4 dicembre 2016 - 4 dicembre 2019: il ricordo di una giornata luminosa per la democrazia

Sono passati 3 anni ma mi sembra ieri. Il 4 dicembre 2016, in una magnifica, luminosa, indimenticabile giornata, dimostrammo a noi stessi e al mondo di essere ancora popolo e non gregge, popolo sovrano e non suddito. Difendemmo la Costituzione nata dalla Resistenza, e con essa la democrazia, dal più potente e subdolo attacco sferrato contro di essa dal giorno della sua nascita dopo la caduta del fascismo. L'esito di quel referendum era in bilico ma tutto lasciava temere il peggio. Un "pifferaio" (E.Scalfari), un politicante assetato di potere, un pericoloso egoarca, aveva battuto palmo a palmo il paese per un anno intero in una campagna ossessiva, asfissiante, con inaudito dispiego di mezzi, risorse, narrazioni demagogiche. In primis un servizio televisivo pubblico tristemente irregimentato e ridotto a "Telerenzi". Lo spudorato, credendosi De Gaulle, aveva addirittura legato a quel referendum il destino del governo, della legislatura e della sua stessa carriera politica. Smaccato tentativo di condizionare e ricattare il popolo sovrano nella sua libera scelta, inaudito nella storia del mondo libero eccetto il caso del generalissimo francese, le paon, il pavone. Le cassandre e i poteri forti, in primis la ministra Boschi e Confindustria, avevano terrorizzato per mesi gli italiani dipingendo scenari catastrofici in caso di bocciatura della riformaccia costituzionale. Poi, come sappiamo, l'unica catastrofe colpì il pavoncello toscano che ci rimise le penne, e pure la faccia perché si rimangiò vigliaccamente la parte più dolorosa (per lui) della sua promessa (se perdo lascio la politica), e il partito a lui asservito che subì un'altra dolorosa scissione e la disfatta alle elezioni politiche con il minimo storico del consenso. È doveroso ricordare l'impegno profuso nella battaglia impari per il No dai nostri migliori intellettuali, giuristi e costituzionalisti. Mi alzo in piedi commosso e cito con immensa gratitudine solo due che non ci sono più: la professoressa Amalia Signorelli e il professor Stefano Rodotà. Vivete nei nostri cuori! La vostra intelligenza, cultura, passione, vinsero sui poteri forti e sui ras del potere renziano e i loro schifosi metodi clientelari di raccolta del consenso (come le famigerate "fritture di pesce" di De Luca). Quella meravigliosa battaglia e quella meravigliosa vittoria del 4 dicembre 2016 restino a futura memoria e siano di incoraggiamento e di stimolo a respingere le nuove e gravi minacce incombenti sulla nostra democrazia e sulla nostra stessa civiltà. Concludo con questo breve video e il commento memorabile, del giorno dopo, del professor Tomaso Montanari, altro indomito difensore della Costituzione: 

https://youtu.be/UeJXxbGr_B0

 

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

36 messaggi in questa discussione

Se avessi sentito questo discorso prima del referendum, avrei raddoppiato la carica dell'archibugio.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

