PRIMA GLI ITALIANI , MA SE CI AVESSE SVENDUTO ?

Ma  il  silenzio  è totale ,  tutti   zitti ,   il can  can   si  solleva  solo   se  si  presume    che  siano  quelli  di  sinistra ad  essere  inquisiti ....

Gli investigatori e gli inquirenti che indagano sui presunti fondi russi alla Lega, nell’inchiesta che vede tra gli indagati per corruzione internazionale Gianluca Savoini, stanno analizzando numerose email, anche da tradurre in italiano, oltre a una serie di audio. Ieri intanto, una donna russa è stata ascoltata per ore in Procura e il suo verbale è stato secretato.

Fondi russi alla Lega, i nuovi elementi

Tra i documenti al vaglio, come riferito da “Il Fatto Quotidiano” e riportato da Ansa, ci sono soprattutto alcuni “vocali” inviati via chat ma anche le registrazioni di alcune telefonate trovate nel telefono sequestrato all’avvocato Gianluca Meranda. Le registrazioni sarebbero state effettuate dallo stesso Meranda tramite un’applicazione installata nel suo smartphone.

Sono una quindicina le conversazioni esaminate dagli inquirenti, nelle quali Meranda avrebbe avuto contatti con Savoini anche a ridosso del summit nell’albergo moscovita. Come emerso nei mesi scorsi, infatti, l’ex portavoce di Salvini avrebbe pianificato il summit almeno dal giugno 2018.

Fondi russi alla Lega, la ricostruzione

L’incontro al Metropol di Mosca, secondo gli investigatori, sarebbe servito per discutere della compravendita di petrolio che avrebbe dovuto garantire, attraverso un sconto di almeno il 6% su un affare da 1,5 miliardi di dollari, soldi al Carroccio per la campagna elettorale per le ultime Europee, ma anche tangenti ad almeno un funzionario di Mosca.

In seguito alle perquisizioni di luglio a carico di Savoini e degli altri indagati, gli investigatori avrebbero trovato nei telefoni sequestrati anche una foto dei dettagli dell’accordo tra italiani e russi.

VIRGILIO NOTIZIE | 10-01-2020 15:29

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6 messaggi in questa discussione

L'immagine può contenere: 3 persone, persone che sorridono, meme e testo

AVANTI IL PROSSIMO!!! 🤦‍♂️🤷‍♂️
MARONI CONDANNATO IN APPELLO
#DIFFONDI #OVUNQUE questo schifo

Ex vice-ministri, parlamentari, sindaci. Si allunga la lista dei politici leghisti di ogni livello finiti nei guai con la giustizia.

Di ieri l’annuncio dell’inchiesta a carico di Andrea Cassani, primo cittadino gallaratese del Carroccio. L’esponente locale leghista risulta iscritto nel registro degli indagati per turbativa d’asta.

Leggi qui 👇

https://www.ilblogdellestelle.it/2019/11/lega-ladrona.html

Il lupo perde il pelo ma non il vizio:
BINGO LEGA: 1) Arrestato il primo sindaco leghista eletto in Puglia meno di due mesi fa. Antonio Potenza, primo cittadino di Apricena, lo scorso maggio aveva stravinto le elezioni con il 70 per cento di voti. Ora è finito ai domiciliari per concussione, peculato e *** di ufficio.

2) Azzerata la giunta di centrodestra di Legnano: arrestati sindaco, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici
Piazza pulita, di nome e di fatto. Azzerati i vertici politici del Comune di Legnano in provincia di Varese. Agli arresti domiciliari finiscono il sindaco in quota Lega Gianbattista Fratus e l’assessore ai Lavori pubblici Chiara Lazzarini di Forza Italia. In carcere il vicesindaco di Forza Italia Maurizio Cozzi. Undici le persone indagate. Contestato a tutti il reato di turbativa di gara. L’operazione della Guardia di Finanza era iniziata lo scorso ottobre sulla base di alcune ***. Titolare dell’inchiesta il magistrato di Busto Arsizio Nadia Calcaterra: «Gli indagati hanno un bassissimo senso della legalità. Siamo di fronte a un sistema di colonizzazione politica». Tre gli episodi contestati. Si tratta di nomine all’interno del Comune o di municipalizzate con l’aggiustamento di gare pubbliche fatte su misura di candidati amici.

