paracelso e la felicità in sette punti

Il gatto gioca felice poiché riceve piacere dal gioco. Il gatto non ha negatività poiché è in armonia con se stesso. Gli basta una camminata in un prato di erba fresca o arrampicarsi su di un albero per caricarsi di energie positive. Ecco la ricetta. Pensare ed agire positivo affinché il negativo non possa entrare. La malattia è determinata da qualcosa di negativo entrato in noi. Per guarire basta sostituirlo con delle positività.

PARACELSO – un grande filosofo vissuto nella prima metà del mille cinquecento – ha spiegato i sette punti base della salute e della felicità.

Provate a visionare la filosofia di PARACELSO  ed il benessere che si prova a stare in riva al mare. In riva al mare si uniscono gli elementi base della vita. Acqua, aria, terra. Impariamo a respirare, il ritmo armonico del respiro è la base della vita e della armonia.

Così scrisse dune buggi – oggi sabato ventuno dicembre primo giorno di inverno.  

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7 messaggi in questa discussione

Paracelso si discosta dalle pratiche dei suoi contemporanei per agire in maniera diretta non solo sul corpo fisico del malato, ma su quella regione interiore dove il morbo ha origine.

La base di una patologia è quindi da ricercarsi nello squilibrio tra l’interiorità dell’uomo e l’insieme naturale che lo contiene e che produce da sé gli elementi essenziali alla cura.

La malattia nasce da un accumulo di impurità nell’organismo, è necessario quindi operare per separare queste scorie dalla materia pura.

Le regole di Paracelso erano sette e si basavano su uno stile di vita naturale, rispettoso di se stessi e degli altri.

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Il 21/12/2019 in 08:48 , dune-buggi ha scritto:

Il gatto gioca felice poiché riceve piacere dal gioco. Il gatto non ha negatività poiché è in armonia con se stesso. Gli basta una camminata in un prato di erba fresca o arrampicarsi su di un albero per caricarsi di energie positive. Ecco la ricetta. Pensare ed agire positivo affinché il negativo non possa entrare. La malattia è determinata da qualcosa di negativo entrato in noi. Per guarire basta sostituirlo con delle positività.

tutto giusto ma... c'è sempre un ma.

Il gatto non ha il concetto del tempo, del bene  e del male,  della vita e della morte, del domani e di ciò che gli può riservare il futuro, della vera o presunta esistenza di un dio e di un amima immortale, di moralità o immoralità.  E' privo di pensiero, di dubbi e di problemi ed è felice. In parole povere un essere umano per essere felice dovrebbe essere i.m.b.e.c.i.l.l.e. Questa è la triste verità.

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Inviata (modificato)

1. Migliorare la propria salute.

Respirare profondamente e ritmicamente il più spesso possibile, riempiendo bene i polmoni, all’aperto o davanti a una finestra aperta. Bere circa due litri d’acqua al giorno, a piccoli sorsi, mangiare molta frutta, masticare i cibi lentamente, evitare alcool, tabacco e medicinali, a meno che non ci siano motivi gravi per cui siate sottoposti a trattamento medico. Fare il bagno quotidianamente, abitudine che fa bene alla propria dignità.

2. Bandire dalla mente tutti i pensieri negativi, di rabbia, rancore, odio, noia, tristezza, povertà e vendetta.

Evitate come la peste di avere a che fare con persone maledicenti, viziose, vili, pigre, pettegole, volgari o vanitose  o persone che hanno come unica base dei loro discorsi od occupazione argomenti sensuali. Osservare questa regola è molto importante: si tratta di cambiare la trama spirituale della vostra anima. E’ l’unico modo per cambiare il vostro destino, perché il caso non esiste, esso dipende dalle nostre azioni e dai nostri pensieri.

3. Fare tutto il bene possibile.

Aiutate ogni infelice ogni volta che potete, ma non nutrite mai un debole per queste persone. Dovete tenere sotto controllo le vostre emozioni e fuggire da ogni forma di sentimentalismo.

4. Dimenticare ogni offesa.

Sforzatevi di pensare bene del vostro più grande nemico. La vostra anima è un tempio che non dovrebbe mai essere profanato dall’odio. Tutti i grandi uomini si sono lasciati guidare da quella Voce Interiore, ma questa non vi parlerà immediatamente, dovete prepararvi per un certo periodo di tempo, distruggendo le vecchie abitudini i pensieri e gli errori che pesano sul vostro spirito, che nella sua essenza è perfetto e divino, ma è impotente di fronte all’imperfezione del  veicolo che gli si offre oggi per manifestarsi, la debole carne.

