“La mega-truffa contro la Costituzione ora è diventata legge” Pazzesco ++Diffondi++

I voucher sono stati aboliti dal governo per evitare al referendum proposto dalla CGIL.

Così Palazzo Chigi ha evitato di subire un’altra sconfitta nel giro di pochi mesi, ma non ha rinunciato ai buoni lavoro, che sono stati reintrodotti infilandoli in una manovra correttiva. Un classico, l’ennesima mega-truffa contro la Costituzione.

In un altro post abbiamo riportato l’opinione della costituzionalista Roberta Calvano la quale in un video pubblicato su Facebook dal Comitato per la Democrazia Costituzionale aveva parlato di “frode” con riferimento alla reintroduzione nuovi voucher perché contro l’articolo 75 della Costituzione che disciplina il referendum abrogativo.

In barba alla Costituzione, alla democrazia e ai lavoratori, l’esecutivo ha reintrodotto i buoni lo scorso 28 maggio e mercoledì scorso il parlamento ha fatto diventare questa norma legge.

Ne parla Marco Palombi sul Fatto Quotidiano:

“Col voto inconsapevole del Senato, ieri (15 giugno, ndr) il Parlamento ha avallato una vera e propria presa in giro ai danni dei cittadini italiani e, in particolare, del milione e 100mila che hanno firmato ognuno dei tre quesiti referendari proposti dalla Cgil per abolire i voucher, garantire che la società appaltante fosse responsabile in solido anche per i subappalti e ripristinare l’art. 18 dello Statuto dei lavoratori (quest’ultimo quesito è stato bocciato dalla Corte costituzionale, che lo ha ritenuto in sostanza “propositivo” visto che non si limitava ad abolire un pezzo del Jobs act, ma estendeva il divieto di licenziamento senza giusta causa anche alle aziende tra 5 e 15 dipendenti)”.

Palombi ripercorre la vicenda dalle origini:

“Per apprezzare appieno quella che il costituzionalista Gaetano Azzariti ha chiamato sul Fatto “una frode ai danni dell’articolo 75 della Costituzione” (quello sui referendum), basta ricordare i fatti. L’11 gennaio scorso la Consulta ha ammesso due dei tre quesiti presentati dalla Cgil. Dopo oltre due mesi di melina, a metà marzo, il governo Gentiloni ha fissato la data per il referendum: il 28 maggio 2017. Solo tre giorni dopo, però, lo stesso governo varava un decreto che aboliva i voucher ed estendeva alla ditta appaltante la responsabilità anche per i subappalti: in sostanza, venivano accolte le richieste del comitato referendario. Il decreto è stato convertito dal Parlamento in un solo mese: il 17 aprile. A quel punto la Cassazione ha stabilito che non c’era più motivo di tenere i due referendum e il voto è stato annullato”.

Poi, a colpi di emendamento, il governo reintroduce i voucher a fine maggio e avalla tutto la settimana scorsa:

“E siamo a maggio, quando l’esecutivo Gentiloni si permette quel che nessuno s’era mai permesso: con un emendamento – ancora prima che fosse passato il 28 maggio in cui si sarebbe dovuto tenere il referendum – reintroduce i voucher sotto altro nome e non solo per le famiglie (per pagare colf, badanti e piccoli lavori), come era possibile anche secondo la Cgil, ma pure per le imprese sotto i 5 dipendenti, che sono il 90% delle imprese italiane e quelle che ne fanno un uso più esteso. Ieri, questa norma è diventata legge certificando il fatto che governo e Parlamento hanno preso in giro gli italiani pur di evitare il voto referendario”.

Insomma, in Italia chi fa le leggi è il primo a non rispettarle. Che messaggio viene mandato ai cittadini?

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1 messaggio in questa discussione

Non hanno toccato il fondo, l'hanno oltrepassato. Siamo ormai livello più basso, di gran lunga più basso, della politica e della democrazia dai tempi del fascismo (che almeno era una dittatura dichiarata e non un regime di abusivi ipocriti e traditori). In questa sciagurata legislatura abbiamo visto di tutto e di più. Dai franchi tiratori contro Prodi allo "stai sereno" a Letta. Da un premier che si impadronisce della Rai (senza lasciare neppure un giornale radio all'opposizione) e che la usa per invitare i cittadini a disertare un referendum (quello fastidioso per i suoi amici petrolieri) cioè a violare l'art.48 della Costituzione (votare è "dovere civico"); a una legge elettorale più incostituzionale della precedente e imposta dal governo a colpi di fiducia (la legge che serve a eleggere il parlamento!! in una repubblica parlamentare!!!) esattamente come sotto il regime fascista (legge Acerbo, 1923). Dall' attacco di vasta portata alla Costituzione (gli abusivi volevano manomettere 47 articoli senza riguardi né per i padri costituenti né per la lingua italiana) concertato in un patto segreto con un piduista appena condannato; all'attacco incredibile, premeditato, inaudito allo Stato di diritto con un parlamento che si è sovrapposto alla legge per salvare un delinquente dalla decadenza (e per offrire un appiglio a un altro delinquente per il suo ricorso a Strasburgo). In epoca berlusconiana ci lamentavamo dei voltagabbana alla Razzi e Scilipoti, in questa legislatura un parlamentare su tre ha cambiato casacca, e il mercato delle vacche continuerà per altri 6 mesi abbondanti. Ci lamentavamo degli scandali del Puttaniere ma erano cosette private al confronto con il mega-scandalo Consip (le mani di ministri e generali dei carabinieri su appalti per 2,7 miliardi). Ma non sono mancati ovviamente i Rolex a ministri e sottosegretarie. Ora questa trovata vergognosa sui voucher che viene dopo l'infamia del Jobs Act (miliardi regalati ai padroni, diritti cancellati ai lavoratori). Le avesse fatte Berlusconi queste cose di destra, il più grosso (ex) partito della sinistra avrebbe guidato i cortei, le proteste di piazza e gli scioperi generali. Riporto qui un piccolo stralcio dal programma elettorale di Bersani del 2013, in base al quale sono stati eletti tutti gli attuali parlamentari del Pd: ...contrastare la precarietà, rovesciando le scelte della destra nell’ultimo decennio e in particolare l’idea di una competitività al ribasso del nostro apparato produttivo, quasi che, rimasti orfani della vecchia pratica che svalutava la moneta, la risposta potesse stare nella svalutazione e svalorizzazione del lavoro. Chi l'avrebbe mai detto che questa manica di traditori del Pd avrebbe usato quel programma come carta igienica?

Modificato da fosforo31

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