Finalmente e’ stata soddisfatta la curiosità pruriginosa del Cazzaro di Napoli . Ora sappiamo come Renzi ha comprato il villone ...

Ha comprato casa a Firenze per 1.300.000 euro e ha venduto la sua casa di Pontassieve per 830.000 euro. Prima che si perfezionasse la vendita ,  in attesa di avere la disponibilità finanziaria da parte della Banca , ha chiesto un prestito,  nel giugno 2018,  a una conoscente, prestito che ha prontamente restituito nel novembre dello stesso anno. Un prestito personale, con sottoscrizione di una scrittura privata: una cosa del tutto legittima e ineccepibile e  vidimata da un Notaio. Prestito restituito in meno di 4 mesi mesi. Ovviamente il tutto e’ tracciato con bonifico. Sia il prestito che la restituzione dello stesso .  Ha poi acceso un mutuo di 1.000.000 di euro che sta  pagando con la sua  indennità parlamentare. Per completare le ***: grazie ai proventi personali regolarmente registrati ha dichiarato 830.000 euro nel 2018 e dichiarera’ oltre 1.000.000 euro nel 2019. Nel 2019 ha pagato per adesso circa mezzo milione di euro di tasse. Questo per rispondere a chi dice che vive di politica, nel 2017 e 2018 , Renzi ha anche scritto 3 libri ed è staao invitato varie volte come conferenziere in Italia e nel mondo.  Cazzari napoletani travagliati e testadiminkia Saurate , cambiate discorso che ci fate più figura. Saluti 

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15 messaggi in questa discussione

C'è un piccolo dettaglio mancante nella ricostruzione del falsario seguace di Leopoldino:

secondo L'ESPRESSO, il "conoscente" che prestò alla famiglia Renzi 700.000 euro per la villa era stato nominato dal governo Renzi in Cassa Depositi e Prestiti.

Per molto meno di quanto sopra, nei paesi seri, un senatore si dimetterebbe all'istante. 

Modificato da fosforo311

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Ma lei sig Mark, mai nessun dubbio sui comportamenti di leopoldino, nemmeno uno piccolo piccolo?

Per esempio: perché chiedere un finanziamento ad un privato e non ad una banca dove avrebbe potuto estinguere il finanziamento a piccole dosi.

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31 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

C'è un piccolo dettaglio mancante nella ricostruzione del falsario seguace di Leopoldino:

secondo L'ESPRESSO, il "conoscente" che prestò alla famiglia Renzi 700.000 euro per la villa era stato nominato dal governo Renzi in Cassa Depositi e Prestiti.

Per molto meno di quanto sopra, nei paesi seri, un senatore si dimetterebbe all'istante. 

A parte il fatto che anche se fosse vero non vorrebbe dire un caz.z.o , la dimostrazione che sei un frustrato anti Renzi la dimostri perché pieghi a tuo uso e consumo pure le notizie che da proprio l’Espresso il cui articolo ti cito . Dopodiché sei un vergognoso giustizialista che con la giustizia vera c’entra quanto i Napoletani hanno della propria dignità . La giustizia vera non e’ il giustizialismo ed il Diritto non e’ la “legge fai da te “ come ti ha insegnato il pluricondannato in via definitiva e quindi pregiudicato Marco Calandrino Travaglio . E questo gli uomini onesti dovrebbero rimarcarlo ad alta voce . Cosa che non fai proprio perché sei tutto fuori che onesto. A te , invece , nei Paesi seri ti impalerebbero e poi ti taglierebbero la testa senza nemmeno darti il tempo di dimetterti da Segretario di assemblea condominiale . Ora ti pubblico l’articolo dell’Espresso che dovrebbe farti diventare rosso . Ma solo dalla vergogna e dalla solita figura di mer da che ti faccio fare “L'ex segretario del Pd, ora Italia Viva, secondo i documenti consultati da L'Espresso ha acquistato la nuova casa a Firenze anche grazie ai soldi ricevuti dalla madre dell'imprenditore Riccardo Maestrelli. Un generoso finanziatore della fondazione renziana”. 

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6 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Ma lei sig Mark, mai nessun dubbio sui comportamenti di leopoldino, nemmeno uno piccolo piccolo?

Per esempio: perché chiedere un finanziamento ad un privato e non ad una banca dove avrebbe potuto estinguere il finanziamento a piccole dosi.

Ecco quest’altro !! Ahahahahaha . Si sveglia ora ?? Ha letto attentamente il post  od e’ andato a staccare l’archibugio ?? 

Modificato da mark222220

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Come volevasi dimostrare: nessun dubbio, da parte del sig Mark. Ekkekaxzo!

Prima un finanziamento dalla conoscente ( conoscente) e poi in banca.

Perché non subito in banca? Era momentaneamente a corto di denaro?

Ma quanta fiducia ha avuto quella signora a prestare 700 Mila euro al conferenziere Leopoldino? Se non restituiva il prestito chi lo avrebbe restituito? I genitori? La moglie? I figli?

Cosa ci deve fare in una simile villa una famigliola come quella del megalomane Leopoldino? Ricevere i potenti della terra? Istituire una Leopolda due? Dormire in camere separate?

Che tasse ha pagato Leopoldino nel 2019, non si pagano nel 2020?

Forse ha pagato quelle del 2018? Ma se erano queste perché aggiungere "per adesso"? Non dovevamo già essere già pagate tutte entro giugno?

Cosa ha conferenziato in giro per il mondo? Come prendere in giro gli italiani e non pentirsene? Come sonostupidi gli italiani, mi hanno eletto un'altra volta? Quella volta che ho convinto il PD a metterlo nel Q.lo a Letta?

 

 

 

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

C'è un piccolo dettaglio mancante nella ricostruzione del falsario seguace di Leopoldino:

secondo L'ESPRESSO, il "conoscente" che prestò alla famiglia Renzi 700.000 euro per la villa era stato nominato dal governo Renzi in Cassa Depositi e Prestiti.

Per molto meno di quanto sopra, nei paesi seri, un senatore si dimetterebbe all'istante. 

Perché  invece  di  continuare  a   postare  sulla  sx  non  vi  mettete  di  buzzo  buono a  contrastare   questi  che  sono  di  molto   peggiori... già a  loro   bisogna  dare  degli assist.... sia  mai

safe_image.php?d=AQAxwIlEG4sp3OmC&w=540&
MILANO.FANPAGE.IT
 
Compare anche il nome di Fratelli d’Italia tra i presunti beneficiari dei fondi illeciti alla politica da parte dell’imprenditore Daniele D’Alfonso...