3) Rimborsopoli Piemonte, tutti condannati. Anche attuale capogruppo Lega a Camera Sono stati tutti condannati i 25 imputati del processo d'appello, a Torino, per la 'Rimborsopoli' degli ex consiglieri regionali del Piemonte. All'ex governatore leghista Roberto Cota, che in primo grado nel 2016 era stato assolto, sono stati inflitti un anno e 7 mesi di reclusione. Tra i condannati c'è anche Riccardo Molinari, attuale capogruppo della Lega alla Camera; assolto in primo grado, è stato riconosciuto colpevole del peculato di 1.158 euro. Per lui la corte ha anche disposto l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici sospendendola comunque per 12 mesi. Tra i condannati figurano altri due parlamentari: il leghista Paolo Tiramani (1 anno e 5 mesi) e Augusta Montaruli di Fratelli d'Italia (1 anno e 7 mesi)

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AVANTI UN ALTRO!! 🤦‍♂️🤷‍♂️ LA LEGA TI FREGA
#DIFFONDI #OVUNQUE questo schifo

1) Azzerata la giunta di centrodestra di Legnano: arrestati sindaco, vicesindaco e assessore ai lavori pubblici
Piazza pulita, di nome e di fatto. Azzerati i vertici politici del Comune di Legnano in provincia di Varese. Agli arresti domiciliari finiscono il sindaco in quota Lega Gianbattista Fratus e l’assessore ai Lavori pubblici Chiara Lazzarini di Forza Italia. In carcere il vicesindaco di Forza Italia Maurizio Cozzi. Undici le persone indagate. Contestato a tutti il reato di turbativa di gara. L’operazione della Guardia di Finanza era iniziata lo scorso ottobre sulla base di alcune ***. Titolare dell’inchiesta il magistrato di Busto Arsizio Nadia Calcaterra: «Gli indagati hanno un bassissimo senso della legalità. Siamo di fronte a un sistema di colonizzazione politica». Tre gli episodi contestati. Si tratta di nomine all’interno del Comune o di municipalizzate con l’aggiustamento di gare pubbliche fatte su misura di candidati amici.

2)Il lupo perde il pelo ma non il vizio:
BINGO LEGA: 1) Arrestato il primo sindaco leghista eletto in Puglia meno di due mesi fa. Antonio Potenza, primo cittadino di Apricena, lo scorso maggio aveva stravinto le elezioni con il 70 per cento di voti. Ora è finito ai domiciliari per concussione, peculato e *** di ufficio.

3) Rimborsopoli Piemonte, tutti condannati. Anche attuale capogruppo Lega a Camera Sono stati tutti condannati i 25 imputati del processo d'appello, a Torino, per la 'Rimborsopoli' degli ex consiglieri regionali del Piemonte. All'ex governatore leghista Roberto Cota, che in primo grado nel 2016 era stato assolto, sono stati inflitti un anno e 7 mesi di reclusione. Tra i condannati c'è anche Riccardo Molinari, attuale capogruppo della Lega alla Camera; assolto in primo grado, è stato riconosciuto colpevole del peculato di 1.158 euro. Per lui la corte ha anche disposto l'interdizione per 5 anni dai pubblici uffici sospendendola comunque per 12 mesi. Tra i condannati figurano altri due parlamentari: il leghista Paolo Tiramani (1 anno e 5 mesi) e Augusta Montaruli di Fratelli d'Italia (1 anno e 7 mesi).

Ex vice-ministri, parlamentari, sindaci. Si allunga la lista dei politici leghisti di ogni livello finiti nei guai con la giustizia.

Di ieri l’annuncio dell’inchiesta a carico di Andrea Cassani, primo cittadino gallaratese del Carroccio. L’esponente locale leghista risulta iscritto nel registro degli indagati per turbativa d’asta.

 

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niente  da  dire    già  non  è  la  sinistra 

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Sempre ricordarsi che l'inquisito disse che "non è giusto che chi prende di più paghi di più"....ecco anche di questo bisogna regolarsi, che in tantissimi di quelli che lo votano fanno parte di questa categoria, e se quella specie di mu.mmi.a di ruini lo benedice, sicuramente lo fà perchè certamente non parlerà mai di far pagare le tasse anche alla chiesa....più di stupirmi di questa categoria, mi stupisco di quegli all.o.cchi che pur non avendo nulla votano tutta quanta la dx....

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"Oggi il  coso  ci regala un’altra perla.

Pubblica una foto con la statua di Peppone e scrive “Scommetto che Peppone oggi voterebbe Lega”.

E noi gli crediamo. Certamente. Non abbiamo infatti dubbi sul fatto che Peppone, comunista e partigiano, voterebbe per un uomo che non festeggia il 25 aprile. Che va a cena con i neofascisti e li invita nelle piazze. Che chiede i pieni poteri come Mussolini e, dulcis in fundo, che vuole tassare operai e miliardari allo stesso modo, con la “fantastica” Flat Tax.

Matteo, fidati. Se c’è qualcosa che Peppone potrebbe darti non è il voto. Ma qualcosa di molto, molto diverso".

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