seria, se poi diventasse un chiacchierone pure lui, ho sempre il rimedio giusto: sale grosso e archibugio.

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Egregio, Carlo Calenda anche secondo me è una persona seria. Non ha l'arroganza né l'egocentrismo di Renzi, e a differenza di quest'ultimo è capace di cambiare idea e di ammettere gli errori. Ma come Renzi è un politico di DESTRA, è uno che voterebbe Fitto pur di non votare Emiliano. Peraltro anche in questo c'è una notevole differenza  tra i due. Quella di Renzi è una destra populista, quella di Calenda una destra liberale. La destra populista di Renzi si differenzia, in meglio, da quella di Salvini solo su questioni inerenti ai diritti individuali. Per es. i diritti delle persone omosessuali, o il diritto dei naufraghi a essere accolti in un porto. Ma perfino sul problema generale della migrazioni Renzi e Salvini hanno la stessa identica posizione, sintetizzabile nella frase contenuta in un libro del Matteo toscano: "Aiutiamoli a casa loro". La destra liberale di Calenda è molto migliore della destra populista. Per esempio, sono sicuro che nell'immigrazione Calenda non vede solo un problema ma anche una risorsa. Purtroppo io sono legato ai vecchi schemi e sono di sinistra, quindi non capisco cosa ci stava a fare uno di destra nel Pd. Infatti Calenda, come Renzi, è uscito. Ha fondato un partito (Azione) ispirato al LIBERALISMO SOCIALE (o liberalsocialismo o socialismo liberale). Ma per me, sempre legato ai vecchi schemi del '900, questo è un non senso, una contraddizione, un ossimoro. Non si può essere liberali e socialisti allo stesso tempo, e non riesco a vedere una via di mezzo (anche se i politici hanno più fantasia di me). Liberale è chi pone al primo posto l'individuo e il principio di libertà, socialista è chi pone al primo posto la società e il principio di uguaglianza. Le due cose sono inconciliabili. La via di mezzo proposta da Calenda e dai tanti cosiddetti o sedicenti socialisti liberali in giro per il mondo è probabilmente solo un trucco per attirare il consenso un po' da destra e un po' da sinistra in un'epoca in cui i vecchi e rigidi schemi sono caduti. Ma erano a mio avviso schemi più seri come più seria era la politica. Calenda l'anno scorso, a 46 anni, ha scoperto un grave errore:

"Per 30 anni ho scritto e sostenuto le kazzate del liberismo. Ripetevo che non era importante salvare i posti di lavoro ma il lavoro. Ecco, andate a dire queste cose ai lavoratori Embraco". 

Può sembrare un mea culpa sincero anche se tardivo. A me sembra un pentimento ipocrita e di facciata. Calenda cerca una terza via tra il sovranismo populista e il socialismo democratico, ma si muove in una terra di nessuno. Il sovranismo difende il lavoro interno a scapito del lavoro esterno, in particolare a scapito dei paesi più poveri. Il socialismo non difende tanto il lavoro, che nel suo complesso è destinato a diminuire a causa della macchine, ma difende soprattutto i posti di lavoro. Non a caso nelle socialdemocrazie la settimana lavorativa si fa sempre più corta. Una terza via oggi non esiste. Esisteva quando non esistevano le macchine o quando erano meno invasive. "Lavorare meno lavorare tutti" è un sano e ineluttabile principio di economia etica, ma temo che Calenda, uno che prima di fare il politico ha sempre fatto il manager, non riuscirà mai ad accettarlo, forse nemmeno a capirlo. 

Saluti

 

 

 

