A Napoli usa così ...!!

E’ un tipo di costume ed usanza come quella di sparare le cannonate dai terrazzi per la fine dell’anno . 

CRONACA
06/01/2020 10:24 CET

Ragazzi sequestrano un'ambulanza a Napoli per soccorrere l'amico con una distorsione

Minacce a medici e operatori

 
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    ANSA
Ragazzi sequestrano un'ambulanza a Napoli per soccorrere l'amico con una
CINEBERG VIA GETTY IMAGES

Ragazzi sequestrano ambulanza e operatori sanitari del 118 all’ospedale Loreto Mare di Napoli per costringerli a soccorrere un amico 16enne con una distorsione al ginocchio. La denuncia arriva dall’associazione ‘Nessuno Tocchi Ippocrate’ fondata dal medico di pronto soccorso Manuel Ruggiero, proprio per denunciare gli episodi di violenza contro gli operatori sanitari. Il titolo del post è “l’ambulanza me la vado a prendere io...”.

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18 messaggi in questa discussione

Azzzzz.,.... Sembra una delle notizie del sig Frizz, solo che parla di napoletani e non di immigrati.

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1 minuto fa, ahaha.ha ha scritto:

Azzzzz.,.... Sembra una delle notizie del sig Frizz, solo che parla di napoletani e non di immigrati.

Può essere . Solo che questa e’ drammaticamente vera . Che famo ?? Le notizie vere che esprimono disagio per chi le compie e per chi e’ costretto a subirle , non le diamo ?? Guardi che non deve esagerare nel ruolo , da Sanchista , che svolge con tanta abnegazione . 

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14 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Azzzzz.,.... Sembra una delle notizie del sig Frizz, solo che parla di napoletani e non di immigrati.

Egregio , prima di fare commenti del caz.z.o, sarebbe meglio leggesse l’articolo. 

 

Napoli, il 2020 inizia con aggressioni ai medici: bottigliate alla dottoressa e petardi contro ambulanza. «Qui è peggio che in guerra»

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Giovedì 2 Gennaio 2020  Ultimo aggiornamento 17:36 

   

Ancora violenza al personale sanitario a Napoli. L'associazione «Nessuno tocchi Ippocrate» ha segnalato l'esplosione di un petardo lanciato verso un'ambulanza che era stata inviata nel quartiere Barra per soccorrere un paziente. «Nell'aprire lo sportello del mezzo di soccorso - si legge su Fb - il medico viene investito da una deflagrazione causata da un fuoco d'artificio gettato da ignoti sotto l'ambulanza».

Napoli, una bomba carta contro l'ambulanza: ferito un medico

Un altro episodio è avvenuto nei pressi dell'ospedale «San Giovanni Bosco» dove una dottoressa è stata aggredita con una bottigliata. L'uomo è sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio. La dottoressa per fortuna non ha riportato ferite gravi. «Purtroppo è una circostanza fisiologica per un pronto soccorso che riceve un paziente psichiatrico», spiegano dalla Asl Napoli 1 Centro, sottolineando che «si tratta di un episodio che non si può classificare con la stessa preoccupazione che viene determinata da una 'normale' aggressione a personale sanitario».

«L'aspetto più inquietante di questi nuovi episodi di aggressione a personale sanitario e di danneggiamento delle ambulanze a Napoli è che ci si abitui a questo stato di cose, fatti che non avvengono neppure nei territori di guerra in quanto i mezzi di soccorso ed il personale sono protetti dalle convenzioni internazionali. A Napoli non è così». Così il presidente provinciale della Croce Rossa, il dottor Paolo Monorchio, commenta con l'ANSA la denuncia fatta da 'Nessuno tocchi Ippocrate'.

«Le aggressioni a chi ogni giorno si prende cura di noi sono semplicemente inaccettabili. Bisogna approvare al più presto la norma, già votata al Senato, contro la violenza ai camici bianchi. Non si può aspettare». Lo scrive su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza.

«Solidarietà e vicinanza alla dottoressa aggredita al San Giovanni Bosco. Da oltre un anno abbiamo chiesto al prefetto e al Ministero dell'Interno l'istituzione di un posto di polizia dentro l'Ospedale. Ribadiamo la richiesta. E indispensabile». Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Medici, paramedici e tutti gli addetti delle strutture sanitarie vanno tutelati e messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio e nella massima tranquillità il loro fondamentale lavoro», conclude De Luca.

