Renzusconi

10 ore fa, wronschi ha scritto:

Ahahah....hai capito Los ,Fosforo dice che tiri sempre in ballo m5s...lui invece non nomina mai Renzi :D 

Buona sera Wronschi e buona Festa della Repubblica a tutto il forum. Intanto, non so se ti sei accorto che ultimamente io non parlo di Renzi bensì di Renzusconi. Questo simpatico neologismo, credo coniato da Massimo D'Alema (che a sua volta fu battezzato "Dalemoni" dal noto voltagabbana e falsario Gianpaolo Pansa, uno dei precursori del renzusconismo) oggi lo ritroviamo non solo sul FQ ma pure sul Corriere, ed è entrato perfino nel dizionario on line della Treccani. Logico, visto che Renzusconi identifica due personaggi  caratterialmente, politicamente e storicamente affini (nel senso etimologico di "confinanti") come pochi altri. Cene di Arcore, patti del Nazareno e inciuci prossimi venturi a parte, a mio avviso non si possono comprendere Renzi e il renzismo senza partire da Berlusconi e dal berlusconismo. Ritengo (o almeno spero) che la parabola politica dell'allievo durerà assai meno di quella del maestro, e che il renzismo sarà inquadrato dagli storici come un mero cascame del berlusconismo. In altri termini, e al contrario di quanto pensate tu e gli altri renziani del forum, quando io nomino Renzusconi penso molto più a Berlusconi che a Renzi. Anche se mi brucia il fatto che il renzusconismo abbia infettato, temo in modo irrimediabile, l'ex maggiore partito della sinistra italiana. Ma anche questa in fondo non è che la prevedibile degenerazione di un processo storico iniziato negli anni '90, quando una sinistra già snaturata dalla svolta della Bolognina cominciò a indulgere su Berlusconi (e più in generale sul pericolo neoliberista) e a chiudere uno o ambedue gli occhi sul conflitto d'interessi e sullo strapotere mediatico dell'avversario. In ciò anche i D'Alema, i Prodi e i Bersani hanno le loro gravi ed evidenti colpe, anche se io penso che nessuno di loro si sarebbe mai spinto ad allearsi con il Piduista per scopiazzarne i programmi e per stravolgere la Costituzione.

