Mio figlio all'asilo con molti bimbi stranieri. Vi dirò: anche per questo sono un papà felice

Scusate se entro diretto rispetto a un argomento di cui sento un gran vociare - soprattutto ora che si sta scatenando una bagarre concettuale e culturale relativa allo ius soli - sebbene tra tanti paroloni solo pochi mi paiono indirizzati verso una visione del mondo che tenga conto dei cambiamenti in essere.

Ecco, volevo provare a raccontarvi la mia esperienza diretta sulla mescolanza delle razze e delle culture, delle lingue e delle tradizioni. Magari può tornare utile a tutti per avere una chiave di lettura differente rispetto all'argomento.

Parto da mio figlio, 4 anni, in pieno asilo (peraltro appena concluso). Ecco, in classe con lui ci sono bimbi di differenti nazionalità d'origine e provenienza: europa dell'Est, Africa, Asia. Ciascuno di essi parla l'italiano, sono assolutamente espansivi e per mio figlio il beneficio di tale relazione è assolutamente evidente. Conosce qualche parola di cinese - figuratevi - perché un suo amichetto ogni tanto le tira fuori.

Seconda osservazione: abbiamo conosciuto e frequentiamo regolarmente anche i genitori di questi pargoli. Persone squisite, è piacevolissimo peraltro scoprire le loro abitudini, siano esse anche culinarie... sapete quante pietanze ho assaggiato e delle quali non conoscevo nemmeno l'esistenza? Una enormità...

Insomma, sono un papà felice e tale percorso di crescita di mio figlio determina anche il mio....

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4 messaggi in questa discussione

mi fa parecchio piacere tom. ricordo quando eravamo all'asilo che io e un altro ragazzo facevamo parte della comunità "ESOTICA" della classe. Lui era 100% indiano e io solo al 50%.

Mia mamma diceva sempre: "non frequentare le persone che ti giudicano per la tua pelle"

ma non riesco ad essere felice, per ogni buona parola come le tue ci sono almeno 20 in direzione contraria

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Il multiculturalismo può essere una grande risorsa 

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Il concetto bambini stranieri non spaventa nemmeno ma, ma molte volte è crescendo che arrivano i problemi... fidati com

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8 minuti fa, zerograno ha scritto:

mi fa parecchio piacere tom. ricordo quando eravamo all'asilo che io e un altro ragazzo facevamo parte della comunità "ESOTICA" della classe. Lui era 100% indiano e io solo al 50%.

Mia mamma diceva sempre: "non frequentare le persone che ti giudicano per la tua pelle"

ma non riesco ad essere felice, per ogni buona parola come le tue ci sono almeno 20 in direzione contraria

Ciao zerograno, non convincerti che a fronte di una visione di questo tipo si debbano contrapporre molte visioni che guardano in direzione opposta. Ti faccio un esempio: a scuola di mio figlio, nella sua classe, ci sono 24 bambini in tutto. Ciascuno di essi ha un paio di genitori: fanno 48 individui che la pensano esattamente così. Capita sempre più spesso che si organizzino pranzi nel week end aperti a tutta la classe e ti assicuro che sono assolutamente partecipati.

Rispetto alla tua esperienza: non so di quanti anni fa parliamo ma  sicuramente - fosssero una trentina, una quarantina - si parla di altri tempi, altre esperienze. Da allora, fortunatamente e nonostante qualche intoppo, ci siamo evoluti. Siamo una società più matura e in tal senso preparata.

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