Classifica degli incidenti auto suddivisa per regione

Classifica degli incidenti auto suddivisa per regione

Recentemente è stata pubblicata la classifica degli incidenti auto suddivisa per regione. Emerge al primo posto una regione del nord. Emerge che alla guida si erano ragazzi di meno di venticinque anni, con auto assai potenti e veloci, con a bordo un numero di occupanti superiore a quanto stabilito, in orari stranamente notturni (dalla mezzanotte all’alba). Non conosco se si trattava di giovani che guidavano in condizioni “chimiche” strane, ma probabilmente stavano usando i loro cellulati per filmare o altro.

Sino a qui sono notizie di cronaca, la cronaca riporta i fatti.

Gradirei conoscere il nome di questa regione del nord.

Sarebbe interessante sapere se le famiglie “dei giovani” sono a conoscenza dei fatti, cosa intendono fare per prevenire ed arginare gli eventi.

Scusate se mi ripeto – in quale regione avvengono questi fatti e cosa intendono fare le famiglie.

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8 messaggi in questa discussione

Egregio D/b perdonami ma non ho capito bene questo tuo post. Nel titolo fai riferimento a una statistica generale: la classifica degli incidenti d'auto per regione. Poi parli di un caso particolare, di un particolare incidente, di un caso di cronaca, ma senza specificare dove e quando sarebbe avvenuto. Gli incidenti notturni, talora mortali, con giovani al volante, spesso dopo avere assunto droghe o alcol e spesso distratti dal telefonino, purtroppo sono frequenti e accadono un po' dappertutto. Impossibile individuare il caso di cronaca al quale ti riferisci senza maggiori dettagli. 

Tornando alla classifica degli incidenti per regione, la troviamo per esempio qui

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2018/10/21/incidenti-stradali-le-province-si-muore-piu/

Come si vede dalla grafica, le regioni con il minor numero di sinistri in rapporto al numero di veicoli circolanti sono quelle in verde e stanno per lo più al Sud. 

I guidatori del Sud Italia fanno meno incidenti di quelli del  Nord, scrive il Sole24ore. Quindi qui al Sud dovremmo avere le polizze assicurative meno care d'Italia, e invece abbiamo le più care al mondo, in particolare qui in Campania. Immagina quindi gli enormi guadagni che realizzano le compagnie assicurative qui al Sud: poche spese e ricche entrate. Si giustificano dicendo che al Sud ci sono più truffe, cioè più incidenti fasulli. Ma anche ammesso che sia vero, i sinistri truffaldini sono comunque una piccola percentuale del totale dei sinistri e non giustificano l'enorme differenza di costo della polizza obbligatoria tra Sud e Nord. Differenza che invece spiega, almeno in parte quei dati statistici. Gli automobilisti meridionali, essendo più poveri di quelli del Nord e pagando polizze più salate, fanno molta attenzione durante la guida per evitare gli incidenti. Guai a peggiorare la classe di merito: il costo dell'assicurazione sale alle stelle. Un mio vicino mi diceva che dopo tre piccoli e sfortunati incidenti si ritrova a pagare oltre 2000 euro l'anno per assicurare una vecchia Panda. Saluti

 

 

 

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Ciao Fosforo da d/b – la regione con il maggior numero di incidenti riferiti ai minori di anni venticinque … è proprio quella dove abito io. In modo particolare questi incidenti con guidatori al di sotto dei venticinque anni avviene tra la mezzanotte e le sei del mattino. Considera che alle sei del mattino vanno al lavoro gli operai del primo turno, quindi vengono coinvolti persone degne del massino rispetto. Cosa diversa dai “bambini” al volante di super auto ed anche con più persone a bordo. Forse gli occupanti fanno uso di “chimica” di varia natura e filmano le loro “bravure” con il telefono. Due sole cose mi rattristano. Vengono coinvolti altri utenti della strada meritevoli di rispetto. I soccorritori anche essi meritevoli di risetto devono prodigarsi oltre misura nelle attività di recupero. Intanto i “compari” degli spericolati vedono con gioia i video appena girati e pensano a come migliorare le prestazioni future. In chiusura le famiglie … continuano a regalare i “bambini non ancora cresciuti” le super auto per correre più veloci, i super telefoni per filmare meglio anche al buio, i soldi ed i permessi per i divertimenti dei loro “adolescenti permanenti”.