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5 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Egregio, Carlo Calenda anche secondo me è una persona seria. Non ha l'arroganza né l'egocentrismo di Renzi, e a differenza di quest'ultimo è capace di cambiare idea e di ammettere gli errori. Ma come Renzi è un politico di DESTRA, è uno che voterebbe Fitto pur di non votare Emiliano. Peraltro anche in questo c'è una notevole differenza  tra i due. Quella di Renzi è una destra populista, quella di Calenda una destra liberale. La destra populista di Renzi si differenzia, in meglio, da quella di Salvini solo su questioni inerenti ai diritti individuali. Per es. i diritti delle persone omosessuali, o il diritto dei naufraghi a essere accolti in un porto. Ma perfino sul problema generale della migrazioni Renzi e Salvini hanno la stessa identica posizione, sintetizzabile nella frase contenuta in un libro del Matteo toscano: "Aiutiamoli a casa loro". La destra liberale di Calenda è molto migliore della destra populista. Per esempio, sono sicuro che nell'immigrazione Calenda non vede solo un problema ma anche una risorsa. Purtroppo io sono legato ai vecchi schemi e sono di sinistra, quindi non capisco cosa ci stava a fare uno di destra nel Pd. Infatti Calenda, come Renzi, è uscito. Ha fondato un partito (Azione) ispirato al LIBERALISMO SOCIALE (o liberalsocialismo o socialismo liberale). Ma per me, sempre legato ai vecchi schemi del '900, questo è un non senso, una contraddizione, un ossimoro. Non si può essere liberali e socialisti allo stesso tempo, e non riesco a vedere una via di mezzo (anche se i politici hanno più fantasia di me). Liberale è chi pone al primo posto l'individuo e il principio di libertà, socialista è chi pone al primo posto la società e il principio di uguaglianza. Le due cose sono inconciliabili. La via di mezzo proposta da Calenda e dai tanti cosiddetti o sedicenti socialisti liberali in giro per il mondo è probabilmente solo un trucco per attirare il consenso un po' da destra e un po' da sinistra in un'epoca in cui i vecchi e rigidi schemi sono caduti. Ma erano a mio avviso schemi più seri come più seria era la politica. Calenda l'anno scorso, a 46 anni, ha scoperto un grave errore:

"Per 30 anni ho scritto e sostenuto le kazzate del liberismo. Ripetevo che non era importante salvare i posti di lavoro ma il lavoro. Ecco, andate a dire queste cose ai lavoratori Embraco". 

Può sembrare un mea culpa sincero anche se tardivo. A me sembra un pentimento ipocrita e di facciata. Calenda cerca una terza via tra il sovranismo populista e il socialismo democratico, ma si muove in una terra di nessuno. Il sovranismo difende il lavoro interno a scapito del lavoro esterno, in particolare a scapito dei paesi più poveri. Il socialismo non difende tanto il lavoro, che nel suo complesso è destinato a diminuire a causa della macchine, ma difende soprattutto i posti di lavoro. Non a caso nelle socialdemocrazie la settimana lavorativa si fa sempre più corta. Una terza via oggi non esiste. Esisteva quando non esistevano le macchine o quando erano meno invasive. "Lavorare meno lavorare tutti" è un sano e ineluttabile principio di economia etica, ma temo che Calenda, uno che prima di fare il politico ha sempre fatto il manager, non riuscirà mai ad accettarlo, forse nemmeno a capirlo. 

Saluti

 

 

 

 

 

