Reddito di cittadinanza . Notizie dalla Campania

Signori scusate 

Mi spiegate cosa si intende con quel marginale incuneato tra propensione e consumo.

A mio modesto avviso un lavoratore con figli che vanno all'asilo o scuola, quegli ottanta euro sono una manna piovuta dal cielo. Li spenderà tutti.

Un lavoratore, che vive ancora in famiglia, che non abbia le mani bucate, quegli ottanta euro li metterà da parte per mettere su famiglia in futuro.

Non so se sia marginale, ma molti pensionati fortunati aiutano i loro figli con parte della pensione.

Ritengo che questo aiuto, in parte venga speso e in parte accantonato.

Ribadisco inoltre ciò che ho detto più volte: il denaro usato per gli ottanta euro a chi comunque lavora, doveva essere usato per investimenti che moltiplicassero il lavoro. Una famiglia che si mangia una pizza una volta al mese, non richiede certamente l'assunzione di un pizzaiolo o un cameriere in più.

 

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74 messaggi in questa discussione

1 - Marginale in questo caso si riferisce alla ulteriore quota di reddito che verrà destinata al consumo. Se la propensione marginale al consumo è 0,8 allora di 100 euro di reddito ulteriormente percepito ne saranno destinati al consumo 80.

2 - Fai considerazioni che possono essere ricondotte a quanto sostenuto nella letteratura economica seria, per usare una categoria tano cara al panzanaro napoletano.

3 - Nel DEF 2019 il contributo al PIL 2019 del reddito di cittadinanza è stimato pari allo 0,2%, quindi molto modesto. Tieni conto che il fondo del reddito di cittadinanza per il 2019 è pari a 5.894 milioni di euro. La cosa buona del RDC è il percorso di inserimento lavorativo. Gli effetti positivi del RDC li vedremo in futuro SE i beneficiari avranno compiuto positivamente tale percorso.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

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Seguo questa vostra discussione e mi dispiace che si riduca in litigi; personalmente ritengo che il libero e sano dibattito sia una forma di arricchimento per tutti; mi sembra di capire che alcuni di voi ritengano che  gli 80 euro o il reddito di cittadinanza venga da certi messo da parte e non incentivi i consumi; dipende ovviamente da dove e come questi soldi vengono spesi, se una famiglia li usa per comperare presso una bancarella delle scarpe fatte in Cina, vendute senza scontrino evidentemente un ritorno per la nostra economia non c'è... eppure una semplice soluzione ci sarebbe... e faccio una provocazione... anziché dare gli 80 euro o il reddito di cittadinanza in soldi, in denaro, tanto per intenderci,  basterebbe darli nella forma di buoni mensa; chi li riceve sarebbe comunque costretto a spenderli.. e il ritorno per l'economia ci sarebbe.... 

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6 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Signori scusate 

Mi spiegate cosa si intende con quel marginale incuneato tra propensione e consumo.

A mio modesto avviso un lavoratore con figli che vanno all'asilo o scuola, quegli ottanta euro sono una manna piovuta dal cielo. Li spenderà tutti.

Un lavoratore, che vive ancora in famiglia, che non abbia le mani bucate, quegli ottanta euro li metterà da parte per mettere su famiglia in futuro.

Non so se sia marginale, ma molti pensionati fortunati aiutano i loro figli con parte della pensione.

Ritengo che questo aiuto, in parte venga speso e in parte accantonato.

Ribadisco inoltre ciò che ho detto più volte: il denaro usato per gli ottanta euro a chi comunque lavora, doveva essere usato per investimenti che moltiplicassero il lavoro. Una famiglia che si mangia una pizza una volta al mese, non richiede certamente l'assunzione di un pizzaiolo o un cameriere in più.

Egregio, se ben ricordo abbiamo già discusso di questa cosa in passato. Marginale è la spesa aggiuntiva di un soggetto in risposta e in rapporto a un piccolo incremento del suo reddito. Facciamo un esempio semplice e utile per questa discussione. Consideriamo un single che viveva con 1000 euro netti al mese in una piccola casa di proprietà. Costui dal 2014 ha diritto al bonus Renzi, il suo reddito è salito a 1080 euro mensili. Ci chiediamo: questi 80 euro in più li spenderà tutti o metterà qualcosina da parte? Ed eventualmente quanto? Non c'è una risposta certa a queste domande. Solo un tipo a dir poco strano come Sauro24 può pretendere risposte univoche, addirittura dimostrazioni matematiche, su simili questioni. La risposta varierà da caso a caso, da mese a mese, da luogo a luogo. In molte zone d'Italia, specie al Sud o nei piccoli paesi, un single che non paga l'affitto può  vivere più che decentemente con 1000 euro o poco più, in altre no. Consideriamo ora una persona in difficoltà che viveva (o sopravviveva) con soli 420 euro al mese. Il rdc integra questa somma fino a 500 euro, più un eventuale contributo per l'affitto, ma supponiamo per semplicità che anche questo single viva in un monolocale di proprietà. Con il rdc anche lui intasca 80 euro in più al mese. E poniamoci la stessa domanda di prima. Anche in questo caso la risposta non è matematica, ma una considerazione intuitiva, ragionevole, logica noi possiamo farla (a differenza di Sauro24, noto per la sua elasticità mentale da lastra di marmo). Chi viveva con 420 euro al mese aveva probabilmente più bisogni insoddisfatti di chi viveva con 1000, dunque è più probabile che gli 80 euro in più vengano spesi integralmente dal primo, come è più probabile che il secondo metta qualcosina da parte. Conclusione estendibile ai nuclei familiari, anche in considerazione del fatto che per accedere al rdc serve un ISEE familiare molto basso, mentre per il bonus Renzi non ci sono vincoli di reddito né patrimonio familiare.  Quindi  ragionevolmente possiamo prevedere che la propensione marginale al consumo dei disoccupati percettori di rdc sarà in genere (salvo eccezioni) maggiore di quella degli occupati ammessi al bonus renziano. Più in generale ancora gli economisti tendono a credere (senza assolutamente dimostrarlo, ma tutt'al più verificandolo su campioni statistici limitati) che al diminuire del reddito disponibile cresca la propensione marginale al consumo e si riduca quella al risparmio. Anche se in contesti particolari può accadere il contrario. Per es. nelle fasi di boom economico, con le fabbriche a pieno regime,  può accadere che le famiglie vengano attirate in una spirale consumistica e tendano a spendere in modo più che proporzionale all'aumento del reddito. Ma torniamo all'ipotesi più verosimile e più generale. La maggiore propensione marginale al consumo dei percettori di rdc implica matematicamente (ora sì, come dimostra l'economista Pannone nel suo studio) che il rdc è una misura di stimolo all'economia nazionale (utile dunque anche a occupati e benestanti) decisamente più efficace del bonus Renzi. Una conclusione peraltro abbastanza ovvia per chi possieda elementari nozioni di macroeconomia e anticipata modestamente in questo forum dal sottoscritto già da anni.