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E poi sig dune buggi, ci sono incidenti per non aver abbassato la capote. Non si rendono conto che anche il freddo rallenta i riflessi.

Abbassi la capote per favore, è la seconda volta che la incontro sulle rive del Fadalto e mi sembra un ghiacciolo.

Per la cronaca io ero sul trattore che una volta era rosso.

 

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2 ore fa, dune-buggi ha scritto:

Ciao Fosforo da d/b – la regione con il maggior numero di incidenti riferiti ai minori di anni venticinque … è proprio quella dove abito io. In modo particolare questi incidenti con guidatori al di sotto dei venticinque anni avviene tra la mezzanotte e le sei del mattino. Considera che alle sei del mattino vanno al lavoro gli operai del primo turno, quindi vengono coinvolti persone degne del massino rispetto. Cosa diversa dai “bambini” al volante di super auto ed anche con più persone a bordo. Forse gli occupanti fanno uso di “chimica” di varia natura e filmano le loro “bravure” con il telefono. Due sole cose mi rattristano. Vengono coinvolti altri utenti della strada meritevoli di rispetto. I soccorritori anche essi meritevoli di risetto devono prodigarsi oltre misura nelle attività di recupero. Intanto i “compari” degli spericolati vedono con gioia i video appena girati e pensano a come migliorare le prestazioni future. In chiusura le famiglie … continuano a regalare i “bambini non ancora cresciuti” le super auto per correre più veloci, i super telefoni per filmare meglio anche al buio, i soldi ed i permessi per i divertimenti dei loro “adolescenti permanenti”.

 

Dipendesse da me, imporrei la chiusura massimo a mezzanotte a tutte le discoteche, bar e simili. E toglierei la licenza a chi vende anche solo una birra a un minorenne. Ho già scritto in passato nel forum che il limite di velocità delle automobili, su tutte le strade e autostrade, non dovrebbe mai superare quello che vigeva tempo fa negli USA: 55 miglia orarie cioè 88 km/h (oggi sopravvive solo in Alaska e nello stato della capitale Washington). Dove serve un limite più basso, per es. 40 km/h, verrà indicato dalla segnaletica, ma gli 88 km/h dovrebbero essere AUTOLIMITATI. Cioè su tutte le auto andrebbe montato, per legge, un limitatore elettronico della velocità. Dopodiché puoi schiacciare l'acceleratore quanto vuoi, l'auto non supera quella velocità. Un semplice dispositivo del genere potrebbe anche essere collegato a dei semplici sensori. Ad esempio di notte, o quando c'è nebbia o una pioggia intensa, il limitatore taglia automaticamente la velocità non più a 88 ma a 60, 50 o anche 40 km/h secondo i casi. Si abbatterebbero almeno del 70% gli incidenti mortali e anche i sinistri meno gravi, si ridurrebbero i consumi energetici e le emissioni di gas serra e aumenterebbe l'efficienza energetica dell'intera nazione. 

Saluti

 

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Risposta collettiva –

ciao Risata, da domenica primo dicembre viaggio con la “panda quattro diviso quattro” di mia sorella. Per scendere dal Fadalto nessun problema. Per salire in località “Rinforzo” basta collegare due muli alpini al gancio di traino. I freni ululano come un lupo siberiano ed il claxon bramisce come un alce finlandese. In compenso i vetri sono fissati con il nastro adesivo da carrozzieri. Questa mi ha regalato mia sorella. Mentre lei viaggia con una fiat sedici colore “ciclamino glicine” (un incrocio tra rosa, viola, fuxia … non oso commentare). Il suo trattore signor Risata era un ottimo “Landini testa calda” monocilindrico con avviamento a mano. (rinnovi la vernice antiradar, rischia di farsi individuare da qualche vecchio effe centoquattro, in attesa arrivino gli effe trentacinque).

ciao Fosforo, trovo giusto mettere un limitatore di velocità, non di potenza. Una certa potenza alle ruote serve in montagna per superare i ripidi tornanti o per il traino. Mettere un limite di novanta sulle extra urbane e di centoventi nelle autostrade è cosa buona e giusta. Posso dire che sulla Venezia Milano certi bolidi viaggiano ad oltre duecento.