5. Raccogliersi ogni giorno in meditazione.

Recatevi ogni giorno in un luogo dove nessuno possa disturbarvi, anche solo per mezz’ora, seduti il più comodamente possibile, con gli occhi socchiusi e non pensare a niente. Questo rafforza il cervello e lo Spirito e vi metterà in contatto con influenze benefiche. E’ in questo stato di meditazione che spesso arrivano le idee più brillanti, che a volte possono cambiare un’intera esistenza. Con il tempo tutti i problemi saranno risolti da una Voce Interiore che vi guiderà in questi momenti di silenzio, mentre siete da soli con la vostra coscienza.

6. Mantenere un silenzio assoluto sulle vicende personali.

Non riferite agli altri, neanche alle persone più intime, tutto quello che pensate, ascoltate, imparate, conoscete, sospettate o scoprite; si dovrebbe essere come una casa murata o un giardino recintato. E’ una regola molto importante.

7. Non temete gli uomini e non abbiate paura del domani.

Se manterrete il vostro cuore forte e puro, ogni cosa andrà bene. Non pensate mai di essere soli o deboli, perché dietro di voi ci sono potenti eserciti che non potreste concepire nemmeno nei sogni. Se elevate lo spirito, nessun male potrà toccarvi. Il solo nemico che dovete temere siete voi stessi. La paura e la sfiducia nel futuro sono le madri di tutti i fallimenti e attraggono le cattive influenze e con esse il disastro.
Se studiate con attenzione le persone fortunate, vedrete che esse osservano gran parte delle regole sopra enunciate.
Le persone facoltose non sono propriamente del tutto delle brave persone, poiché non sono rette, ma possiedono molte delle virtù menzionate sopra. Del resto la ricchezza può essere uno dei fattori che conduce alla felicità, poiché ci dà il potere di compiere grandi e nobili opere, ma non  è una vera e propria benedizione. Quest’ultima si raggiunge solo attraverso percorsi diversi, dove non domina l’Egoismo.

Conclusione.

Non lamentatevi, dominate i vostri sensi, ripudiate l’umiltà e la vanità. L’umiltà vi toglie le forze, la vanità è dannosa tanto quanto un “peccato mortale contro lo Spirito Santo.”
“Non essere schiavo di un altro se puoi essere tu il tuo padrone.”
Paracelso 

 

Modificato da dune-buggi

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... Paracelso visse in Svizzera nella prima metà del mille cinquecento -

... interessanti i suoi scritti e le sue memorie ... 

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Il 1/3/2021 in 07:29 , dune-buggi ha scritto:

1. Migliorare la propria salute.

Respirare profondamente e ritmicamente il più spesso possibile, riempiendo bene i polmoni, all’aperto o davanti a una finestra aperta. Bere circa due litri d’acqua al giorno, a piccoli sorsi, mangiare molta frutta, masticare i cibi lentamente, evitare alcool, tabacco e medicinali, a meno che non ci siano motivi gravi per cui siate sottoposti a trattamento medico. Fare il bagno quotidianamente, abitudine che fa bene alla propria dignità.

2. Bandire dalla mente tutti i pensieri negativi, di rabbia, rancore, odio, noia, tristezza, povertà e vendetta.

Evitate come la peste di avere a che fare con persone maledicenti, viziose, vili, pigre, pettegole, volgari o vanitose  o persone che hanno come unica base dei loro discorsi od occupazione argomenti sensuali. Osservare questa regola è molto importante: si tratta di cambiare la trama spirituale della vostra anima. E’ l’unico modo per cambiare il vostro destino, perché il caso non esiste, esso dipende dalle nostre azioni e dai nostri pensieri.

3. Fare tutto il bene possibile.

Aiutate ogni infelice ogni volta che potete, ma non nutrite mai un debole per queste persone. Dovete tenere sotto controllo le vostre emozioni e fuggire da ogni forma di sentimentalismo.