Sono passati 3 anni ma mi sembra ieri. Il 4 dicembre 2016, in una magnifica, luminosa, indimenticabile giornata, dimostrammo a noi stessi e al mondo di essere ancora popolo e non gregge, popolo sovrano e non suddito. Difendemmo la Costituzione nata dalla Resistenza, e con essa la democrazia, dal più potente e subdolo attacco sferrato contro di essa dal giorno della sua nascita dopo la caduta del fascismo. L'esito di quel referendum era in bilico ma tutto lasciava temere il peggio. Un "pifferaio" (E.Scalfari), un politicante assetato di potere, un pericoloso egoarca, aveva battuto palmo a palmo il paese per un anno intero in una campagna ossessiva, asfissiante, con inaudito dispiego di mezzi, risorse, narrazioni demagogiche. In primis un servizio televisivo pubblico tristemente irregimentato e ridotto a "Telerenzi". Lo spudorato, credendosi De Gaulle, aveva addirittura legato a quel referendum il destino del governo, della legislatura e della sua stessa carriera politica. Smaccato tentativo di condizionare e ricattare il popolo sovrano nella sua libera scelta, inaudito nella storia del mondo libero eccetto il caso del generalissimo francese, le paon, il pavone. Le cassandre e i poteri forti, in primis la ministra Boschi e Confindustria, avevano terrorizzato per mesi gli italiani dipingendo scenari catastrofici in caso di bocciatura della riformaccia costituzionale. Poi, come sappiamo, l'unica catastrofe colpì il pavoncello toscano che ci rimise le penne, e pure la faccia perché si rimangiò vigliaccamente la parte più dolorosa (per lui) della sua promessa (se perdo lascio la politica), e il partito a lui asservito che subì un'altra dolorosa scissione e la disfatta alle elezioni politiche con il minimo storico del consenso. È doveroso ricordare l'impegno profuso nella battaglia impari per il No dai nostri migliori intellettuali, giuristi e costituzionalisti. Mi alzo in piedi commosso e cito con immensa gratitudine solo due che non ci sono più: la professoressa Amalia Signorelli e il professor Stefano Rodotà. Vivete nei nostri cuori! La vostra intelligenza, cultura, passione, vinsero sui poteri forti e sui ras del potere renziano e i loro schifosi metodi clientelari di raccolta del consenso (come le famigerate "fritture di pesce" di De Luca). Quella meravigliosa battaglia e quella meravigliosa vittoria del 4 dicembre 2016 restino a futura memoria e siano di incoraggiamento e di stimolo a respingere le nuove e gravi minacce incombenti sulla nostra democrazia e sulla nostra stessa civiltà. Concludo con questo breve video e il commento memorabile, del giorno dopo, del professor Tomaso Montanari, altro indomito difensore della Costituzione: 

https://youtu.be/UeJXxbGr_B0

 

Azzolina !!  Tutti in piedi e commossi tutti a cantare l’inno di Mameli e pure altro . Oggi si festeggia l’anniversario della cacciata del Caudillo attentatore della vita democratica del Paese . Oggi si festeggia la messa in salvo della Democrazia e costretto all’esilio un furfante che voleva toglierla in un modo che non sarebbe venuto in mente manco a Mussolini. Come ?? Con un pericoloso e sanguinario Referendum !! Diciamo grazie a tutte le persone oneste e perbene del Paese che unitesi in un unico grido “ a morte il Dittatore “ hanno permesso che quella giornata radiosa , indimenticabile e luminosa , fosse vista  dal mondo intero ( compreso le isole Fidji, nda) come la riscossa del popolo italiano contro chi attentava ai valori faticosamente ottenuti con la Resistenza e sventato il più subdolo e pericoloso attentato che manco con il fascismo si era mai visto . Ed allora vorrei abbracciare ad uno ad uno tutti coloro che hanno partecipato alacremente fino al raggiungimento della vittoria : tutte quelle forze democratiche riconosciute e, in particolar modo , ai compagni della Lega nord  per la Padania , ai compagni di Casa Pound ed a quelli di Forza Nuova tralasciando , ma non perché meno importanti i *** dei Comunisti Combattenti che si ritrovarono abbracciati ai fedeli amici dei Partigiani di Forza Italia guidati dal capo partigiano Silvio Berlusconi , conosciuto come Comandante Cercotroie , ed al suo luogotenente Renato Brunetta conosciuto come Comandante Mialzoinpiedi , che , coadiuvato dall’eroina Meloni , riuscirono a stanare dai propri nascondigli i terroristi di fama internazionale ed al soldo dei *** economici mondiali come la Dott. Maria Elena  Boschi , il presunto femminiello ma non per questo meno sanguinario Scalfarotto fino al devastante John Giachetti . Ora e’ il momento della commozione e non posso non pensare a 2 persone che non ci sono più ma che se ci fossero ancora sarebbero qui con noi in questa splendida giornata luminosa come quella del 2016. La professoressa Amalia Signorelli autentica eroina nettamente superiore alla Pasionaria Ibarruri dall’alto della sua pensione di 13.000 euro al mese ed al professor Rodotà che scioccamente rinuncio’ alla candidatura come Presidente della Repubblica trom.ba.to per oscure ragioni da un movimento , quello dei 5 stelle, che pure partecipo’ attivamente a quella splendida e magnifica giornata ed i cui contenuti si sono visti successivamente quando , dopo aver impedito al Caudillo di imporre una legge elettorale capestro per la democrazia , portarono  al governo il noto compagno Matteo Salvini e tutti gli altri eroi ed i parte martiri , oltre che profondi e rispettosi osservanti di quella appena salvata Costituzione , della Lega Nord per la Padania Libera . Ed allora tutti in piedi ed iniziamo a cantare insieme :” Avanti popolo alla riscoss,  ehi compagno Salvini anche te , ehi compagno Silvio , alza la voce , accidenti  compagno Borghezio , proprio ora perdi la voce per un mal di stagione ,  ragazzi di Casa Pound e di Forza Nuova , posate le bandiere uncinate ed unitevi a tutti noi “.  Prosit.  Il Cazzaro di Napoli e’ ancora con noi e canta insieme a noi .