Altra cosa giusta è vietare la guida di certe auto per i primi due anni di patente. Per i locali da ritrovo giusto la chiusura alla mezzanotte. Possiamo fare una ora in più nelle località di villeggiatura, ma poi basta. Per alcol, fumo, chimica varia, i ragazzi si comperano le dosi fori dai locali, prima di entrare.

Vi è da aggiungere che le famiglie non pongono alcun freno ai propri pargoli. Vi è da domandarsi se a non essere ancora cresciuti siano i genitori o i figli.

Poi vi sono gli amici che fanno da ammiratori e da risonanza via computer.

Ottima la considerazione: riducendo la velocità si riducono (al quadrato) sia i consumi che gli inquinanti. Non solo carburante, ma anche asfalti e gomme, freni e stress di guida.  

                     

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4 ore fa, dune-buggi ha scritto:

Risposta collettiva –

 

ciao Risata, da domenica primo dicembre viaggio con la “panda quattro diviso quattro” di mia sorella. Per scendere dal Fadalto nessun problema. Per salire in località “Rinforzo” basta collegare due muli alpini al gancio di traino. I freni ululano come un lupo siberiano ed il claxon bramisce come un alce finlandese. In compenso i vetri sono fissati con il nastro adesivo da carrozzieri. Questa mi ha regalato mia sorella. Mentre lei viaggia con una fiat sedici colore “ciclamino glicine” (un incrocio tra rosa, viola, fuxia … non oso commentare). Il suo trattore signor Risata era un ottimo “Landini testa calda” monocilindrico con avviamento a mano. (rinnovi la vernice antiradar, rischia di farsi individuare da qualche vecchio effe centoquattro, in attesa arrivino gli effe trentacinque).

 

ciao Fosforo, trovo giusto mettere un limitatore di velocità, non di potenza. Una certa potenza alle ruote serve in montagna per superare i ripidi tornanti o per il traino. Mettere un limite di novanta sulle extra urbane e di centoventi nelle autostrade è cosa buona e giusta. Posso dire che sulla Venezia Milano certi bolidi viaggiano ad oltre duecento.

 

Altra cosa giusta è vietare la guida di certe auto per i primi due anni di patente. Per i locali da ritrovo giusto la chiusura alla mezzanotte. Possiamo fare una ora in più nelle località di villeggiatura, ma poi basta. Per alcol, fumo, chimica varia, i ragazzi si comperano le dosi fori dai locali, prima di entrare.

 

Vi è da aggiungere che le famiglie non pongono alcun freno ai propri pargoli. Vi è da domandarsi se a non essere ancora cresciuti siano i genitori o i figli.

 

Poi vi sono gli amici che fanno da ammiratori e da risonanza via computer.

 

Ottima la considerazione: riducendo la velocità si riducono (al quadrato) sia i consumi che gli inquinanti. Non solo carburante, ma anche asfalti e gomme, freni e stress di guida.  

                     

Post simpatico e spiritoso D/b, mi unisco all'amico Ahaha nel porre un like.

Preciso che il limitatore elettronico taglia solo la velocità, nessuna limitazione sulla potenza e sulla coppia ovvero su accelerazione e ripresa. Doti che, a mio avviso, contribuiscono al piacere della guida molto più della velocità di punta.