4. Dimenticare ogni offesa.

Sforzatevi di pensare bene del vostro più grande nemico. La vostra anima è un tempio che non dovrebbe mai essere profanato dall’odio. Tutti i grandi uomini si sono lasciati guidare da quella Voce Interiore, ma questa non vi parlerà immediatamente, dovete prepararvi per un certo periodo di tempo, distruggendo le vecchie abitudini i pensieri e gli errori che pesano sul vostro spirito, che nella sua essenza è perfetto e divino, ma è impotente di fronte all’imperfezione del  veicolo che gli si offre oggi per manifestarsi, la debole carne.

5. Raccogliersi ogni giorno in meditazione.

Recatevi ogni giorno in un luogo dove nessuno possa disturbarvi, anche solo per mezz’ora, seduti il più comodamente possibile, con gli occhi socchiusi e non pensare a niente. Questo rafforza il cervello e lo Spirito e vi metterà in contatto con influenze benefiche. E’ in questo stato di meditazione che spesso arrivano le idee più brillanti, che a volte possono cambiare un’intera esistenza. Con il tempo tutti i problemi saranno risolti da una Voce Interiore che vi guiderà in questi momenti di silenzio, mentre siete da soli con la vostra coscienza.

6. Mantenere un silenzio assoluto sulle vicende personali.

Non riferite agli altri, neanche alle persone più intime, tutto quello che pensate, ascoltate, imparate, conoscete, sospettate o scoprite; si dovrebbe essere come una casa murata o un giardino recintato. E’ una regola molto importante.

7. Non temete gli uomini e non abbiate paura del domani.

Se manterrete il vostro cuore forte e puro, ogni cosa andrà bene. Non pensate mai di essere soli o deboli, perché dietro di voi ci sono potenti eserciti che non potreste concepire nemmeno nei sogni. Se elevate lo spirito, nessun male potrà toccarvi. Il solo nemico che dovete temere siete voi stessi. La paura e la sfiducia nel futuro sono le madri di tutti i fallimenti e attraggono le cattive influenze e con esse il disastro.
Se studiate con attenzione le persone fortunate, vedrete che esse osservano gran parte delle regole sopra enunciate.
Le persone facoltose non sono propriamente del tutto delle brave persone, poiché non sono rette, ma possiedono molte delle virtù menzionate sopra. Del resto la ricchezza può essere uno dei fattori che conduce alla felicità, poiché ci dà il potere di compiere grandi e nobili opere, ma non  è una vera e propria benedizione. Quest’ultima si raggiunge solo attraverso percorsi diversi, dove non domina l’Egoismo.

Conclusione.

Non lamentatevi, dominate i vostri sensi, ripudiate l’umiltà e la vanità. L’umiltà vi toglie le forze, la vanità è dannosa tanto quanto un “peccato mortale contro lo Spirito Santo.”
“Non essere schiavo di un altro se puoi essere tu il tuo padrone.”
Paracelso 

 

Il tutto lo racchiuderei in due parole " ESSERE  EQUILIBRATI " ...... facile a dirsi , porlo in essere é " leggermente " più complicato , anche perché non puoi non rapportarti con gli altri !!

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oggi, una giornata di sole, in riva al mio fiume Piave 

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Il 23/12/2019 in 16:52 , il.pignonista ha scritto:

tutto giusto ma... c'è sempre un ma.

Il gatto non ha il concetto del tempo, del bene  e del male,  della vita e della morte, del domani e di ciò che gli può riservare il futuro, della vera o presunta esistenza di un dio e di un amima immortale, di moralità o immoralità.  E' privo di pensiero, di dubbi e di problemi ed è felice. In parole povere un essere umano per essere felice dovrebbe essere i.m.b.e.c.i.l.l.e. Questa è la triste verità.

Sono d'accordo con con quello che dici: beati gli ignoranti che giorno per giorno vivono nella totale incoscienza, non sanno di dover morire, che la loro esistenza è precaria a questo mondo, ma soprattutto, che la vita oltre la morte non è altro che una illusione per mandar giù l'amara pillola di una esistenza passeggera.

Che dire a questo punto, evviva i semplici e gli ignoranti che sanno godersi la vita, che non si arrabbiano e non si disperano per le imbecillita altrui, per la loro superbia, per quella tracotanza di essere al di sopra degli altri. evviva loro soprattutto per il fatto che accettano la vita così come è, traendo il massimo del godimento del vivere, serenamente. E quando un giorno la morte busserà alla loro porta, beh, se ne andranno con un sorriso beato in faccia per il piacere di aver vissuto, alla faccia di coloro che si sono rosi il fegato perché non contenti di tutto quello che la vita ha offerto loro.

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