Primarie PD, la vittoria di Renzi che significato ha? Esiste ancora la sinistra?
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piccolina907,
10 messaggi in questa discussione
2 minuti fa, markozelek ha scritto:è la vittoria del festivalbar
no, ormai il PD x renzi nn esiste +; é stato solo complemento di moto a luogo x arrivare al renzismo; Crozza asserisce ke ha rubato lo slogan "en marche" al francese... é rimasto a corto di palle da raccontare ai suoi fans.
Nulla di nuovo bolle in pentola... gli oppositori mi sa ringrazieranno sentitamente
1 ora fa, markozelek ha scritto:è la vittoria del festivalbar
ahahahaha
5 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:no, ormai il PD x renzi nn esiste +; é stato solo complemento di moto a luogo x arrivare al renzismo; Crozza asserisce ke ha rubato lo slogan "en marche" al francese... é rimasto a corto di palle da raccontare ai suoi fans.
in effetti anche a me renzi pare un po' come zucchero: molto bravo a estrapolare note e accordi su composizioni già musicate da altri...
Per me era una vittoria scontata.. non so cosa significhi... forse che siamo sempre più alla frutta?
Modificato da mariallenrenzi e sinistra non possono stare nella stessa frase!
11 minuti fa, mariallen ha scritto:Per me era una vittoria scontata.. non so cosa significhi... forse che siamo sempre più alla frutta?
anke x me gioco facile e scontato: ha scelto quali avversari quanto di + insignificante ed anonimo fosse disponibile nel PD; come si fosse kiesto di leggere Omero a due bambini delle elementari VS un asino del liceo.
2 ore fa, piccolina907 ha scritto:Cosa sta dventando il Pd? Somiglia sempre di più a quel partito del popolo di cui si ventilava qualche anno fa oppure credete che vi siano margini affinché si continui a incarnare quel partito con il popolo di sinistra?
Magari il Pd diventasse un partito del popolo! Un partito del popolo, anche del popolo di destra, sarebbe pur sempre meglio di un partito delle (cosiddette) elite, delle banche, dei petrolieri, delle lobby. Ma dove avete vissuto negli ultimi decenni? Non avete ancora capito che cosa è il Pd? E' un sistema di potere diffuso sul territorio, simile alla vecchia Dc ma con due importanti differenze. Se nella Prima Repubblica la Dc avesse fatto le primarie per eleggere il segretario o il candidato premier, nessuno avrebbe ottenuto percentuali bulgare. Quello era un partito con tante teste, tanti leader ma nessun capo, e soprattutto nessun padrone (anche se qualche dietrologo identificava il padrone nel Vaticano, qualche altro nella CIA). Inoltre il sistema clientelare democristiano era, almeno fino alla fine degli anni '70, assai meno insano e assai meno invasivo di quello attuale del Pd. All'epoca la gente viveva per lo più del suo lavoro, le persone la cui sussistenza era più o meno direttamente legata alla politica erano in numero molto inferiore a oggi. Potete scommettere che almeno il 50% dei votanti alle primarie Pd sono per l'appunto persone di questo tipo: dipendenti economicamente dalla politica. E hanno votato Renzi non certo per motivi ideologici e men che meno ideali, ma solo perché, secondo loro, dei tre candidati il tappetaro toscano è il più abile a procacciarsi voti, il più vincente e dunque quello che più gli garantisce la pagnotta. Punto. Le cooperative rosse (e anche quelle bianche) una volta lavoravano onestamente, mai scoppiati scandali neppure lontanamente comparabili a Mafia Capitale. E fino a quando il maggiore partito della sinistra fu all'opposizione nel parlamento nazionale, le sue amministrazioni locali fecero quasi tutte a gara nel distinguersi per onestà e trasparenza. Ora, mentre scrivo, apprendo che il sindaco e un assessore piddino di Terni sono agli arresti per appalti pubblici pilotati a favore di cooperative locali. E questo è niente. Ma vi rendete conto che cos'è oggi il sistema De Luca in Campania? Nemmeno Antonio Gava, il più potente ras democristiano, avrebbe potuto ai suoi tempi convocare segretamente in un hotel 300 sindaci e ordinare loro di procurare almeno 4000 voti clientelari l'uno per un referendum costituzionale, attingendoli un po' dappertutto, ma in particolare dagli imprenditori e dalle centinaia di laboratori e cliniche della sanità privata regionale. Una rete fittissima di clientele basate sul do ut des ma alla fine siamo noi contribuenti onesti a rimetterci. Discorso analogo per le banche. Ma quando mai la Dc ha controllato per decenni una grande banca portandola sull'orlo del fallimento per poi salvarla facendo 20 miliardi di debito pubblico? La Dc il debito pubblico lo creava investendo in opere pubbliche e creando lavoro, non per salvare banche decotte. Quanto poi alla sinistra, meglio sorvolare. Se Renzi è di sinistra, allora Jp Morgan è una cooperativa rossa e Fanfani era Che Guevara.
Modificato da fosforo31Crea un account o accedi per commentare
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è la vittoria del festivalbar
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