CHI SI SOMIGLIA SI PIGLIA

Udite udite: il blog a scopo di lucro di un pregiudicato per omicidio ha appena annunciato che circa 100 parlamentari della Repubblica eletti dal popolo (i quali tutti in coro diranno: "ziiii badroneeee") non voteranno lo ius soli. L'alleanza Lega-M5S sempre più nei fatti.

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ANSA ROMA GIU Sullo ius soli quello che cipropinano un pastrocchio all italiana che vuol dare uncontentino politico a chi ancora si nutre di ideologie
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7 messaggi in questa discussione

Parlano di patti tra #M5S e la #Lega. Siamo diversi. La Lega è contro i rom, gli immigrati, contro lo ius soli, e parlano alla pancia della gente. Noi invece siamo contro i rom, gli immigrati, contro lo ius soli, e parliamo alla pancia della gente. Mi sembrano evidenti le differenze.

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6 minuti fa, pm610 ha scritto:

Salvini-Grillo. Un’alleanza silente che è in atto da tempo

In questi giorni si parla sempre più spesso di incontri tra Grillo e Salvini, Salvini e Casaleggio, esponenti m5s e leghisti, un’alleanza pronta a sbocciare per le prossime elezioni ? Niente di più falso perchè l’alleanza tra il movimento del mai compianto Bossi e il grillismo è in essere da almeno un anno.

A questa affermazione si potrebbe rispondere “Ah belloh !!11!! tira fuori le proveh!!!”. Avete ragione, prove non ci sono perchè nessuna alleanza è stata mai messa nero su bianco e controfirmata tra le parti, tranne nel secondo mandato del Berlusca che per paura di un nuovo tradimento della lega i patti vennero firmati e controfirmati, ma preferisco rispondervi con un’altra domanda, anche se non dovrebbe farsi mai.

“Mi sapete indicare un solo emendamento o votazione negli ultimi 12 mesi in cui Leghisti e M5s non si siano appoggiati vicendevolmente?”

Abbiamo già parlato in passato di come l’M5s abbia raccolto la propria forza politica (non quella della “GIENTE) proprio da quei movimenti che sono stati messi ai margini dalla caduta della destra post Finiana nell’articolo (MSI-M5S) Non sono un pò troppe le coincidenze ? e di come a Roma l’alleanza con CasaPound ha radici che vanno dagli accordi pre-elettorali con la Raggi al vedere come Nina Moric (Nuova capolista dei neo-fascisti) strizzi di continuo l’occhio al Grillismo “… Come unico partito in grado di ridare sicurezza al paese…”. Della Moric vi consiglio di leggere: Nina Moric “Sotto quel fanal” con Casapound.

Perchè l’alleanza Salvini – Grillo è segreta ?

Il motivo è estremamente semplice ed è dovuto alla demagogia e gli slogan che i due partiti sono soliti urlare ai propri seguaci. Grillo non può di nuovo cancellare uno dei pochi dogmi rimasti e cioè quello del non allearsi con nessuno per nessun motivo. Cambiare rotta potrebbe convincere i pochi fedeli rimasti, che il Gran Capo fa e disfà e che tutti sono utili (a lui) e nessuno indispensabile (quando gli serve).

Non è nemmeno facile per Salvini perchè è un partito di minoranza e un accordo con gli M5s lo renderebbe un semplice vassallo di Beppe & Casaleggio rischiando di travasare i suoi elettori nel movimento e avendoci solo da perdere.

Quali sono i vantaggi ?

Casaleggio, più di Grillo, sa come funziona il mercato e che questo va per mode. Non è difficile creare un prodotto che faccia parlare di se e che tutti vorrebbero avere, il difficile e mantenere l’attenzione sul medio e lungo termine. L’M5s è come il Fidget Spinner, quella specie di rotellina che tutti gli adolescenti fanno girare sulle proprie mani. Un suggesso enorme che dura da due o tre mesi, ma che vi assicuro che dopo l’estate sarà solo un mero ricordo e non se ne venderà più manco uno.

