30 messaggi in questa discussione
Si, ma se al kapitone verde gli dai pieni poteri ti rovina l'Italia intera, l'operaio Ilva, no.
Faccio sommessamente presente al somaro pisano mark525 che ArcelorMittal potrebbe andare da un'altra parte in quanto, nel corso della seduta del 23 ottobre scorso, il Senato ha revocato lo scudo penale accordato dal governo del tappetaro fiorentino relativamente ai danni ambientali per il periodo di bonifica del sito.
Nel corso della seduta del 23 ottobre scorso il tappetaro fiorentino ha votato SI .
Quindi Di Maio ci azzecca poco con la questione.
Al contrario ci azzecca molto il tappetaro che prima fa una cosa e poi vota l'esatto contrario.
In un Paese normale il tappetaro fiorentino dovrebbe rimanere confinato alla Leopolda.
A pulire cessi, of course.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Non solo sei un idio ta ed un ebe te , sei pure un pezzodimmerda assoluto. Lo scudo legale fu introdotto proprio da Renzi nel 2015 ed e’ stato tolto dal tuo governo fascio razzista nel giugno 2019 con il Decreto Crescita mentre governava la Lega insieme al m5s. Chiaro , figliodiputtana ??
Già il Governo Lega-M5S a giugno lavorano all'eliminazione dello scudo. La spallata finale arriva però da Barbara Lezzi, l’ex Ministro, che ad ottobre presenta in commissione un emendamento per revocare definitivamente lo scudo legale. Una battaglia su cui il M5S è pronto a far cadere il Governo al punto che c’è pure la fiducia in ballo. A quel punto il Pd e Renzi si rimangiano quanto detto e votato in passato (ovviamente tutto pur di non tornare al voto, tutto per non far vincere Salvini).
Quindi sig ahaha.ha . Parli chiaro . Ma attenzione perché suppongo ci sia una decorazione in arrivo secondo cosa scrive a commento di un post che ha una sola prerogativa : Quella di dire e non dire
L’elenco è lungo, sono i cognomi presi da pagina 64 del verbale di quella seduta dei 168 senatori che hanno votato lo scorso 23 ottobre per togliere lo scudo legale sull’ex Ilva ad ArcelorMittal. Si tratta del voto dei senatori della maggioranza, Pd, M5S, Leu, Gruppo Misto ed Italia Viva, di Renzi che hanno accolto un emendamento in tal senso presentato dalla grillina Lezzi.
L’ultima puntata della triste storia della più grande azienda siderurgica italiana è tutta in questa votazione, in un passo indietro che di fatto fa saltare un affare da decine di miliardi di euro e toglie credibilità al nostro paese. Quale imprenditore straniero potrebbe ora decidere di investire in una nazione dove si dice una cosa e poi si fa l’esatto contrario?
Glielo spiego io come stanno le cose : all’epoca , durante il governo Renzi , gli indiani di Arcelor Mittal , presentano un piano di investimenti ambientali ed industriali per diversi miliardi, e mettono anche quasi 2 miliardi per l’acquisto della società. In cambio chiedono garanzie. Chiedono una sorta di scudo legale sui danni ambientali solo per il periodo di realizzazione dei lavori con un calendario ben preciso. Renzi, allora presidente del Consiglio, la concede e con lui il governo e la maggioranza. Passa il tempo e qualche archibugiatore, archibugia il Leopoldino. Dai e dai , al governo arrivano quelli con cui i mandanti degli archibugiatori volevano fare gli accordi sin da subito . Ci siamo fino ad ora ?? Inizialmente lo scudo legale resiste. Il Movimento 5 Stelle però ha un’altra idea sullo scudo e sull’intera questione dell’ex Ilva. Già il Governo Lega-M5S ad aprile lavorano all’eliminazione dello scudo. E ci riescono con l’approvazione del Decreto Crescita a giugno 2019 con i voti determinanti della Lega e quelli contrari del PD. Ad agosto 2019 il Capitone si suicida . Si forma un altro governo ed ecco che L’ex ministro grillino Barbara Lezzi, nel tentativo di riconquistare la verginità persa con gli elettori pugliesi ha una brillante idea . L’ex Ministro, ad ottobre , presenta in commissione un emendamento per revocare definitivamente lo scudo legale. Una battaglia su cui il M5S è pronto a far cadere il Governo al punto che mette in ballo pure la fiducia costringendo il governo teste’ nato a votare un emendamento capestro pena andare a casa dopo 30 giorni . Ci siamo ancora sig ahaha.ha. ?? A quel punto il Pd e Renzi debbono per forza “sottomettersi” e rivedere quanto detto e votato in passato pena non incorrere a quel che ho sopra descritto . Naturalmente , se Renzi si fosse sottratto ed avesse fatto cadere il governo scommetto 1000000 a uno che l’archibugiatore capo avrebbe staccato immediatamente l’arma dal muro ed accusato il Leopoldino di lesa maestà accusandolo di qualche milione di responsabilità . Ma l’onestà intellettuale e morale e’ sempre una virtù in netto calo in questo martoriato paese , ma io non demordo . Un giorno tornerà a risplendere . Ora comunque vedremo . Vedremo come agiranno le varie componenti politiche che formano il governo e la verità verrà immediatamente ristabilita .