Condivido in pieno le tue considerazioni finali. Solo un populista irresponsabile e incompetente può elargire una mancia elettorale da 80 euro al mese, ma che costa 10 miliardi l'anno allo Stato, a chi ha già un lavoro stabile, invece di investire quei soldi per creare nuovi e stabili posti di lavoro. Il bonus renziano andrebbe abolito subito! Se i 5Stelle governassero da soli penso che lo farebbero, come altre cose impopolari ma utili e necessarie tipo il carcere agli evasori e un tetto drastico all'uso del contante (io non amo la moneta elettronica e la uso pochissimo, ma in Italia fisserei questo tetto a 50 euro, o anche meno).

SALUTI

 

Modificato da fosforo311

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5 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Seguo questa vostra discussione e mi dispiace che si riduca in litigi; personalmente ritengo che il libero e sano dibattito sia una forma di arricchimento per tutti; mi sembra di capire che alcuni di voi ritengano che  gli 80 euro o il reddito di cittadinanza venga da certi messo da parte e non incentivi i consumi; dipende ovviamente da dove e come questi soldi vengono spesi, se una famiglia li usa per comperare presso una bancarella delle scarpe fatte in Cina, vendute senza scontrino evidentemente un ritorno per la nostra economia non c'è... eppure una semplice soluzione ci sarebbe... e faccio una provocazione... anziché dare gli 80 euro o il reddito di cittadinanza in soldi, in denaro, tanto per intenderci,  basterebbe darli nella forma di buoni mensa; chi li riceve sarebbe comunque costretto a spenderli.. e il ritorno per l'economia ci sarebbe.... 

Ma questo è proprio quello che accade con il rdc. Bisogna spendere tutto quello che c'è sulla scheda tra una ricarica e l'altra. Se resta un residuo questo ritorna allo Stato. Mentre gli 80 euro ciascuno li gestisce come crede, può anche conservarli sotto il materasso. 

https://www.money.it/reddito-cittadinanza-non-speso-trattenuta-carta-somme-residue

Saluti

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Solo un tipo a dir poco strano come Sauro24 può pretendere risposte univoche, addirittura dimostrazioni matematiche, su simili questioni. La risposta varierà da caso a caso, da mese a mese, da luogo a luogo.

Negativo. Sei tu che tiri in ballo dimostrazioni matematiche. La cosa non sarebbe un problema se le argomentazioni non fossero ben poco rispettose della letteratura economica.

La maggiore propensione marginale al consumo dei percettori di rdc implica matematicamente (ora sì, come dimostra l'economista Pannone nel suo studio) che il rdc è una misura di stimolo all'economia nazionale (utile dunque anche a occupati e benestanti) decisamente più efficace del bonus Renzi. 

Il ridicolo intervento del buon Pannone non dimostra nulla, se non che tu hai bisogno dell'insegnante di sostegno.

Nel ridicolo pdf del buon Pannone il rdc è una misura di stimolo all'economia nazionale più efficace del bonus Renzi

PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE IL BUON PANNONE, CON BEN POCO RISPETTO DELLA LETERATURA ECONOMICA SERIA, HA

ASSUNTO

CHE LA PROPENSIONE MARGINALE AL CONSUMO DEI PERCETTORI DEL RDC SIA SUPERIORE RISPETTO A QUELLA DI COLORO CHE BENEFICIANO DEL BONUS RENZI.  

Con il termine "letteratura economica seria" intendo roba tipo 

https://www.nber.org/papers/w15739.pdf

Vale appena il caso di sottolineare che le due propensioni sono state ASSUNTE rispettivamente pari a 0,9 e 0,8 

SENZA UNO STRACCIO DI INDAGINE STATISTICA.

Capito? Il buon Pannone ha IMMAGINATO, come è solito fare il panzanaro fosforo31, i due parametri essenziali.

Il buon Pannone, avendo assegnato secondo convenienza due valori arbitrari a due parametri essenziali, ottiene il risultato che vuole ottenere.

Il pdf del buon Pannone è pane per i frequentatori dei barbershop di tutto il pianeta.

Nei paper economici seri le cose funzionano diversamente

https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/altri-atti-convegni/2015-analysis-household-finances/papers/2.Neri_Rondinelli_Scoccianti.pdf

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Modificato da ilsauro24ore

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Il 23/11/2019 in 14:26 , fosforo311 ha scritto:

Per Keynes era molto strettamente correlato anzi era l'unico parametro da cui dipende il moltiplicatore nel modello da lui analizzato. Tu preferisci dire direttamente  correlato? O fortemente correlato? Va bene, soddisfiamo pure la tua pedanteria. Al di sopra della quale resta il concetto essenziale che ho espresso e che ribadisco: il rdc non ha solo un valore sociale ma è una concreta misura di stimolo all'economia. Sicuramente più efficace, a parità di costo, degli 80 euro elargiti da Leopoldino a titolo di mancia elettorale a fasce di reddito più alte e con minore propensione marginale al consumo rispetto agli aventi diritto al rdc.

