PATA-PAMMM! BOCCIATI !

Balbetta il ministro Franceschini: "la nostra è una figuraccia internazionale!"

Sereni e spennacchianti i giudici del TAR:

"noi applichiamo le leggi,  se non piace datevi da fare per cambiarle"

Eheheheheheheheheh

 

BaS

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Leggo su Wiki la biografia di Dario Franceschini. Militante Dc fin da ragazzo, laureato in Giuriusprudenza, 37 anni fa era già consigliere comunale. Deputato per 4 legislature, segretario del Pd (incarico politico in cui fece bene), ministro o sottosegretario in 4 esecutivi, saltuariamente ha fatto anche l'avvocato. Nel paese di Pulcinella (e in pochi altri paesi poco seri) la politica è un mestiere. Il limite tassativo dei due mandati, da sempre nel programma dei 5Stelle, può sembrare troppo severo e fiscale, ma nel paese di Pulcinella è una delle riforme più necessarie e urgenti per riportare la politica a un minimo di serietà e di dignità. Dal 2014 il mestierante Franceschini è ministro dei Beni Artistici e Culturali, uno dei ministeri più tecnici, nominato non si capisce in base a quali criteri se non politici e dunque, qui in Italia, peggiocratici. Anche se si è visto e si vede perfino di peggio, come un suo predecessore, il "poeta di corte" Sandro Bondi, e la sindacalista del ramo tessile con la terza media, attuale ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (roba da matti!). Oggi la balzana idea di Franceschini di nominare direttori dei nostri maggiori musei nazionali persone poco qualificate, selezionate con metodi a dir poco discutibili e per giunta pescate anche all'estero violando la legge e togliendo lavoro ai nostri migliori esperti e studiosi, è stata clamorosamente bocciata dal TAR. Il patetico ministro si ribella, parla di figuraccia mondiale dell'Italia e ne dà implicita colpa al TAR, ma qui in Italia sappiamo bene di chi è la colpa: è tutta sua e di chi lo ha messo a capo dei Beni Culturali. Siamo un paese esterofilo, ci governano talmente male che abbiamo perfino nostalgia delle dominazioni straniere. Perfino Mentana stasera si lamentava della sentenza che, secondo lui, rimanderebbe alla vecchia idea di "un'italietta autarchica". Caro Mentana, l'Italia che importa esperti d'arte e direttori dei Musei è come la Spagna che importa toreri e fabbricanti di nacchere, o la Scozia che importa distillatori di whisky e fabbricanti di cornamuse. Noi di esperti di arte ne abbiamo da vendere, potremmo esportarli, ma soprattutto dovremmo esportare i nostri politicanti alla Franceschini e alla Poletti per "toglierceli dai piedi" (come disse quella caricatura di ministro del Lavoro parlando dei nostri giovani costretti a emigrare). Per la verità sui misfatti dell'incompetente Franceschini prima del TAR avevano puntato l'indice i nostri più autorevoli addetti ai lavori, dal prof. Settis al prof. Montanari. Di quest'ultimo allego un commento a caldo sulla sentenza e un illuminante articolo dalla cui lettura integrale si evince tristemente che i nostri Beni Artistici e Culturali, cioè i nostri pozzi di petrolio, sono nelle mani di incompetenti e di incapaci.

http://www.vita.it/it/article/2017/05/25/montanari-franceschini-ha-torto-e-vi-spiego-perche/143524/

https://emergenzacultura.org/2016/04/04/t-montanari-la-notte-dei-musei-e-leclissi-dellarticolo-9/

Ma oggi c'è un altro mestierante della politica che ha fatto una figuraccia se possibile peggiore di quella di Franceschini. Parlo del pinocchio che aveva ripetutamente e solennemente promesso di lasciare la politica se avesse perso il referendum del 4 dicembre, ma che purtroppo per l'Italia a 42 anni non ha mai fatto altro e non è in grado di fare altro che vendere aria fritta, e dunque si è dovuto rimangiare la promessa. Il pinocchio dalla vocazione autoritaria ha scritto su Fb: "Non abbiamo sbagliato a cambiare i Musei, abbiamo sbagliato a non cambiare i TAR". Roba da delirio trumpiano, per non dire da Corea del Nord! Dunque, per questo fascistello dei miei stivali se i magistrati emettono sentenze sgradite non bisogna cambiare le leggi (cosa che di solito faceva Berlusconi) ma bisogna cambiare i magistrati!  Quando questo fascistello dei miei stivali diede del "great leader" al dittatore Al Sisi, il mandante dei torturatori e massacratori di Regeni, mi meravigliai, ma ora i conti tornano. L'aspirante caudillo deve essersi proprio morso la lingua per non dire,  dopo la bocciatura dell'Italicum, "Non avevamo sbagliato a scrivere l'Italicum e a farlo passare a colpi di fiducia, abbiamo sbagliato a non cambiare la Corte Costituzionale"; e per non dire, dopo il 4 dicembre, "Non avevamo sbagliato a cambiare la Costituzione, abbiamo sbagliato a non cambiare gli italiani" sottintendendo che ci voleva un lavaggio di cervelli più profondo di quello messo in atto dalla Rai di Campo Dall'Orto (non a caso prossimo alla defenestrazione). I magistrati dei TAR gli hanno risposto a dovere, speriamo che gli rispondano a dovere anche gli italiani a partire dalle prossime amministrative.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/25/musei-i-giudici-amministrativi-rispondono-a-renzi-bisogna-cambiare-le-leggi-non-il-tar/3614192/

 

Modificato da fosforo31
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