1 ora fa, mark222220 ha scritto:Lo scudo legale fu introdotto proprio da Renzi nel 2015 ed e’ stato tolto dal tuo governo fascio razzista nel giugno 2019 con il Decreto Crescita mentre governava la Lega insieme al m5s.
Ovviamente l'asino pisano mark525 raglia intorno a cose di cui non ha minima contezza.
L'articolo 46 del decreto legge 34/2019, convertito con la legge 58/2019, modificava parzialmente SENZA ABROGARE NESSUNO SCUDO PENALE la disciplina di cui all'articolo 2 del decreto legge 1/2015, convertito con legge 20/2015, limitandone l'efficacia alla data del 06 settembre 2019.
L'articolo 14 del disegno di legge di conversione del decreto legge 101/2019, come emendato e approvato dal Senato in data 23 ottobre 2019, AGGIUNGE all'articolo 2, comma 6, del decreto legge 1/2015, come convertito dalla legge 20/2015, le seguenti parole:
in ogni caso, resta ferma la responsabilità in sede penale, civile e amministrativa derivante dalla violazione di norme poste a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
Il tappetaro fiorentino ha votato SI , rimangiandosi quello che aveva fatto nel 2015.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
18 minuti fa, mark222220 ha scritto:Glielo spiego io come stanno le cose : all’epoca , durante il governo Renzi , gli indiani di Arcelor Mittal , presentano un piano di investimenti ambientali ed industriali per diversi miliardi, e mettono anche quasi 2 miliardi per l’acquisto della società. In cambio chiedono garanzie. Chiedono una sorta di scudo legale sui danni ambientali solo per il periodo di realizzazione dei lavori con un calendario ben preciso. Renzi, allora presidente del Consiglio, la concede e con lui il governo e la maggioranza. Passa il tempo e qualche archibugiatore, archibugia il Leopoldino. Dai e dai , al governo arrivano quelli con cui i mandanti degli archibugiatori volevano fare gli accordi sin da subito . Ci siamo fino ad ora ?? Inizialmente lo scudo legale resiste. Il Movimento 5 Stelle però ha un’altra idea sullo scudo e sull’intera questione dell’ex Ilva. Già il Governo Lega-M5S ad aprile lavorano all’eliminazione dello scudo. E ci riescono con l’approvazione del Decreto Crescita a giugno 2019 con i voti determinanti della Lega e quelli contrari del PD. Ad agosto 2019 il Capitone si suicida . Si forma un altro governo ed ecco che L’ex ministro grillino Barbara Lezzi, nel tentativo di riconquistare la verginità persa con gli elettori pugliesi ha una brillante idea . L’ex Ministro, ad ottobre , presenta in commissione un emendamento per revocare definitivamente lo scudo legale. Una battaglia su cui il M5S è pronto a far cadere il Governo al punto che mette in ballo pure la fiducia costringendo il governo teste’ nato a votare un emendamento capestro pena andare a casa dopo 30 giorni . Ci siamo ancora sig ahaha.ha. ?? A quel punto il Pd e Renzi debbono per forza “sottomettersi” e rivedere quanto detto e votato in passato pena non incorrere a quel che ho sopra descritto . Naturalmente , se Renzi si fosse sottratto ed avesse fatto cadere il governo scommetto 1000000 a uno che l’archibugiatore capo avrebbe staccato immediatamente l’arma dal muro ed accusato il Leopoldino di lesa maestà accusandolo di qualche milione di responsabilità . Ma l’onestà intellettuale e morale e’ sempre una virtù in netto calo in questo martoriato paese , ma io non demordo . Un giorno tornerà a risplendere . Ora comunque vedremo . Vedremo come agiranno le varie componenti politiche che formano il governo e la verità verrà immediatamente ristabilita .
