7 messaggi in questa discussione
3 minuti fa, mark222220 ha scritto:Caro PM , secondo me con un po’ più di coraggio , Mattarella , non doveva proprio firmarla . Gliela rimandava indietro a quei trogloditi e poi si stava a vedere se gliela rimandavano intonsa.
Purtroppo li ritornava forse con lo spostamento di qualche virgola ...ed a quel punto la doveva firmare volente o nolente...
Modificato da pm610Ora vediamo se daranno ancora la colpa al PIddi .... A casa se avete le palle· Sarà la solita presa per Qlo ? mah dal becero fasciodestro di giravolte ne abbiamo viste uguali a quelle fatte dai pentecatti.....
POLTRONE ! POLTRONE ! POLTRONE !
Salvini stacca la spina al Governo con il M5S: “Andiamo subito in Parlamento per prendere atto che la maggioranza non c’è più e restituiamo velocemente la parola agli elettori”.
Dopo averlo svuotato del consenso, Il cavallo di *** non serve più e Salvini vuole disfarsene. In un anno di governo, Di Maio ha distrutto il Movimento 5 Stelle consegnando il Paese a Salvini. Ad una destra pericolosa e xenofoba che utilizza in modo criminale la paura per guadagnare consenso.
La sinistra davanti a questa crisi, purtroppo, si fa trovare impreparata e senza un progetto alternativo forte, in grado di riaccendere la passione per la Politica.
Resta la saggezza del Presidente Mattarella a cui aggrapparsi. Ed anche una convinzione personale: che la società civile, insieme, farà argine a questo tsunami che rischia di travolgere la nostra democrazia.
3 ore fa, fosforo41 ha scritto:Ha fatto quel che poteva??? Una dura lettera???? Pesanti rilievi????? Roba da matti!
Mattarella poteva respingere la legge alle Camere, senza la sua firma, e motivare con una lettera la sua decisione. Quella sì che sarebbe stata una dura lettera! Un ceffone politico in piena faccia, duro da assorbire dal pallone gonfiato. Con pesanti rilievi, quelli sì pesantissimi da digerire da parte del tappetaro verde, che gli avrebbero rovinato la festa nel giorno del tradimento di Conte, dell'alleato e del contratto di governo. Ora invece può festeggiare a pancia piena. In due giorni ha portato a casa un TAV costoso quanto inutile e una leggiaccia xenofoba e incostituzionale. Un eccellente abbrivio per l'imminente campagna elettorale. I rilievi del Quirinale, a Camere ormai quasi sciolte, con tutto il rispetto contano un tubo e al Capitone gli fanno un baffo. Mattarella sapeva benissimo che c'era aria di crisi, ragione in più per non promulgare la leggiaccia. Che ipocrisia, che vergognoso scaricabarile promulgarla e chiedere a un Conte pressoché sfiduciato di emenderla! Ora Salvini potrà esibirla come un trofeo alla feccia che lo vota e alla faccia degli italiani che ancora credono in certi valori. Dio solo sa quanto mi dispiaccia dirlo, ma Mattarella è per me, e credo per milioni di italiani, una enorme e triste delusione. Aveva iniziato male la legislatura con l'entrata a gamba tesa del veto a Savona, ora la finisce peggio. Perché nel primo caso aveva almeno mostrato coraggio e fermezza. Ora è meglio stendere un velo pietoso, ma solo per rispetto all'istituzione, non certo alla persona. Che ormai ha perso tutta la mia stima e tutta la mia fiducia. Ma forse sbagliavo io a illudermi. Da un presidente scelto da Renzi era difficile aspettarsi di più. Certo è che con un Pertini, o anche uno Scalfaro, al Quirinale il ministro dell'Interno non avrebbe fatto, come ha fatto per 14 mesi e come diciamo a Napoli, il gallo sopra l'immondizia.
Saluti.