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
31 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Se avessi sentito questo discorso prima del referendum, avrei raddoppiato la carica dell'archibugio.

Beh sig ahaha.ha , sarebbe stato doppiamente co@lione anche se doppiamente scarso nella mira . Ma un buon risultato lo ha raggiunto : il sig Cazzaro di Napoli lo ha nominato capo scudiero . Una mansione di tutto rispetto . Questo devo , aime’, ammetterlo . ☺️☺️

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Azzz.....ma non ci chiamavate accozzaglia, lei e Leopoldino il grande?

Come mai questo cambiamento, sig Mark.

Suvvia, sorrida, domani è il 5 dicembre, e il 4 sarà dimenticato fino al prossimo anno.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Beh sig ahaha.ha , sarebbe stato doppiamente co@lione anche se doppiamente scarso nella mira . Ma un buon risultato lo ha raggiunto : il sig Cazzaro di Napoli lo ha nominato capo scudiero . Una mansione di tutto rispetto . Questo devo , aime’, ammetterlo . ☺️☺️

Azzz..... Che notizia che mi dà, sig Mark, come mi devo comportare con lei quando la incontro, lei è scudiero ormai da qualche anno e sul petto porta numerosi nastrini ad indicare le battaglie da lei sostenute per rimettere in sella Leopoldino, purtroppo senza riuscirci, mi dica....devo mettermi sull'attenti?:D

 

 

.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Sono passati 3 anni ma mi sembra ieri. Il 4 dicembre 2016, in una magnifica, luminosa, indimenticabile giornata, dimostrammo a noi stessi e al mondo di essere ancora popolo e non gregge, popolo sovrano e non suddito. Difendemmo la Costituzione nata dalla Resistenza, e con essa la democrazia, dal più potente e subdolo attacco sferrato contro di essa dal giorno della sua nascita dopo la caduta del fascismo. L'esito di quel referendum era in bilico ma tutto lasciava temere il peggio. Un "pifferaio" (E.Scalfari), un politicante assetato di potere, un pericoloso egoarca, aveva battuto palmo a palmo il paese per un anno intero in una campagna ossessiva, asfissiante, con inaudito dispiego di mezzi, risorse, narrazioni demagogiche. In primis un servizio televisivo pubblico tristemente irregimentato e ridotto a "Telerenzi". Lo spudorato, credendosi De Gaulle, aveva addirittura legato a quel referendum il destino del governo, della legislatura e della sua stessa carriera politica. Smaccato tentativo di condizionare e ricattare il popolo sovrano nella sua libera scelta, inaudito nella storia del mondo libero eccetto il caso del generalissimo francese, le paon, il pavone. Le cassandre e i poteri forti, in primis la ministra Boschi e Confindustria, avevano terrorizzato per mesi gli italiani dipingendo scenari catastrofici in caso di bocciatura della riformaccia costituzionale. Poi, come sappiamo, l'unica catastrofe colpì il pavoncello toscano che ci rimise le penne, e pure la faccia perché si rimangiò vigliaccamente la parte più dolorosa (per lui) della sua promessa (se perdo lascio la politica), e il partito a lui asservito che subì un'altra dolorosa scissione e la disfatta alle elezioni politiche con il minimo storico del consenso. È doveroso ricordare l'impegno profuso nella battaglia impari per il No dai nostri migliori intellettuali, giuristi e costituzionalisti. Mi alzo in piedi commosso e cito con immensa gratitudine solo due che non ci sono più: la professoressa Amalia Signorelli e il professor Stefano Rodotà. Vivete nei nostri cuori! La vostra intelligenza, cultura, passione, vinsero sui poteri forti e sui ras del potere renziano e i loro schifosi metodi clientelari di raccolta del consenso (come le famigerate "fritture di pesce" di De Luca). Quella meravigliosa battaglia e quella meravigliosa vittoria del 4 dicembre 2016 restino a futura memoria e siano di incoraggiamento e di stimolo a respingere le nuove e gravi minacce incombenti sulla nostra democrazia e sulla nostra stessa civiltà. Concludo con questo breve video e il commento memorabile, del giorno dopo, del professor Tomaso Montanari, altro indomito difensore della Costituzione: 