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43 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Come volevasi dimostrare: nessun dubbio, da parte del sig Mark. Ekkekaxzo!

Prima un finanziamento dalla conoscente ( conoscente) e poi in banca.

Perché non subito in banca? Era momentaneamente a corto di denaro?

Ma quanta fiducia ha avuto quella signora a prestare 700 Mila euro al conferenziere Leopoldino? Se non restituiva il prestito chi lo avrebbe restituito? I genitori? La moglie? I figli?

Cosa ci deve fare in una simile villa una famigliola come quella del megalomane Leopoldino? Ricevere i potenti della terra? Istituire una Leopolda due? Dormire in camere separate?

Che tasse ha pagato Leopoldino nel 2019, non si pagano nel 2020?

Forse ha pagato quelle del 2018? Ma se erano queste perché aggiungere "per adesso"? Non dovevamo già essere già pagate tutte entro giugno?

Cosa ha conferenziato in giro per il mondo? Come prendere in giro gli italiani e non pentirsene? Come sonostupidi gli italiani, mi hanno eletto un'altra volta? Quella volta che ho convinto il PD a metterlo nel Q.lo a Letta?

 

 

 

Ahahahaha , mi sembra invece , che nessun dubbio ce lo abbia lei sig ahaha.ha !! Lei parla di finanziamento e *** fuori dal vaso . La signora Maestrelli non “finanzio” bensì presto’ la somma a Renzi . Conosce la differenza tra finanziamento e prestito oppure anche lei si nutre , di primo mattino , di frizzantino e/o Teroldego ? Ovviamente era a corto di denaro per poter fermare , accaparrandolo , il bene da acquistare . Quindi si e’ rivolto , credo per anticipare i tempi biblici delle banche , a chiedere un prestito ad una famiglia , i Maestrelli , che con i Renzi si conoscono da generazioni . Naturalmente tuttocio’ e’ stato vidimato legalmente ed ufficialmente da un notaio garante . Di sicuro in quell’accordo c’erano anche gli elementi di garanzia a favore del concedente in caso di mancata restituzione ( garanzie , nda). Anche perché i motivi di mancata restituzione possono differire anche se la morte del percipiente vale circa il 90% della mancata restituzione . Ma qui , sprovveduto Sancho , entra in ballo il Codice Civile che regolamenta la questione e la norma in base se gli eredi accettano o meno l’eredità . Cosa ci doveva fare con una abitazione così non lo so . Lei invece lo sa ?? La “villona” possiede 4 camere ( il Leopoldino ha 3 figli ) , tre bagni , una sala , uno studio , una lavanderia , una cucina , ed una  sala da pranzo . Un giardino (piccolo ) , tre posti macchina all’interno . Credo che nella sua regione roba del genere ce ne sia a bizzeffe .  Cosa ci faranno ??  Boh !! Lei lo sa ?? Le tasse che si pagano nel 2020 sono relative a quello dichiarato nel 2019 così come quelle pagate nel 2019 si riferiscono al dichiarato 2018. Può darsi che nella sua ridente regione funzioni diversamente ma ho qualche dubbio .  Cosa abbia conferenziato nel mondo basterebbe leggere le cronache . D’accordo d’accordo lei non legge niente di Renzi convinto a mo’ di giapponese nella jungla di averlo fatto fuori mediante archibugio caricato a sale grosso . Di una cosa sono sicuro : ha dimostrato quanti idio ti ci sono in Italia che , armati fino ai denti , l’hanno mandato a casa chiamando al suo posto personaggi di altissimo livello quali sono Di Maio e Salvini . Chiudo con un paio di chicche : la prima e’ quella che Letta e’ stato mandato a casa dalla Direzione del PD che all’epoca contava una maggioranza bulgara ( 68%, nda) di bersaniani . Sissignore quel Bersani che piace tanto a lei e che voto’ insieme a tutti i suoi fedeli affinché Letta andasse a casa invece di ribellarsi , bocciandola , la proposta di Renzi.  Infine una precisazione dettata magari dalla fretta e dall’amore che le suscita il Leopoldino ( ahi ahi ahi sig Sancho , usare nomignoli e’ un vecchio retaggio della destra , lo sapeva ??). Guardi che il prestito fu di 400 e non di 700 milioni .  Su , vada ad oliare l’archibugio prima di sera . 

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2 ore fa, mark222220 ha scritto:

A parte il fatto che anche se fosse vero non vorrebbe dire un caz.z.o , la dimostrazione che sei un frustrato anti Renzi la dimostri perché pieghi a tuo uso e consumo pure le notizie che da proprio l’Espresso il cui articolo ti cito . Dopodiché sei un vergognoso giustizialista che con la giustizia vera c’entra quanto i Napoletani hanno della propria dignità . La giustizia vera non e’ il giustizialismo ed il Diritto non e’ la “legge fai da te “ come ti ha insegnato il pluricondannato in via definitiva e quindi pregiudicato Marco Calandrino Travaglio . E questo gli uomini onesti dovrebbero rimarcarlo ad alta voce . Cosa che non fai proprio perché sei tutto fuori che onesto. A te , invece , nei Paesi seri ti impalerebbero e poi ti taglierebbero la testa senza nemmeno darti il tempo di dimetterti da Segretario di assemblea condominiale . Ora ti pubblico l’articolo dell’Espresso che dovrebbe farti diventare rosso . Ma solo dalla vergogna e dalla solita figura di mer da che ti faccio fare “L'ex segretario del Pd, ora Italia Viva, secondo i documenti consultati da L'Espresso ha acquistato la nuova casa a Firenze anche grazie ai soldi ricevuti dalla madre dell'imprenditore Riccardo Maestrelli. Un generoso finanziatore della fondazione renziana”. 

Voglio allora raccontarle un aneddoto, che riguarda un vecchio deputato comunista, che ebbi l'onore di conoscere. Andai a trovarlo, in una regione del centro Italia, nel casale di campagna che si era comprato molti anni addietro. E che mi raccontò di aver ristrutturato grazie a generosi regali di cooperative emiliane.

Non soldi, ma tegole, piastrelle, ceramiche, infissi.