Il calo del gradimento verso i grillini è ben visibile da Febbraio 2017 in cui le proiezioni indicavano un progressivo calo con una media dello 0,5% mensile su base nazionale, dimostrando come la spinta iniziale si sia esaurita e, salvo miracoli, ci sarà un deciso riassestamento verso il basso.

Si è passati dall’idea di poter essere il primo parito nazionale all’evidenza che si sono presi degli schiaffi che manco la DC dopo tangentopoli nelle comunali 2017.

Per Grillo l’alleanza con Salvini può portare a quel 10% di “doping” in più in caso di necessità e poter formare un’eventuale governo. Per Salvini invece forse è l’ultima possibilità di tornare alla ribalta sul panorama politico. Che sia stata bocciata la legge elettorale, niente toglie il fatto che la soglia di sbarramento al 5% è decisamente rischiosa per chi ci vive “leggermente” al di sopra. Basta un indagato e sei fuori, per sempre, dal panorama politico.

Inoltre Salvini, come Bossi, hanno sempre raccolto come l’M5s i voti di destra nei loro comuni. Non avere praticamente più sindaci rischia di rendere la Lega estremamente debole.

Un accordo che conviene a entrambi e che è già in essere dai tempi dell’NO al Referendum. Vediamo se Salvini seguirà le orme di Bossi e sul più bello tradirà il suo padrone per non passare di nuovo da Vassallo.

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Il M5S:

LEGGE IUS SOLI : NO
LEGGE AUTISMO : NO
LEGGE DOPO DI NOI : NO
LEGGE TERZO SETTORE : NO
UNIONI CIVILI : NO
LEGGE SPRECO ALIMENTARE : NO
LEGGE ANTICORRUZIONE : NO
RIFORMA LAVORO : NO
OLIMPIADI : NO
EXPO : NO
EUROPA : NO
VACCINI : NO
TOGLIERE 215 SENATORI : NO
TOGLIERE CNEL : NO 
DIMINUIRE STIPENDI CONSIGLIERI REG. : NO
TOGLIERE BICAMERALISMO : NO
TOGLIERE PROVINCE : NO
ITALICUM : NO
MATTARELLUM : NO
ROSATELLUM : NO
TEDESCO : NO

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MA  FORSE  ANCHE  NO ???

I NUOVI RAZZISTI

Casaleggio e Salvini hanno provato a fare un'alleanza, fallita. Marceranno divisi contro i "diversi".

di GIUSEPPE TURANI | 15/06/2017

Da un certo punto di vista non varrebbe nemmeno la pena di occuparsene. Grillo è uno che pensa solo ai suoi clic e ai voti, il giovane Casaleggio è un ragazzo non cresciuto e schiacciato sotto il peso delle infinite cretinate dette dal padre in vita, Matteo Salvini è una specie di marine cattivo, armato però solo di iPad e di quasi nessuna idea.

Entrambe le formazioni di cui fanno parte, 5 stelle e Lega, si piccano di essere diverse, pure, incontaminate, incorruttibili. Invece la Lega, che al potere c’è già stata, si è segnalata per episodi di corruzione assolutamente ridicoli (investimenti su diamanti della Tanzania): invece di affidarsi a qualche esperto investitore si sono rivolti a praticoni locali, che raccoglievano indiscrezioni finanziarie nei bar della Bassa padana.

I 5 stelle, che finora il potere (a parte qualche città) l’hanno visto solo con il binocolo, hanno aggiunto, come tratto distintivo, il totale isolamento. Noi siamo diversi da tutti gli altri. Noi siamo i nuovi e quindi non ci alleeremo mai con nessuno.

Al contrario di quello che può sembrare non è una scelta politica, ma come sempre solo e soltanto di marketing: serve a rimarcare la diversità, la novità, l’unicità. Sono una ragazza per bene e quindi non bacio gli sconosciuti. Anzi, non li voglio proprio vedere.