https://youtu.be/UeJXxbGr_B0

 

Una giornata luminosa esattamente come quella di colui che per far dispetto alla moglie si è tagliato le pa!!e. Solo che lui forse se ne è accorto subito di aver fatto una ca!!ata, voi ancora no. E pensate ancora di aver vinto....votando tra l'altro gente come salvini o di maio. Fenomeni.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Noi accozzaglia sig ariafrisca?

Io voto PD, per sua informazione..

 

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
39 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Azzz..... Che notizia che mi dà, sig Mark, come mi devo comportare con lei quando la incontro, lei è scudiero ormai da qualche anno e sul petto porta numerosi nastrini ad indicare le battaglie da lei sostenute per rimettere in sella Leopoldino, purtroppo senza riuscirci, mi dica....devo mettermi sull'attenti?:D

 

 

.

Guardi sig ahaha.ha , io non faccio lo scudiero di nessuno e per quel che mi riguarda lei può mettersi pure a kuletto in su se preferisce quella posizione rispetto all’attenti . Io , semmai , condivido posizioni e ne do spiegazioni. A differenza di lei che condivide lasciandosi andare solo a qualche ironia d’accatto . Che poi anch’esso sia del PD  non vuole dire niente . Se sapesse quanti co@lioni che votano PD e quante persone intelligenti che non lo votano ho incontrato nella mia vita ...!! 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Noi accozzaglia sig ariafrisca?

Io voto PD, per sua informazione..

 

 

Sig.ahaha se lei vota PD ben per lei, sicuramente avrebbe potuto votare di peggio. Questo però non modifica il mio pensiero, ovvero che lei, secondo me,il 4/12 di 3 anni fa, ha fatto una ca!!ata, di cui ancora non si è reso conto. Questo accanimento generalizzato e immotivato contro Renzi ha portato salvini e di maio al governo. Uno fortunatamente è in caduta libera, l'altro, il più pericoloso, ancora no.

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:

Noi accozzaglia sig ariafrisca?

Io voto PD, per sua informazione..

 

 

Lei sarà pure un PD ma e’ un PD brindante ed archibugiante ( lo dice lei , eh ?). Quelli così hanno avuto, poi , il coraggio di andarsene mentre lei sembra sia rimasto . Perché ?? 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, mark222220 ha scritto:

Guardi sig ahaha.ha , io non faccio lo scudiero di nessuno e per quel che mi riguarda lei può mettersi pure a kuletto in su se preferisce quella posizione rispetto all’attenti . Io , semmai , condivido posizioni e ne do spiegazioni. A differenza di lei che condivide lasciandosi andare solo a qualche ironia d’accatto . Che poi anch’esso sia del PD  non vuole dire niente . Se sapesse quanti co@lioni che votano PD e quante persone intelligenti che non lo votano ho incontrato nella mia vita ...!! 