«Scorte armate per proteggere ambulanze e personale sanitario? Per ora mi accontenterei delle telecamere a bordo dei mezzi di soccorso, le stiamo aspettando. Speriamo che nelle prossime settimane le telecamere possano essere utilizzate a bordo delle ambulanze a tutela degli operatori». E' invece il pensiero dal presidente provinciale della Croce Rossa di Napoli, Paolo Monorchio. Monorchio, però, insiste sull'aspetto culturale. «Serve la cultura, una corretta informazione alla popolazione anche con incontri nei quartieri più difficili» dice il presidente della Cri secondo il quale anche la legislazione deve contribuire alla soluzione del problema. «Nel primo giorno dell'anno ci sono già due episodi violenti, siamo al di sopra della media rispetto a quanto avvenuto nel 2019; l'anno scorso c'è stato un attacco ogni tre giorni, oggi nel primo giorno dell'anno già due...». 

Rivalutare e potenziare la figura del medico di famiglia e riconoscere a tutti gli operatori sanitari il ruolo di pubblici ufficiali. Questi i due aspetti principali sui quali intervenire per contrastare i casi di violenza sui medici negli ospedali italiani secondo Francesca Menna, assessore del Comune di Napoli titolare della delega alla sanità e ai rapporti con enti di programmazione e gestione dei servizi sanitari. Commentando all'Adnkronos il caso dell'aggressione subita da una dottoressa nel pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco da parte di un paziente psichiatrico e allargando il ragionamento ai molteplici casi di aggressioni ai danni di operatori sanitari, Menna racconta di essersi confrontata «con il primario dell'ospedale pediatrico Santobono, con il presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli e altri operatori per farmi un'idea generale, e il primo aspetto che salta all'occhio è che manca la figura del medico di base. È il medico di famiglia che dovrebbe fare il primo filtro, la figura alla quale si rivolgono le persone prima di andare al pronto soccorso. Rivalutare il medico di famiglia significherebbe ridurre l'affluenza al pronto soccorso e le problematiche legate al codice bianco e al codice verde, oltre alla stanchezza del personale sanitario». Sulla proposta di realizzare posti di polizia all'interno degli ospedali, Menna spiega che «sarebbe una misura rivolta soprattutto agli operatori, perché hanno paura. Ci sono molte donne neolaureate, giovani, che di notte sono terrorizzate. 

«Non ci resta che fare un appello al premier Conte per un decreto legge del Governo che in prima battuta crei l'attenzione, fino ad oggi mancata, del Parlamento così da investirlo della questione della violenza sui medici e gli operatori sanitari. Occorre intervenire subito. Non possiamo più essere il bersaglio, come accaduto a Napoli a Capodanno, di vere aggressioni». A lanciare l'appello attraverso l'Adnkronos Salute è Silvestro Scotti, presidente dell'Ordine dei medici di Napoli. «Possiamo anche comprendere che in queste settimana c'era la legge di Bilancio e il Milleproroghe, ma - aggiunge - è da oltre un anno che è fermo un disegno di legge contro la violenza sui medici. Magari in questi giorni si poteva calendarizzarlo». Una dottoressa in servizio nel pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli è stata aggredita la sera del 31 dicembre da un uomo, paziente psichiatrico. Nel capoluogo campano c'è una situazione più 'caldà rispetto al resto d'Italia? «A Napoli paghiamo un doppio problema legato a molte aree in cui il disagio sociale è più pressante - risponde Scotti - servirebbe più presenza dello Stato». Il presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli commenta anche le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sull'aggressione della dottoressa. De Luca che ha ricordato come da un anno c'era la richiesta di un posto di polizia dentro l'ospedale. «Lo scorso anno avevamo incontrato il prefetto e l'allora ministro della Salute Giulia Grillo - replica Scotti - e ci era stato chiesto di fare un elenco degli ospedali napoletani più a rischio per i medici. Noi l'abbiamo fatto e consegnato. Ma sul posto di polizia in ospedale c'è un problema, in passato c'erano ma erano adibiti solo a fini amministrativi come sporgere denuncia. Dovrebbero essere invece più operativi».

Leggi l'articolo completo
su Il Mattino 

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Nemmeno lei deve esagerare nel ruolo di maggiordomo di leopoldino, non credo, o almeno ancora non l'ho mai sentito denigrare i napoletani come fa lei.

La notizia che ha dato è vera ma anche quelle del sig Frizz sono vere, ma se notizia deve essere, almeno sia una primizia e non di seconda mano.