Mi raccontò che alla fine della guerra i padroni chiudevano le fabbriche di stoviglie in Emilia per trasferire la produzione in Lombardia e fare affari con il mattone nella ricostruzione postbellica.

Mi raccontò di come la CGIL ed il PCI dell'Emilia, dove Togliatti lo aveva mandato, avessero organizzato i lavoratori, occupato le fabbriche e  creato cooperative.

Quelle cooperative che trent'anni dopo gli regalarono i materiali per ristrutturarsi il casale.

Ora a me pare che la storia del casale della buonanima dell'On. Giuseppe (Pippo) D'Alema sia un po' più di sinistra, ed anche più dignitosa,  di quella di un casale comprato coi prestiti di un palazzinaro.

 

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55 minuti fa, mark222220 ha scritto:

A parte il fatto che anche se fosse vero non vorrebbe dire un caz.z.o , la dimostrazione che sei un frustrato anti Renzi la dimostri perché pieghi a tuo uso e consumo pure le notizie che da proprio l’Espresso il cui articolo ti cito . Dopodiché sei un vergognoso giustizialista che con la giustizia vera c’entra quanto i Napoletani hanno della propria dignità . La giustizia vera non e’ il giustizialismo ed il Diritto non e’ la “legge fai da te “ come ti ha insegnato il pluricondannato in via definitiva e quindi pregiudicato Marco Calandrino Travaglio . E questo gli uomini onesti dovrebbero rimarcarlo ad alta voce . Cosa che non fai proprio perché sei tutto fuori che onesto. A te , invece , nei Paesi seri ti impalerebbero e poi ti taglierebbero la testa senza nemmeno darti il tempo di dimetterti da Segretario di assemblea condominiale . Ora ti pubblico l’articolo dell’Espresso che dovrebbe farti diveyntare rosso . Ma solo dalla vergogna e dalla solita figura di mer da che ti faccio fare “L'ex segretario del Pd, ora Italia Viva, secondo i documenti consultati da L'Espresso ha acquistato la nuova casa a Firenze anche grazie ai soldi ricevuti dalla madre dell'imprenditore Riccardo Maestrelli. Un gener ok okoso finanziatore della fondazione renziana”. 

Generoso quel signore lo è di sicuro. Molto generoso. Sfido io! Chi di noi presterebbe, avendoli, 700.000 euro a un semplice "conoscente"? Generoso e forse anche un po' incosciente. Chi di noi presterebbe una somma del genere a uno che pochi mesi prima aveva dichiarato pubblicamente di essere rimasto con meno di 16.000 euro sul conto corrente essendosi "impoverito" con la politica? Il "conoscente" del senatore Renzi fu ancora più generoso se prestò i 700.000 a interessi zero. Così, per un semplice rapporto di conoscenza. O forse di riconoscenza per la nomina in CDP? Ma perché mai, se tutto era limpido e disinteressato, fu messa in mezzo nel prestito l'anziana madre del generoso "conoscente"? O è ricca e generosa pure lei? Qui sotto possiamo leggere altri interessanti dettaglio. Si parla per es. di una interrogazione parlamentare dove si legge che nel 2014 l'allora premier Renzi aveva trascorso le vacanze estive con la famiglia in un albergo di lusso di proprietà della famiglia del "conoscente". Sempre lui, quello nominato l'anno dopo dal governo Renzi nel cda di Cassa Depositi e Prestiti. Il costo era di 1500-1600 euro a notte per 5 persone. I generosi proprietari dell'albergo di lusso avrebbero voluto avere i Renzi come ospiti, ma il premier volle versare 5100 euro. Probabilmente all'epoca non si era ancora "impoverito" con la politica. Non si specifica quanti giorni durò quella vacanza ma sul FQ di oggi leggiamo che si svolse in agosto, in alta stagione, e che il prezzo pagato fu più basso rispetto al listino per i *** ordinari. Leggiamo anche che il generoso "conoscente" nel 2007 acquistò i diritti di superficie per 50 anni su una vasta area commerciale di 13.000 mq di proprietà del Comune di Firenze. In quell'area potrebbe sorgere il nuovo stadio di Firenze.

https://www.nextquotidiano.it/riccardo-maestrelli-chi-e-limprenditore-che-ha-prestato-700mila-euro-a-matteo-renzi-per-la-sua-villa/

Un'ultima considerazione. Dopo lo scandalo scoppiato intorno all'acquisto della lussuosa villa fiorentina da 1,3 milioni, mi pare fosse giugno 2018, non ricordo bene se Renzi stesso o il suo entourage promisero che avrebbero fatto presto chiarezza. Perché tutte queste belle spiegazioni, inclusa quella sull'intervento del generoso "conoscente", arrivano solo ora? "Finalmente" è l'avverbio usato dal fanatico renziano da Pisa. Finalmente lo dico anch'io, ma se non ci fossero state le indagini e le perquisizioni della GdF e lo scoop dell'Espresso, per quanto tempo ancora avremmo atteso i chiarimenti di Leopoldino? 

 

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1 ora fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Voglio allora raccontarle un aneddoto, che riguarda un vecchio deputato comunista, che ebbi l'onore di conoscere. Andai a trovarlo, in una regione del centro Italia, nel casale di campagna che si era comprato molti anni addietro. E che mi raccontò di aver ristrutturato grazie a generosi regali di cooperative emiliane.

Non soldi, ma tegole, piastrelle, ceramiche, infissi.

Mi raccontò che alla fine della guerra i padroni chiudevano le fabbriche di stoviglie in Emilia per trasferire la produzione in Lombardia e fare affari con il mattone nella ricostruzione postbellica.

Mi raccontò di come la CGIL ed il PCI dell'Emilia, dove Togliatti lo aveva mandato, avessero organizzato i lavoratori, occupato le fabbriche e  creato cooperative.

Quelle cooperative che trent'anni dopo gli regalarono i materiali per ristrutturarsi il casale.

Ora a me pare che la storia del casale della buonanima dell'On. Giuseppe (Pippo) D'Alema sia un po' più di sinistra, ed anche più dignitosa,  di quella di un casale comprato coi prestiti di un palazzinaro.

