C'è giustizia e sapienza

La tragica farsa

 

L’origine di tutta la farsa, anche quella cristiana, sta nella
definizione di dio che dovrebbe avere queste proprietà:

1 – Esistere da sempre da solo senza nessuna presenza
      estranea ad esso


2 – Essere onnipotente


3 – Essere onnisciente, sapere cioè tutto quel che è accaduto
     [niente perché c’era solo lui], accade ed accadrà [Perché
     è lui che ha creato tutto,
 persone incluse, con le
     caratteristiche da lui loro attribuite. Q.] 

4 – È
infinitamente buono.


Solo un ingenuo può credere alla sua esistenza se solo si dà una guardatina intorno nel nostro mondo ed a ciò che accade in esso ed alle favole a lui attribuite quali creatore
Esaminiamo soprattutto la creazione delle persone ed alle azioni a loro attribuite nel[la] “genesi”.

Egli ha creato tutto, ma sulla terra mancavano le persone [Perché mancavano? Ma erano necessarie? Direi di no. Ma solo chi si è inventato dio non poteva non attribuirgli la volontà di creare le persone, se no la storiella non avrebbe senso!. Q.] Allora decide di creare qualcosa o qualcuno. A questo punto scaturisce un pesante interrogativo: Perché crea per prima un essere maschio?. Poi dai punti 2 e 3, dovrebbe sapere che a questo povero essere sarebbe mancato una compagnia. [Ma non è Onniscente? Lo sapeva! Che senso ha tutto questo? Q.]. Allora ignorando per un attimo di essere 2 e 3, cosa fa, non crea una donna come aveva fatto con il maschio, ma, la crea da una sua costola, previa anestesia totale: è onnipotente! Ma essendo onniscente perché non ha creato dalla polvere, pare, sia il maschio che la femmina, o addirittura un essere ermafrodito? Nessuno lo potrà mai sapere.
La questione irrisolta è solo una premessa di ciò che accadrà in seguito!


[Questa descrizione è stata fatta da dei maschi che hanno “scritto” la bibbia, che a quell’epoca, e purtroppo abbastanza anche adesso, considerano la donna un corpo necessario per il piacere – loro – fisico e per la procreazione che fra l’altro è a carico al 99% della donna stessa. Q.].


Passiamo oltre: Adamo ed Eva erano in paradiso! Meglio di così! [Forse mancava loro un po’ di diversivi, ma era pur sempre il paradiso! Nessuna preoccupazione, cibo a volontà e, non lo so, forse l’immortalità.


Ma inspiegabilmente dio vuole mettere alla prova le sue creature e prepara loro una trappola nella quale non potevano che cascare, [Lui lo sapeva, perché onnisciente, e dunque tutto quel – si dice – accadde era a lui noto a priori! Perché lo fa! Nessuno lo ha mai detto: ***?. Fra l’altro usa un essere : il serpente: e chi lo aveva creato. Ma dio evidentemente! Prima della “creazione” c’era solo lui! Ma, ripeto, tutto quello che accadrà è a lui noto, indi le persone non fanno che seguire un copione che dio stesso ha "scritto".


Sta tutto qui la sciocchezza di qualsiasi avvenimento nell’universo. La storiella del libero arbitrio non ha senso ‘ché tutto è già da dio stabilito – onniscenza! –


Anche la storia del giudizio universale è una balla, perché dio ha le proprietà 2) 3) 4) e quando il mondo finirà in un nano secondo o meno tutti avranno la loro ricompensa o la loro condanna. Anzi dio lo sa già –non finirò mai di dirlo: è onnisciente!. Un bimbo di un mese, già battezzato, ha già il cancro e morirà. Lui lo sa già e lo lascia morire, nella sua infinita bontà!


A questo proposito ricordo una frase del filosofo EPICURO su dio:


“La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è malvagia, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie?“ — Frammento 374


   Chiedetelo al sig Bergoglio e sarei curioso di sapere quale sarebbe la sua risposta.

