incendio alla libreria pecora.chi è stato?

Svolta nelle indagini degli attentati incendiari agli esercizi commerciali di Centocelle, ultimi due dei quali alla libreria Pecora Elettrica e al Baraka Bistrot . Nessuna bizzarra pista politica, come sarebbe piaciuto ai soliti noti, ma quella, solita, degli immigrati.

E’ infatti caccia ad un tunisino di 45 anni, senza fissa dimora, fermato dalle forze dell’ordine il 9 ottobre scorso dopo l’incendio che distrusse gazebo e tavoli della pinseria Cento55 in via delle Palme, proprio di fronte alla libreria devastata dal rogo appiccato settimana scorsa. Uno dei residenti del quartiere notò che aveva le sopracciglia bruciacchiate e lo vide mentre si lavava le mani e riponeva una boccetta di alcol in tasca. Il pubblico ministero, tuttavia, si limitò a denunciarlo a piede libero, 

La matrice è quindi quella delle bande di nordafricani interessati ad avere in monopolio dello spaccio nell’area intorno al parco del Forte Prenestino; o chi vorrebbe prendere possesso di Centocelle, ex quartiere popolare in forte espansione economica, che negli ultimi tempi ha visto l’apertura di una miriade di localetti come pub, bistrot e negozi di street food.

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4 messaggi in questa discussione

3 minuti fa, director12 ha scritto:

Svolta nelle indagini degli attentati incendiari agli esercizi commerciali di Centocelle, ultimi due dei quali alla libreria Pecora Elettrica e al Baraka Bistrot . Nessuna bizzarra pista politica, come sarebbe piaciuto ai soliti noti, ma quella, solita, degli immigrati.

E’ infatti caccia ad un tunisino di 45 anni, senza fissa dimora, fermato dalle forze dell’ordine il 9 ottobre scorso dopo l’incendio che distrusse gazebo e tavoli della pinseria Cento55 in via delle Palme, proprio di fronte alla libreria devastata dal rogo appiccato settimana scorsa. Uno dei residenti del quartiere notò che aveva le sopracciglia bruciacchiate e lo vide mentre si lavava le mani e riponeva una boccetta di alcol in tasca. Il pubblico ministero, tuttavia, si limitò a denunciarlo a piede libero, 

La matrice è quindi quella delle bande di nordafricani interessati ad avere in monopolio dello spaccio nell’area intorno al parco del Forte Prenestino; o chi vorrebbe prendere possesso di Centocelle, ex quartiere popolare in forte espansione economica, che negli ultimi tempi ha visto l’apertura di una miriade di localetti come pub, bistrot e negozi di street food.

Aspetti.....lei non era per caso tra coloro che quando fu accoltellato a morte il povero brigadiere Cerciello si lanciarono subito alla caccia del nordafricano ?

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Sig frizzantino non le è passato per la testolina che il negretto sia stato pagato per appiccare l'incendio.

Lei dice che è stato mandato dalle bande nord africane, ci sa dire quale?

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20 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:

Sig frizzantino non le è passato per la testolina che il negretto sia stato pagato per appiccare l'incendio.

Lei dice che è stato mandato dalle bande nord africane, ci sa dire quale?

io?? ma sono tuoi amici!! 

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Lo ha detto proprio lei.

Posi il fiasco e vada subito a letto.

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