Bravo sig Mark, vedo che si è dotato di ventose per arrampicarsi sugli specchi.
9 minuti fa, ilsauro24ore ha scritto:Ovviamente l'asino pisano mark525 raglia intorno a cose di cui non ha minima contezza.
L'articolo 46 del decreto legge 34/2019, convertito con la legge 58/2019, modificava parzialmente SENZA ABROGARE NESSUNO SCUDO PENALE la disciplina di cui all'articolo 2 del decreto legge 1/2015, convertito con legge 20/2015, limitandone l'efficacia alla data del 06 settembre 2019.
L'articolo 14 del disegno di legge di conversione del decreto legge 101/2019, come emendato e approvato dal Senato in data 23 ottobre 2019, AGGIUNGE all'articolo 2, comma 6, del decreto legge 1/2015, come convertito dalla legge 20/2015, le seguenti parole:
in ogni caso, resta ferma la responsabilità in sede penale, civile e amministrativa derivante dalla violazione di norme poste a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
Il tappetaro fiorentino ha votato SI , rimangiandosi quello che aveva fatto nel 2015.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Poveraccio !! Potrai fare il leguleio idio ta a vita ed incendiare i pozzi , ma il tuo destino e’ segnato . Sei un idio ta assoluto ed incontrastato.
SCUDO PENALE PER L’EX ILVA: COS’È E COME NASCE
“Lo scudo penale dava ai gestori dell’ex Ilva la certezza di non finire a processo per eventuali problemi legati all’attuazione del piano ambientale. Fu introdotto ai tempi del governo Renzi dall’ex ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ancor prima che entrasse in gioco Arcelor Mittal. All’epoca, nel 2015, l’obiettivo era trovare personalità d’alto profilo disposte a svolgere il ruolo di commissario, visto che nessuno avrebbe accettato con il rischio di essere perseguito. Dopo di che, lo scudo fu garantito anche al gruppo franco-indiano, sempre con la stessa logica: chi lavora nell’interesse dell’acciaieria non può essere accusato di reati che traggono origine dalla condotta dei precedenti gestori.”
3 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:Bravo sig Mark, vedo che si è dotato di ventose per arrampicarsi sugli specchi.
No guardi sig ahaha.ha . Nessuna ventosa e nessuna arrampicata . Solo la verità !! Infatti noto che pur essendo un accanito archibugiatore non ha potuto smentire uno (1) dei fatti da me esplicitati. Insomma , una specie di post furbata dove ci si poteva salvare in corner e niente più . Tempi duri per gli archibugiatori ai quali consiglio di spostare l’attenzione su tutt’altri forumisti . Oh , chiaramente e’ un consiglio , eh !!
un accanito archibugiatore non ha potuto smentire uno (1) dei fatti da me esplicitato
********
solo perché non ne vale la pena, sig Mark.
Le ventose le conservi, penso le serviranno ancora.
4 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:un accanito archibugiatore non ha potuto smentire uno (1) dei fatti da me esplicitato
********
solo perché non ne vale la pena, sig Mark.
Le ventose le conservi, penso le serviranno ancora.
Ah ecco !! Ahahahahahaha !!
Mi sembra una risata piuttosto strozzata e stridula, sig Mark.
A lei , sig ahaha.ha , le sembrano tante cose ...Forse troppe !!
Il somaro pisano mark525 copiaincolla a casaccio un articolo del 2015. Informo il somaro con urgente bisogno di uno pschiatra che NON stiamo discutendo se il tappetaro fiorentino abbia messo o meno uno scudo penale per ArcelorMittal, essendo la cosa fuori discussione.
Stiamo discutendo se il tappetaro fiorentino abbia concorso alla revoca dello stesso nel corso della seduta del 23 ottobre 2019 oppure sia stato fatto con il cd. Decreto Crescita di giugno 2019.
Poiché l'asino pisano mark525 raglia intorno a cose di cui non ha minima contezza, il perissodattilo ignora che l'articolo 46 del decreto legge 34/2019, convertito con la legge 58/2019, modificava parzialmente SENZA ABROGARE NESSUNO SCUDO PENALE la disciplina di cui all'articolo 2 del decreto legge 1/2015, convertito con legge 20/2015, limitandone l'efficacia alla data del 06 settembre 2019.
