DAL WEB , NON SONO IL SOLO

Inviata (modificato)

Lo  condivido  in toto

Lorenzo Tosa · 

Solo un paese che ha smarrito il più elementare alfabeto civile e costituzionale può assistere in silenzio a un vicepremier di minoranza di un esecutivo che apre la crisi di governo, convoca il Parlamento ed evoca lo scioglimento delle Camere, come se fosse contemporaneamente il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica in carica.

Solo un paese che ha perso ogni dignità può accettare senza battere ciglio che un capopartito chieda di essere investito di “pieni poteri”, neanche fossimo nell’ottobre del ‘22.

Solo un paese che ha perduto completamente il senso delle istituzioni può rimanere zitto mentre un ministro si rivolge a parlamentari della Repubblica eletti invitandoli ad “alzare il c***” e presentarsi in Aula il prossimo lunedì, come se fossero pedine alle sue dipendenze.

Non siamo più di fronte alle sbruffonate di un cialtrone sulla spiaggia con un Mojito in mano. Queste sono prove tecniche di regime. E, se può fare tutto questo, se può spingersi tanto in là, non è solo per i 10 milioni di italiani che lo applaudono, ma per i 50 che stanno zitti.

Ogni nostro silenzio, ogni nostro arretramento, è un segnale di resa delle democrazia e delle istituzioni. È una tacca in più nella discesa verso l’abisso e un piccolo assaggio di quello che sarà. I campanelli d’allarme nella storia suonano sempre fortissimi, solo che non ci sono mai abbastanza orecchie ad ascoltarli.

Poi non dite per nessuna ragione al mondo che non vi aveva avvisati.

Modificato da pm610

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6 messaggi in questa discussione

Uniti si vince. Mandiamolo a casa.

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2 ore fa, pm610 ha scritto:

Lo  condivido  in toto

Lorenzo Tosa · 

Solo un paese che ha smarrito il più elementare alfabeto civile e costituzionale può assistere in silenzio a un vicepremier di minoranza di un esecutivo che apre la crisi di governo, convoca il Parlamento ed evoca lo scioglimento delle Camere, come se fosse contemporaneamente il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica in carica.

Solo un paese che ha perso ogni dignità può accettare senza battere ciglio che un capopartito chieda di essere investito di “pieni poteri”, neanche fossimo nell’ottobre del ‘22.

Solo un paese che ha perduto completamente il senso delle istituzioni può rimanere zitto mentre un ministro si rivolge a parlamentari della Repubblica eletti invitandoli ad “alzare il c***” e presentarsi in Aula il prossimo lunedì, come se fossero pedine alle sue dipendenze.

Non siamo più di fronte alle sbruffonate di un cialtrone sulla spiaggia con un Mojito in mano. Queste sono prove tecniche di regime. E, se può fare tutto questo, se può spingersi tanto in là, non è solo per i 10 milioni di italiani che lo applaudono, ma per i 50 che stanno zitti.

Ogni nostro silenzio, ogni nostro arretramento, è un segnale di resa delle democrazia e delle istituzioni. È una tacca in più nella discesa verso l’abisso e un piccolo assaggio di quello che sarà. I campanelli d’allarme nella storia suonano sempre fortissimi, solo che non ci sono mai abbastanza orecchie ad ascoltarli.

Poi non dite per nessuna ragione al mondo che non vi aveva avvisati.

Ma se PD e M5S facessero un governo breve, con pochi chiari obiettivi:

1) abolire le leggi speciali salviniane;

2) approvare il taglio dei parlamentari;

3) fare una legge elettorale proporzionale pura;

4) gestire le elezioni con una personalità di garanzia al Viminale;

Lei cosa ne direbbe ? Preferirebbe elezioni con Salvini al Viminale ?

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2 ore fa, ahaha.ha ha scritto:

Uniti si vince. Mandiamolo a casa.

Direi che PD e M5S non possono permettersi di fare gestire il Viminale da uno squilibrato estremista durante la prossima campagna elettorale.

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38 minuti fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Ma se PD e M5S facessero un governo breve, con pochi chiari obiettivi:

1) abolire le leggi speciali salviniane;

2) approvare il taglio dei parlamentari;

3) fare una legge elettorale proporzionale pura;

4) gestire le elezioni con una personalità di garanzia al Viminale;

Lei cosa ne direbbe ? Preferirebbe elezioni con Salvini al Viminale ?

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