centocelle:il rom assassino è lo stesso che rapino la studentessa cinese
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director12,
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5 ore fa, virus128 ha scritto:E così ne hA accoppati in totale 4.Vedermo adesso se riusciranno a tenerlo dentro a vita o se lo libereranno ancora una volta.
sono pronto ad una scommessa:verra' condannato ai domicialiari.e dove ha il domicilio un rom? nel suo campo!!!!gia' visto in casi analoghi!!!
altra feccia ke dobbiamo sopportare in casa nostra con la delusione dei compagni sinistrati già speranzosi fossero stati i cattivi, razzisti, xenofobi itaGliani ad appiccare il fuoco, invece, mannaggina, era proprio uno della loro etnia, già assassino e presto liberato dal solito giudice buonista o..... minacciato???
Modificato da uvabianca111Lo dico sempre io"chi uccide dovrebbe essere messo in una cella e li restare a vita".Eppure c'è ancora gente che dice che il carcere non aiuta..
Sono decenni che scrivo che bisogna assicurare la certezza della pena e costruire nuove e spaziose carceri (o adattare a carceri con poca spesa immobili pubblici inutilizzati). Hai patteggiato due anni di reclusione per uno scippo che poi ha avuto una tragica conseguenza? Benissimo, te la sei cavata bene, ma quei due anni te li fai in galera, senza sconti, senza permessi, fino all'ultimo giorno: rivedi la tua casa esattamente due anni dopo. Naturalmente lo stesso rigore dovrebbe essere applicato a tutti i reati. I buonisti dicono che la detenzione in carcere serve a poco e che la cosa importante è la rieducazione, il reinserimento nella società. Sbagliatissimo: la cosa di gran lunga più importante e primaria, quando si parla di reati, è la punizione, la quale serve sia al condannato sia alla società. Se quello scippatore fosse stato in galera, quelle tre sorelline non sarebbero state bruciate vive. Un altro esempio. Il frodatore Berlusconi, condannato a 4 anni, in questo momento starebbe ancora al fresco, a San Vittore, e il suo amichetto Renzi dovrebbe aspettare fino al prossimo mese di agosto per scrivere insieme a lui un'altra porcheria di legge elettorale (a meno di non farsi mandare dei pizzini dal carcere, a tutto rischio di ambedue). E invece la porcheria l'hanno già scritta e i due compari hanno pure provato a manomettere la Costituzione. Come si vede, c'è una colossale differenza tra l'avere e il non avere la certezza della pena, tra un paese dove c'è, che è un paese serio, e un paese dove non c'è, che è un paese di pulcinella, come l'Italia, e che non andrà mai da nessuna parte se non indietro rispetto ai paesi seri. Non servono nuove leggi né inasprimenti delle pene, anzi queste potrebbero essere perfino attenuate se ci fosse la garanzia dell'applicazione letterale delle sentenze. Sei un ladro dilettante, incensurato, e hai tentato, senza riuscirci, di scassinare la serratura di un'utilitaria, magari solo per portare via uno stereo. Ti hanno preso in flagranza, un giudice clemente ti condanna a 30 giorni di reclusione. Te li fai tutti e 30 in galera, e così forse ti passa la voglia di diventare un ladro professionista. Al contrario, oggi quel ladruncolo incensurato si becca almeno 6 mesi ma viene rimesso subito in libertà. Un considerevole incoraggiamento a forzare altre serrature. Non servono nuove leggi, basterebbe inserire la certezza della pena in Costituzione con un articolo di un solo comma:
Le sentenze definitive di condanna emesse dalla magistratura vanno applicate in modo immediato, integrale, letterale, eccetto il caso di sospensione della pena per patologia grave e conclamata del condannato, incompatibile con il regime di detenzione carceraria. Punto.
Questa sì che sarebbe un riforma costituzionale capace di cambiare il paese! L'Italia in pochi anni diventerebbe la Svizzera.
Modificato da fosforo31
26 minuti fa, fosforo31 ha scritto:
Questa sì che sarebbe un riforma costituzionale capace di cambiare il paese! L'Italia in pochi anni diventerebbe la Svizzera.
nz. Resterebbe sempre e comunque da fare gli Svizzeri, difficile considerando che in centinaia di anni non siamo riusciti nemmeno a fare gli italiani.