Su una sola cosa non sono d'accordo. Ribadisco che per me il limite massimo di velocità (autolimitata) dovrebbe essere 88 km/h anche in autostrada. È vero che le migliori auto moderne  sono talmente stabili e silenziose che in autostrada a 120 sembrano quasi ferme. Ma c'è una bella differenza in termini di consumi e soprattutto di sicurezza. A 88 km/h una vettura moderna con freni, gomme e fondo stradale nelle migliori condizioni, e con poco carico oltre al conducente, si ferma in circa 30 metri. A 120 km/h, assumendo la classica legge quadratica, lo spazio di frenata salirà a quasi 56 metri. Ma bisogna considerare anche il tempo di reazione del conducente, cioè l'intervallo tra l'istante in cui viene percepito il pericolo e quello in cui viene schiacciato a fondo il pedale del freno. Tipicamente è compreso tra uno e due secondi, a seconda del livello di concentrazione del conducente, solo i piloti professionisti riescono a fare meglio. Assumiamo un valore intermedio pari a 1,5 secondi. In questo intervallo di tempo a 88 km/h l'auto percorre quasi 37 metri. Mentre a 120 km/h ne percorre 50. Questi spazi di reazione vanno sommati agli spazi di frenata per capire quanti metri si percorrono tra l'istante in cui è percepito il pericolo e quello in cui l'auto si arresta. I risultati sono: 30+37=67 metri a 88 km/h; 56+50=106 metri a 120 km/h. A 120 km/h l'auto percorrerà prima di fermarsi 39 metri in più rispetto al caso in cui la velocità iniziale è 88 km/h. Quei 39 metri possono fare la differenza tra la vita e la morte. Saluti.

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Ciao ragazzi e grazie per avere letto la mia pagina sulla prevenzione e sicurezza stradale. Rimane un gusto amaro dopo ogni incidente. Non riesco a capire se a non essere ancora cresciuti siano i genitori o figli. Quando le famiglie regalano auto “super” affinché sia gli adulti anagrafici che i ragazzi possano gareggiare tra di loro, qualcosa non funziona. Giuste le analisi tecniche sulla velocità e sulla potenza. Osserviamo la triste pubblicità delle auto, di certe auto che “usano ed adoperano” bambini e bambine per una pubblicità di dubbia qualità.

Una volta un anziano insegnante della scuola media locale aveva proposto una uscita guidata con i ragazzi. Provate ad immaginare dove. Ad un campo demolizione auto, ad osservare come si riducono le auto in certi incidenti. Forse gli occupanti si riducono ancora peggio. La proposta è stata bocciata poiché non si possono rattristare i ragazzi, bisogna lasciarli crescere nella … competizione.

Grazie ancora per avere seguito i miei scritti.

Mi piacerebbe scrivere anche di sicurezza e prevenzione in casa. Sarebbe bello vi fosse una rubrica dedicata proprio a – sicurezza e prevenzione – in casa, sulle strade, in vacanza, nello sport, nella vita di gruppo. 

 

             

Modificato da dune-buggi

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Il 18/12/2019 in 16:06 , fosforo311 ha scritto:

..... Ho già scritto in passato nel forum che il limite di velocità delle automobili, su tutte le strade e autostrade, non dovrebbe mai superare quello che vigeva tempo fa negli USA: 55 miglia orarie cioè 88 km/h (oggi sopravvive solo in Alaska e nello stato della capitale Washington). Dove serve un limite più basso, per es. 40 km/h, verrà indicato dalla segnaletica, ma gli 88 km/h dovrebbero essere AUTOLIMITATI. Cioè su tutte le auto andrebbe montato, per legge, un limitatore elettronico della velocità. Dopodiché puoi schiacciare l'acceleratore quanto vuoi, l'auto non supera quella velocità. Un semplice dispositivo del genere potrebbe anche essere collegato a dei semplici sensori. Ad esempio di notte, o quando c'è nebbia o una pioggia intensa, il limitatore taglia automaticamente la velocità non più a 88 ma a 60, 50 o anche 40 km/h secondo i casi. Si abbatterebbero almeno del 70% gli incidenti mortali e anche i sinistri meno gravi, si ridurrebbero i consumi energetici e le emissioni di gas serra e aumenterebbe l'efficienza energetica dell'intera nazione. 

Saluti

 

Abbia pazienza Cazzaro di Napoli , ma  non farebbe prima ad eliminare del tutto le auto ?? 

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