Invece l'articolo 14 del disegno di legge di conversione del decreto legge 101/2019, come emendato e approvato dal Senato in data 23 ottobre 2019, AGGIUNGE all'articolo 2, comma 6, del decreto legge 1/2015, come convertito dalla legge 20/2015, le seguenti parole:
in ogni caso, resta ferma la responsabilità in sede penale, civile e amministrativa derivante dalla violazione di norme poste a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
Quindi il tappetaro fiorentino, avendo votato a favore del provvedimento, si è rimangiato quello che aveva fatto nel 2015.
Viene definitivamente meno qualsiasi dubbio sulla natura di tappetaro del Bomba fiorentino. Invito infine l'asino pisano mark525 a uniformarsi alla semplice regola di vita schematizzata in allegato.
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Siccome oltre ad essere una formidabile testadiminkia ed un notevolissimo fascista nonché figliodiputtana , mi sembri un pochettino tardo di comprendonio , cerco di spiegare un po’ meglio affinché anche gli idio ti come te la smettano di blaterare e si mettano l’animo in pace . Ok , testadikazzo ?? Incominciamo :” Il così detto “scudo penale”, la cui cancellazione è oggi presa a pretesto da ArcelorMittal, faceva parte degli accordi tra i nuovi investitori e il governo italiano, di centrosinistra di Renzi , all’atto dell’accordo di salvataggio e risanamento ambientale dell’azienda tarantina. A toglierlo è stato il successivo governo M5S – Lega, con un provvedimento votato anche da Salvini.
Italia Viva avrebbe voluto reinserirlo nella recente conversione in legge del decreto sulle crisi aziendali, come del resto avrebbero voluto anche PD e LeU, ma l’opposizione del M5S alla reintroduzione è stata intransigente, fino a porre la fiducia su tutto il provvedimento previa minaccia della caduta del governo stesso . Non poteva essere certo la sola Italia Viva a spuntarla, con la sua dimensione numerica ancora non grande, difronte all’arrendevolezza degli altri al ricatto del M5S sull’intero governo.
Oltretutto erano i giorni nei quali, soprattutto il PD, trascinando i media imbastarditi, tambureggiava sui diktat di Renzi e la sua presunta volontà di staccare la spina al governo. Quello che si riuscì a strappare fu l’impegno di Patuanelli a ripristinare lo scudo con un provvedimento ad hoc. Quello che sta chiedendo Italia Viva che ha già preparato un emendamento su questo (a firma dell’on. Lella Paita ed altri del gruppo) da inserire al DL fiscale che sta arrivando in Parlamento.
Questo per togliere al ArcelorMittal ogni alibi, ma costringendola a rispettare gli impegni sottoscritti, non a fare mascalzonesche strumentalizzazioni come sta facendo Salvini, che prima ha creato quell’alibi e ora blatera.
Ma anche i furbi la smettano di parlare di Renzi, che ha dichiarato: “Per tenere aperta Ilva ho firmato dodici decreti, raccolto insulti dei miei ex compagni di partito, che mi hanno accusato di essere l’omicida dei bambini di Taranto, perso voti e ricevuto minacce di ogni genere. L’ho fatto e lo rifarei perché se Ilva chiude, chiude l’intera industria del Mezzogiorno. Dunque: è incredibile sentirmi dire che io voglio chiudere Ilva dagli stessi che tacevano quando venivo insultato per il contrario. Sono vaccinato rispetto agli insulti, ma rimane il disgusto per la viltà di certe polemiche”. Ci siamo ebe te ?? Quindi le tue leguleie e ridicole affermazioni puoi infilartele nel kuletto e fartene una ragione. Dovrai continuare a scrivere che ti auguri la caduta del governo così come hai fatto , eccetto per poco più di un anno , negli ultimi 8 . Di anni !!
20 minuti fa, mark222220 ha scritto:A toglierlo è stato il successivo governo M5S – Lega, con un provvedimento votato anche da Salvini.
Nel disperato tentativo di difendere l'indifendibile tappetaro fiorentino, continui a postare
BALLE GALATTICHE
L'articolo 46 del decreto legge 34/2019 ha stabilito che "... la disciplina di cui al periodo precedente si applica con riferimento alle condotte poste in essere fino al 6 settembre 2019".