Ma è una balla, naturalmente. E infatti dieci giorni fa a Milano c’è l’incontro segreto fra Davide Casaleggio e Matteo Salvini. Come mai?

La paura, solo la paura. Anzi, il terrore.

In quei giorni è ancora in discussione la legge elettorale alla tedesca e i due “purissimi” sono ormai sicuri che quella legge, una volta che sia votato, porti alle larghe intese: cioè a un governo Renzi-Forza Italia. Il che vorrebbe dire per i populisti di Davide e di Salvini l’emarginazione per i successivi cinque anni, con relativo scioglimento, poi, dei rispettivi movimenti.

Contro il solo Renzi, pensano, si può combattere e forse anche vincere, ma se il Pd fa un blocco con Forza Italia, non rimane che mettere all’asta le bandiere, chiudere le sedi e andare a casa. E la piattaforma Rousseau dei 5 stelle può rimanere in Rete come testimonianza di ciò che poteva essere e non è mai stato.

Insieme, i due organizzano piani di battaglia. Che poi non devono essere molto originali: attacco massiccio sia a Renzi che a Berlusconi. Matrimonio immondo, ***, contronatura, cose così insomma.

Ma poi cambia tutto, di colpo. Nelle amministrative i 5 stelle fanno flop. La legge elettorale muore prima ancora di nascere, le elezioni si allontanano (forse) e si torna alla consueta gestione, cioè alla ricerca dei voti. Con un paio di varianti, una soprattutto: l’invasine di campo.

Fino a qualche giorno fa, Salvini stava tranquillo: aveva portato la Lega su posizioni talmente razziste, xenofobe, che nessuno aveva il coraggio di imitarlo e di contendergli il primato di nemico dei  “diversi”, degli stranieri.

Ma gli è andata male. Nelle elezioni amministrative, Grillo ha perso un bel po’ di voti, e quindi andavano recuperati. Ma come? Invadendo il campo di Salvini. Scatenando un vero e proprio pogrom contro gli zingari a Roma e contro gli immigrati in tutta Italia. Era quasi un secolo che non si vedeva niente del genere in Europa. Nessuno aveva mai osato farlo, ma Grillo, quando è disperato, non va tanto per il sottile. Via i campi Rom da Roma, basta immigrati, chiuso.

Ha detto a tutti che i voti non li ha persi, ma poiché li ha persi davvero, adesso deve recuperarli in fretta. Un bel pogrom è la strada giusta, pensa.

E il povero Salvini che fa? Niente. Era andato al colloquio segreto con Davide Casaleggio per *** Berlusconi, e invece è stato *** lui. Grillo e Casaleggio sono più spregiudicati di lui, solo questo ha capito, ma ormai è tardi.

Non solo. Giusto per rincarare la dose e per fare più male, Grillo ha ribadito solennemente che i 5 stelle non si alleeranno mai con nessuno. Salvini è servito, spero almeno che Davide gli abbia offerto un buon caffè.

A questo punto l’unica buona notizia è che, salvo ripensamenti, la grande alleanza dei populisti contro zingari, immigrati, omosessuali, bambini vaccinati, mamme apprensive, signori per bene, non si farà. I due eserciti correranno da soli, Salvini con il suo iPad sotto il braccio e Grillo con la potenza di migliaia di troll che invadono la Rete e insultano chiunque osi dubitare dell’esistenza delle scie chimiche o delle sirene. O predichi qualche forma di tolleranza civile.

Tutto questo, comunque, lascia capire una cosa: il fronte populista, forse, sente che non tira più la stessa aria di qualche anno fa. Stanno un po’ stancando, e quindi cercano di correre ai ripari. Cercando alleanze improbabili o diventando, se possibile, ancora più cattivi, più determinati in difesa della purezza ariana.

Purezza ariana? Non ci hanno ancora pensato? Ci arriveranno la settimana prossima, sono sempre un po’ lenti.

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sono  uguali  anche  nell'incoerenza

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