Ma te guarda sto sciuscia’ da strapazzo !! Ha pure il coraggio, in attesa di essere messo a testa in giu’ ed a culetto in su , di aprire bocca ed incolpare il Presidente Mattarella circa il Decreto Sicurezza. Sto razza di idio ta tenta di incolpare Mattarella , verso il quale pure io avrei preferito non si limitasse alle osservazioni ma glielo avesse tornato indietro , dimenticandosi scientemente che il Partito da lui votato , ha messo la fiducia sul provvedimento che e’ passato con 160 voti di cui ben 104 dei grillini. E sta testadiminkia scrive un “editoriale “ che non verrebbe in mente manco a Pulcinella dopo essersene stato zitti zitto , all’interno della fogna , mentre i suoi sodali e lui stesso , che un tempo volevano Gino Strada come PDR , hanno partorito una delle più vomitevoli e vergognose leggi dal dopoguerra ad oggi . No , Cazzaro di Napoli , non ti salverai tentando di salire sul carro di chi ha sempre detto , e da subito , che questo era un governo di mer da e di destra . Sarai “ giustiziato “ tutte le volte che aprirai bocca !!
3 ore fa, fosforo41 ha scritto:Ha fatto quel che poteva??? Una dura lettera???? Pesanti rilievi????? Roba da matti!
Mattarella poteva respingere la legge alle Camere, senza la sua firma, e motivare con una lettera la sua decisione. Quella sì che sarebbe stata una dura lettera! Un ceffone politico in piena faccia, duro da assorbire dal pallone gonfiato. Con pesanti rilievi, quelli sì pesantissimi da digerire da parte del tappetaro verde, che gli avrebbero rovinato la festa nel giorno del tradimento di Conte, dell'alleato e del contratto di governo. Ora invece può festeggiare a pancia piena. In due giorni ha portato a casa un TAV costoso quanto inutile e una leggiaccia xenofoba e incostituzionale. Un eccellente abbrivio per l'imminente campagna elettorale. I rilievi del Quirinale, a Camere ormai quasi sciolte, con tutto il rispetto contano un tubo e al Capitone gli fanno un baffo. Mattarella sapeva benissimo che c'era aria di crisi, ragione in più per non promulgare la leggiaccia. Che ipocrisia, che vergognoso scaricabarile promulgarla e chiedere a un Conte pressoché sfiduciato di emenderla! Ora Salvini potrà esibirla come un trofeo alla feccia che lo vota e alla faccia degli italiani che ancora credono in certi valori. Dio solo sa quanto mi dispiaccia dirlo, ma Mattarella è per me, e credo per milioni di italiani, una enorme e triste delusione. Aveva iniziato male la legislatura con l'entrata a gamba tesa del veto a Savona, ora la finisce peggio. Perché nel primo caso aveva almeno mostrato coraggio e fermezza. Ora è meglio stendere un velo pietoso, ma solo per rispetto all'istituzione, non certo alla persona. Che ormai ha perso tutta la mia stima e tutta la mia fiducia. Ma forse sbagliavo io a illudermi. Da un presidente scelto da Renzi era difficile aspettarsi di più. Certo è che con un Pertini, o anche uno Scalfaro, al Quirinale il ministro dell'Interno non avrebbe fatto, come ha fatto per 14 mesi e come diciamo a Napoli, il gallo sopra l'immondizia.
Saluti.
Ti ha risposto degnamente Mark , ma aggiungo sei proprio un ominicchio se tenti di dare delle colpe che assolutamente non può avere il PdR Mattarella faccio notare che la legge becera è passata grazie ai voti dei pentecatti che versano i nostri soldi ad un azienda in odore di conflitto di interessi . Per non parlate della sceneggiata napoletana messa in campo sempre dai pentecatti contro il loro governo sulla linea e traforo del TAV
FACCIO SOMMESSAMENTE NOTARE CHE LA LEGGE E' STATA SCRITTA E VOTATA A MAGGIORANZA DAI GRULLI E SI IL PdR poteva rimandarla indietro e poi ? La rimandavano con inezie cambiate e doveva firmarla ... questo è . PUNTO
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Caro PM , secondo me con un po’ più di coraggio , Mattarella , non doveva proprio firmarla . Gliela rimandava indietro a quei trogloditi e poi si stava a vedere se gliela rimandavano intonsa.
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