Voi pensate che io sia ossessionato da Renzi. Vi sbagliate: sono i media asserviti che ci ossessionano h24 per farci credere quanto sia bravo, disinteressato e capace il tappetaro di Rignano nella sua missione salvifica dell'Italia (cioè la versione 2.0 dell'unto del Signore di Arcore, il quale peraltro non occupò mai la tv pubblica fino a questo punto) e per farci dimenticare  in fretta i suoi erroracci, i suoi pasticci e le sue menzogne. Perfino giornalisti bravi e indipendenti non sono affatto immuni alla suggestione del potere leopoldino. Per esempio, non so se avete notato che Giovanni Floris, uno di quelli cacciati da Telerenzi (ex Rai), ogni volta che un suo intervistato muove una critica forte al tappetaro, lo interrompe per dire: sì però Renzi dal suo punto di vista..., ma se Renzi fosse qui le risponderebbe..., etc. etc. Martedì scorso aveva in studio Luigi Di Maio, un politico importante, probabile candidato premier, vicepresidente della Camera, ma ogni tanto Floris interrompeva l'intervista per collegarsi in diretta con la Direzione nazionale del Pd dove il segretario stava pronunciando un discorso (nulla di speciale, la solita retorica). Ma quando mai si è visto un conduttore che interrompe un'intervista in tv a Renzi per mandare una diretta di Di Maio o di Bersani o di Salvini? Di Maio non mi piace, ma è una persona molto garbata: io al suo posto avrei salutato Floris e me ne sarei andato. Per non parlare dei genuflessi alla Vespa e dei vari direttori di Tg. Dunque potrei rispondervi: io attacco costantemente Renzusconi anche per compensare, nel mio piccolo, per i 4 gatti di questo forum, il renzusconismo asfissiante e spudorato dei media nazionali. Ma potrei anche rispondervi citando il grande Indro Montanelli (che per sua fortuna, ma soprattutto per fortuna di Renzi, non fece a tempo a conoscere il tappetaro di Rignano, altrimenti la sua penna al curaro ne avrebbe fatto polpette) il quale diceva: "Per quanti sforzi facciamo, non riusciamo mai a pensare abbastanza male dei politici italiani". Ebbene per Renzi, esattamente come accadeva per il suo maestro Berlusconi, non passa quasi giorno senza che lui non ci dimostri di essere peggiore di quello che noi pensiamo. Per esempio ieri abbiamo appreso da tre parlamentari di AP che questo formidabile baro della politica, mentre pubblicamente assicurava fiducia a Gentiloni, tramava nell'ombra per farlo cadere, usando come merce di scambio con gli alfaniani la legge elettorale. Ma sempre ieri abbiamo anche conosciuto (finalmente) i primi dettagli di questo strombazzato "sistema tedesco" con il quale dovremmo andare (finalmente) a votare.  Stando alla descrizione che ce ne danno oggi sul FQ Marco Travaglio e il costituzionalista Andrea Pertici, si tratta di un altro inenarrabile pasticcio, di un tipico "intruglio italiota" in salsa partitocratica, che farebbe vomitare (o ridere) i tedeschi e che è stato confezionato dall'incompetente Emanuele Fiano (architetto che non si è mai occupato di leggi elettorali ma che fa rima con renziano) per riempire un altro parlamento di nominati dai capipartito. https://infosannio.wordpress.com/2017/06/02/sturmtruppen-di-marco-travaglio/ E' opportuno ricordare che il malcostume dei nominati in parlamento non è solo un furto di sovranità al popolo ma è anche uno degli aspetti deteriori di quel vistoso degrado della classe politica (selezionata in base alla fedeltà al capo e non in base alle capacità e al merito) e di quella "peggiocrazia" dilagante che, come scrivo da anni, sono a mio avviso la prima causa del declino dell'Italia. Infine potrei rispondervi con le parole del compianto presidente Oscar Luigi Scalfaro (che non a caso venne ai ferri corti con Berlusconi, e ci verrebbe anche con Renzi se fosse vivo e al posto della sfinge Mattarella): Io non ci sto, io sento il dovere di non starci! Non ci sto a essere preso in giro da un tappetaro che promette di lasciare la politica (per condizionare la libera scelta del popolo sovrano in un referendum sulla Costituzione) e poi si rimangia la parola senza nemmeno chiedere scusa ai cittadini. Non ci sto ad assistere alla svendita del lavoro e dei diritti dei lavoratori, alla svendita del patrimonio pubblico (come l'Ansaldo Breda ceduta ai giapponesi per 36 miserabili milioni), agli inquisiti e ai rinviati a giudizio messi a capo delle grandi aziende pubbliche, ai favori alle lobby specie quella dei petrolieri, al boicottaggio dei referendum sull'ambiente, alla green economy che rallenta, alle disuguaglianze che crescono, ai ladri salvati in parlamento in barba alle leggi, ai profughi messi in fila come schiavi davanti a un seggio delle primarie a votare per un tappetaro. Signori, vi piaccia o no, io non ci sto! Combatterò tutti giorni, nel mio piccolo, con i miei limiti e i miei errori, ma in assoluta buona fede e in assoluta coerenza con i miei ideali e valori, per liberare il mio Paese dalle grinfie di questo sciagurato, avido, incapace, bugiardo, disastroso Renzusconi.  

 

 

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4 messaggi in questa discussione

Ciao Fosforo,  buona festa anche a te.

Dimmi cosa bisogna fare x evitare salvini e il centro destra...

Non credo che m5s siano meglio del PD attuale.

Se poi prendiamo esempio da chi discute su un tetto...

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Se il PD ritornasse con connotati democratici invece che da democristiani di 30 anni fa, forse non sarebbe così da evitare...

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Inviata (modificato)

Il ‎02‎/‎06‎/‎2017 in 20:25 , wronschi ha scritto:

Ciao Fosforo,  buona festa anche a te.

Dimmi cosa bisogna fare x evitare salvini e il centro destra...

Non credo che m5s siano meglio del PD attuale.

Se poi prendiamo esempio da chi discute su un tetto...