Capito? Il quadrupede pisano non fa lo scudiero di nessuno.

Salvo sostenere e continuare tafazzianamente a sostenere, una volta sbugiardato dai bilanci del PD, che Renzi abbia ridotto i debiti del PD da 10 milioni di euro a 600.000 euro.

Il quadrupede pisano poi condivide posizioni (in particolare quella a pi greco/2 ) e fornisce spiegazioni.

Quindi potrebbe spiegare perché il tappetaro fiorentino, dopo il terrificante scapaccione referendario) non abbia mantenuto la sua promessa: lasciare la politica per una questione di dignità.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, fosforo311 ha scritto:

Sono passati 3 anni ma mi sembra ieri. Il 4 dicembre 2016, in una magnifica, luminosa, indimenticabile giornata, dimostrammo a noi stessi e al mondo di essere ancora popolo e non gregge, popolo sovrano e non suddito. Difendemmo la Costituzione nata dalla Resistenza, e con essa la democrazia, dal più potente e subdolo attacco sferrato contro di essa dal giorno della sua nascita dopo la caduta del fascismo. L'esito di quel referendum era in bilico ma tutto lasciava temere il peggio. Un "pifferaio" (E.Scalfari), un politicante assetato di potere, un pericoloso egoarca, aveva battuto palmo a palmo il paese per un anno intero in una campagna ossessiva, asfissiante, con inaudito dispiego di mezzi, risorse, narrazioni demagogiche. In primis un servizio televisivo pubblico tristemente irregimentato e ridotto a "Telerenzi". Lo spudorato, credendosi De Gaulle, aveva addirittura legato a quel referendum il destino del governo, della legislatura e della sua stessa carriera politica. Smaccato tentativo di condizionare e ricattare il popolo sovrano nella sua libera scelta, inaudito nella storia del mondo libero eccetto il caso del generalissimo francese, le paon, il pavone. Le cassandre e i poteri forti, in primis la ministra Boschi e Confindustria, avevano terrorizzato per mesi gli italiani dipingendo scenari catastrofici in caso di bocciatura della riformaccia costituzionale. Poi, come sappiamo, l'unica catastrofe colpì il pavoncello toscano che ci rimise le penne, e pure la faccia perché si rimangiò vigliaccamente la parte più dolorosa (per lui) della sua promessa (se perdo lascio la politica), e il partito a lui asservito che subì un'altra dolorosa scissione e la disfatta alle elezioni politiche con il minimo storico del consenso. È doveroso ricordare l'impegno profuso nella battaglia impari per il No dai nostri migliori intellettuali, giuristi e costituzionalisti. Mi alzo in piedi commosso e cito con immensa gratitudine solo due che non ci sono più: la professoressa Amalia Signorelli e il professor Stefano Rodotà. Vivete nei nostri cuori! La vostra intelligenza, cultura, passione, vinsero sui poteri forti e sui ras del potere renziano e i loro schifosi metodi clientelari di raccolta del consenso (come le famigerate "fritture di pesce" di De Luca). Quella meravigliosa battaglia e quella meravigliosa vittoria del 4 dicembre 2016 restino a futura memoria e siano di incoraggiamento e di stimolo a respingere le nuove e gravi minacce incombenti sulla nostra democrazia e sulla nostra stessa civiltà. Concludo con questo breve video e il commento memorabile, del giorno dopo, del professor Tomaso Montanari, altro indomito difensore della Costituzione: 

https://youtu.be/UeJXxbGr_B0

 

Si  l'avete  salvata  ,  per  lasciarla nella   mani  del  becero  celoduro   infatti  non  ne  avete  più  parlato  se  non  per  continuare  ad  attaccare  la  sx .  mentre  il fasciodestro  avanzava  e  quello  si  demoliva la   Costituzione  pure  attacando il PdR   ciarlando   di  una  messa     in  accusa  poi  sparita   con leccate  improponibili e  non  da  ultimo  le  sparate  bufalare   del  celoduro   contro  il PdC possibili  appunto per     gli assist  da  voi  dati.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Consapevole che lavare con acqua e sapone l'asino610 è il modo migliore per sprecare entrambi, faccio sommessamente presente che la risoluzione della Camera

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=6-00076&ramo=C&leg=18

è datata 19 giugno 2019.