Ma te senti sto idio ta !! Tanti discorsi per niente . Per dimostrare l’indimostrabile !! Il reddito di cittadinanza e’ un imbroglio !!  Ma dove sta l’imbroglio? È abbastanza semplice. Per avere il reddito di cittadinanza bisogna dimostrare di essere abbastanza poveri. Solo che tutta l’economia “nera” risulta povera. I contrabbandieri di sigarette e i magnaccia non fanno fatture, non hanno partita Iva, non tengono registri contabili, non hanno un commercialista. Tutti senza reddito, ufficialmente, tutti poveri, e quindi tutti in corsa per avere il reddito di cittadinanza. Ormai i casi venuti alla luce sono talmente tanti che il reddito di cittadinanza andrebbe semplicemente abolito, cosa che farebbe molto bene anche al bilancio dello Stato. La soluzione ??  Questa è la soluzione più semplice. Basta un decreto-legge di due righe e lo scandalo finisce: basta malavita pagata dallo Stato. De Luca, governatore della Campania e uomo di esperienza, sostiene che il reddito di cittadinanza dalle sue parti serve per pagare la manovalanza della camorra. Difficile contestare questa affermazione a meno che non siamo tutti profondamente idio ti come il Cazzaro di Napoli .  Il reddito di cittadinanza prima si abolisce meglio è. Per aiutare i poveri (iniziativa sacrosanta) c’erano già strumenti e associazioni: basta finanziarli adeguatamente. È stata commessa una cretinata: insistere sarebbe diabolico. Per i cinque stelle sarebbe una vergogna, un pugno in un occhio, ma devono ringraziare solo se stessi e chi gli assiste ( sempre di meno ...)

Modificato da mark222220

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3 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Ma te senti sto idio ta !! Tanti discorsi per niente . Per dimostrare l’indimostrabile !! Il reddito di cittadinanza e’ un imbroglio !!  Ma dove sta l’imbroglio? È abbastanza semplice. Per avere il reddito di cittadinanza bisogna dimostrare di essere abbastanza poveri. Solo che tutta l’economia “nera” risulta povera. I contrabbandieri di sigarette e i magnaccia non fanno fatture, non hanno partita Iva, non tengono registri contabili, non hanno un commercialista. Tutti senza reddito, ufficialmente, tutti poveri, e quindi tutti in corsa per avere il reddito di cittadinanza. Ormai i casi venuti alla luce sono talmente tanti che il reddito di cittadinanza andrebbe semplicemente abolito, cosa che farebbe molto bene anche al bilancio dello Stato. La soluzione ??  Questa è la soluzione più semplice. Basta un decreto-legge di due righe e lo scandalo finisce: basta malavita pagata dallo Stato. De Luca, governatore della Campania e uomo di esperienza, sostiene che il reddito di cittadinanza dalle sue parti serve per pagare la manovalanza della camorra. Difficile contestare questa affermazione a meno che non siamo tutti profondamente idio ti come il Cazzaro di Napoli .  Il reddito di cittadinanza prima si abolisce meglio è. Per aiutare i poveri (iniziativa sacrosanta) c’erano già strumenti e associazioni: basta finanziarli adeguatamente. È stata commessa una cretinata: insistere sarebbe diabolico. Per i cinque stelle sarebbe una vergogna, un pugno in un occhio, ma devono ringraziare solo se stessi e chi gli assiste ( sempre di meno ...)

quindi per pochi delinquenti lo elimineresti e manderesti i bisognosi a fare la fila dalle associazioni caritatevoli per avere un pasto da mangiare? ma ti rendi conto di cosa dici o neghi l'evidenza? strappare quel tozzo di pane dalla bocca degli affamati non ti fa onore!

mark mi puo' rispondere ad altri miei commenti perfavore? devo lasciare il forum e ha intenzione di querelarmi, lei o mister x?

grazie e cordiali saluti

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14 minuti fa, gioprando ha scritto:

quindi per pochi delinquenti lo elimineresti e manderesti i bisognosi a fare la fila dalle associazioni caritatevoli per avere un pasto da mangiare? ma ti rendi conto di cosa dici o neghi l'evidenza? strappare quel tozzo di pane dalla bocca degli affamati non ti fa onore!

mark mi puo' rispondere ad altri miei commenti perfavore? devo lasciare il forum e ha intenzione di querelarmi, lei o mister x?

grazie e cordiali saluti

Intanto confermo : lei e’ un parolaio . Aveva detto che avrebbe lasciato il forum ed invece e’ ancora qui . Dopodiché le significo che io con gli idio ti non ci dialogo : al limite gli prendo per il kulo . Per quel che concerne la querela voglio solo dirle che io non querelo nessuno quindi il tuo acchiappa- offese puoi collocartelo nei cacapasti.  Vero , invece , e’ il fatto che ho segnalato il tuo post a Marcucci . Saranno i Marcucci a valutare se denunciarti o meno dopo il tuo vergognoso post dove gli accusi di fare business e soldi sporchi di sangue con gli emoderivati  . Io mi auguro che lo facciano e che ti tolgano qualche migliaio di euro che e’ l’unico deterrente per far smettere gli idio ti di lanciare offese vergognose coperti dall’anonimato . 

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1 ora fa, ilsauro24ore ha scritto:

Solo un tipo a dir poco strano come Sauro24 può pretendere risposte univoche, addirittura dimostrazioni matematiche, su simili questioni. La risposta varierà da caso a caso, da mese a mese, da luogo a luogo.

Negativo. Sei tu che tiri in ballo dimostrazioni matematiche. La cosa non sarebbe un problema se le argomentazioni non fossero ben poco rispettose della letteratura economica.

La maggiore propensione marginale al consumo dei percettori di rdc implica matematicamente (ora sì, come dimostra l'economista Pannone nel suo studio) che il rdc è una misura di stimolo all'economia nazionale (utile dunque anche a occupati e benestanti) decisamente più efficace del bonus Renzi. 

Il ridicolo intervento del buon Pannone non dimostra nulla, se non che tu hai bisogno dell'insegnante di sostegno.

Nel ridicolo pdf del buon Pannone il rdc è una misura di stimolo all'economia nazionale più efficace del bonus Renzi

PER IL SEMPLICE MOTIVO CHE IL BUON PANNONE, CON BEN POCO RISPETTO DELLA LETERATURA ECONOMICA SERIA, HA

ASSUNTO

CHE LA PROPENSIONE MARGINALE AL CONSUMO DEI PERCETTORI DEL RDC SIA SUPERIORE RISPETTO A QUELLA DI COLORO CHE BENEFICIANO DEL BONUS RENZI.  