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Mhmhmhmhm , pensavo che il Cazzaro di Napoli fosse leader indiscusso nella patologia antileopoldista. Lei fa di tutto per superarlo. Cosa c’entra quel di cui si discute con Leopoldino ?? Non vorrei pensare che la ossessione la perseguiti anche quando munge e ramazza le cacche delle mucche . 

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Tranquillo sig maggiordomo, nessuno vuol rubarle il titolo di leader indiscusso pro Leopoldino, il quale fin'ora non si è espresso negativamente sui napoletani.

Però se da una notizia non faccia come il sig Frizz che da sempre notizie di seconda o terza mano.

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35 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Tranquillo sig maggiordomo, nessuno vuol rubarle il titolo di leader indiscusso pro Leopoldino, il quale fin'ora non si è espresso negativamente sui napoletani.

Però se da una notizia non faccia come il sig Frizz che da sempre notizie di seconda o terza mano.

Ah siiii ?? La notizia e’ di 48 ore fa ...!! Lei dovrebbe spiegarci meglio il suo concetto di notizia di seconda e terza mano . 

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Semplice sig Mark, le notizie di seconda e terza mano sono quelle apparse in TV e sulle pagine dei giornali.

 

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14 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Semplice sig Mark, le notizie di seconda e terza mano sono quelle apparse in TV e sulle pagine dei giornali.

 

Ah ecco !! Per essere di prima mano bisogna essere medici del pronto soccorso di Napoli oppure quello steso sulla lettiga dell’ospedale . 

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Sapevo che lei è l'emblema della perspicacia. Neanche questa volta mi ha deluso, sig mark.

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3 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Sapevo che lei è l'emblema della perspicacia. Neanche questa volta mi ha deluso, sig mark.

Lei invece non mi delude mai . La Ascolto sempre con grande interesse . Soprattutto quando parla di politica ....

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4 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Lei invece non mi delude mai . La Ascolto sempre con grande interesse . Soprattutto quando parla di politica ....

Se vuole posso raccontarle anche qualche barzelletta se può servire a farle dimenticare le avventure di Leopoldino.

A proposito di Leopoldino, mi sembra di aver letto da qualche parte che in questi giorni, la sua popolarità è aumentata dello zero virgola qualche cosa, secondo lei, che di politica se ne intende, a quanto può arrivare con il suo nuovo partito personale?

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No no , quello deve dirlo lei che tra una mungitura ed una ramazzata di cac.che ha pure il tempo di seguire i sondaggi e di elaborare e stimare la popolarità del Leopoldino . Io aspetto con l’invito , sincero, di avere un po’ di prudenza . Ad essere troppo impulsivo si e’ dato una archibugiata sulle palle. Vuole ripetere ?? 

Modificato da mark222220

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Mi perdoni sig Mark, ma lei ha bisogno di un controllo neurologico. Lei mi confonde con Leopoldino: è lui che ha ricevuto le archibugiate, nel Q.lo e negli zebedei, non io.

È passato un po' di tempo da allora, e Leopoldino nonostante le sue cure, deve ancora rimettersi. Se posso darle un consiglio, sig. Mark, segua anche lei i sondaggi e quando crescono li comunichi immediatamente al suo datore di lavoro, vedrà che acquisterà più fiducia in se stesso, anche se, purtroppo, i segni del sale nel Q.lo, richiederanno qualche decennio per scomparire.

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Le rammento che ella , dopo essersi convinto di aver inferto l’archibugiata mortale al Leopoldino , e’ sceso in piazza rivendicando l’onore per il gesto. Già questo sarebbe sufficiente per farmi storcinare dalle risate immaginando la sua faccia quando si e’ accorto di aver sparato a salve . Ma , ancora di più , mi diverte il vedere il livello ossessivo che la riempie quando e’ costretto a parlare ancora del Bomba . Quello che credeva di aver contribuito a far fuori invece continua farvi un kulo tanto . Lasci perdere sig ahaha.ha , lei e’ nato gregario ...,non so se !! 

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I gregari stanno davanti, i maggiordomi dietro, sig mark

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Tuttascema , mi stai rendendo orgoglioso di tirare su dei post che avevo dimenticato . Spero vivamente che i forumisti abbiano la voglia e la pazienza di seguirne la cronologia . Sono assolutamente convinto che la già folta schiera dei 10 ( dieci ) avrà un discreto aumento. 

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Guardi che a lei sono molti di più di 10, quelli che le hanno dato dell'ebete.

PS:  credo abbia poche occasioni di sentirsi orgoglioso, anzi mi sembra proprio il contrario.

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