Ritornando alla creazione di Adamo ed Eva (Molto simili ad Hadam ed Hiva nella religione indù molto prima della “costruzione” della figura di Gesù Cristo) ed al così detto “Peccato originale”: bella pensata per giustificare la venuta del messia e la necessità di “intermediari” per gestire le pecorelle. Tralasciando il fatto cui ho accennato precedentemente cioè che dio sapeva, data la sua onniscienza, che i due ingenui sarebbero cascati nella sua geniale trappola, riflettiamo su una catena di eventi

1 – Adamo ed Eva non sono stati creati da nessuno, ma sono frutto dell’evoluzione degli esseri viventi sulla terra (solo gli ingenui non danno credito a questa verità ormai accettata, viste le prove a sostegno).
2 – Quindi il peccato originale è una emerita sciocchezza.
3 – Quindi non c’e bisogno che qualcuno salvi le persone da
      un peccato fantasmatico e privo di senso.

4 – Quindi la religione cristiana è un’invenzione dei maschi della specie ( Credo in dio PADRE  onnipotente (e non madre…)

4 – Ergo il cristianesimo è una costruzione fondata sull’argilla ed usata da persone che se la passano bene – le alte gerarchie – , decentemente la bassa manovalanza visto che, almeno in Italia, queste persone vengono foraggiate dai soldi dagli italiani che pagano le tasse e, dall’8 per mille
 truffaldinamente suddivise(1)

      Si noti che i sacerdoti, a meno che non riescono a trattenere i propri istinti sessuali verso minorenni, e talvolta in questi casi venivano solamente spostati su altre parrocchie per continuare, era quasi inevitabile, le loro  pratiche, non possono essere licenziati come tutti i comuni e gabbati mortali (Un bel vantaggio nevvero licenziati e cassa integati?).

Non tralasciamo la violazione del principio costituzionale “la legge è uguale per tutti etc..”. Ma questo è falso!

Esempio: Un assassinio seriale e *** confessa le sue malefatte ad un sacerdote che poi viene interrogato dalle forze dell’ordine. Questi non dice niente per via della sacralità(?) della confessione. Non gli succede nulla.

Lo stesso assassino racconta le stesse cose ad un conoscente in un bar, forse ubriaco. Le forze dell’ordine lo vengono a sapere e lo interrogano. Se quest’ultimo non riferisce quel che gli è stato detto è incriminato per reticenza o addirittura per complicità e passa i suoi guai: indi LA LEGGE NON È’ uguale per tutti!

 

(1)    Supponiamo che le scelte fatte per l’8x1000 sia stato cosi suddiviso:

 

Nessuna                 45% -----3.600.000.000

Chiesa cattolica       30% |

Altra chiesa1           10% | Totale 55%-à 4.400.000.000

Altra chiesa2             9% |

Altra chiesa3             6% |

 

E che il totale, basta fare la somma, raccolto sia 8 miliardi(Mld)

 

Le quote sarebbero:

Nessuna                 3.600.000.000  (45% di 8.000.000.000)

Chiesa cattolica       1.4320.000.000 (30% di 4.400.000.000)

Altra chiesa1              440.000.000  (10% di       “)

Altra chiesa2              396.000.000  (  9% di       “)

Altra chiesa3              264.000.000  (  6% di       “)

 

Ma con un trucchetto escogitato dal governo Berlusconi + Lega (allora – come ora Nord, basta vedere la legge sull’autonomia delle regioni) la suddivisione viene fatta non considerando chi non ha dichiarato preferenza e quindi la spartizione viene fatta sul totale finanziario, nell’esempio 8 Mld, ignorando la quota non espressa (45%, 3.600.000.000) la percentuale ricevuta dalle confessioni scelte è la seguente:

 

Chiesa cattolica       2.400.000.000  (30% di 8.000.000.000)

Altra chiesa1              800.000.000  (10% di    “)

Altra chiesa2              720.000.000  (  9% di    “)

Altra chiesa3              480.000.000  (   6% di   “)

Una bella differenza!

Chi ho denominato con altra chiesa 1,2,3 in realtà sono lo stato (4% ed altre confessioni che non superano l’1%) e quindi le cifre sono a vantaggio subdolamente soprattutto della chiesa cattolica)

In Germania, come sarebbe giusto, i credenti devolvono i loro soldi solamente alle confessioni cui appartengono, mentre in Svezia lo stato sta diminuendo il suo contributo alle chiese gradatamente: sarebbe la soluzione migliore anche per l’Italia.

Ma in Italia le gerarchie cattoliche sono molto attaccate ai soldi (Pecunia non olet) ed è impensabile che cedano i loro privilegi.