Obbravo Cazzaro di Napoli !! Ora si che ti riconosco. Ora si che ti mostri per quel che sei veramente . Un patologico frustrato oltre che ebe te ed idio ta di purissimo ed altissimo lignaggio . Un creti no che , nel pieno possesso dei requisiti proprio sopra evidenziati , si permette di dare patenti di “politici di destra “ a chi ritiene opportuno e senza essere suffragato da nemmeno mezzo provvedimento e/o dichiarazione che possa catalogarli in quell’area . Un ebe te che si permette il lusso di definire “di destra” , addirittura più “ di destra di Salvini” chi , per diversi anni , e’ stato il Segretario del più grande partito di sx dell’Europa. Ruolo da cui non e’ stato mandato via da nessuno ma lasciato per una sua legittima riflessione politica oltre che di onestà intellettuale. Da la patente di politico di destra a chi e’ stato un ministro di area PD come Calenda che durante il suo mandato ha sempre dato prova di vicinanza ed operatività verso le problematiche dei lavoratori risolvendo , a vantaggio di quest’ultimi ed in sintonia con le rappresentanze sindacali  , numerose vertenze. E questo idio ta di Cazzaro napoletano fa tuttocio’ immemore di chi e di cosa sia stato il suo trascorso politico , cosa e’ stato  il suo gradimento politico . Un cre ti no che , negli ultimi 10 anni ha apposto ,sulle schede elettorali , il suo gradimento verso e nell’ordine : Idv di Di Pietro , Rivoluzione Civile di Ingroia , Shiriza di Tsipras , PaP , Movimento 5 stelle di cui e’ stato pure rappresentante di lista , ora sembra di nuovo orientato a PaP e ci ha pure detto che se faranno un partito potrebbe pure optare perTomaso Montanari e/o il partito di De Magistris . E sia chiaro , queste non sono mie  supposizioni o mie impressioni. Queste sono verità assolute perche’ scritte e vergate di pugno dal cazzaro napoletano . Vabbene che nella vita , soprattutto in politica , si può ed e’ pure giusto cambiare idea .  Credo , però , che sarete d’accordo con me che un individuo che in 10 anni la cambia per ben 6/7 volte possa essere equiparato e definito come ebe te patologico . Di sicuro un “bizzarro energumeno” senza nessun freno inibitore per quel che riguarda lo sfintere politico cagandosi nelle mutande ad ogni tornata elettorale anche vedendo che fine fanno i partiti caldeggiati e votati dal Cazzaro. Ed ora , cari forumisti ( parafrasando il Cazzaro napoletano , nda) , dovresti credere ai dettami politici di questo miserabile che si vorrebbe prendere il lusso di distribuire patenti politiche?? Ora uno potrebbe pure dirmi che magari ho ragione ma manifesto la mia ragione con le offese e ciò non va bene . Allora chiarisco : io non offendo. Io appello e definisco. Io appello e definisco un individuo come il Cazzaro di Napoli nello stesso modo con cui sarebbe appellato e definito se questa società fosse composta, tutta , da persone normodotate. Dove ad un frustrato del genere , sempre in una società di normodotati, non dovrebbe essere consentito di essere in possesso di una tessera elettorale e consentirgli, al massimo , un’ora di aria politica al giorno  da espletare al Salone di Carmine Petruzziello , luogo in cui non e’ possibile arrecare danni almeno irreparabili . Un perfetto imbexille che mentre definisce di destra chi non lo è, da la patente di essere di sx all’attuale pdc Conte che ha siglato , con il fascio razzista Salvini , i peggiori provvedimenti di destra possibili . E lo ha fatto assumendosene pure la paternita e la responsabilità quando c’e stato da salvare il Kulo a Salvini . Ecco, in quei frangenti, il Cazzaro Napoletano se ne stava in silenzio come un tarponcino di fogna e non si sognava minimamente di appioppare patenti di militanza ne’ a Giuseppi e nemmeno al M5S di cui era diventato un elettore operativo al punto che andava a banchettare in modo enormemente eccessivo nelle loro manifestazioni politico/gastronomico ( anche questo non e’ frutto particolare della mia fantasia bensì uno spaccato di cui il Cazzaro ne ha dato ampio risalto forumistico) . Gradirei che ognuno acquisisse la certezza che un personaggio simile   fa parte di quella schiera di imbexilli che faranno sempre perdere la sinistra a vantaggio della destra . La destra brama che siffatti personaggi possano venire a galla per dimostrare che razza di minorati militano nella sinistra portandoli come esempio . Meditate cari forumisti (sempre parafrasando il Cazzaro di Napoli) ,  meditate !! 

