La mappa dei redditi: Milano e Bologna in testa. Voi vivete in una città dove si sta bene?

Gli anni della crisi, dal 2007 al 2015, hanno ridotto, seppure lievemente, il reddito medio degli italiani ma con notevoli differenze tra Nord e Sud Italia, dice il Sole 24 Ore... sai che novità!

Roma e Napoli hanno subito cali superiori al 3%, mentre le città più ricche sono Milano e Bologna.

Ma la mia domanda è un'altra, visto che sto pensando di lasciare la città per andare a vivere in campagna: si vive meglio in una città dove si sta bene o in mezzo alla natura, senza però i bar, i cinema, i ristoranti, ecc ecc?

 

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5 messaggi in questa discussione

Io non potrei fare a meno della città... Amo troppo le comodità

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Non mi soprende molto... io vivo meglio in città

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Credo che nessuno possa dare un consiglio, è troppo soggettivo. Ci sono persone che non potrebbero vivere lontanto dal centro e che hanno bisogno di negozi e comodità e persone che invece preferiscono la pace e la tranquillità. Conosco una famiglia che ha lasciato il centro di Milano per andare a vivere in un paesino piccolo a centinaia di km, in piena campagna, lontano da tutto. Sono rinati!

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abito in campagna e la città nn mi manca. 

d'altra parte nn ci vuole molto salire sull'auto e trovarsi in mezzo al traffico e alle cosiddette "comodità". 

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Oggi grazie a Internet tutto il mondo è diventato un villaggio, se si ordina un articolo su internet i corrieri lo consegnano il giorno dopo in tutta Italia, non c'è differenza fra vivere in una grande città o in un paesino i divertimenti virtuali tipo tv da satellite, streaming o altro sono uguali sia nelle grandi città che nei paesini; se si deve raggiungere un aeroporto sia che si abiti  a 60  chilometri  o nel centro della città i tempi di percorrenza sono gli stessi; l'unica cosa che svantaggia i piccoli centri sono gli ospedali; in Toscana, tanto per fare un esempio, stanno chiudendo   tutti i piccoli ospedali, ufficialmente non li chiudono, ma reparto dopo reparto smantellano e accentrano tutto negli ospedali più grandi con il rischio come già avvenuto che qualche partoriente non potendo partorire in un piccolo ospedale dove la maternità è stata chiusa, anziché partorire in un grande ospedale finisce per partorire in autoambulanza durante il trasporto .....

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