 

Mi sembra che tu stia scambiando la causa con l’effetto . Se non ho capito male tu adombri qualcosa del genere : qualche alto papavero del PCI e della CGIL si preoccupò di aiutare diversi lavoratori , disagiati dalla chiusura delle fabbriche in cui lavoravano , a costituirsi in Cooperative edili . Queste cooperative ebbero un discreto successo nell’edilizia al punto che le stesse , a mo’ di ringraziamento per il fattivo aiuto ricevuto , vollero sdebitarsi con i “papaveri “ regalando materiali per la costruzione e/o la ristrutturazione delle proprie abitazioni primarie e secondarie .  Ho capito bene ?? Ecco , se si , vorrei capire bene dove sta il nesso con quel che si sta dibattendo . Che tipo di favore avrebbe fatto Renzi per avere una ricompensa del genere ?? Cosa caz.z.o c’entra ?? Perché si presuppone che se del materiale e forza lavoro esce da una azienda deve dimostrarsi come , quando e perché e deve risultarne anche l’incasso del lavoro fatto con i materiali . E ci vuole pure una fattura emessa nei confronti del committente dove quei materiali sono stati impiegati,  sennò , quello sì che rientra nei canoni dell’illecito penale . Mi sembrerebbe che Renzi , che secondo la tua ricostruzione avrebbe usufruito del prestito da un amico per avere quest’ultimo usufruito di un ipotetico favore, abbia invece fatto fronte alla restituzione in pochi mesi . Mica se gli e’ presi e non restituiti .  Concludo dicendo che la famiglia Maestrelli e’ tutto lungi che una famiglia di Palazzinari e dispiace che a dirlo sia una persona di sinistra . Primo perché ha operato in settori diversi dall’edilizia , ha creato posti di lavoro a migliaia ,  in Toscana almeno e’ famosa per le molteplici opere di volontariato che ha sostenuto economicamente in tutta la Toscana , in Italia e nel mondo . Ah già , però , per una certa forma di mentalità diventare facoltosi , anche se onestamente , e’ sinonimo di sfruttatori , ladri e pure ...Palazzinari.  L’esempio citato Non mi sembra un esempio esaustivo . 

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1 ora fa, fosforo311 ha scritto:

Generoso quel signore lo è di sicuro. Molto generoso. Sfido io! Chi di noi presterebbe, avendoli, 700.000 euro a un semplice "conoscente"? Generoso e forse anche un po' incosciente. Chi di noi presterebbe una somma del genere a uno che pochi mesi prima aveva dichiarato pubblicamente di essere rimasto con meno di 16.000 euro sul conto corrente essendosi "impoverito" con la politica? Il "conoscente" del senatore Renzi fu ancora più generoso se prestò i 700.000 a interessi zero. Così, per un semplice rapporto di conoscenza. O forse di riconoscenza per la nomina in CDP? Ma perché mai, se tutto era limpido e disinteressato, fu messa in mezzo nel prestito l'anziana madre del generoso "conoscente"? O è ricca e generosa pure lei? Qui sotto possiamo leggere altri interessanti dettaglio. Si parla per es. di una interrogazione parlamentare dove si legge che nel 2014 l'allora premier Renzi aveva trascorso le vacanze estive con la famiglia in un albergo di lusso di proprietà della famiglia del "conoscente". Sempre lui, quello nominato l'anno dopo dal governo Renzi nel cda di Cassa Depositi e Prestiti. Il costo era di 1500-1600 euro a notte per 5 persone. I generosi proprietari dell'albergo di lusso avrebbero voluto avere i Renzi come ospiti, ma il premier volle versare 5100 euro. Probabilmente all'epoca non si era ancora "impoverito" con la politica. Non si specifica quanti giorni durò quella vacanza ma sul FQ di oggi leggiamo che si svolse in agosto, in alta stagione, e che il prezzo pagato fu più basso rispetto al listino per i *** ordinari. Leggiamo anche che il generoso "conoscente" nel 2007 acquistò i diritti di superficie per 50 anni su una vasta area commerciale di 13.000 mq di proprietà del Comune di Firenze. In quell'area potrebbe sorgere il nuovo stadio di Firenze.

https://www.nextquotidiano.it/riccardo-maestrelli-chi-e-limprenditore-che-ha-prestato-700mila-euro-a-matteo-renzi-per-la-sua-villa/

Un'ultima considerazione. Dopo lo scandalo scoppiato intorno all'acquisto della lussuosa villa fiorentina da 1,3 milioni, mi pare fosse giugno 2018, non ricordo bene se Renzi stesso o il suo entourage promisero che avrebbero fatto presto chiarezza. Perché tutte queste belle spiegazioni, inclusa quella sull'intervento del generoso "conoscente", arrivano solo ora? "Finalmente" è l'avverbio usato dal fanatico renziano da Pisa. Finalmente lo dico anch'io, ma se non ci fossero state le indagini e le perquisizioni della GdF e lo scoop dell'Espresso, per quanto tempo ancora avremmo atteso i chiarimenti di Leopoldino? 

 

Ahahahahaha , senti senti il Cazzaro di Napoli come e’ interessato alle vacanze di Renzi !! Eppure dovrebbe sapere qualcosa in più anche di altre vacanze . Non lo fa ?? Bene ve le spiegherò bene io subito dopo aver “bastonato “ il Cazzaro sul post appena sopra .  Il Cazzaro Partenopeo si riferisce ad una interrogazione del 2014 presentata dal compagno trozkista Ale Dibba in cui si chiedevano ragguagli circa la permanenza in un hotel della costa versiliese fatta dalla famiglia Renzi . Praticamente Dibba tramite una interrogazione ed ora dal Cazzaro di Napoli , vogliono sapere A) il Nome dell’Hotel e del proprietario B) Il periodo dell’anno ed il relativo costo C) Il numero dei giorni di permanenza D) ( ed e’ la cosa più importante ) Se ne usufrui’ gratuitamente ed in subordine  chi pago’ e quanto pago’.  A quella interrogazione fu riposto : 1) L’ hotel e’ il Roma Imperiale di Forte dei Marmi di proprietà della famiglia Maestrelli (amica dei Renzi da generazioni ) usufruendo di un bilocale + cucina . 2) la vacanza fu effettuata nel mese di agosto ed il costo della permanenza era di euro 600 al giorno 3) i giorni di permanenza furono 10.  4) nonostante l’insistenza dei Maestrelli che volevano offrire gratuitamente ai Renzi la vacanza , il Leopoldino pago’ con carta di credito emessa dalla CRFirenze ( ricevuta regolarmente allegata in risposta ) la somma di euro 5.100 euro accettando un piccolo sconto sul totale . Ci siamo ?? Bene ed ora passiamo alle dimenticanze del Cazzaro di  Napoli. Vediamo un po’ se il Pulcinella Campano , vista la sua esperienza nel campo turistico , ci notizia circa la “vacanza “ di mesi 12 ( giorni 365, nda) effettuata dal compagno trozkista Dibbbaattista nei vari paesi dell’America Latina e Centrale , dove ha alloggiato e quanto e’ stato il costo giornaliero sostenuto . Ci dica , poi , se sono vere le notizie che dicono  che a tuttocio’ abbia provveduto la Direzione del Fatto Quotidiano del sig Travaglio Calandrino Marco in cambio di pubblicazioni e reportage dello stesso fornite in esclusiva al Fatterello stesso . Ed ora ...la Bomba . Eh si , perché lo stesso Calandrino Travaglio , di vacanze se ne intende bene al punto che se le faceva pagare  da un sittouffuciale della Finanza collegato alla  Mafia . Chi ha buona memoria si ricorderà lo scontro che ci fu su questo fatto tra il compianto D’Avanzo vice direttore di Repubblica e Calandrino perché quest’ultimo asseriva di aver pagato lui , di averne le prove ma queste prove non sono mai state fornite ...Ecco qua : 