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1 ora fa, indovinaunpoco ha scritto:

La tragica farsa

 

 

 

L’origine di tutta la farsa, anche quella cristiana, sta nella
definizione di dio che dovrebbe avere queste proprietà:

 

1 – Esistere da sempre da solo senza nessuna presenza
      estranea ad esso

 


2 – Essere onnipotente

 


3 – Essere onnisciente, sapere cioè tutto quel che è accaduto
     [niente perché c’era solo lui], accade ed accadrà [Perché
     è lui che ha creato tutto,
 persone incluse, con le
     caratteristiche da lui loro attribuite. Q.] 

4 – È
infinitamente buono.

 


Solo un ingenuo può credere alla sua esistenza se solo si dà una guardatina intorno nel nostro mondo ed a ciò che accade in esso ed alle favole a lui attribuite quali creatore
Esaminiamo soprattutto la creazione delle persone ed alle azioni a loro attribuite nel[la] “genesi”.

 

Egli ha creato tutto, ma sulla terra mancavano le persone [Perché mancavano? Ma erano necessarie? Direi di no. Ma solo chi si è inventato dio non poteva non attribuirgli la volontà di creare le persone, se no la storiella non avrebbe senso!. Q.] Allora decide di creare qualcosa o qualcuno. A questo punto scaturisce un pesante interrogativo: Perché crea per prima un essere maschio?. Poi dai punti 2 e 3, dovrebbe sapere che a questo povero essere sarebbe mancato una compagnia. [Ma non è Onniscente? Lo sapeva! Che senso ha tutto questo? Q.]. Allora ignorando per un attimo di essere 2 e 3, cosa fa, non crea una donna come aveva fatto con il maschio, ma, la crea da una sua costola, previa anestesia totale: è onnipotente! Ma essendo onniscente perché non ha creato dalla polvere, pare, sia il maschio che la femmina, o addirittura un essere ermafrodito? Nessuno lo potrà mai sapere.
La questione irrisolta è solo una premessa di ciò che accadrà in seguito!

 


[Questa descrizione è stata fatta da dei maschi che hanno “scritto” la bibbia, che a quell’epoca, e purtroppo abbastanza anche adesso, considerano la donna un corpo necessario per il piacere – loro – fisico e per la procreazione che fra l’altro è a carico al 99% della donna stessa. Q.].

 


Passiamo oltre: Adamo ed Eva erano in paradiso! Meglio di così! [Forse mancava loro un po’ di diversivi, ma era pur sempre il paradiso! Nessuna preoccupazione, cibo a volontà e, non lo so, forse l’immortalità.

 


Ma inspiegabilmente dio vuole mettere alla prova le sue creature e prepara loro una trappola nella quale non potevano che cascare, [Lui lo sapeva, perché onnisciente, e dunque tutto quel – si dice – accadde era a lui noto a priori! Perché lo fa! Nessuno lo ha mai detto: ***?. Fra l’altro usa un essere : il serpente: e chi lo aveva creato. Ma dio evidentemente! Prima della “creazione” c’era solo lui! Ma, ripeto, tutto quello che accadrà è a lui noto, indi le persone non fanno che seguire un copione che dio stesso ha "scritto".

 


Sta tutto qui la sciocchezza di qualsiasi avvenimento nell’universo. La storiella del libero arbitrio non ha senso ‘ché tutto è già da dio stabilito – onniscenza! –

 


Anche la storia del giudizio universale è una balla, perché dio ha le proprietà 2) 3) 4) e quando il mondo finirà in un nano secondo o meno tutti avranno la loro ricompensa o la loro condanna. Anzi dio lo sa già –non finirò mai di dirlo: è onnisciente!. Un bimbo di un mese, già battezzato, ha già il cancro e morirà. Lui lo sa già e lo lascia morire, nella sua infinita bontà!

 


A questo proposito ricordo una frase del filosofo EPICURO su dio:

 


“La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è malvagia, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie?“ — Frammento 374

 


   Chiedetelo al sig Bergoglio e sarei curioso di sapere quale sarebbe la sua risposta.