Con il termine "letteratura economica seria" intendo roba tipo 

https://www.nber.org/papers/w15739.pdf

Vale appena il caso di sottolineare che le due propensioni sono state ASSUNTE rispettivamente pari a 0,9 e 0,8 

SENZA UNO STRACCIO DI INDAGINE STATISTICA.

Capito? Il buon Pannone ha IMMAGINATO, come è solito fare il panzanaro fosforo31, i due parametri essenziali.

Il buon Pannone, avendo assegnato secondo convenienza due valori arbitrari a due parametri essenziali, ottiene il risultato che vuole ottenere.

Il pdf del buon Pannone è pane per i frequentatori dei barbershop di tutto il pianeta.

Nei paper economici seri le cose funzionano diversamente

https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/altri-atti-convegni/2015-analysis-household-finances/papers/2.Neri_Rondinelli_Scoccianti.pdf

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Lo so che hai problemi con la vista ma la qualità dei post non è proporzionale alle dimensioni dei caratteri: moderati! 

A quanto pare tu credi di sapere di economia più dell'economista Andrea Pannone. Purtroppo negli anni hai dimostrato di saperne meno del mio barbiere (a parte l'abilità come cercatore di "paper" in rete). Ma prendiamo per buona la tua pretesa, e allora vediamo se riesci a confutare l'ipotesi di Pannone. Non i numeretti, è ovvio, quelli servono solo a svolgere un brillante e illuminante esempio numerico (per inciso, se dovessi sceglierli io, sceglierei una differenza ben maggiore che quella tra 0,9 e 0,8), ma il CONCETTO. Dimostrami cioè, con considerazioni matematiche, statistiche, intuitive o quelle che preferisci, purché SERIE, che al diminuire del reddito disponibile DIMINUISCE, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI E IN PARTICOLARE NEL CONTESTO ITALIANO E NELLE FASCE DI REDDITO IN OGGETTO, la propensione marginale al consumo e, di conseguenza, AUMENTA la propensione marginale al risparmio. 

Capito? Coraggio, spremiti le meningi e vediamo cosa riesci a cavare dalla zucca.  

Se non ne caverai nulla di serio, come prevedo, allora ti chiedo almeno di RIASSUMERE, come ho fatto io con lo studio di Pannone, in modo chiaro, conciso e fedele, le CONCLUSIONI dei due paper che hai allegato (francamente non ho proprio il tempo di leggerli). E vediamo se contraddicono l'ipotesi (il concetto) che Pannone sostiene essere totalmente in accordo con l'orientamento prevalente in letteratura. Grazie

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15 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Intanto confermo : lei e’ un parolaio . Aveva detto che avrebbe lasciato il forum ed invece e’ ancora qui . Dopodiché le significo che io con gli idio ti non ci dialogo : al limite gli prendo per il kulo . Per quel che concerne la querela voglio solo dirle che io non querelo nessuno quindi il tuo acchiappa- offese puoi collocartelo nei cacapasti.  Vero , invece , e’ il fatto che ho segnalato il tuo post a Marcucci . Saranno i Marcucci a valutare se denunciarti o meno dopo il tuo vergognoso post dove gli accusi di fare business e soldi sporchi di sangue con gli emoderivati  . Io mi auguro che lo facciano e che ti tolgano qualche migliaio di euro che e’ l’unico deterrente per far smettere gli idio ti di lanciare offese vergognose coperti dall’anonimato . 

allora digli di mettersi in fila! perche' non ho nulla intestato e il mio quinto di stipendio e' anche pignorato per decenni a venire dal nostro amico stato e lo sara' anche la mia futura pensione! quindi dal punto di vista economico non ho nulla da perdere a differenza tua che potresti dovermi pagare i danni per la quasi perdita del sonno per le tue minacce e tentata estorsione, ho preferito avvisarti perche' mi sento in dovere di farlo, sono gia' sotto referto dove c'e' tutto nero su bianco scritto da un validissimo medico! detto questo sai a volte da delle stupidate potrebbero nascere degli scandali pazzeschi compresi una nuova tangentopoli che spazzerebbe via a livello nazionale una forza politica! sai con gli strumenti che ci sono oggi, varie intercettazioni, incroci di dati economici e bancari , etc etc, non servirebbe neanche una persona che incominci a cantare sugli altri per pararsi il cu lo!

detto questo spero di non dover agire per vie legali perche' non lo ho mai fatto ma saprei come difendermi glielo assicuro!

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31 minuti fa, fosforo311 ha scritto:

A quanto pare tu credi di sapere di economia più dell'economista Andrea Pannone.

Negativo. Il problema è che Andrea Pannone ne sa molto meno degli economisti, quelli veri che pubblicano su NBER.

L'ipotesi di Pannone si basa sul nulla. Il buon Pannone ha semplicemente IMMAGINATO i dati che gli tornavano comodo.

Se proprio ti piace tale ipotesi allora sei tu che devi dimostrare che sia vera. Ti suggerisco una bella indagine statistica. Tienici aggiornati in merito.

Per le conclusioni dei due paper che ho indicato la questione è semplicissima:

non devi fare altro che leggere.

Non solo avrai modo di apprezzare la differenza tra gli economisti seri e Andrea Pannone ma finalmente capirai che l'economia non è materia da lasciare alle discussioni che si tengono nei saloni dei barbieri.

Se poi non sei in grado di leggere i due paper non disperare: torna pure a parlare di economia nel tuo barbershop di fiducia.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

PS: ti svelo un segreto. Il modello del buon Pannone ci azzecca poco con Keynes. Il modello è la cd. sintesi neoclassica che dobbiamo a Hicks e Hansen. Nella sintesi neoclassica sparisce qualcosa rispetto al pensiero di Keynes. Chiedi al tuo barbiere.