Il testo di riforma del MES è stato approvato il 14 giugno 2019

https://www.ilsole24ore.com/art/mes-bozza-riforma-trattato-che-istituisce-fondo-salva-stati-europeo-ACcvfh2?refresh_ce=1

Giuseppi è un bugiardo e ha agito SOVVERTENDO il rapporto tra Parlamento e Governo, quindi sovvertendo la vigente Costituzione.

Il tutto nel complice silenzio del Presidente della Repubblica. 

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti.

 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Non mette conto replicare alle farneticazioni e agli insulti del falsario e incivile pisano al quale, a quanto pare, brucia tuttora (e non poco) lo sfintere per la lezione inflitta tre anni fa dal popolo sovrano al suo idolo più falso e bugiardo di lui, il pavoncello toscano che credeva di essere De Gaulle e che, se fosse stato non dico uno statista ma un uomo d'onore, avrebbe seguito l'esempio del generale, avrebbe mantenuto la promessa avventata e si sarebbe ritirato a vita privata. Sono tuttavia obbligato a smentire il falsario quando strumentalizza la nobile e luminosa figura del compianto prof. Rodotà al fine di gettare un'altra gratuita manata di fango sul M5S. Senza alcun rispetto per la memoria del grande giurista e grande italiano, alfiere della cultura del diritto nonché primo presidente del Partito Democratico della Sinistra (quando ancora si sperava che l'eredità del Partito Comunista finisse in degne mani), il troglodita pisano scrive che Rodotà avrebbe rinunciato alla candidatura al Colle perché "tr.omba.to" dai 5Stelle. Falso! Nel 2013 Rodotà fu candidato e sostenuto dal Movimento fino all'ultimo  e decisivo scrutinio (dove ebbe 217 voti). A porre il veto sul giurista calabrese fu in realtà Bersani che non prese nemmeno in considerazione la proposta di Grillo al Pd: se convergete su Rodotà poi si apriranno "praterie" per un accordo di governo. Qualche mese dopo, in seguito a un risultato negativo per il M5s in elezioni amministrative, Rodotà criticò duramente la dirigenza e Grillo replicò, come spesso gli capita, un po' sopra le righe, definendolo "ottuagenario miracolato dalla Rete". Ma poi si scusò pubblicamente precisando di avere solo ripreso una battuta autoironica fatta da Rodotà stesso durante una telefonata con lui. Nel 2015, dopo le dimissioni di Napolitano, i parlamentari del Movimento scelsero i 10 candidati alle "quirinarie" in una rosa di nomi che comprendeva anche Rodotà. Dunque nessun veto da parte di Grillo e nessuna rinuncia a priori da parte del professore. Il suo nome non fu tra i 10 più votati, probabilmente per motivi anagrafici, come pure quello di Dario Fo, altra figura molto cara al Movimento. 

 

 

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
16 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

Consapevole che lavare con acqua e sapone l'asino610 è il modo migliore per sprecare entrambi, faccio sommessamente presente che la risoluzione della Camera

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=6-00076&ramo=C&leg=18

è datata 19 giugno 2019.

Il testo di riforma del MES è stato approvato il 14 giugno 2019

https://www.ilsole24ore.com/art/mes-bozza-riforma-trattato-che-istituisce-fondo-salva-stati-europeo-ACcvfh2?refresh_ce=1

Giuseppi è un bugiardo e ha agito SOVVERTENDO il rapporto tra Parlamento e Governo, quindi sovvertendo la vigente Costituzione.

Il tutto nel complice silenzio del Presidente della Repubblica. 

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti.

