3 messaggi in questa discussione
Un bel anello, non c'è che dire… io ne sto cercando uno simile, però il mio è più semplice, deve tenere lontano i barconi carichi di "sans papiè", far trovare lavoro , impedire a certi individui che stanno al governo di nascondere nuove tasse , ricordare che uno dei doveri delle istituzioni è quello di educare non di reprimere ( vedi proposta PEC ) gli automobilisti e i cittadini, deve farmi entrare in autostrada come succede nel resto dei paesi europei ( si paga un abbonamento una volta all'anno) …. non il salasso italiano odierno, deve tenere basso il costo della vita, mi deve spiegare una cosa; se io pago ( mi vengono trattenuti i contributi sanitari) per quale motivo devo pagare il ticket in base al reddito? se già le trattenute che devo subire sono calcolate in base al reddito? cioè più guadagno più mi trattengono …. e più dovrei pagare il ticket più alto … nemmeno io non ho mai visto un anello con tecnologia simile, ma mai dire mai….
Anello femminile tecnologico
L’ anello femminile è un anello di plastica sottile, trasparente e flessibile, che è possibile inserire da sole al proprio interno per beneficiare di un’elevata efficacia contraccettiva.
Il dispositivo, lasciato all’ interno per tre settimane, rilascia lentamente estrogeni e progestinici nell’organismo, ormoni che impediscono l’ ovulazione e modificano il muco interno, creando così una barriera che impedisce agli “esserini maschili” di fecondare l’ovulo.
L’ anello femminile, portato per tre settimane consecutive seguite da un intervallo di una settimana, assicura l’ efficacia contraccettiva per l’ intero mese; gli studi fatti stimano un’efficacia contraccettiva del 95-99 %.
Si ricorda tuttavia che, come tutti i contraccettivi ormonali, non offre alcuna protezione contro le malattie sessualmente trasmissibili.
Vantaggi ed utilità
Facile da usare. - Può essere indossato per tre settimane consecutive. - L’effetto contraccettivo di un anello dura per un mese intero. - Non è necessario interrompere i rapporti. … si parla di “rapporti” senza fare riferimento a somme e differenze.-
Modificato da dune-buggi
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Ciao “Iollieme” da d/b – ben sentita per la prima volta. Per evitare bidoni esistono delle semplici regole. La prima è la più semplice e sicura. Quando un prodotto non viene venduto nei negozi tradizionali ma solo via “pacco postale” è sicuramente una frottola. Solo il negozio tradizionale è in grado di ritirare per riparare o sostituire di persona (di persona) il prodotto. Pensa a certe “creme di bruttezza” vendute per televisione. Oppure alle scope elettriche che sollevano chiodi, bulloni, fagioli, ma non tolgono la polvere poiché di diversa consistenza meccanica. Regola numero due. Mai fidarsi di dimostrazioni video o di interviste sia televisive che internet. Sono comperate e mascherate da finta realtà. Regola numero tre. Se non tocco, provo, e compero presso un vero negozio tradizionale non prendo nulla. Regola numero quattro. Il centro di riferimento tecnico dove si trova … solo se ha sede nella mia città e mi permette di visitarlo personalmente dimostra serietà ed affidabilità. Spedire per posta o o altro sistema decisamente non mi piace. (non mi piace). Ciao “Iollieme” da d/b ed a presto. Fammi sapere e partecipa anche alle altre rubriche.
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