tensione sempre piu' alta
Iniziata da
director12,
3 messaggi in questa discussione
Ecco delle persone decenti che non si sono girate dall'altra parte come spesso succede.
ci sono ladri e stupratori sia italiani che immigrati, che vanno messi sullo stesso piano e vanno puniti allo stesso modo;
ci sono anche tanti italiani che delinquono ogni giorno...
le parole del papa sono ormai ripetitive, scontate.
Cosa vuoi che dica il papa, sarà sempre a favore dell'immigrazione qualsiasi cosa succeda, è normal che sia così.
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Inviata
Non ci prendiamo in giro; sull'immigrazione ci sono forti interessi economici mascherato da un falso buonismo e da impostazioni ideologiche; oltre a non sapere o volere distinguere fra i profughi che scappano dalle guerre e gli altri che vengono dall'Africa e non hanno diritto a stare qui, non si sa o si vuole distinguere fra quelli che si danno da fare lavorano, si integrano e quelli che delinquono, spacciano, scipano, rubano e comunque se ne fregano delle nostre regole; la confusione regna anche fra i nostri politici che parlano dei centri di "identificazione e espulsione" si tratta evidentemente di due cose diverse, una cosa è identificare chi arriva, altra cosa è l'espulsione; mi spiego meglio: tutti quelli che arrivano volenti o nolenti devono essere identificati, devono essere prese le impronte digitali, queste impronte devono finire in un database nazionale consultabile elettronicamente in tempo reale dalle forze dell'ordine e se un immigrato si rifiuta di fornire le impronte si prendono ugualmente visto che l'Italia è uno stato sovrano ( questo è quello che dovrebbero essere e fare i centri di identificazione); poi si vede chi ha diritto di restare e chi invece non ha diritto; attualmente a chi non ha diritto viene rilasciato un foglio che generalmente resta lettera morta cioè l'immigrato che non ha diritto resta comunque qui.
Non si tratta evidentemente di fare una caccia alle streghe, se un immigrato resta qui e non delinque si può lasciare anche stare, chiudere un occhio, non perseguirlo, se però un immigrato che doveva andare via e invece è restato qui viene scoperto a delinque allora dovrebbe finire in un "centro di espulsione" o meglio il giudice dovrebbe scegliere se inviarlo in prigione oppure in un "centro di espulsione" luoghi che attualmente non esistono, centri blindati, con guardie, dai quali non si può e non si deve uscire, luoghi senza buchi nelle reti come invece si vedono in molti servizi televisivi; quindi i centri di identificazione dovrebbero essere una cosa, i centri di espulsione altra cosa.
La confusione che c'è in Italia mette assieme tutto e il contrario di tutto, mette sullo stesso piano le badanti che vengono dall'est, i cinesi che lavorano al nero 24 ore su 24, quelli che vengono dall'Africa che si danno da fare e quelli che invece delinquono rubano e spacciano
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