 

Singolare linea di ragionamento: se fallisce la Repubblica italiana, con tutto il rispetto per Unicredit e Intesa, la salute delle banche mi sembra il problema minore. Ma ........ sembra pensare il contrario: il default dello Stato è un problema bancario, non una catastrofe per cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Anche il numero citato pare un po’ a caso. Sulla base dei dati della Banca d’Italia, ad agosto 2019 il debito pubblico in mano a istituzioni finanziarie residenti era il 46,6 per cento (1.148.129 miliardi su 2.462.623).

Curioso il passaggio sull’Unione bancaria: uno degli argomenti sovranisti contro la riforma del Meccanismo europeo di stabilità, il Fondo salva Stati, è che l’unione bancaria abbinata alla revisione del Mes ora serve ai tedeschi per far pagare a noi italiani l’imminente salvataggio pubblico delle sue banche decotte (di certo non se la passano bene, ma le profezie sul collasso di Deutsche Bank si ripetono da dieci anni). ............. pare invece suggerire che siano le nostre banche, non quelle tedesche, ad aver bisogno di interventi di sostegno.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
3 ore fa, ariafresca123 ha scritto:

Sig.ahaha se lei vota PD ben per lei, sicuramente avrebbe potuto votare di peggio. Questo però non modifica il mio pensiero, ovvero che lei, secondo me,il 4/12 di 3 anni fa, ha fatto una ca!!ata, di cui ancora non si è reso conto. Questo accanimento generalizzato e immotivato contro Renzi ha portato salvini e di maio al governo. Uno fortunatamente è in caduta libera, l'altro, il più pericoloso, ancora no.

 

Nessuno dei due, per quanto ne sappiamo, è pericoloso quanto il Matteo toscano. Nessuno dei due ha tenuto in piedi una legislatura "abusiva" governando con una maggioranza "abusiva" (frutto di un premio di maggioranza incostituzionale) con l'incredibile pretesto di cambiare 47 articoli di una Costituzione di fatto violata, nella sostanza se non nella forma, da quella maggioranza stessa. Nessuno dei due ha fatto approvare a colpi di fiducia, e sempre da una maggioranza "abusiva", una legge elettorale fascistoide e incostituzionale come l'Italicum e come impose Mussolini nel 1923 per la legge Acerbo. Nessuno dei due ha osato condizionare e ricattare il popolo sovrano nella sua libera scelta in un referendum sulla Costituzione (se perdo cade il governo e lascio la politica). E nessuno dei due si è ancora montato la testa al punto da stabilire un "tariffario" simile a quello in base al quale, secondo Repubblica, solo per incontrare e rivolgere la parola all'ex segretario del Pd un imprenditore deve versare alla sua fondazione la bellezza di 100.000 euro. Questo per un semplice senatore reduce da inenarrabili batoste elettorali e capo di un partitino personale accreditato del 5% scarso. Prova a immaginare dove sarebbe schizzata la tariffa di questo egoarca se avesse vinto il referendum e le elezioni del 2018 e fosse ancora a palazzo Chigi invece che sui social a recitare la parte del perseguitato dai giudici. Penso che sarebbe più facile e meno costoso andare a cena con la regina Elisabetta, con il papa, o con l'imperatore del Giappone. Per dettagli ti rimando alla mia discussione DATE E VI SARÀ DATO. 

Modificato da fosforo311

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Si vada  avanti  così  abbiamo  capito  che   continua  imperterrito  a dare  assist  a  questa  becera  destra  riceve  pure  i  complimenti  dal ragliante  canesomaro ed  è  tutto  dire.   Metesse  lo  stesso  accanimento  che   ci mette   con Renzi anche  per  il  becero  celoduro  avrei un  pò  di  stima   purtroppo  non  lo  riscontro  nemmeno da   parte   del  cosidetto  Piddino  sig Ahahaah.   Continuate  capitan  fracassa  ringrazia ...

Visti  i  risultati  però  a  governare  da  dittatori   con  quella  legge  oggi   ci sarebbero  i grulli e  non certo  il  presunto  dittatore . Capitan  fracassa    sarebbe    ancora   al  17 %  e  forse  anche  meno  ed  invece.....