Correva l'anno 2002. Era l'estate in cui il giornalista Travaglio con la sua famiglia, moglie e due figli, inizia ad andare in villeggiatura a Trabìa in compagnia di un noto sottufficiale della Guardia di Finanza: si tratta di quel maresciallo in forza alla Dia, Giuseppe Ciuro, sempre elegante e disponibile con tutti i giornalisti di giudiziaria di passaggio a Palermo, che poi verrà condannato anche in appello a quattro anni e sei mesi per violazione del sistema informatico della procura di Palermo e favoreggiamento dell'ingegner Michele Aiello. 

Sì, l'ingegner Aiello, il «re delle cliniche» che a gennaio del 2008 è stato condannato in primo grado a 14 anni per associazione di stampo mafioso e truffa nel dibattimento sulle «talpe» che ha coinvolto con una pesante sentenza (5 anni per favoreggiamento di singoli mafiosi) anche l'ex governatore dell'Udc Totò Cuffaro. Per Travaglio il colpo è duro anche perché si tratta, ma solo in apparenza, di «fuoco amico». Sull'onda delle polemiche innescate dalla vicenda Schifani, si muove infatti D'Avanzo, autore di tante inchieste sulla mafia e molto stimato negli ambienti giudiziari di mezza Italia, che senza troppi complimenti fa a pezzi il metodo Travaglio: quello, scrive, che «solo abusivamente si definisce giornalismo di informazione». Ma la botta vera arriva ieri quando D'Avanzo, per dimostrare come «il metodo Travaglio» possa coinvolgere tutti noi, tira fuori un verbalino rimasto in naftalina dal 2003: l'estate in cui gli investigatori di Palermo mettono sotto intercettazione il telefonino del maresciallo Ciuro mentre dialoga amichevolmente col giornalista durante la comune villeggiatura a Trabìa. Ciuro poi, ma la ricostruzione di D'Avanzo è controversa, avrebbe chiesto all'ingegnere Aiello di saldare il conto dell'albergo. 

Racconta Travaglio, che ieri non è stato affatto contento di leggere sul giornale per il quale collabora un attacco così duro e che nega di essersi fatto pagare alcunché: «Quella fu una esperienza davvero fantozziana. A una cena, dopo un convegno, chiesi a Pippo Ciuro, un vero personaggio perché aveva collaborato anche con Giovanni Falcone, di indicarmi un posto per le vacanze in Sicilia. Lui mi disse che c'era un posto vicino a quello in cui di solito andavano lui e il pm Antonino Ingroia, di cui era collaboratore. Così, per mail, mi mandò un depliant di un albergo, se non ricordo male si chiama Torre del Barone, che però era veramente troppo lussuoso per me. Ma lui, davanti alle mie obiezioni, mi disse di non preoccuparmi perché le tariffe non sarebbero state poi così care. Mi fidai. Quando poi sono andato a pagare, alla reception la signorina mi ha presentato un conto pazzesco, il doppio del previsto. Sei o sette anni fa, devo aver pagato l'equivalente di otto, dieci milioni...Telefonai a Ciuro e gli dissi: "E meno male che me lo hai segnalato tu 'sto posto!". E lui: "Paga, paga. Che poi magari ti fanno lo sconto un'altra volta". Insomma, io mi sono pagato tutto di tasca mia e di questo Aiello non ho mai sentito parlare, almeno fino al giorno del suo arresto... Io comunque in quel posto non ci sono mai più tornato visto che la sòla l'avevo già presa». 

L'anno successivo, mese di agosto del 2003, Travaglio torna in vacanza in Sicilia: «Andai con la famiglia per dieci giorni al residence Golden Hill di Trabìa dove di solito alloggiavano Ciuro e Ingroia e ci fu quella buffa storia dei cuscini poi finita nei brogliacci delle intercettazioni. Io chiamai Ciuro e gli dissi: "Qui manca tutto. I cuscini, la macchinetta del caffé perché i precedenti affittuari si erano portati via tutto. Poi gli ospiti del residence mi aiutarono: chi con un cuscino, chi con la Moka... ». E l'affondo di D'Avanzo? «Ecco, se non fosse per la mascalzonata che ha fatto adesso questo signore contro di me ci sarebbe solo da ridere». Ma al Golden Hill chi pagò il conto? Risponde Travaglio: «Io ho pagato la prima volta il doppio di quanto stabilito e per il residence ho saldato il conto con la proprietaria. Tutto di tasca mia, fino all'ultima lira e forse se cerco bene trovo pure le ricevute. Ma poi vai a sapere cosa cavolo diceva questo Ciuro al telefono. Magari millantava come fece con Aiello quando gli raccontò che lui e Ingroia avevano ascoltato a Roma un pentito il quale, in realtà, non si era mai presentato». 