Modificato da ilsauro24ore

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30 minuti fa, gioprando ha scritto:
  48 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Intanto confermo : lei e’ un parolaio . Aveva detto che avrebbe lasciato il forum ed invece e’ ancora qui . Dopodiché le significo che io con gli idio ti non ci dialogo : al limite gli prendo per il kulo . Per quel che concerne la querela voglio solo dirle che io non querelo nessuno quindi il tuo acchiappa- offese puoi collocartelo nei cacapasti.  Vero , invece , e’ il fatto che ho segnalato il tuo post a Marcucci . Saranno i Marcucci a valutare se denunciarti o meno dopo il tuo vergognoso post dove gli accusi di fare business e soldi sporchi di sangue con gli emoderivati  . Io mi auguro che lo facciano e che ti tolgano qualche migliaio di euro che e’ l’unico deterrente per far smettere gli idio ti di lanciare offese vergognose coperti dall’anonimato . 

 

 

allora digli di mettersi in fila! perche' non ho nulla intestato e il mio quinto di stipendio e' anche pignorato per decenni a venire dal nostro amico stato e lo sara' anche la mia futura pensione! quindi dal punto di vista economico non ho nulla da perdere a differenza tua che potresti dovermi pagare i danni per la quasi perdita del sonno per le tue minacce e tentata estorsione, ho preferito avvisarti perche' mi sento in dovere di farlo, sono gia' sotto referto dove c'e' tutto nero su bianco scritto da un validissimo medico! detto questo sai a volte da delle stupidate potrebbero nascere degli scandali pazzeschi compresi una nuova tangentopoli che spazzerebbe via a livello nazionale una forza politica! sai con gli strumenti che ci sono oggi, varie intercettazioni, incroci di dati economici e bancari , etc etc, non servirebbe neanche una persona che incominci a cantare sugli altri per pararsi il cu lo!

detto questo spero di non dover agire per vie legali perche' non lo ho mai fatto ma saprei come difendermi glielo assicuro!

per mark , gli puoi inoltrare anche questo messaggio a quei signori? giusto per essere  sincero fino in fondo ed essere corretti ?

grazie e cordiali saluti

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52 minuti fa, mark222220 ha scritto:

a

33 minuti fa, gioprando ha scritto:
  48 minuti fa, mark222220 ha scritto:

Intanto confermo : lei e’ un parolaio . Aveva detto che avrebbe lasciato il forum ed invece e’ ancora qui . Dopodiché le significo che io con gli idio ti non ci dialogo : al limite gli prendo per il kulo . Per quel che concerne la querela voglio solo dirle che io non querelo nessuno quindi il tuo acchiappa- offese puoi collocartelo nei cacapasti.  Vero , invece , e’ il fatto che ho segnalato il tuo post a Marcucci . Saranno i Marcucci a valutare se denunciarti o meno dopo il tuo vergognoso post dove gli accusi di fare business e soldi sporchi di sangue con gli emoderivati  . Io mi auguro che lo facciano e che ti tolgano qualche migliaio di euro che e’ l’unico deterrente per far smettere gli idio ti di lanciare offese vergognose coperti dall’anonimato . 

 

 

allora digli di mettersi in fila! perche' non ho nulla intestato e il mio quinto di stipendio e' anche pignorato per decenni a venire dal nostro amico stato e lo sara' anche la mia futura pensione! quindi dal punto di vista economico non ho nulla da perdere a differenza tua che potresti dovermi pagare i danni per la quasi perdita del sonno per le tue minacce e tentata estorsione, ho preferito avvisarti perche' mi sento in dovere di farlo, sono gia' sotto referto dove c'e' tutto nero su bianco scritto da un validissimo medico! detto questo sai a volte da delle stupidate potrebbero nascere degli scandali pazzeschi compresi una nuova tangentopoli che spazzerebbe via a livello nazionale una forza politica! sai con gli strumenti che ci sono oggi, varie intercettazioni, incroci di dati economici e bancari , etc etc, non servirebbe neanche una persona che incominci a cantare sugli altri per pararsi il cu lo!

detto questo spero di non dover agire per vie legali perche' non lo ho mai fatto ma saprei come difendermi glielo assicuro!

per mark , gli puoi inoltrare anche questo messaggio a quei signori? giusto per essere  sincero fino in fondo ed essere corretti ?

grazie e cordiali saluti

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Non abbiate paura di cantare Bella Ciao.
È la canzone che ha cambiato volto al nostro paese.
Siate Orgogliosi

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13 ore fa, etrusco1900 ha scritto:

Seguo questa vostra discussione e mi dispiace che si riduca in litigi; personalmente ritengo che il libero e sano dibattito sia una forma di arricchimento per tutti; mi sembra di capire che alcuni di voi ritengano che  gli 80 euro o il reddito di cittadinanza venga da certi messo da parte e non incentivi i consumi; dipende ovviamente da dove e come questi soldi vengono spesi, se una famiglia li usa per comperare presso una bancarella delle scarpe fatte in Cina, vendute senza scontrino evidentemente un ritorno per la nostra economia non c'è... eppure una semplice soluzione ci sarebbe... e faccio una provocazione... anziché dare gli 80 euro o il reddito di cittadinanza in soldi, in denaro, tanto per intenderci,  basterebbe darli nella forma di buoni mensa; chi li riceve sarebbe comunque costretto a spenderli.. e il ritorno per l'economia ci sarebbe.... 

Lo sa  che  i  cosidetti  buoni mensa ( ticket  pasto  )    hanno un  mercato  parallelo , si   possono  rivendere  ?

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5 ore fa, ilsauro24ore ha scritto:

Negativo. Il problema è che Andrea Pannone ne sa molto meno degli economisti, quelli veri che pubblicano su NBER.

L'ipotesi di Pannone si basa sul nulla. Il buon Pannone ha semplicemente IMMAGINATO i dati che gli tornavano comodo.

Se proprio ti piace tale ipotesi allora sei tu che devi dimostrare che sia vera. Ti suggerisco una bella indagine statistica. Tienici aggiornati in merito.

Per le conclusioni dei due paper che ho indicato la questione è semplicissima:

non devi fare altro che leggere.

Non solo avrai modo di apprezzare la differenza tra gli economisti seri e Andrea Pannone ma finalmente capirai che l'economia non è materia da lasciare alle discussioni che si tengono nei saloni dei barbieri.