 

Ritornando alla creazione di Adamo ed Eva (Molto simili ad Hadam ed Hiva nella religione indù molto prima della “costruzione” della figura di Gesù Cristo) ed al così detto “Peccato originale”: bella pensata per giustificare la venuta del messia e la necessità di “intermediari” per gestire le pecorelle. Tralasciando il fatto cui ho accennato precedentemente cioè che dio sapeva, data la sua onniscienza, che i due ingenui sarebbero cascati nella sua geniale trappola, riflettiamo su una catena di eventi

 

1 – Adamo ed Eva non sono stati creati da nessuno, ma sono frutto dell’evoluzione degli esseri viventi sulla terra (solo gli ingenui non danno credito a questa verità ormai accettata, viste le prove a sostegno).
2 – Quindi il peccato originale è una emerita sciocchezza.
3 – Quindi non c’e bisogno che qualcuno salvi le persone da
      un peccato fantasmatico e privo di senso.

 

4 – Quindi la religione cristiana è un’invenzione dei maschi della specie ( Credo in dio PADRE  onnipotente (e non madre…)

 

4 – Ergo il cristianesimo è una costruzione fondata sull’argilla ed usata da persone che se la passano bene – le alte gerarchie – , decentemente la bassa manovalanza visto che, almeno in Italia, queste persone vengono foraggiate dai soldi dagli italiani che pagano le tasse e, dall’8 per mille
 truffaldinamente suddivise(1)

 

      Si noti che i sacerdoti, a meno che non riescono a trattenere i propri istinti sessuali verso minorenni, e talvolta in questi casi venivano solamente spostati su altre parrocchie per continuare, era quasi inevitabile, le loro  pratiche, non possono essere licenziati come tutti i comuni e gabbati mortali (Un bel vantaggio nevvero licenziati e cassa integati?).

 

Non tralasciamo la violazione del principio costituzionale “la legge è uguale per tutti etc..”. Ma questo è falso!

 

Esempio: Un assassinio seriale e *** confessa le sue malefatte ad un sacerdote che poi viene interrogato dalle forze dell’ordine. Questi non dice niente per via della sacralità(?) della confessione. Non gli succede nulla.

 

Lo stesso assassino racconta le stesse cose ad un conoscente in un bar, forse ubriaco. Le forze dell’ordine lo vengono a sapere e lo interrogano. Se quest’ultimo non riferisce quel che gli è stato detto è incriminato per reticenza o addirittura per complicità e passa i suoi guai: indi LA LEGGE NON È’ uguale per tutti!

 

 

 

(1)    Supponiamo che le scelte fatte per l’8x1000 sia stato cosi suddiviso:

 

 

 

Nessuna                 45% -----3.600.000.000

 

Chiesa cattolica       30% |

 

Altra chiesa1           10% | Totale 55%-à 4.400.000.000

 

Altra chiesa2             9% |

 

Altra chiesa3             6% |

 

 

 

E che il totale, basta fare la somma, raccolto sia 8 miliardi(Mld)

 

 

 

Le quote sarebbero:

 

Nessuna                 3.600.000.000  (45% di 8.000.000.000)

 

Chiesa cattolica       1.4320.000.000 (30% di 4.400.000.000)

 

Altra chiesa1              440.000.000  (10% di       “)

 

Altra chiesa2              396.000.000  (  9% di       “)

 

Altra chiesa3              264.000.000  (  6% di       “)

 

 

 

Ma con un trucchetto escogitato dal governo Berlusconi + Lega (allora – come ora Nord, basta vedere la legge sull’autonomia delle regioni) la suddivisione viene fatta non considerando chi non ha dichiarato preferenza e quindi la spartizione viene fatta sul totale finanziario, nell’esempio 8 Mld, ignorando la quota non espressa (45%, 3.600.000.000) la percentuale ricevuta dalle confessioni scelte è la seguente:

 

 

 

Chiesa cattolica       2.400.000.000  (30% di 8.000.000.000)

 

Altra chiesa1              800.000.000  (10% di    “)

 

Altra chiesa2              720.000.000  (  9% di    “)

 

Altra chiesa3              480.000.000  (   6% di   “)

 

Una bella differenza!

