Il 4 Dicembre : giornata triste e negativa !!


Il 4 dicembre, ricorrono due anniversari che voglio ricordare , insieme, perché segnano entrambi due avvenimenti tristi per il nostro Paese. Quello più recente è la sconfitta, nel 2016, del Sì referendum costituzionale, che vide l’alleanza di tutti i conservatori, di destra e di sinistra, tagliare le gambe alla modernizzazione dell’Italia che si avviava a superare le vecchie incrostazioni, dando il via alla rimonta della destra che proprio dall’indomani  di quella sconfitta ha iniziato a rialzare la testa ed essere quella che e’ ai giorni nostri e tanti auguri e saluti a Cazzari Napoletani ed archibugiatori brindanti. 
Il 4 dicembre del 1999 moriva Nilde Jotti, una donna eccezionale, che ha speso la sua vita lottando per la liberazione delle donne e per l’affermazione della democrazia nel nostro Paese. Combattendo sempre contro ogni conservatorismo e ogni pregiudizio a partire dalla propria vita, non solo politica, ma sentimentale e facendolo a testa alta. Se il giorno del 4 dicembre del 2016 fosse stata ancora viva avrebbe votato SI . Me la ricordo ad un incontro con noi studenti alla Sapienza di Pisa che lascio’ tutti di stucco per la chiarezza e  la lucidità con cui catturo’ per oltre 2 ore , in una Aula Magna straboccante , l’attenzione di tutti . Avevi ragione tu, Nilde. Avevi ragione nel dirci che la sinistra doveva superare l’archetipo della sinistra del passato , confrontarsi anche con coloro che fino ad ora erano considerati “nemici” . Proporre idee nuove e disancorarsi dal passato respingendo quel che definì il male della sx :Il settarismo . 
Quel suo discorso lo ricordo ancora molto bene ed e’ proprio per quello che  deduco che il 4 dicembre del 2016 avrebbe votato Sì . E magari lo avrebbe fatto esercitando  lucidità e pazienza, virtù rivoluzionarie, nei confronti del giovane “impaziente e intemperante” Renzi. Anche lei subì, tra le altre, la critica di essere antipatica, ma io preferisco ricordare lei che la Resistenza l’aveva fatta davvero , che aveva contribuito a liberare l’Italia sul campo rischiando la vita sul serio , che qualche parruccone da 20.000 euro al mese che con il kulo al caldo in un ufficio universitario parlano di democrazia senza aver mai mosso una chiappa per conquistarla . Ecco , questi qua li ringrazino i Cazzari di ogni genere e titolo , io , se permettete , dico grazie a Nilde. 

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1 messaggio in questa discussione

Chissà perché gli uomini (e le donne) vengono fatti "santi" dopo la loro morte.

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