Se poi non sei in grado di leggere i due paper non disperare: torna pure a parlare di economia nel tuo barbershop di fiducia.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

PS: ti svelo un segreto. Il modello del buon Pannone ci azzecca poco con Keynes. Il modello è la cd. sintesi neoclassica che dobbiamo a Hicks e Hansen. Nella sintesi neoclassica sparisce qualcosa rispetto al pensiero di Keynes. Chiedi al tuo barbiere.

Uahahahaha!!! Perdonate cari forumisti (seri), non è buona educazione e non è nel mio stile  avviare uno scritto con una risata, ma alla fine della lettura dell'ultimo post di Sauro24 (versione visibilmente invecchiata e un po' depressa di docgalileo) non sono proprio riuscito a contenermi. Il nostro (bronto)Sauro24, non e riuscito a produrre con la sua testa uno straccio di argomentazione che sia uno per confutare, come gli avevo garbatamente chiesto, l'ipotesi di lavoro adottata dall'economista Andrea Pannone nel suo illuminante studio comparativo. Ipotesi del tutto conforme all'orientamento generale in letteratura in merito all'andamento della funzione keynesiana del consumo (crescente con concavità verso il basso, quindi con derivata decrescente al crescere del reddito). Peraltro qualsiasi buon padre di famiglia capirebbe che, normalmente, al crescere del reddito diminuisce la propensione marginale al consumo (la derivata della curva) e aumenta quella al risparmio, mentre il contrario accade, sempre eccezioni a parte, al diminuire del reddito. Una famiglia che soddisfa sì è no i suoi bisogni primari e che non è in grado di soddisfare molti bisogni secondari, a fronte di un aumento delle entrate ne convertirà in consumi anziché in risparmi, cioè in soddisfacimento di bisogni, una frazione verosimilmente maggiore rispetto a una famiglia di fascia di reddito superiore. Concetto intuitivo, logico, ovvio. Ma che non c'è verso di far entrare nella zucca  al nostro (bronto)Sauro24. Che dall'alto dei suoi titoli, ben noti ai due mondi, si permette di escludere categoricamente "il buon Pannone" (sic) dal novero degli economisti seri. Divertente, vero? Ma non è qui che il buon Sauro24 raggiunge il picco di comicità. Lo raggiunge quando mi svela "un segreto" (sic): "il buon Pannone" si sarebbe peccaminosamente allontanato dalla retta via, cioè dal pensiero del suo maestro, il grande J. M. Keynes. Roba da matti! Ma andiamo a vedere cosa diceva esattamente il grande economista sull'argomento in oggetto, ovvero sulla funzione keynesiana del consumo. Vi traduco le PAROLE TESTUALI di Keynes dalla sua opera più importante e famosa:

Teoria Generale dell'Occupazione, dell'Interesse e della Moneta - Libro III, capitolo 8, paragrafo III

https://www.marxists.org/reference/subject/economics/keynes/general-theory/ch08.htm

... a parte le variazioni di reddito sul breve periodo, è anche ovvio che un più alto livello assoluto di reddito tenderà, come regola, ad allargare il gap  tra reddito e consumo. Perché il soddisfacimento dei bisogni primari di un uomo e della sua famiglia è generalmente una motivazione più forte delle motivazioni per il risparmio, le quali acquistano effettiva influenza solo quando è stato raggiunto un margine di agiatezza. Queste ragioni comportano, come regola, che una frazione maggiore del reddito diventi risparmio al crescere del reddito. 

In altri termini Keynes stesso, non pinco pallino, afferma il concetto, anche per lui "ovvio", che, "come regola", al crescere del reddito DIMINUISCE la propensione marginale al consumo e AUMENTA quella al risparmio. Esattamente come sostenuto dal sottoscritto e dal "buon Pannone", keynesiano eretico e poco serio secondo il buon Sauro24. Quanto sopra è suffragato graficamente dalla fig.32.3(b) esposta in questa breve discussione sulla funzione del consumo:

 http://www.economicsdiscussion.net/consumption-function/consumption-function-concept-characteristics-and-possibility/20695

Come potete leggere ai punti (a) e (b), Keynes assume per semplicità nella sua esposizione un modello lineare di funzione del consumo (fig.32.3a) ovvero con propensioni marginali costanti al variare del reddito, tuttavia si precisa (punto a) che Keynes stesso sottolineava (come visto in precedenza) che al crescere del reddito cresce anche la spesa per i consumi, ma in modo non proporzionale. In altri termini la propensione marginale al consumo decresce. Infatti la curva in fig.32.3(b) ha la concavità verso il basso cioè la sua derivata è decrescente. C.v.d.

A questo punto, amici forumisti (seri), non possiamo che restare tutti in trepida attesa del prossimo post del buon Sauro24. Che mossa escogiterà il nostro per darci il colpo di grazia e farci crepare dalle risate? Declasserà al rango di economista da strapazzo o poco serio anche "il buon Keynes"? Roba da matti! 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da fosforo311

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Nota al mio post precedente:

i punti (a) e (b) da me indicati verso la fine del post sono relativi al paragrafo dal titolo 

POSSIBILITY CONSUMPTION FUNCTIONS nella pagina allegata.

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Ovviamente il panzanaro fosforo31 la butta in caciara, come consolidata consuetudine.

Non ho scritto che il buon Pannone si è allontanato peccaminosamente dalla retta via. Questo lo ha scritto il panzanaro seriale fosforo31.

Ho scritto che la sintesi neoclassica ha ben poco a che vedere con il pensiero di Keynes, come è possibile verificare leggendo un manuale di storia del pensiero economico oppure leggendo Hyman Minsky, il quale Keynes lo aveva letto e lo aveva capito

https://www.palgrave.com/gp/book/9781349026791

Detto questo, il buon Pannone non può avere avuto Keynes come maestro.

Leggiamo cosa ha scritto Keynes nella "Teoria generale dell'occupazione dell'interesse e della moneta" :

... assumiamo come legge psicologica fondamentale di qualsiasi comunità moderna che, quando il suo reddito reale aumenta, essa non aumenterà il suo consumo per un eguale ammontare assoluto, cosicché sarà risparmiato un ammontare assoluto maggiore, salvo che nello stesso tempo si verifichi una variazione ampia e inconsueta in altri fattori. Come vedremo in seguito, la stabilità del sistema economico dipende essenzialmente dal verificarsi di questa regola nella realtà.