 

 

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ahi, ahi, sig. mark

lo scudiero di Leopoldino non può permettersi distrazioni e per farlo non deve farsi prendere dal nervosismo. Andiamo mantinente a vedere di cosa parliamo:

Lei dice

Ahahahaha , mi sembra invece , che nessun dubbio ce lo abbia lei sig ahaha.ha !! Lei parla di finanziamento  e *** fuori dal vaso . La signora Maestrelli non “finanzio” bensì presto’ la somma a Renzi . Preso dal nervosismo sig mark, lei si arrabatta ( o si arrampica sugli specchi) tra finanziamenti e prestiti, sottile differenza che solo uno scudiero come lei può tirare in campo.In effetti io ho parlato di finanziamento ma ho anche parlato di prestito. Andiamo a rileggere quanto ho scritto in precedenza: 

........Prima un finanziamento dalla conoscente ( conoscente) e poi in banca.

Perché non subito in banca? Era momentaneamente a corto di denaro?

Ma quanta fiducia ha avuto quella signora a prestare 700 Mila euro al conferenziere Leopoldino?.......

Conosce la differenza tra finanziamento e prestito oppure anche lei si nutre , di primo mattino , di frizzantino e/o Teroldego ? Sono sicuro che la differenza me la indicherà lei più tardi, ma avendole già dimostrato, appena qui sopra, che la signora ha prestato con immensa fiducia, ben 700 mila euro ad un semplice "conoscente" (ripeto conoscente), nemmeno lei scherza con gli abbeveraggi a base liquidi provenienti dalle vigne toscane.

Ovviamente Leopoldino era a corto di denaro per poter fermare , accaparrandolo , il bene da acquistare . 700 mila euro di caparra, sig mark, ma sta scherzando? Lei, proprio lei, mi dice che Leopoldino avrebbe perso 700 mila euro se fosse poi impossibilitato ad acquistare la villa? Suvvia trovi un'altra scusa.

Quindi si e’ rivolto , credo (ho evidenziato il credo perchè per una volta non ha dimostrato la sua solita sicurezza) per anticipare i tempi biblici delle banche , Quando parla di tempi bibblici, a quanto tempo si riferisce? Uno, due mesi? E fuori c'era la coda per acquistare la villa da 1.300.000 euro? E la banca doveva prendere informazione sulla affidabilità di un ex primo ministro, neo scrittore e neo conferenziere mondiale? Bhè forse in questo caso la banca, causa giuramenti mai rispettati di Leopoldino, un pò di cautela, per forza di cose, doveva averla.

a chiedere un prestito ad una famiglia , i Maestrelli , che con i Renzi si conoscono da generazioni . Ecco allora che subentra la ricchissima famiglia Maestrelli che da secoli frequenta la altrettanto ricca famiglia del Rampollo, prende in mano la situazione dimostrando un attaccamento e una fiducia estrema verso l'ex primo ministro,  senza nulla chiedere in cambio, sprezzante del rischio che Leopoldino ed eventuali eredi possano eventualmente non risarcire il prestito.

Naturalmente tuttocio’ e’ stato vidimato legalmente ed ufficialmente da un notaio garante . Naturalmente, ci mancherebbe, rischiare si, ma con judicio. Anche se il notaio non era necessario in quanto i contratti tra privati si possono firmare autonomamente.

A proposito: lei era presente alla firma dell'atto?

 Di sicuro in quell’accordo c’erano anche gli elementi di garanzia a favore del concedente in caso di mancata restituzione ( garanzie , nda). Anche perché i motivi di mancata restituzione possono differire anche se la morte del percipiente vale circa il 90% della mancata restituzione . Sicuramente. Ekkekaxzo

Ma qui , sprovveduto Sancho , entra in ballo il Codice Civile che regolamenta la questione e la norma in base se gli eredi accettano o meno l’eredità . Ma qui la famiglia Maestrelli non s'è nemmeno posto il problema, data l'enorme fiducia e la plurisecolare conoscenza tra le due famiglie.

Cosa ci doveva fare con una abitazione così non lo so . Lei invece lo sa ?? No, io proprio non lo so. E' per questo che mi sono posto la domanda, come mi ero posto le domande precedenti alle quali lei ha subito risposto con dovizia di particolari.

La “villona” possiede 4 camere ( il Leopoldino ha 3 figli ) , tre bagni , una sala , uno studio , una lavanderia , una cucina , ed una  sala da pranzo . Un giardino (piccolo ) , tre posti macchina all’interno . Visto che lei sa anche questo? Io invece la villa l'ho vista solo nei filmati RAI, dall'esterno.

Credo che nella sua regione roba del genere ce ne sia a bizzeffe .  Cosa ci faranno ??  Boh !! Lei lo sa ?? Si ce ne sono,  ma cosa ne facciano non lo so, a meno che non siano industriali che le usano come simbolo della loro fabbrica.

 Le tasse che si pagano nel 2020 sono relative a quello dichiarato nel 2019 così come quelle pagate nel 2019 si riferiscono al dichiarato 2018.  e io cosa ho detto? Vuole che rileggiamo insieme? 

Che tasse ha pagato Leopoldino nel 2019,  Quelle  del 2019 non si pagano nel 2020?

Forse ha pagato quelle del 2018? Ma se erano queste perché aggiungere "per adesso"? Non dovevamo già essere già pagate tutte entro giugno 2019?

Ahi, ahi, che scherzi possono fare i vini toscani se non sono bevuti con ***

Può darsi che nella sua ridente regione funzioni diversamente ma ho qualche dubbio .  Cosa abbia conferenziato nel mondo basterebbe leggere le cronache . D’accordo d’accordo lei non legge niente di Renzi convinto a mo’ di giapponese nella jungla di averlo fatto fuori mediante archibugio caricato a sale grosso . In effetti s'è accorto pure Leopoldino di non essere più premier.

Di una cosa sono sicuro : Leopoldino ha dimostrato quanti idio ti ci sono in Italia che , armati fino ai denti , l’hanno mandato a casa chiamando al suo posto personaggi di altissimo livello quali sono Di Maio e Salvini . Embè! Mica è colpa mia se si è fatto impallinare

 Chiudo con un paio di chicche : la prima e’ quella che Letta e’ stato mandato a casa dalla Direzione del PD che all’epoca contava una maggioranza bulgara ( 68%, nda) di bersaniani . Sissignore quel Bersani che piace tanto a lei e che voto’ insieme a tutti i suoi fedeli affinché Letta andasse a casa invece di ribellarsi , bocciandola , la proposta di Renzi. Giusto, come dice lei,  su proposta di Leopoldino, quindi era lui che voleva mandare a casa Letta per prenderne il posto, altrimenti non avrebbe fatto la proposta, ekkekaxzo. E' stato Bersani o qualcun altro ad obbligarlo a fare la proposta? 