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Questa discussione chiarisce una volta per tutte il comportamento del noto fazioso, falsario e maleducato forumista da Pisa. Questo svergognato o scopiazza da altre fonti senza citarle (vedasi il suo post iniziale) ma infarcendo gli scritti altrui con qualche farneticazione e qualche insulto (i suoi tocchi originali), oppure si esprime in originali profluvi di farneticazioni, falsità e insulti. Naturalmente tenendosi bene alla larga dal merito delle discussioni. Il falsario matricolato oggi virgoletta una mia frase inesistente. Che poi è il suo sport preferito. Non ho scritto che Renzi è "più di destra di Salvini", anzi ho scritto che "la destra populista di Renzi si differenzia, in meglio, da quella di Salvini". D'altra parte il falsario non può dimostrare che sia di sinistra e non di destra un signore che regala favori a Confindustria e toglie diritti ai lavoratori; che alza la soglia del contante (contro il parere del suo ministro dell'Economia!) e quella di punibilità a beneficio degli evasori; che prende posizione a favore degli imputati colpevoli (specie i ricchi che possono permettersi buoni avvocati) contro il blocco della prescrizione nel processo (in cui gli innocenti sono assolti nel merito); contro il carcere ai grandi evasori, e contro la revoca delle concessioni pubbliche ai miliardari che hanno dirottato sul profitto gli investimenti per la sicurezza. Per non parlare delle varie fondazioni fondate per finanziare se stesso e non il suo partito in difficoltà economiche, della firma in sede NATO per quasi raddoppiare la spesa militare, e delle giravolte a 180  gradi su F-35 e TAV. Se uno così è di sinistra, allora, a mio modesto avviso, Craxi era un politico onesto e Berlusconi un monaco di clausura. Se uno che, in un quadro internazionale favorevole, distribuiva più di 10 miliardi l'anno tra bonus vari e mance elettorali a scapito degli investimenti pubblici (e contro il parere del suo ministro dello Sviluppo Economico), e che ora farnetica di piani shock da 120 miliardi di investimenti, non è un populista, allora Salvini è un oculato e prudente paladino dell'austerità. 

 

 

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Ho citato Carlo Calenda come il classico esempio di quei personaggi che, a mio modesto avviso, al nuovo Pd rifondato da Zingaretti e dalla base nel prossimo Congresso non dovrebbero neppure sognare di avvicinarsi. Per non parlare ovviamente dei populisti di destra che regalano bonus e mance elettorali miliardarie ma vorrebbero togliere il reddito di cittadinanza ai poveri. Calenda è un politico serio, non è affatto un populista ma è certamente di DESTRA. Come ammette lui stesso, è stato per 30 anni un LIBERISTA e come tale ottenne dal Pd la poltrona di ministro dello Sviluppo Economico! A plateale riprova del fatto che il Pd renziano tutto era fuorché un partito di sinistra. 

Un altro esempio plateale è Giorgio Gori. Questo ex dipendente di Berlusconi ed ex collaboratore di Renzi, oggi è sindaco di Bergamo eletto nel Pd. Ma ha voluto unirsi pure lui, con un articolo sul Foglio (giornale fondato dal craxiano e berlusconiano Ferrara), ai cori, ai panegirici  e agli incensamenti da parte di un'accozzaglia trasversale di nostalgici dell'italietta spendacciona e tangentara nel ventennale della scomparsa di un latitante condannato per corruzione. L'articolo è stato prontamente ripreso da Marco Travaglio nella seconda parte del suo editoriale dedicato agli incensatori del Cinghialone. Leggete attentamente e capirete al volo che il nuovo Pd, per riconquistare la piena fiducia degli italiani onesti di sinistra, non solo dovrà liberarsi di personaggi come Gori, ma dovrà anche cambiare nome per chiudere in modo inequivocabile e definitivo un capitolo troppo vergognoso della sua storia.  

https://infosannio.wordpress.com/2020/01/15/romanzi-devasione/

Modificato da fosforo311

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

Questa discussione chiarisce una volta per tutte il comportamento del noto fazioso, falsario e maleducato forumista da Pisa. Questo svergognato o scopiazza da altre fonti senza citarle (vedasi il suo post iniziale) ma infarcendo gli scritti altrui con qualche farneticazione e qualche insulto (i suoi tocchi originali), oppure si esprime in originali profluvi di farneticazioni, falsità e insulti. Naturalmente tenendosi bene alla larga dal merito delle discussioni. Il falsario matricolato oggi virgoletta una mia frase inesistente. Che poi è il suo sport preferito. Non ho scritto che Renzi è "più di destra di Salvini", anzi ho scritto che "la destra populista di Renzi si differenzia, in meglio, da quella di Salvini". D'altra parte il falsario non può dimostrare che sia di sinistra e non di destra un signore che regala favori a Confindustria e toglie diritti ai lavoratori; che alza la soglia del contante (contro il parere del suo ministro dell'Economia!) e quella di punibilità a beneficio degli evasori; che prende posizione a favore degli imputati colpevoli (specie i ricchi che possono permettersi buoni avvocati) contro il blocco della prescrizione nel processo (in cui gli innocenti sono assolti nel merito); contro il carcere ai grandi evasori, e contro la revoca delle concessioni pubbliche ai miliardari che hanno dirottato sul profitto gli investimenti per la sicurezza. Per non parlare delle varie fondazioni fondate per finanziare se stesso e non il suo partito in difficoltà economiche, della firma in sede NATO per quasi raddoppiare la spesa militare, e delle giravolte a 180  gradi su F-35 e TAV. Se uno così è di sinistra, allora, a mio modesto avviso, Craxi era un politico onesto e Berlusconi un monaco di clausura. Se uno che, in un quadro internazionale favorevole, distribuiva più di 10 miliardi l'anno tra bonus vari e mance elettorali a scapito degli investimenti pubblici (e contro il parere del suo ministro dello Sviluppo Economico), e che ora farnetica di piani shock da 120 miliardi di investimenti, non è un populista, allora Salvini è un oculato e prudente paladino dell'austerità. 