Nella sintesi neoclassica questo concetto è stato formalizzato come segue:

Y = C* + c Ydisponibile

C* è il consumo autonomo, c è la propensione marginale al consumo (vedere allegato) 

Nella sintesi neoclassica, coerentemente con il pensiero del grande Keynes, la propensione marginale al consumo è COSTANTE.

Se la propensione marginale al consumo dipendesse dal reddito disponibile allora nel modello richiamato dal buon Pannone troveremmo scritto, per il consumo non autonomo, 

"c( Y disponibile ) Y disponibile"

e non "c Ydisponibile".

Vale appena il caso di sottolineare che l'analisi di Keynes è a livello macroeconomico. Quindi non ha senso alcuno scomodare il grande Keynes e dividere la popolazione tra percettori di reddito di cittadinanza e beneficiari del cd. bonus Renzi. Questo lo fa solo chi non ha letto e non ha capito Keynes, come appunto il panzanaro fosforo31. 

In conclusione:

1 - il panzanaro fosforo31 dimostra di NON AVERE LETTO nemmeno la quarta di copertina della "Teoria generale"

2 - il panzanaro fosforo31 dimostra di NON SAPERE che la sintesi neoclassica è piuttosto lontana dal pensiero di Keynes (per i relativi dettagli chiedere al barbiere di fiducia)

3 - il buon Pannone NON HA LETTO Keynes e pertanto non può averlo avuto come maestro se non nel contenitore vuoto che il panzanaro fosforo31 usa per separare le orecchie;

4 - il buon Pannone ha preso un modello che presuppone la propensione marginale al consumo COSTANTE RISPETTO AL REDDITO e ha stravolto il modello stesso a compiacimento della tesi che vuole dimostrare.

Il dibattito avviato dal panzanaro seriale fosforo31 è al livello delle discussioni che si tengono nel suo babershop di fiducia. La cosa non mi stupisce minimamente, dal momento che il panzanaro seriale fonda le sue competenze economiche sulla lettura di Infosannio e sugli sketch di Crozza.

Il panzanaro seriale presti ascolto al saggio docgalileo: l'economia non è materia per tutti e a maggior ragione non è materia per te.

Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti

Il mercato dei beni.jpg

Modificato da ilsauro24ore

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16 ore fa, mark222220 ha scritto:

Ma te senti sto idio ta !! Tanti discorsi per niente . Per dimostrare l’indimostrabile !! Il reddito di cittadinanza e’ un imbroglio !!  Ma dove sta l’imbroglio? È abbastanza semplice. Per avere il reddito di cittadinanza bisogna dimostrare di essere abbastanza poveri. Solo che tutta l’economia “nera” risulta povera. I contrabbandieri di sigarette e i magnaccia non fanno fatture, non hanno partita Iva, non tengono registri contabili, non hanno un commercialista. Tutti senza reddito, ufficialmente, tutti poveri, e quindi tutti in corsa per avere il reddito di cittadinanza. Ormai i casi venuti alla luce sono talmente tanti che il reddito di cittadinanza andrebbe semplicemente abolito, cosa che farebbe molto bene anche al bilancio dello Stato. La soluzione ??  Questa è la soluzione più semplice. Basta un decreto-legge di due righe e lo scandalo finisce: basta malavita pagata dallo Stato. De Luca, governatore della Campania e uomo di esperienza, sostiene che il reddito di cittadinanza dalle sue parti serve per pagare la manovalanza della camorra. Difficile contestare questa affermazione a meno che non siamo tutti profondamente idio ti come il Cazzaro di Napoli .  Il reddito di cittadinanza prima si abolisce meglio è. Per aiutare i poveri (iniziativa sacrosanta) c’erano già strumenti e associazioni: basta finanziarli adeguatamente. È stata commessa una cretinata: insistere sarebbe diabolico. Per i cinque stelle sarebbe una vergogna, un pugno in un occhio, ma devono ringraziare solo se stessi e chi gli assiste ( sempre di meno ...)

