i barco nauti e le femmi niste

I barco nauti e le femmi niste

Le stati stiche dicono che vi è un calo demografico (frottole, considerando che siamo in troppi) e per compensare ed incrementare bisogna importare barco nauti dal di là del mare. Le femmi niste italiche si lamentano che i maschi italici non riescono più ad erigere ed erigersi. Ecco che per le femmi niste arrivano i barco nauti dal di là del mare. Come dice il vecchio e saggio proverbio la frutta esotica risulta gradita. In modo particolare quando risulta lunga e grossa (la frutta esotica). Non è affatto vero che i barco nauti usino le risorse locali, bensì sono le risorse locali a concedersi e trovare giovamento nel farlo.

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16 messaggi in questa discussione

Glielo ho già detto altre volte . Ci dia il nome e l’indirizzo della struttura ospedaliera che la ospita . Personalmente un paio di chilogrammi di clementine senza semi glieli invio sicuramente . 

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Per frutta che arriva al di là del mare mi sembra di riferire che si tratta di (b a n a n e) vigorose e muscolose. Con un grosso e capiente serbatoio interno. Proprio ciò che cercano le femmi niste italiche.

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per quanto riguarda la struttura cementizia … la invito ad una gara di salto con l’ elastico dalla diga del vajont a condizione di regolare la lunghezza a duecento ottanta metri. Non un solo mezzo metro di più.- non un solo mezzo metro di più.- 

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46 minuti fa, dune-buggi ha scritto:

per quanto riguarda la struttura cementizia … la invito ad una gara di salto con l’ elastico dalla diga del vajont a condizione di regolare la lunghezza a duecento ottanta metri. Non un solo mezzo metro di più.- non un solo mezzo metro di più.- 

 

Da quale parte della diga volete buttarvi?

Se è quella interna basta meno, da quella esterna meglio accorciare la misura. C'è il rischio che frantumiate le rocce sottostanti con la zucca.

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Bravo Risata da d/b – sei un grande poiché anche tu frequenti le zone del nord est. Sulla struttura interna della diga basta fare un salto, pochi metri. Su quella esterna la distanza dal suolo è di duecento sessanta metri. (tragica la notte del nove ottobre ed il vergognoso finto processo svoltosi a Aquila per sottrarlo a chi sapeva e poteva parlare). Ho scritto di proposito una misura maggiore per far frantumare il quotidiano strano sul fondo. Nel frattempo le femmi niste stanno scambiandosi tra di loro la sopracitata frutta esotica.

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Più che i clementini a te necessiterebbero due o tre storcioni in testa . Sia mai che dopo il trattamento diventi furbo !! 

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Nel frattempo le femmi niste stanno scambiandosi tra di loro la sopracitata frutta esotica.

**********"

ma perché sig dune buggi non offre alle femministe la sua frutta a km zero?

Ne trarrebbe soddisfazione anche lei, primo per aver ridotto le importazioni, secondo per aver soddisfatto gli appetiti delle femministe con cetriolo nostrano.

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Ciao Risata da d/b – con vero piacere scrivo a lei. Conosce la località “Podenzoi” proprio sopra “Longarone”. Lassù vi è una piccola e simpatica chiesetta dedicata alle vittime della diga. Dal piccolo piazzale si può ammirare la vallata del fiume Piave. (La Piave, uno dei pochi fiumi italiani ad avere un nome al femminile). Sempre a Podenzoi vi è una utile ed interessate palestra di roccia (falesia) ove si allenano le squadre di soccorso. Per quanto riguarda il “cetriolo” a chilometro zero, … brutte notizie, oramai è andato in pensione e vive di ricordi. Ciao, Risata, continua a scrivere in allegria ed un saluto cordiale dallo – zero quattro tre otto - 

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Sig dune buggi, so dove si trova podenzoi, ma credo di esserci stato solo una volta.

Per quanto riguarda "la Piave" io l'ho sempre chiamato "il Piave", nome che acquista sempre più l'articolo maschile. La canzone stessa dice: " il Piave mormorò"

Per quanto riguarda il cetriolo andato in pensione, mi permetta di ricordarle che "con la lingua e con le mani tutti quanti hanno vent'anni".

Aggiungo:

Sono maschili, come Fiume, i nomi delle acque correnti che non terminino in –a: es. Il Po, Il Piave, Il Crati; quelli in –a sono ordinariamente femminili: La Secchia, La Lima, La Senna; dei pochissimi maschili basterà ricordare: L’Adda, Il Volga, Il Niagara».

Modificato da ahaha.ha
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Grazie per le precisazioni sui fiumi. Conoscevo che “La Piave” deriva dall’ antico nome latino di “Plavis”. Secondo gli antichi il fiume era donna e madre poiché nutriva le genti che abitavano lungo le sue sponde. Per il cetriolo e sui sistemi “femminili” di restaurarlo e ringiovanirlo … bisognerebbe trovare una “collaborazione esterna” con il rischio che quando torno a casa … faccia la fine del re di Francia.

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Ghigliottinato? Nàaaaaaa.

Ormai anche lui dovrebbe essere diventato "ortaggio" che fa parte della famiglia a cui tutto si perdona.

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certe donne amano talmente il proprio uomo che, per non sciuparlo, adoperano quello delle amiche … per fortuna la mia compagna ha diverse amiche ed allora esiste il reciproco scambio. Trovo divertente farmi adoperare (ma anche adoperale)  … l’ importanza di avere le amiche giuste … - ora chiudo per pausa cena, ci sentiamo più tardi e un saluto particolare allo – zero quattro sei uno - 

il tema delle antiche ferrovie di montagna a scartamento metrico rimane aperto, come quello della radio e televisioni storiche oppure auto e moto … a presto - 

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Ciao Risata, considerando che abiti in alta montagna, hai notizie del “monte Lussari” in comune di Tarvisio. Per la cronaca ci abita Maria Giovanna Elmi la ex presentatrice della Rai. Sempre sul “monte Lussari” è stato girato il filmato di una nota casa automobilistica tedesca ed altri interessanti documentari geografici e storici. – ciao a presto ed avrai capito che mi piace spaziare su vari settori della vita moderna e del passato. – prossimamente parlerò di funivie – bellissima la “Malcesine monte Baldo” in provincia di Verona / Trento – oppure la funivia “Titlis” in Svizzera. Entrambe appartengono alla categoria delle funivie rotanti mentre salgono o scendono. Fantastiche da provare. (la funivia Malcesine monte Baldo mi sembra sia chiusa per manutenzione). – un cordiale saluto da – d/b.- 

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Non lo vedo, da che parte devo guardare, sig dune bugg?

Domani dicono forte pioggia, e allora devo mettere il cappello più grande.

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grande pioggia grande cappello

grande parete grande pennello

come diceva omino in bicicletta

pubblicità carosello 

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