"La moglie del rabbino" sta diventando un caso letterario

“Tu sei intelligente, ma non sei buona”. L’ambiziosa Perele si vede respinta dal fidanzato Moshe Mordecai, un giovane assai dotato e promettente, anzi un autentico geni o, predestinato a una fulgida carriera di rabbino. Perele non dimenticherà mai l’umiliazione subìta.
“La moglie del rabbino” rappresenta un’importante novità letteraria: introduce per la prima volta al pubblico italiano Chaim Grade (Vilna 1910 – New York 1982) autore di vasta notorietà in molti paesi, ma sconosciuto da noi. 
La moglie del rabbino rivela un grande scrittore, abilissimo nel tratteggiare il profilo psicologico dei personaggi, e nel rievocare un mondo che di lì a poco sarà spazzato via brutalmente e per sempre.
Qui la recensione completa:
https://www.ilfoglio.it/libri/2019/08/04/news/tra-ortodossia-e-secolarizzazione-storie-nascoste-degli-ebrei-nelleuropa-dellest-267558/

E come dice la casa editrice in Italia, questo libro sta diventando un caso letterario, sono arrivati alla quarta edizione
https://www.facebook.com/Giuntina/photos/a.227214477289101/2799563823387474/?type=3&theater

L'immagine può contenere: 6 persone, spazio all'aperto


 

 

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