meccanici, elettricisti, medici ... confronti tra di loro
Iniziata da
dune-buggi,
4 messaggi in questa discussione
Ottima considerazione, magari tutti noi avessimo un anello magico che ci permette di evitare medici, medicine, ospedali … pericolosi. Personalmente evito le “città universitarie” per il facile “baronismo” che esiste in certi reparti “baronali” -
un anello magico, oppure evitare i luoghi universitari, secondo me è meglio avere l'acqua miracolosa, di quella che ti guarisce se ti ci immergi dentro. un giorno vorrei tanto andarci in uno di quei luoghi dove la gente guarisce facendosi un bagno pubblico; chissà se la riscaldano l'acqua prima che ti ci immergi, o se tra un bagnante e l'altro la cambiano
Per quale motivo i medici non sono …
… neppure capaci di scrivere una ricetta in maniera semplici, chiara, comprensibile. Nei numerosi anni trascorsi all’ università, oltre a farsi mantenere, cosa altro fanno di utile. Non sono capaci di scrivere e di leggere ancora meno. Provate ad osservarli quando leggono gli scritti di altri medici. Le prime tre righe, tre righe al centro, tre righe in fondo. E quando hanno terminato emettono un cura che non ha nulla a che fare con la persona che si è rivolta a loro.
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Inviata (modificato)
Mi viene in mente questa vecchia barzelletta, ogni tanto ridere e scherzare fa bene.....
un giorno un tale dovendosi curare anziché andare da un medico andò da un mago; perché sei vento da me anziché andare da un medico? -chiese il mago- perché i medici mi fanno paura e so che molti muoiono a causa delle medicine e non so quale medico scegliere - rispose quel tale- guarda ti regalo questo anello magico, mettilo e grazie a questo anello potrai vedere le anime dei morti causati da quel medico -rispose il mago- il tale tutto felice prese l'anello e cominciò a girare per la città, ma davanti alla porta di ogni medico c'erano decine di anime di defunti e più i medici erano rinomati e famosi più lunga era la fila dei morti davanti alla porta del medico.. scoraggiato girò la città per giorni e giorni, ovunque morti.. poi capitò davanti a una insegna, c'era il nome del medico e nessuna anima davanti alla porta; finalmente - disse fra se quel tale- e fattosi coraggio suonò il campanello; la porta si aprì e comparve il giovane medico "benvenuto" - disse il giovane medico- lei è il mio primo cliente.....
Modificato da etrusco1900Condividi questo messaggio
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