29 minuti fa, refusi ha scritto:nz. Resterebbe sempre e comunque da fare gli Svizzeri, difficile considerando che in centinaia di anni non siamo riusciti nemmeno a fare gli italiani.
Giustissima la tua riflessione. Tuttavia, se vogliamo che l'Italia si muova, possibilmente per migliorare, da qualcosa bisognerà pur ripartire. I cialtroni al governo volevano ripartire dal Senato non elettivo, dal Ponte sullo Stretto e simili corbellerie. Secondo me bisogna ripartire dalle regole, dalla giustizia, e sanare la falla più evidente del nostro sistema giudiziario, cioè quell'incertezza della pena che consente a milioni di grandi e piccoli delinquenti, dal grande al piccolo evasore fiscale, dal politico corrotto al parcheggiatore abusivo, di farsi beffe della giustizia e di continuare a delinquere nella certezza dell'impunità. Ma te l'immagini quanti miliardi si potrebbero recuperare e investire nel lavoro (per esempio in un grande piano di green economy) semplicemente dimezzando la corruzione, l'evasione fiscale e il budget della criminalità? Almeno due o trecento miliardi l'anno. E le carceri non scoppierebbero di evasori e corrotti perché basterebbe ingabbiarne poche migliaia per scoraggiare quasi tutti gli altri. Naturalmente vanno coltivate anche la conoscenza delle regole, l'educazione alla legalità, l'educazione civica (che dovrebbe diventare la materia più importante insegnata nelle scuole), ma da ciò possiamo attenderci risultati, come tu stessi scrivi, solo sul lungo periodo, mentre l'Italia sta perdendo terreno a vista d'occhio, non solo sul piano economico e della competitività ma anche su quello etico e culturale, rispetto ai paesi seri e avanzati come la Svizzera.
Saluti
59 minuti fa, fosforo31 ha scritto:dimezzando la corruzione, l'evasione fiscale e il budget della criminalità? Almeno due o trecento miliardi l'anno. E le carceri non scoppierebbero di evasori e corrotti perché basterebbe ingabbiarne poche migliaia per scoraggiare quasi tutti gli altri.
Saluti
Temo che tu ti illuda, in un paese dove i furbi, contrariamente a quanto accade in altri paesi dove vengono emarginati, sono ammirati, indicati come esempio e nella migliore delle iposeri giustificati, non basterebbero milioni di carcerati per scoraggiera quelli che, sempre più furbi di tutti, penserebbero comunque di farla franca, mi spiace doverlo ammettere, ma è questo che siamo. In decine e decine di anni di promesse, non siamo ancora riusciti a ridurre il costo della burocrazia e i costi di gestione dello stato i più alti d'Europa e per far quadrare i blianci siamo sempre costretti a spremere quelli che invece lavorano,proprio perché siamo gestiti da sempre da furbi tutti tesi a difendere i propri personali interessi. No in Italia i politici, a tutti i livelli, magistrati, amministratori pubblici e dipendenti vari non sono servitori dello stato, si servono dello stato, con tutte le conseguanze del caso e poi ci meravigliamo se in Italia ci sono gli evasori.
Modificato da refusiIl 2/6/2017 in 15:48 , director12 ha scritto:sono pronto ad una scommessa:verra' condannato ai domicialiari.e dove ha il domicilio un rom? nel suo campo!!!!gia' visto in casi analoghi!!!
Il 2/6/2017 in 09:59 , virus128 ha scritto:E così ne hA accoppati in totale 4.Vedermo adesso se riusciranno a tenerlo dentro a vita o se lo libereranno ancora una volta.
Visto Director che avevo ragione?....Ne vuoi sapere un'altra? Qui tutti parlano di elezioni...Col *** che stanno facendo ho il sentore che dopo Renziloni ci dovremmo sorbire un governo tecnico.
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E così ne hA accoppati in totale 4.Vedermo adesso se riusciranno a tenerlo dentro a vita o se lo libereranno ancora una volta.
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