Legittimo dubbio.

Davanti alla foto dell'americano bendato, l'arma dei carabinieri ha provveduto a trasferire all'istante il carabiniere ritenuto artefice dell'accaduto.

Il Capitano invece, insieme ai soldati regolari (celoduri e affini) e a quelli di complemento in trepida attesa di propaganda continua e prolungata e in altrettanto trepida attesa di chiamata alle armi da parte del Capitano, che molto probabilmente non chiamerà (Meloni, Storace e via discorrendo) non si sono lasciati sfuggire l'occasione e sono partiti lancia in resta andando perfino contro la decisione dell'arma dei carabinieri che, seppur comprensibilmente a malincuore, visto che di tratta, in un caso e nell'altro,  di un loro collega, hanno deciso di agire nell'unica maniera possibile.

Anche perché forse il Capitano, i soldati regolari e quelli di completamento non ci hanno pensato ma sorge un dubbio.

Che razza di validità avrebbe ai fini probatori un interrogatorio avvenuto in quelle condizioni?

Quanto ci metterebbe un buon avvocato a dichiarare nulla e priva di fondamento qualsiasi dichiarazione a suo favore resa in quelle condizioni da parte dell'imputato?

 

 

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11 messaggi in questa discussione

a pensar  male   alle  volte  ci  si  azzecca....

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22 minuti fa, pm610 ha scritto:

a pensar  male   alle  volte  ci  si  azzecca....

Che non li avrebbero trattati con un guanti c'era da aspettarselo ma che uscisse fuori quella foto è davvero incredibile.

In casi come questi è risaputo che gli avvocati, non avendo quasi nulla a cui appigliarsi, vanno diritti proprio in quella direzione: cercano i vizi di forma e questo i carabinieri lo sanno alla perfezione.

Se gli avvocati riescono a dimostrare che un imputato ha fatto dichiarazioni sotto minaccia o in condizioni di illegalità, tutte le indagini vengono dichiarate nulle.

In sintesi, la propaganda permanente del Capitano e dei suoi sottoposti potrà anche aver l'effetto di fare venire l'or@gasmo a Giordano e al Kompagno Director ma potrebbe portare a risultati diametralmente opposti alle aspettative.

Per l'esattezza, magari le aspettative del Capitano (il consenso di pancia) potrebbe perfino andare a buon fine, quelli relativo agli esiti del processo invece, potrebbe riservare parecchie sorprese 

Per cui il risultato "propagandistico" alla Director potrebbe portare ad una soluzione inattesa: il carabiniere potrebbe essere ucciso due volte di seguito, prima dall'assassino, poi dalla giustizia.

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Chi ha fatto quella foto, e perchè?...forse un collega a cui non andava che succedesse? non vorrei fosse un altra di quelle cose su cui ricamano poi per farlo passare per vittima.....era con le manette, e che gli dovevano mettere, quella benda li sarebbe una colpa cosi grave?...non patteggio per quelle forze dell'ordine somiglianti a chi fece irruzione alla diaz, ne tanto meno per chi dei metodi fascisti ne fà un esempio, ma cosi come stanno le cose quello aveva appena ucciso, o preso parte al delitto.....

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Adesso vogliono attirare l''attenzione su una professoressa che avrebbe scritto "uno di meno", così non si parla più del carabiniere che ha INVENTATO che 4 nordafricani erano ricercati per quell'omicidio, dell'esponente della guardia di finanza che ha ripreso quel FALSO post invitando al LINCIAGGIO degli africani, del ministro dell'interno che è andato al governo proprio diffondendo migliaia di fake-news come quella, e di altri politici tipo la Meloni.

 
L'immagine può contenere: testo
 a Solo Uniti Si Vince

Adesso vogliono attirare l''attenzione su una professoressa che avrebbe scritto "uno di meno", così non si parla più del carabiniere che ha INVENTATO che 4 nordafricani erano ricercati per quell'omicidio, dell'esponente della guardia di finanza che ha ripreso quel FALSO post invitando al LINCIAGGIO degli africani, del ministro dell'interno che è andato al governo proprio diffondendo migliaia di fake-news come quella, e di altri politici tipo la Meloni.

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7 minuti fa, fosforo41 ha scritto:

Una sera d'estate di qualche anno fa un ladruncolo minorenne, forse  proveniente da un campo nomadi, si arrampicò come uno scoiattolo fino a una finestra aperta al primo piano del palazzo di fronte al mio. In quel periodo c'erano stati vari furti nella zona. In quella casa c'era una donna anziana e sola che si mise urlare a squarciagola. Il ladruncolo tentò di svignarsela ma trovò giù alcune persone che lo bloccarono. Tra queste qualche vittima dei furti comprensibilmente desiderosa di dare una lezione al malandrino. Io guardavo la scena dal balcone. Per fortuna del ladruncolo arrivò un poliziotto in borghese che lo prese in consegna, ma il ragazzo, che poteva avere 15 o 16 anni ma era robusto, invece di ringraziarlo si mise a scalciare per liberarsi, a insultarlo, a graffiarlo e a sputargli in faccia. A quel punto il poliziotto perse la pazienza e gli mollò quattro o cinque tremendi ceffoni che riecheggiarono per tutto l'isolato tra le urla di dolore del giovinastro e quelle di approvazione dei presenti i quali lo incoraggiavano a dargliene ancora. Francamente temetti che il poliziotto avesse perso il controllo e che volesse ammazzare di botte quel nomade. Allora scesi in strada per fermarlo ma trovai le acque calme: i ceffoni avevano fatto il loro effetto. In attesa della volante azzardai a chiedere all'agente se non avesse un poco esagerato. Mi rispose che quel ladruncolo lo conosceva già, sapeva che aveva la pelle dura e che quegli schiaffi sarebbero rimasti l'unica punizione, l'unico deterrente per indurlo a cambiare vita perché l'indomani l'avrebbero rimesso in libertà. Così fu. 

Ora si è sollevato un polverone per la foto di quel giovane assassino arrestato e bendato. Prima di tutto gli ultimi a poter protestare sono gli americani. Conosciamo tutti i metodi della polizia statunitense. Se un turista italiano avesse ucciso in quel modo un poliziotto a Chicago, sarebbe stato sottoposto a trattamento Cucchi, o giù di lì. Nemmeno Repubblica e gli altri giornaloni o giornalini benpensanti hanno diritto di protestare. Quando i brigatisti rossi venivano pestati nei commissariati, nelle caserme e nelle carceri, per rivelare i complici e i covi, tutti sapevano ma nessuno o quasi protestava. Senza il pugno duro le BR sarebbero durate non so quanti altri anni ancora e non so proprio dove sarebbero arrivate. Certo non le avrebbero fermate i Craxi, gli Andreotti e i Forlani. Chi crede che le teste di cuoio (NOCS) giunsero alla "prigione del popolo", in cui era sequestrato il generale della NATO Dozier, rispettando i codici e usando i guanti bianchi può credere tutto. Certo in un paese civile, in uno Stato di diritto, non si interroga un fermato con gli occhi bendati. Ma ci sono casi limite. Poliziotti, carabinieri e inquirenti sono esseri umani. Se un cocainomane viziato che ha appena sgozzato un tuo collega non risponde alle domande ma ti guarda negli occhi, ti provoca, ti sfida, probabilmente la benda è la minore umiliazione che un simile soggetto possa attendersi in qualsiasi commissariato o caserma del mondo. In Italia, dalla fine degli anni di piombo, siamo fin troppo garantisti. Non abbiamo avuto il coraggio di debellare le mafie, il traffico di droga e la corruzione con i metodi che usammo contro il terrorismo. E allora ce li teniamo. E ci teniamo fior di criminali, di corrotti e narcotrafficanti che si avvalgono della facoltà di non rispondere. Una norma che va assolutamente cambiata. Un innocente ha sempre tutto l'interesse a collaborare con la giustizia. Chi sceglie di non farlo dovrebbe essere processato per direttissima e condannato senza appello al massimo della pena prevista, ed essere escluso da ogni misura alternativa al carcere. Vorrei proprio vedere i Berlusconi e i Formigoni, con una legge del genere, fare scena muta davanti al pm. 

In buona parte condivido. Credo però che la facoltà di non rispondere sia nei diritti di ogni arrestato. Tanto che in USA viene obbligatoriamente ricordata ad ogni arrestato.

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34 minuti fa, fosforo41 ha scritto:

Sì, ma nel paese di Pulcinella si riconosce all'imputato perfino il diritto di rispondere e di mentire. Roba da matti! 

Se fosse vietato mentire, nessuno mentirebbe sig fosforo?

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21 minuti fa, fosforo41 ha scritto:

Nel paese di Pulcinella è consentito mentire agli imputati non ai testimoni. Questo mi pare ingiusto. 

Trova ingiusto la possibilità di mentire dell'imputato o l'impossibilità di mentire del testimone?

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51 minuti fa, fosforo41 ha scritto:

Nel paese di Pulcinella è consentito mentire agli imputati non ai testimoni. Questo mi pare ingiusto. 

Ma dopo aver accoppato la suocera, lei invocherebbe la legittima difesa (mentendo e dichiarando che è stato aggredito) oppure confesserebbe mostrando al PM i gabbasisi gonfi e invocando le attenuanti generiche ?

Questo per dire che ogni imputato ha il diritto di dichiararsi innocente anche se colpevole e cercare di scansare la condanna. 

Anche per questo si parla di verità processuale. Che non sempre è verità vera. 

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2 ore fa, fosforo41 ha scritto:

Una sera d'estate di qualche anno fa un ladruncolo minorenne, forse  proveniente da un campo nomadi, si arrampicò come uno scoiattolo fino a una finestra aperta al primo piano del palazzo di fronte al mio. In quel periodo c'erano stati vari furti nella zona. In quella casa c'era una donna anziana e sola che si mise urlare a squarciagola. Il ladruncolo tentò di svignarsela ma trovò giù alcune persone che lo bloccarono. Tra queste qualche vittima dei furti comprensibilmente desiderosa di dare una lezione al malandrino. Io guardavo la scena dal balcone. Per fortuna del ladruncolo arrivò un poliziotto in borghese che lo prese in consegna, ma il ragazzo, che poteva avere 15 o 16 anni ma era robusto, invece di ringraziarlo si mise a scalciare per liberarsi, a insultarlo, a graffiarlo e a sputargli in faccia. A quel punto il poliziotto perse la pazienza e gli mollò quattro o cinque tremendi ceffoni che riecheggiarono per tutto l'isolato tra le urla di dolore del giovinastro e quelle di approvazione dei presenti i quali lo incoraggiavano a dargliene ancora. Francamente temetti che il poliziotto avesse perso il controllo e che volesse ammazzare di botte quel nomade. Allora scesi in strada per fermarlo ma trovai le acque calme: i ceffoni avevano fatto il loro effetto. In attesa della volante azzardai a chiedere all'agente se non avesse un poco esagerato. Mi rispose che quel ladruncolo lo conosceva già, sapeva che aveva la pelle dura e che quegli schiaffi sarebbero rimasti l'unica punizione, l'unico deterrente per indurlo a cambiare vita perché l'indomani l'avrebbero rimesso in libertà. Così fu. 

Ora si è sollevato un polverone per la foto di quel giovane assassino arrestato e bendato. Prima di tutto gli ultimi a poter protestare sono gli americani. Conosciamo tutti i metodi della polizia statunitense. Se un turista italiano avesse ucciso in quel modo un poliziotto a Chicago, sarebbe stato sottoposto a trattamento Cucchi, o giù di lì. Nemmeno Repubblica e gli altri giornaloni o giornalini benpensanti hanno diritto di protestare. Quando i brigatisti rossi venivano pestati nei commissariati, nelle caserme e nelle carceri, per rivelare i complici e i covi, tutti sapevano ma nessuno o quasi protestava. Senza il pugno duro le BR sarebbero durate non so quanti altri anni ancora e non so proprio dove sarebbero arrivate. Certo non le avrebbero fermate i Craxi, gli Andreotti e i Forlani. Chi crede che le teste di cuoio (NOCS) giunsero alla "prigione del popolo", in cui era sequestrato il generale della NATO Dozier, rispettando i codici e usando i guanti bianchi può credere tutto. Certo in un paese civile, in uno Stato di diritto, non si interroga un fermato con gli occhi bendati. Ma ci sono casi limite. Poliziotti, carabinieri e inquirenti sono esseri umani. Se un cocainomane viziato che ha appena sgozzato un tuo collega non risponde alle domande ma ti guarda negli occhi, ti provoca, ti sfida, probabilmente la benda è la minore umiliazione che un simile soggetto possa attendersi in qualsiasi commissariato o caserma del mondo. In Italia, dalla fine degli anni di piombo, siamo fin troppo garantisti. Non abbiamo avuto il coraggio di debellare le mafie, il traffico di droga e la corruzione con i metodi che usammo contro il terrorismo. E allora ce li teniamo. E ci teniamo fior di criminali, di corrotti e narcotrafficanti che si avvalgono della facoltà di non rispondere. Una norma che va assolutamente cambiata. Un innocente ha sempre tutto l'interesse a collaborare con la giustizia. Chi sceglie di non farlo dovrebbe essere processato per direttissima e condannato senza appello al massimo della pena prevista, ed essere escluso da ogni misura alternativa al carcere. Vorrei proprio vedere i Berlusconi e i Formigoni, con una legge del genere, fare scena muta davanti al pm. 

Giuro che un post del genere me lo aspettavo da qualche forumista . In un forum dove abbondano i pezzodimmerda non poteva mancare che , a fare da portavoce di quella categoria , fosse il Cazzaro di Napoli . Sono orgoglioso di essere in disaccordo con sta mer da traves ti ta da uomo !! A differenza di questo essere più che immondo ritengo che lo stato di diritto sia l’architrave imprenscindibile su cui poggia la democrazia . Senza lo stato di diritto regna la dittatura , il farwest , la giustizia fai da te . Tutta roba che sta a destra e non a sx . Ecco perché il Cazzaro dice di essere di sx ma non lo è affatto . Eccola qua la sua democrazia: uno stato poliziesco dove le forze dell’ordine possono fare di tutto e di più senza nessun controllo . Al Cazzaro piaceva di sicuro la DDR di Honeker , piace il Venezuela di Maduro . Tutta roba che con la democrazia c’entra come la dignità e l’onesta’ dei napoletani. Piacciono i regimi dittatoriali sudamericani dove non e’ prevista nessuna garanzia per chi e’ accusato. Ed ecco che torna a strizzare l’occhiolino alle BR verso le quali sono sicuro ha fatto il tifo in gioventù !! No no , Cazzaro stramer da !! I casi limite non esistono !! I casi limite esistono solo per gli stro zi come te !! I casi limite non esistono nemmeno per Totò Reina e per tutti gli assassini come e peggio di lui . Perché se così fosse ci vorrebbe pure la pena di morte per certi ...casi limite !! Ed invece nello stato di diritto , lo Stato deve essere più forte degli efferati delinquenti ed assassini e mai porsi sul loro livello . In uno stato di diritto si forniscono tutte le garanzie anche morali e di dignità a chiunque . Poi si giudica e se ritenuto colpevole si condanna e si associa al carcere più vicino e gli si fa scontare la pena fino in fondo come comanda il Codice Penale . Ma la dignità individuale non si tocca mai ed a nessuno e non si mostra mai un sospettato anche se reo confesso così come e’ stato fatto in quella Caserma . Fortunatamente in Italia esistono ancora dei contrappesi democratici ed il Comandante dell’Arma saprà punire adeguatamente chi si e’ reso responsabile di quel che abbiamo visto in quella foto .  Tremo all’idea di un Paese comandato e governato da una testadicazzo alla Fosforo 41 . Lui che parla di Caudilli !! Un individuo banderuola che cambia opinione sui Carabinieri in base ai fatti ed a coloro che di detti fatti sono protagonisti . Sono giustamente delle mer de per la Diaz ma non lo sono per gli “americani” in una sorta di “yankee go home “ . Concludo in comicità : era praticamente impossibile che il Cazzaro non fosse stato testimone diretto di un episodio dove un militare era contrapposto ad un delinquentello . Era praticamente impossibile che non fosse intervenuto . Era praticamente impossibile che il Cazzaro non avesse colloquiato con il Serpico di quartiere . Era praticamente impossibile che il Cazzaro non terminasse questo post di mer da senza fare propaganda politica spicciola con riferimenti ed accadimenti del passato che non c’entrano un caz.z.o con le vicende odierne . 

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1 ora fa, cortomaltese-*** ha scritto:

Ma dopo aver accoppato la suocera, lei invocherebbe la legittima difesa (mentendo e dichiarando che è stato aggredito) oppure confesserebbe mostrando al PM i gabbasisi gonfi e invocando le attenuanti generiche ?

Questo per dire che ogni imputato ha il diritto di dichiararsi innocente anche se colpevole e cercare di scansare la condanna. 

Anche per questo si parla di verità processuale. Che non sempre è verità vera. 

Chiedo scusa Sig Cortomaltese ma l’ebe te Partenopeo sono 20 anni che legge solo  Travaglio il quale da solo la versione dei PM, che si pulisce il kulo  con la presunzione di innocenza, con l'onere della prova in capo all'accusa, con il diritto alla difesa e con il giusto processo ed ora che si aspetta da sto imbecil le trasferitosi dai grillini ??  Che difenda lo stato di diritto ??  Suvvia ...!! 

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7 ore fa, fosforo41 ha scritto:

Prima di segnalare questo post delirante e offensivo verso il sottoscritto e verso il popolo napoletano all'Amministratore del forum, ricordo al maleducato e incivile panzanaro pisano che i giovani della scuola Diaz di Genova non erano criminali drogati e assassini e nemmeno teppisti anti-G8, ma studenti e pacifisti perbene autorizzati dalla Provincia a dormire nella scuola; che i loro aguzzini (non uno ma oltre 100 poliziotti in assetto antisommossa e i loro dirigenti) non si limitarono a bendarli ma li torturarono e li pestarono a sangue per ore e furono condannati in appello per lesioni gravi (prescritti in Cassazione); che quei delinquenti in divisa tentarono di far passare quei pacifisti inermi per teppisti introducendo nella scuola prove false (mazze e bottiglie molotov); che dei 93 attivisti fermati 61 finirono in ospedale, dei quali 3 in prognosi riservata e uno in coma (fonte: Wiki); e che il vicequestore di Genova parlò di pestaggio da "macelleria messicana". Solo un soggetto inebetito dalla faziosità può paragonare i fatti della scuola Diaz al bendaggio del killer americano. Ribadisco la mia personale opinione che in qualsiasi altra caserma al mondo, inclusa la caserma delle guardie svizzere del Vaticano, uno che avesse appena sgozzato uno dei giovani militari di quella caserma se la sarebbe passata probabilmente peggio o molto peggio. 

Gli ricordo anche che il sottoscritto, a suo dire fautore dello "stato poliziesco dove le forze dell'ordine possono fare di tutto e di più senza nessun controllo" era sceso in strada per difendere, da solo, un ladruncolo di etnia rom dalle botte di un energumeno della polizia. Avrei voluto vedere il sedicente difensore pisano dello Stato di diritto al mio posto: penso che si sarebbe fatto i fatti suoi o si sarebbe mischiato alla folla inferocita che incitava l'energumeno. 

Segnala segnala , idio ta !! Sei un impostore matricolato e te lo confermo non una ma 100 volte . E gli impostori sono, anche e soprattutto , dei pezzidimmerda. Chiarooo ?? E se quest’ultima affermazione ti servirà nella segnalazione aggiungila pure a corredo . Detto ciò e’ perfettamente inutile la postilla sulla Diaz dal momento che avevo scritto di essere d’accordo. Avevo fatto quell’esempio per dimostrare quanto ti e’ naturale , da Cazzaro Napoletano, cambiare idea e giudizio a seconda degli avvenimenti e di chi e’ il protagonista . Ci siamo ebe te ??  Bene !! Quindi te consideri un “polverone” insulso la pubblicazione di quelle foto che ritraggono “l’americano” bendato e circondato dai carabinieri che lo tengono in evidente  stress psicologico,  lo ritieni del tutto naturale e del tutto legittimo perché “ gli yankees “ a parti inverse avrebbero fatto pure peggio , vero Cazzaro ??  Non spreco più  nemmeno una parola sulla stato di diritto visto che il Cazzaro e’ un adoratore di Travaglio Calandrino Marco ovvero di uno che con la presunzione di innocenza ci si pulisce il Kulo e così pure per i diritti della difesa che sono sacrosanti per le persone normodotate e non per gli stronzoli alla Fosforuccio , mi preme solo rimarcare come questo idio ta partenopeo cambia giudizio in base al fatto . Ricordo bene quel che disse contro i carabinieri quando questi riportarono in Italia Cesare Battisti . Uno che di omicidi se ne intende. Si scagliò , e per me giustamente, verso la spettacolarizzazione che si fece mostrandolo mentre gli venivano fatte le foto da quando scese dall’aereo a quando fu fotografato all’interno della stanza dove fu fotografato ancora di profilo e di faccia . Ma lui si scandalizzò , ripeto giustamente, non perché era stata fatta una vergognosa spettacolarizzazione , ma perché il sottoposto era il suo “ amico “ Cesare Battisti ( chi non ci crede vada a vedere cosa scriveva il Cazzaro tra il 16 ed il 19 gennaio 2019, nda).  Addirittura il Cazzaro , in versione buonista , pur apprezzando il fatto che il carcere dove fu rinchiuso Battisti non era poi “così male” , si adombro’ parecchio perché in quella cella vi erano evidenti macchie di umidità ( non ci credete ?? Andate a leggere quel che diceva il 19 gennaio ). Ed ora Cazzaro,  non ti “scandalizzi” e parli di polverone per una foto che ha fatto il giro del mondo e per la quale il tuo ministrino a 5 stelle Bonafede non ha aperto bocca !! Concludo con l’episodio , direi comico , che ti “ vide scendere in piazza (in piazza??) in difesa del ladruncolo di etnia rom (?). Ebe te e Cazzaro , la devi smettere di raccontare i tuoi “eroici” episodi che ti vedono protagonista in difesa dei poveri , dei più bisognosi e degli sfortunati . Il motivo e’ semplice : sono inverificabili !! Chiaro ?? Potrebbero pure essere veri ma , con altrettanta probabilità , falsi . Io , per esempio , conoscendo la tua prosopopea oltre ad una tua evidente tronfiaggine nell’enfatizzare i tuoi “molto presunti” meriti , non ci credo . Chiarooo , Cazzaro . Di etnia napoletana ...!! 

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