Cosa ben diversa da
in ogni caso, resta ferma la responsabilità in sede penale, civile e amministrativa derivante dalla violazione di norme poste a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
vale a dire il testo votato dal tappetaro fiorentino il 23 ottobre scorso.
Inoltre Salvini non ha votato la legge 58/2019 che converte il decreto legge 34/2019 per il semplice motivo che non può averlo fatto.
La legge 58/2019 è stata approvata in Senato il 27 giugno 2019.
Salvini è senatore dal 31 luglio 2019
Aggiorna il contatore delle figure di medda e piantala di inventare balle galattiche
AMBECILLEEEEE
Buona futura opposizione di inquisiti di sinistra a tutti
Modificato da ilsauro24oreNon c’è niente da fa !! Questo avrebbe l’ambizione di annichilirti con i discorsi che non c’entrano un caz.z.o su ciò che si intente dibattere . Quindi , nonostante che rimanga completamente invariata ed acclarata la tua propensione alla testadiminkiaggine aggravata dal tuo essere un impareggiabile idio ta nonché figlio di 100 babbi ed una mamma sola , dovrai , a kuletto ritto , fartene una ragione prendendo atto che non ne indovini una che una a partire dal 2006 anno in cui presi coscienza che un demente come te , all’epoca docgalileo, non mi sarebbe più stato concesso di incontrarlo. Saluti a mamma’ !!
16 ore fa, ahaha.ha ha scritto:L’elenco è lungo, sono i cognomi presi da pagina 64 del verbale di quella seduta dei 168 senatori che hanno votato lo scorso 23 ottobre per togliere lo scudo legale sull’ex Ilva ad ArcelorMittal. Si tratta del voto dei senatori della maggioranza, Pd, M5S, Leu, Gruppo Misto ed Italia Viva, di Renzi che hanno accolto un emendamento in tal senso presentato dalla grillina Lezzi.
15 ore fa, ahaha.ha ha scritto:mi perdoni sig mark, ma qui sopra ci sono i nomi dei 168 senatori che hanno votato per togliere lo scudo legale ad AcelorMittal voluto da Leopoldino nel 2015, se presta attenzione alla lettera "R", dopo Rampi, c'è quello di Renzi, Riccardi ecc ecc.
A questo punto, se nessuno ha votato per Leopoldino, se non c'è in senato nessun altro che assomigli Leopoldino, vuol dire che è stato proprio Leopoldino a votare per l'abolizione dello scudo legale che aveva introdotto nel 2015.
A questo punto reputo inutile il ricorso alle ventose per arrampicarsi sugli specchi, in favore di Leopoldino.
Modificato da ahaha.ha
naturalmente anche Leopoldino può ripensarci e, con doppio salto carpiato, tornare alla prima idea.
23 ore fa, mark222220 ha scritto:Ho la vaga sensazione che, ma non vorrei nemmeno immaginare , che cosa avrebbe detto su questo tema solo 3 mesi fa. Invece ,ora , compagno Zinga , le tocca fare dichiarazioni da ufficio stampa, senza mai nominare i nuovi alleati di governo. A lei , compagno Zinga, giunga la mia più sincera solidarietà per lo sforzo fatto. Il colpevole di tutto questo ha nome e cognome, ( Giggino O’ Bibitaro ) ma avete paura a nominarlo perché e’ un compagno di viaggio e poi , vuoi mettere ?? Ieri sera si e’ dichiarato uno “statista “ . Mica e’ come Leopoldino che , se non lo intralceranno per paura di passare nuovamente pigmei al suo confronto, potrebbe riuscire a risolvere anche questa questione . Scommetto uno a 10 che appena ed Bomba prospetterà una qualsiasi soluzione verrà tacciato di essere un “nemico”.
Er Bomba la proposta di soluzione l'ha trovata, ed io la trovo ragionevole. Esiste una classifica della gara che riguardò l'aggiudicazione ILVA.
Se il primo si tira indietro, si passa al secondo.
Quello che non si dice è che chiunque prenda in mano l'acciaieria avrà solo interesse a produrre senza risanare né investire sull'ambiente.
In fondo AcelorMittal ha fatto solo lo sporco vecchio mestiere delle multinazionali. Spremere il limone e mungere la vacca. E andarsene quando il gioco non vale più la candela.
La destra lo sa ed acconsente. E fa parte del gioco.
Ma non capisco come la sinistra possa non averlo compreso.
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