Modificato da pm610

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Nessuno dei due, per quanto ne sappiamo, è pericoloso quanto il Matteo toscano. Nessuno dei due ha tenuto in piedi una legislatura "abusiva" governando con una maggioranza "abusiva" (frutto di un premio di maggioranza incostituzionale) con l'incredibile pretesto di cambiare 47 articoli di una Costituzione di fatto violata, nella sostanza se non nella forma, da quella maggioranza stessa. Nessuno dei due ha fatto approvare a colpi di fiducia, e sempre da una maggioranza "abusiva", una legge elettorale fascistoide e incostituzionale come l'Italicum e come impose Mussolini nel 1923 per la legge Acerbo. Nessuno dei due ha osato condizionare e ricattare il popolo sovrano nella sua libera scelta in un referendum sulla Costituzione (se perdo cade il governo e lascio la politica). E nessuno dei due si è ancora montato la testa al punto da stabilire un "tariffario" simile a quello in base al quale, secondo Repubblica, solo per incontrare e rivolgere la parola all'ex segretario del Pd un imprenditore deve versare alla sua fondazione la bellezza di 100.000 euro. Questo per un semplice senatore reduce da inenarrabili batoste elettorali e capo di un partitino personale accreditato del 5% scarso. Prova a immaginare dove sarebbe schizzata la tariffa di questo egoarca se avesse vinto il referendum e le elezioni del 2018 e fosse ancora a palazzo Chigi invece che sui social a recitare la parte del perseguitato dai giudici. Penso che sarebbe più facile e meno costoso andare a cena con la regina Elisabetta, con il papa, o con l'imperatore del Giappone. Per dettagli ti rimando alla mia discussione DATE E VI SARÀ DATO. 

Dimenticavo, sempre per Aria fresca: nessuno dei due ha mai defenestrato da palazzo Chigi un amico e compagno di partito dopo averlo ripetutamente rassicurato di stare sereno fino alle successive elezioni. 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

Dimenticavo, sempre per Aria fresca: nessuno dei due ha mai defenestrato da palazzo Chigi un amico e compagno di partito dopo averlo ripetutamente rassicurato di stare sereno fino alle successive elezioni. 

ahahahaha   uno  addirittura  per  troppi  mojito  ha   creato  una  crisi  di  governo e  fatto  saltare  e  l'altro  beh .. stiamo  ancora  aspettando  cosa  vuol fare  da  grande... ma   continuiamo  pure   ad  attaccare  la sx   come   detto  sopra  il capitan  fracassa  ringrazia

dimenticavo   nel  contempo  offriva  la  Presidenza  ad  un  incapace  pur   di restare  sulle  poltrone

Modificato da pm610

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti
51 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:

Consapevole che lavare con acqua e sapone l'asino610 è il modo migliore per sprecare entrambi, faccio sommessamente presente che la risoluzione della Camera

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=6-00076&ramo=C&leg=18

è datata 19 giugno 2019.

Il testo di riforma del MES è stato approvato il 14 giugno 2019

https://www.ilsole24ore.com/art/mes-bozza-riforma-trattato-che-istituisce-fondo-salva-stati-europeo-ACcvfh2?refresh_ce=1

Giuseppi è un bugiardo e ha agito SOVVERTENDO il rapporto tra Parlamento e Governo, quindi sovvertendo la vigente Costituzione.

Il tutto nel complice silenzio del Presidente della Repubblica. 

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti.

 

Ma si legge anche nel link che si tratta di una bozza di accordo sulle modifiche, e una bozza, se non è stata modificata la lingua italiana, non è un testo definitivo e non ha alcun valore applicativo. 

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Benissimo. Pertanto devi solo spiegarci come abbia fatto Giuseppi o Tria a negoziare una bozza di accordo, datata 14 giugno 2019, sulla base della volontà della Camera espressa in data 19 giugno 2019.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Comunque sig fosforo se dovessi scegliere chi dei due Mattei dovessi buttar giù dalla torre, non avrei dubbi: tutti due.

Il leopoldino per quanto mi stia sullepalle, non ha dato corda  ai fascisti e nazisti di ritorno.

Almeno mi sembra.

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora