2 messaggi in questa discussione
Non ci credete vero ?? Ecco qua !! «Sì, è la prima volta in America», dice Luigi Di Maio sorridendo, prima di entrare nell’Auditorium dell’«Ash Center for democratic Governance and innovation», nella Kennedy School di Harvard. Lo hanno invitato gli studenti di «Yes Europe Lab», evidentemente con *** curiosità, a giudicare dal trattamento che gli hanno riservato. Le parole più gentili sono quelle del professore di Scienze politiche Archon Fung che presenta Di Maio come «il possibile futuro primo ministro italiano» di un governo guidato dal Movimento 5 Stelle. Il vice presidente della Camera piega la testa con una smorfia, come dire: è lunga, vedremo. L’impatto, comunque, non è drammatico. Il trentenne Di Maio, in completo scuro e cravatta, legge il discorso in inglese, ripercorre in breve la storia del Movimento: Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio, la rete con la piattaforma Rousseau «aperta a tutti», il programma per il Paese, il reddito di cittadinanza, la preparazione per le elezioni nel 2018, con la scelta del candidato premier a settembre e senza alleanze con altri partiti.
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Inviata
Scusate , ho riso un automia senza aspettare il vostro consenso . Allora ne approfitto per sputtanare l'ennesima decorazione profumata de Bufalaro Napoletano Fosforo per comunicare che a differenza di quel che afferma il Cazzaro , Di Maio non è stato invitato da nessun caxzo di personalità Usa , bensì dal comitato degli studenti del " Yes European Lab", paragonabile ad un gruppo di studenti che si occupano di ceramica all'Uniersita' di Camerino. Sarebbero queste le personalità USA che ritengono di dover imparare molto da lui e dai 5s. Ahahahahahaha, scusate , torno a sorridere !!
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