Ti faccio sommessamente notare, se per caso non te ne sei accorto, che sono 5 anni e mezzo che il Pd governa con il centrodestra. All'inizio ci raccontarono che era un'alleanza emergenziale (governo Monti) poi l'inciucio si è cronicizzato. E quando il Delinquente fu cacciato dal parlamento e uscì (o finse di uscire) dall'accozzaglia, dentro restarono Alfano, Verdini e altri transfughi, voltagabbana e mercenari vari, pronti a votare con la maggioranza in modo sistematico o alla bisogna. Ti ricordo anche che Alfano era il delfino del Delinquente, era il suo prediletto e il suo erede (quasi) designato, era quello che, da ministro della Giustizia, gli confezionò il famigerato e omonimo lodo ad personam per metterlo al riparo dai processi. Se all'epoca io avessi scritto che Angelino Alfano sarebbe diventato il più stretto alleato del Pd, il fazioso e maleducato mark525 mi avrebbe coperto di insulti forse peggio di quanto fa oggi. Ora che Alfano si è spostato verso il centro (ha pure cambiato nome al suo partitino, da Ncd ad Ap) e ora che il Pd non può più fare affidamento sul Porcellum, Renzi lo molla per buttarsi nuovamente tra le braccia del Condannato e per ricostituire il Renzusconi. Tra i due, come ho scritto più volte e come i fatti dimostrano, esiste una attrazione fatale. Ora in questa locuzione l'aggettivo "fatale" è generalmente inteso nel senso di "voluta dal fato, dal destino", ma nella fattispecie io lo leggo nell'altro senso ovvero nel senso di "letale", "mortale". Infatti delle due l'una. O avremo un governo Renzusconi supportato dal voto popolare, che, viste le scelleratezze (di destra) che lo stesso Renzusconi è stato capace di fare senza mandato popolare, sarà prevedibilmente letale per il paese; oppure Renzusconi sarà trombato dagli elettori, a dispetto della legge elettorale che il furbetto bifronte si sta cucendo addosso per ricavarne il maggior vantaggio possibile. Io propenderei per la seconda, anche se non vanno sottovalutate l'abilità di Renzusconi in campagna elettorale (vendere aria fritta è il suo mestiere) e la potenza di fuoco a reti unificate di TeleRenzi, ex Rai, più Mediaset. Penso (e spero) che proporre un Renzusconi agli elettori oggi sia un errore politico madornale; penso (e spero) che di questi due squallidi personaggi ne abbiano piene le balle almeno due italiani su tre (il terzo è un ingenuo o un disonesto o un maso.chista) e che la loro "attrazione letale" li seppellirà politicamente una volta per sempre.

Colgo l'occasione per dire che anche Beppe Grillo, arruffapopolo coraggioso e appassionato ma che di politica non capisce una mazza, a mio avviso sta commettendo un errore madornale, che potrebbe rivelarsi letale per il M5s, abboccando all'amo di Renzusconi per mangiarsi l'esca del cosiddetto sistema tedesco (un pasticcio all'italiana che farebbe solo ridere i tedeschi). Se avesse un po' di furbizia, l'ex comico capirebbe che Renzusconi gli sta tendendo una trappola, che il M5s può sperare di vincere le elezioni solo con un proporzionale puro e un premio di maggioranza, e che in ogni caso farebbe meglio a lasciar cuocere Renzusconi nel suo brodo e nella sua crisi d'astinenza dal potere. Nella primavera 2018 il Pd e Renzusconi saranno più deboli di oggi, il Pd potrebbe addirittura subire un'ulteriore scissione sul dilemma Gentiloni stai sereno o non stai sereno. Inoltre, rinnegare le proprie battaglie sul voto di preferenza e contro i capilista bloccati per aderire alla leggiaccia Renzusconi significa deludere e forse anche perdere alcuni milioni di elettori. Grillo dice che il 95% degli iscritti al movimento  ha approvato on line il modello tedesco. Già le percentuali bulgare non mi piacciono, ma è chiaro che qui Grillo bara perché per esprimere una valutazione nel merito gli iscritti avrebbero dovuto disporre, prima di votare, non di infor.mazioni generiche ma almeno di un pdf con una bozza sufficientemente dettagliata del testo in discussione, ma così non è stato. Spero che il testardo leader si ravveda, che qualcuno riesca a farlo ragionare. Se il movimento perde le prossime elezioni, Renzusconi non gli concederà una seconda possibilità.  

Saluti

Modificato da fosforo31

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I

Il ‎02‎/‎06‎/‎2017 in 21:13 , thetypewriter ha scritto:

Se il PD ritornasse con connotati democratici invece che da democristiani di 30 anni fa, forse non sarebbe così da evitare...

Il Pd riacquisterà i suoi connotati democratici e di sinistra se e solo se Renzusconi e la sua cricca andranno definitivamente a casa.

Saluti

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