non è in grado di fare figlio maschio.torturata la moglie

Inviata (modificato)

Quattro figli, tutte femmine, una cosa che lui, 37 anni, algerino, non sopportava. La sua rabbia la scaricava sulla giovane moglie marocchina, «incapace di partorire un figlio maschio», picchiandola con calci e pugni e marchiandola a fuoco con i tizzoni di legno ardente afferrati dal camino.

 L’inferno è andato in scena per anni all’interno di una palazzina a Licinella di Paestum dove la famiglia musulmana viveva da qualche tempo, fianco a fianco con la comunità locale senza mai riuscire ad integrarsi.Lei non poteva uscire di casa da sola e doveva indossare solo abiti della cultura islamica che celassero la sua femminilità. Lui, che si arrangiava come bracciante agricolo, era possessivo e geloso. Un inferno per la giovane marocchina che, un giorno, ha deciso di dire basta: voleva tornare in Marocco e cominciare una nuova vita senza di lui dedicandosi solo alle sue bambine. L’uomo, però, ha intuito tutto ed è arrivato a privarla dell’identità facendole sparire tutti i documenti, compresi il passaporto ed il permesso di soggiorno. Lei non si è arresa: è andata dai carabinieri e ha denunciato quel marito violento.il medioevo nel 2017!!!!! che bell'esempio di integrazione,vero kompagne!!!!
Modificato da director12

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