Ohibò, il falsario seriale pisano ha aperto questa discussione giorni fa per propinare al forum la monumentale bufala che a Pomigliano d'Arco, comune che, secondo il falsario, sarebbe il "paese natale" di Luigi Di Maio (nato ad Avellino, ma non sottilizziamo), su 37.000 abitanti ben 12.000 (cioè quasi un terzo della popolazione!) avrebbero ottenuto il reddito di cittadinanza. In realtà, come ho scritto, i 12.000 percettori di rdc di cui parla il falsario sono relativi a un comprensorio di ben 6 comuni per complessivi 208.000 abitanti, e secondo i dati ufficiali dell'INPS a luglio 2019 i pomiglianesi beneficiari del rdc erano 935 su 39.000 residenti, cioè il 2,4% della popolazione, percentuale senza dubbio più bassa, molto più bassa, del tasso di disoccupazione a Pomigliano. Il falsario matricolato pisano, essendo anche un matricolato incivile, non interviene per correggersi né per scusarsi, non solo per la bufala colossale ma per l'ennesima e gratuita manata di fango da lui gettata sui meridionali. Tace vigliaccamente e interviene solo quando la discussione si è spostata su un'altra questione, cioè sul confronto tra rdc e bonus Renzi come misure di stimolo per l'economia. E spara un'altra offensiva e sonora panzana. Sentenzia che il rdc va abolito perché, secondo lui, non è altro che un imbroglio. Mentre tutti noi sappiamo, cari forumisti seri, che è una misura di equità e civiltà (nonché di stimolo all'economia) che nell'UE mancava solo in Italia e Grecia.  In base a quello che scrive o meglio che vomita il falsario, si direbbe quasi che il rdc sia un sussidio inventato dai 5stelle per arrotondare le entrate dei lavoratori in nero (meridionali ovviamente) e dei delinquenti (in particolare i camorristi). É appena il caso di ricordare al falsario che chi lavora in nero mentre percepisce il rdc rischia una denuncia per truffa aggravata e da due a sei anni di reclusione, oltre alla revoca del sussidio e alla restituzione con gli interessi delle somme percepite. Non so quello che succede in Toscana con i suoi oltre 170.000 lavoratori irregolari che sono più del 4,5% della popolazione, non lontano dal 6,5% della Campania (dati Istat 2013, elaborati dalla Cgia di Mestre), ma posso garantire ai forumisti seri che qui in Campania un lavoratore in nero ci pensa non due ma dieci volte prima di chiedere il rdc e prima di continuare a lavorare in nero se lo ottiene. Lo dimostrano le cifre dell'Inps che per i richiedenti e i beneficiari del reddito sono molto inferiori alle attese. Ma chi frequenta gli affollati mercatini di Napoli ha già notato l'assenza di tanti giovani e meno giovani addetti che venivano sfruttati a 50-60 euro la settimana. Perché mai costoro dovrebbero continuare a umiliarsi, rischiando per giunta una denuncia penale, se ricevono legalmente 500 euro al mese e se attendono proposte di lavoro serio o di formazione? Per giunta non di rado è proprio il padrone del negozio o del banco di frutta, o l'impresario edile disonesto, che dice al dipendente irregolare: se presenti la domanda di rdc, da qui te ne vai. Non vuole ovviamente rischiare nemmeno lui. Per non parlare dei camorristi e dei pregiudicati che si guardano bene dall'entrare in un ufficio pubblico e dal presentare la documentazione completa e dettagliata dello stato reddituale e patrimoniale loro e delle loro famiglie. Il governatore (ormai uscente) De Luca, citato dal falsario a sostegno delle sue balle, è uno che ha sempre odiato visceralmente i 5stelle e che non essendo di sinistra più di quanto lo sia Renzi non riesce proprio a digerire una cosa di sinistra come il rdc. Va nelle tv locali  (specie quelle del suo feudo salernitano) a raccontare di centri per l'impiego assaliti dalla "manovalanza della camorra", da "bande di delinquenti e di tossicodipendenti" che minacciano gli impiegati. Roba da matti!  A me questo far west negli uffici di collocamento napoletani non risulta proprio. Il populista e parolaio De Luca vada a denunciare queste cose molto gravi ai carabinieri o in questura, se ha le prove. Tra non molto i cittadini della Campania manderanno a casa questo signore,  se li Pd o altri faranno l'erroraccio di ricandidarlo. Io Penso che lo rimpiangeranno solo Crozza e il suo pubblico. 

 

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La faccia come il kulo del Cazzaro di

 

Reddito e Pensione di cittadinanza, in Campania gli assegni più "pesanti"

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Le domande accolte sono state 960 mila, oltre 2,3 milioni di persone coinvolti dalla misura. 

16 Settembre, 2019
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MILANO - Arrivano in Campania i trasferimenti medi più "pesanti" nell'ambito dell'operazione Reddito e Pensione di cittadinanza. In Campania, si evince dall'elaborazione dei dati Inps aggiornati al 4 settembre, l'importo medio percepito dai nuclei beneficiari di una delle due misure è di quasi 550 euro, contro una media nazionale di 481 euro.

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La faccia a Kulo del Cazzaro di Napoli 

Reddito di cittadinanza: record di domande a Napoli. Ma in Campania scoppia il caso navigator

di Fr.Ba. 
23 Luglio 2019 

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Le domande per il reddito di cittadinanza presentate al 15 luglio sono 1.401.225, di cui 895.220 accolte.Lo fa sapere l'Inps. La Regione in cui le
richieste sono maggiori è ancora la Campania (quasi 241.000),
seguita dalla Sicilia (215.000). All'opposto, sono circa 1.800

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La faccia a Kulo del Cazzaro di Napoli 

 
Reddito di cittadinanza, primato in Campania: ma il lavoro non c’è 

 

È la prima regione del Mezzogiorno per numero di domande: 200mila quelle accolte su 250mila. Iovino (Uil): «È soltanto la panacea a una malattia alla quale non si riesce a trovare ancora una cura. Mancano le politiche in materia occupazionale» 

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La faccia a Kulo del Cazzaro di Napoli 

ECONOMIA
17 settembre 2019 - 13:33

Campania, con il reddito di cittadinanza oltre 500 mila persone «assistite»

di Paolo Grassi

 
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Più di 500 mila residenti in Campania (500.233, per l’esattezza), facenti parte di 164.510 nuclei familiari, riescono a sbarcare il lunario grazie, o meglio anche grazie, al reddito di cittadinanza. Che garantisce — dati Inps (diffusi ieri) alla mano — una media di 582,27 euro mensili a famiglia stessa. È come se, per fare un esempio, il sostegno anti-povertà attivato dal governo gialloverde interessasse tutti i cittadini dei Comuni di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, con in più quelli dei quartieri Arenella, Vomero, Chiaia e Posillipo. 

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La faccia a Kulo del Cazzaro di napoli 

Reddito di cittadinanza, 600 mila beneficiari sotto osservazione in Campania: già 7000 sospensioni

  Reddito di cittadinanza, 600 mila beneficiari sotto osservazione in Campania: già 7000 sospensioni

Gli occhi della Guardia di Finanza sono puntati sulla Campania. Sono infatti 600 mila i profili del reddito di cittadinanza finiti nel mirino delle forze dell’ordine, mentre sono solo 7 mila quelli già bloccati. Diverse Procure hanno deciso di dare il via ad una indagine per individuare i furbetti del reddito di cittadinanza. L’inchiesta è demandata alla Guardia di Finanza, dopo i numerosi casi registrati negli ultimi tempi che hanno visto contrabbandieri di sigarette, ras della camorra e microdelinquenti beneficiare del sussidio. Negli uffici giudiziari ci si occuperà anche di verificare le pendenze giudiziarie dei disoccupati che lo percepiscono. In caso di condanna in via definitiva, l’inps predisporrà la evoca del beneficio con efficacia retroattiva.

Sono ormai all’ordine del giorno le notizie di beneficiari del reddito di cittadinanza sorpresi a lavorare in nero, spacciare e compiere reati di ogni genere. Lo scopo è quello di portare alla luce questi aspetti oscuri della misura.

 
 

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