 

 

Quindi , te , Cazzaro Napoletano , non avresti mai detto che Renzi e’ più di destra di Salvini ?? Facciamo così , ora io mi addormento e vedo di sognare . Se al mio risveglio mi ricordo il sogno e te lo vado a stampare , te che fai ?? Vai 1) A nasconderti dalla vergogna 2) ti allontani dal forum e rientri tra 3 mesi dicendo che ciò e’ dipeso dalla tua espulsione dal forum da parte di Virgilio che ti ostracizza  3) chiedi scusa al forum dicendo che sei un Cazzaro.    Dopodiché vedo di fare un altro sogno in cui credo  che tu dica che se proprio tu dovessi decidere chi buttare giù dalla torre uno tra Salvini e Renzi butteresti giù proprio quest’ultimo .  Le modalità di penitenza sono le stesse del capitolo proprio sopra . 

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6 ore fa, mark222220 ha scritto:

Quindi , te , Cazzaro Napoletano , non avresti mai detto che Renzi e’ più di destra di Salvini ?? Facciamo così , ora io mi addormento e vedo di sognare . Se al mio risveglio mi ricordo il sogno e te lo vado a stampare , te che fai ?? Vai 1) A nasconderti dalla vergogna 2) ti allontani dal forum e rientri tra 3 mesi dicendo che ciò e’ dipeso dalla tua espulsione dal forum da parte di Virgilio che ti ostracizza  3) chiedi scusa al forum dicendo che sei un Cazzaro.    Dopodiché vedo di fare un altro sogno in cui credo  che tu dica che se proprio tu dovessi decidere chi buttare giù dalla torre uno tra Salvini e Renzi butteresti giù proprio quest’ultimo .  Le modalità di penitenza sono le stesse del capitolo proprio sopra . 

Ho fatto una pennichella pomeridiana . Ho pure sognato!! Solo che non ricordo bene . Ho solo qualche vago ricordo. Spero di sognare nuovamente oppure che il sogno odierno diventi un po’ più nitido ...🤣🤣🤣

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6 ore fa, mark222220 ha scritto:

Quindi , te , Cazzaro Napoletano , non avresti mai detto che Renzi e’ più di destra di Salvini ?? Facciamo così , ora io mi addormento e vedo di sognare . Se al mio risveglio mi ricordo il sogno e te lo vado a stampare , te che fai ?? Vai 1) A nasconderti dalla vergogna 2) ti allontani dal forum e rientri tra 3 mesi dicendo che ciò e’ dipeso dalla tua espulsione dal forum da parte di Virgilio che ti ostracizza  3) chiedi scusa al forum dicendo che sei un Cazzaro.    Dopodiché vedo di fare un altro sogno in cui credo  che tu dica che se proprio tu dovessi decidere chi buttare giù dalla torre uno tra Salvini e Renzi butteresti giù proprio quest’ultimo .  Le modalità di penitenza sono le stesse del capitolo proprio sopra . 