 Infine una precisazione dettata magari dalla fretta e dall’amore che le suscita il Leopoldino ( ahi ahi ahi sig Sancho , usare nomignoli e’ un vecchio retaggio della destra , lo sapeva ??).So che a Roma lo chiamano "er bomba", che siano tutti di destra? Allora mi son detto se lo fanno nella Capitale, perchè non posso farlo anch'io. Così è nato Leopoldino, e sembra che funzioni.

 Guardi che il prestito fu di 400 e non di 700 milioni .  Su , vada ad oliare l’archibugio prima di sera .  Ah! Ma allora lei è più informato dei giornalisti. Ekke! Lei vive in casa di Leopoldino o è lei che lo ospita? Facciamo una cosa, alla mattina mi mandi tutte lo notizie su Leopoldino così evito di leggere le frottole dei giornali.

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18 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

ahi, ahi, sig. mark

lo scudiero di Leopoldino non può permettersi distrazioni e per farlo non deve farsi prendere dal nervosismo. Andiamo mantinente a vedere di cosa parliamo:

Lei dice

Ahahahaha , mi sembra invece , che nessun dubbio ce lo abbia lei sig ahaha.ha !! Lei parla di finanziamento  e *** fuori dal vaso . La signora Maestrelli non “finanzio” bensì presto’ la somma a Renzi . Preso dal nervosismo sig mark, lei si arrabatta ( o si arrampica sugli specchi) tra finanziamenti e prestiti, sottile differenza che solo uno scudiero come lei può tirare in campo.In effetti io ho parlato di finanziamento ma ho anche parlato di prestito. Andiamo a rileggere quanto ho scritto in precedenza: 

........Prima un finanziamento dalla conoscente ( conoscente) e poi in banca.

Perché non subito in banca? Era momentaneamente a corto di denaro?

Ma quanta fiducia ha avuto quella signora a prestare 700 Mila euro al conferenziere Leopoldino?.......

Conosce la differenza tra finanziamento e prestito oppure anche lei si nutre , di primo mattino , di frizzantino e/o Teroldego ? Sono sicuro che la differenza me la indicherà lei più tardi, ma avendole già dimostrato, appena qui sopra, che la signora ha prestato con immensa fiducia, ben 700 mila euro ad un semplice "conoscente" (ripeto conoscente), nemmeno lei scherza con gli abbeveraggi a base liquidi provenienti dalle vigne toscane.

Ovviamente Leopoldino era a corto di denaro per poter fermare , accaparrandolo , il bene da acquistare . 700 mila euro di caparra, sig mark, ma sta scherzando? Lei, proprio lei, mi dice che Leopoldino avrebbe perso 700 mila euro se fosse poi impossibilitato ad acquistare la villa? Suvvia trovi un'altra scusa.

Quindi si e’ rivolto , credo (ho evidenziato il credo perchè per una volta non ha dimostrato la sua solita sicurezza) per anticipare i tempi biblici delle banche , Quando parla di tempi bibblici, a quanto tempo si riferisce? Uno, due mesi? E fuori c'era la coda per acquistare la villa da 1.300.000 euro? E la banca doveva prendere informazione sulla affidabilità di un ex primo ministro, neo scrittore e neo conferenziere mondiale? Bhè forse in questo caso la banca, causa giuramenti mai rispettati di Leopoldino, un pò di cautela, per forza di cose, doveva averla.

a chiedere un prestito ad una famiglia , i Maestrelli , che con i Renzi si conoscono da generazioni . Ecco allora che subentra la ricchissima famiglia Maestrelli che da secoli frequenta la altrettanto ricca famiglia del Rampollo, prende in mano la situazione dimostrando un attaccamento e una fiducia estrema verso l'ex primo ministro,  senza nulla chiedere in cambio, sprezzante del rischio che Leopoldino ed eventuali eredi possano eventualmente risarcire il prestito.

Naturalmente tuttocio’ e’ stato vidimato legalmente ed ufficialmente da un notaio garante . Naturalmente, ci mancherebbe, rischiare si, ma con judicio. Anche se il notaio non era necessario in quanto i contratti tra privati si possono firmare autonomamente.

A proposito: lei era presente alla firma dell'atto?

 Di sicuro in quell’accordo c’erano anche gli elementi di garanzia a favore del concedente in caso di mancata restituzione ( garanzie , nda). Anche perché i motivi di mancata restituzione possono differire anche se la morte del percipiente vale circa il 90% della mancata restituzione . Sicuramente. Ekkekaxzo

Ma qui , sprovveduto Sancho , entra in ballo il Codice Civile che regolamenta la questione e la norma in base se gli eredi accettano o meno l’eredità . Ma qui la famiglia Maestrelli non s'è nemmeno posto il problema, data l'enorme fiducia e la plurisecolare conoscenza tra le due famiglie.

Cosa ci doveva fare con una abitazione così non lo so . Lei invece lo sa ?? No, io proprio non lo so. E' per questo che mi sono posto la domanda, come mi ero posto le domande precedenti alle quali lei ha subito risposto con dovizia di particolari.

La “villona” possiede 4 camere ( il Leopoldino ha 3 figli ) , tre bagni , una sala , uno studio , una lavanderia , una cucina , ed una  sala da pranzo . Un giardino (piccolo ) , tre posti macchina all’interno . Visto che lei sa anche questo? Io invece la villa l'ho vista solo nei filmati RAI, dall'esterno.

Credo che nella sua regione roba del genere ce ne sia a bizzeffe .  Cosa ci faranno ??  Boh !! Lei lo sa ?? Si ce ne sono,  ma cosa ne facciano non lo so, a meno che non siano industriali che le usano come simbolo della loro fabbrica.

 Le tasse che si pagano nel 2020 sono relative a quello dichiarato nel 2019 così come quelle pagate nel 2019 si riferiscono al dichiarato 2018.  e io cosa ho detto? Vuole che rileggiamo insieme? 

Che tasse ha pagato Leopoldino nel 2019, non si pagano nel 2020?

Forse ha pagato quelle del 2018? Ma se erano queste perché aggiungere "per adesso"? Non dovevamo già essere già pagate tutte entro giugno?