Ho fatto una pennichella pomeridiana . Ho pure sognato!! Solo che non ricordo bene . Ho solo qualche vago ricordo. Spero di sognare nuovamente oppure che il sogno odierno diventi un po’ più nitido ...🤣🤣🤣

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GENETICAMENTE, nella testa, nel carattere, nell'arroganza, nel credersi superiore agli altri, trattati da rottami da rottamare o da pugnalare alle spalle ("Stai sereno"), RENZI È SENZA ALCUN DUBBIO PIÙ A DESTRA, MOLTO PIÙ A DESTRA, MOLTISSIMO PIÙ A DESTRA DI SALVINI. Solo uno con la mentalità del caudillo poteva pretendere di cambiare 47 articoli della Costituzione senza mandato popolare e con una maggioranza sostanzialmente incostituzionale. Ma noi siamo in parte plasmati dai geni e in parte dall'ambiente. Renzi è nato nella rossa Toscana, non in Lombardia, in provincia, non a Milano, in una famiglia cattolica (anche se propensa agli affari). È nato democristiano e la vecchia Dc nell'attuale parlamento sarebbe a sinistra di tutti eccetto, forse, LEU. Ed è stato in mezzo agli scout. Tutto ciò ha evitato all'Italia uno che poteva essere perfino peggio di Salvini.

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30 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

.... RENZI È SENZA ALCUN DUBBIO PIÙ A DESTRA, MOLTO PIÙ A DESTRA, MOLTISSIMO PIÙ A DESTRA DI SALVINI.....

Bene bene !! Vedo che il Cazzaro di Napoli innesta la retromarcia ed incomincia a collaborare . Evidentemente al Cazzaro iniziano ad affollarsi nella mente alcune reminiscenze e “capisce “ che e’ piu’ conveniente fare alcune ammissioni.Solo che la cura e’ peggiore della malattia ed a distanza di 10 ore si autosmentisce da solo affermando una cosa e 10 ore dopo l’esatto contrario . Comunque mi par di ricordare che il sogno continua ed io spero che mi tornino in mente , nitidmente, altri dettagli...

   10 ore fa,  fosforo311 ha scritto: 

.... Non ho scritto che Renzi è "più di destra di Salvini".....

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Ahahaha!! Avete notato, cari forumisti seri, il furbo uso dei puntini sospensivi da parte del falsario pisano? Mi cita, ma le parti dei miei post che non gli piacciono, o che non gli fanno gioco, lui le sostituisce con i puntini sospensivi! È un babbeo, ma un babbeo furbo! O forse non abbastanza babbeo da non capire anche lui che il Dna di Renzi è più a destra di quello di Salvini. Il quale ci avrebbe pensato non due ma dieci volte prima di cancellare i diritti garantiti dall'articolo 18. Anche perché se li avesse cancellati lui, e non uno del PD, si sarebbero incendiate le piazze. Gli avrebbero dato, con qualche ragione, del "fascista". E allora il babbeo fazioso rimedia con i puntini sospensivi. 

Modificato da fosforo311

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Va bene Cazzaro. Visto che sei permaloso tolgo i puntini. Che cambia, Cazzaro ??  

 

GENETICAMENTE, nella testa, nel carattere, nell'arroganza, nel credersi superiore agli altri, trattati da rottami da rottamare o da pugnalare alle spalle ("Stai sereno"), RENZI È SENZA ALCUN DUBBIO PIÙ A DESTRA, MOLTO PIÙ A DESTRA, MOLTISSIMO PIÙ A DESTRA DI SALVINI. Solo uno con la mentalità del caudillo poteva pretendere di cambiare 47 articoli della Costituzione senza mandato popolare e con una maggioranza sostanzialmente incostituzionale. 

Modificato da mark222220

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Della serie che “Nessuno e’ più pericoloso di Matteo Renzi”. Vediamo un po’ cosa scriveva il Cazzaro Napoletano che smentisce di averlo mai detto e pensato .,

   Il 4/12/2019 in 16:11 ,  fosforo311 ha scritto: 

Nessuno dei due (Di Maio e Salvini ) per quanto ne sappiamo, è pericoloso quanto il Matteo toscano. Nessuno dei due ha tenuto in piedi una legislatura "abusiva" governando con una maggioranza "abusiva" (frutto di un premio di maggioranza incostituzionale) con l'incredibile pretesto di cambiare 47 articoli di una Costituzione di fatto violata, nella sostanza se non nella forma, da quella maggioranza stessa. Nessuno dei due ha fatto approvare a colpi di fiducia, e sempre da una maggioranza "abusiva", una legge elettorale fascistoide e incostituzionale come l'Italicum e come impose Mussolini nel 1923 per la legge Acerbo....

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