Ahi, ahi, che scherzi possono fare i vini toscani se non sono bevuti con ***

Può darsi che nella sua ridente regione funzioni diversamente ma ho qualche dubbio .  Cosa abbia conferenziato nel mondo basterebbe leggere le cronache . D’accordo d’accordo lei non legge niente di Renzi convinto a mo’ di giapponese nella jungla di averlo fatto fuori mediante archibugio caricato a sale grosso . In effetti s'è accorto pure Leopoldino di non essere più premier.

Di una cosa sono sicuro : Leopoldino ha dimostrato quanti idio ti ci sono in Italia che , armati fino ai denti , l’hanno mandato a casa chiamando al suo posto personaggi di altissimo livello quali sono Di Maio e Salvini . Embè! Mica è colpa mia se si è fatto impallinare

 Chiudo con un paio di chicche : la prima e’ quella che Letta e’ stato mandato a casa dalla Direzione del PD che all’epoca contava una maggioranza bulgara ( 68%, nda) di bersaniani . Sissignore quel Bersani che piace tanto a lei e che voto’ insieme a tutti i suoi fedeli affinché Letta andasse a casa invece di ribellarsi , bocciandola , la proposta di Renzi. Giusto, come dice lei,  su proposta di Leopoldino, quindi era lui che voleva mandare a casa Letta per prenderne il posto, altrimenti non avrebbe fatto la proposta, ekkekaxzo. E' stato Bersani o qualcun altro ad obbligarlo a fare la proposta? 

 Infine una precisazione dettata magari dalla fretta e dall’amore che le suscita il Leopoldino ( ahi ahi ahi sig Sancho , usare nomignoli e’ un vecchio retaggio della destra , lo sapeva ??).So che a Roma lo chiamano "er bomba", che siano tutti di destra? Allora mi son detto se lo fanno nella Capitale, perchè non posso farlo anch'io. Così è nato Leopoldino, e sembra che funzioni.

 Guardi che il prestito fu di 400 e non di 700 milioni .  Su , vada ad oliare l’archibugio prima di sera .  Ah! Ma allora lei è più informato dei giornalisti. Ekke! Lei vive in casa di Leopoldino o è lei che lo ospita? Facciamo una cosa, alla mattina mi mandi tutte lo notizie su Leopoldino così evito di leggere le frottole dei giornali.

E la madona , sig Sancho !! Non vorrà mica che mi presti ad un giochetto simile per risponderle , eh ?? E’ il vecchio trucchetto di dare fuoco ai pozzi e non far capire più niente e comunque , per rispondere accuratamente , Dovrei chiedere qualche ora di permesso alla famiglia . E poi , mi consenta , lei che più volte si lamenta della prolissità di certi post , qua esagera in modo esponenziale . Veda , questo e’ un giochino , quello sì che dimostra nervosismo ed arrampicate sugli specchi . Mi auguro che abbia messo gli zoccoli nuovi sennò rischia di scivolare e farsi del male . Se ne deve fare una ragione ed e’ da mo che glielo ripeto . Non deve amareggiarsi se il pallettone scagliato al Leopoldino e’ passato a distanza siderale. Mi creda , dopo starà meglio . Comunque non mi sottraggo . Provi a sottopormi un  quesito al giorno ed io le risponderò a tutti . Immagino che ella per “formalizzare “ il post abbia saltato il pasto e pure gran parte del pomeriggio ed io non voglio fare altrettanto . Infine una chiosa : guardi che Sancho era soltanto un umile esecutore di ordini che gli venivano impartiti da Don Chisciotte . Lei sta travalicando dalla sua funzione e non sono tanto sicuro che il guerriero contro i Mulini a Vento ne sia particolarmente soddisfatto . Saluti

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Trova la risposta troppo lunga?

Provi a copiare quello che ho scritto e vedrà che non è più lungo del suo.

Mi complimento con Leopoldino da Rignano, come scudiero non poteva trovare nessuno meglio di lei.

Se posso permettermi, gli dica di fare meno tornei, che il lavoro di scudiero, per via dell'età, comincia a pesarle.

 

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4 ore fa, mark222220 ha scritto:

Mi sembra che tu stia scambiando la causa con l’effetto . Se non ho capito male tu adombri qualcosa del genere : qualche alto papavero del PCI e della CGIL si preoccupò di aiutare diversi lavoratori , disagiati dalla chiusura delle fabbriche in cui lavoravano , a costituirsi in Cooperative edili . Queste cooperative ebbero un discreto successo nell’edilizia al punto che le stesse , a mo’ di ringraziamento per il fattivo aiuto ricevuto , vollero sdebitarsi con i “papaveri “ regalando materiali per la costruzione e/o la ristrutturazione delle proprie abitazioni primarie e secondarie .  Ho capito bene ?? Ecco , se si , vorrei capire bene dove sta il nesso con quel che si sta dibattendo . Che tipo di favore avrebbe fatto Renzi per avere una ricompensa del genere ?? Cosa caz.z.o c’entra ?? Perché si presuppone che se del materiale e forza lavoro esce da una azienda deve dimostrarsi come , quando e perché e deve risultarne anche l’incasso del lavoro fatto con i materiali . E ci vuole pure una fattura emessa nei confronti del committente dove quei materiali sono stati impiegati,  sennò , quello sì che rientra nei canoni dell’illecito penale . Mi sembrerebbe che Renzi , che secondo la tua ricostruzione avrebbe usufruito del prestito da un amico per avere quest’ultimo usufruito di un ipotetico favore, abbia invece fatto fronte alla restituzione in pochi mesi . Mica se gli e’ presi e non restituiti .  Concludo dicendo che la famiglia Maestrelli e’ tutto lungi che una famiglia di Palazzinari e dispiace che a dirlo sia una persona di sinistra . Primo perché ha operato in settori diversi dall’edilizia , ha creato posti di lavoro a migliaia ,  in Toscana almeno e’ famosa per le molteplici opere di volontariato che ha sostenuto economicamente in tutta la Toscana , in Italia e nel mondo . Ah già , però , per una certa forma di mentalità diventare facoltosi , anche se onestamente , e’ sinonimo di sfruttatori , ladri e pure ...Palazzinari.  L’esempio citato Non mi sembra un esempio esaustivo . 

A me pare che la riconoscenza dei lavoratori per averli accompagnati nelle lotte operaie del dopoguerra sia infinitamente più di sinistra ed apprezzabile della riconoscenza di un imprenditore per averlo accompagnato in un importante Consiglio di Amministrazione pubblico.

Modificato da cortomaltese-im

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