Chi ho denominato con altra chiesa 1,2,3 in realtà sono lo stato (4% ed altre confessioni che non superano l’1%) e quindi le cifre sono a vantaggio subdolamente soprattutto della chiesa cattolica)

 

In Germania, come sarebbe giusto, i credenti devolvono i loro soldi solamente alle confessioni cui appartengono, mentre in Svezia lo stato sta diminuendo il suo contributo alle chiese gradatamente: sarebbe la soluzione migliore anche per l’Italia.

 

Ma in Italia le gerarchie cattoliche sono molto attaccate ai soldi (Pecunia non olet) ed è impensabile che cedano i loro privilegi.

 

Per quanto mi riguarda, le poche volte che ragiono di Dio, non lo faccio pensando ad Adamo ed Eva, a una religione, o a qualche caratteristica di Dio. Ad esempio, che sia "infinitamente buono" ce lo dicono le religioni. Io ho un punto di vista diverso, ma non è di questo che vorrei parlare in questo momento. La faccenda è che scientificamente, per escludere l'esistenza di un Dio che abbia creato l'intero Universo, le cose sono due: o ipotizzi un tempo sterminato, per cui numerare tutti i miliardi di anni in cui il nostro universo compie un numero sterminato di Big Bang-espansione-collasso in un nuovo buco nero, nuovo Big Bang, ecc, per un numero inimmaginabile di volte, fino a quando non si verifichino le condizioni che permettano l'esistenza dell'Universo stesso per un numero di miliardi di anni tale da permettere lo sviluppo di un ambiente abitabile e della vita come è  oggi, oppure ipotizzi, come fanno molti scienziati, un numero sterminato, pressoché infinito, di universi (il cosiddetto "multiverso"). Certo, credere al Dio della Bibbia, un signore con la barba bianca, di forma umana, ecc, mi pare un tantino puerile. Ma anche per escluderne l'esistenza occorre trovare risposte alternative a certi fatti, come sta facendo la scienza in modo un pochino fantasioso, ancorché plausibile. Come sempre, sarebbe meglio evitare ipotesi sbrigative.

 

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Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda:  esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!)  o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.

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1 ora fa, indovinaunpoco ha scritto:

Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda:  esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!)  o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.

Credevo di essere stato chiaro riguardo alle religioni. Cercherò di esprimermi meglio. Per me le religioni, tutte le religioni, sono il più grande inganno della storia dell'uomo. Per me semplicemente non esistono, nel senso che mi lasciano indifferente, a parte l’inaccettabilità di doverle anche finanziare. Ripeto che quando io parlo di Dio, non posso parlare contemporaneamente di religioni perché (sempre secondo me) i due argomenti non hanno alcuna relazione tra loro.

E di Dio parlo sempre e solo con un occhio alla scienza. E' vero che la quasi totalità degli scienziati sono atei, ma a me non basta credere a qualcuno perché dice "credi in Dio perché devi avere fede", oppure mi dice "non credere in Dio perché lo dice la scienza". Ciò che ho trovato in rete, detto da noti scienziati, sostiene l'esistenza di Dio, anche se una manciata di secondi dopo viene spiegato che c'è un'alternativa all'esistenza di Dio: il multiverso. Non lo dicono direttamente, e mi dispiace che il video che avevo visto è stato rimosso da youtube. Ma provo a riassumere cosa diceva. Una scienziata (che ho visto spesso nei video che parlano di scienza su youtube) in una spiaggia, raccoglie un granello di sabbia e dice che l'Universo si basa su un equilibrio (tra espansione e collasso su se stesso) che per ottenerlo c'era una sola possibilità pari a quel singolo granello di sabbia contro i granelli di sabbia di tutte le spiagge della Terra. Nessuno scienziato può dire pubblicamente che tale equilibrio sia stato voluto da un Creatore; infatti pochi secondi dopo ipotizza un "multiverso". Ciò che viene ritenuto impossibile (una sola possibilità su un numero imprecisato di trilioni si può tranquillamente definire "impossibile") se ci fosse stato un unico universo diventerebbe possibilissimo se la quantità di universi fosse pressoché infinita. Non si tratta di ipotesi fantasiose, ma è un recente orientamento della scienza, questa teoria del multiverso.

Concludendo, se si vuole cercare una qualche risposta alla nostra esistenza in vita, o accetti un’ipotesi fantasiosa: chi ha creato Dio dal nulla? Oppure accetti un’altra ipotesi non meno fantasiosa: chi ha creato la materia dal nulla?

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16 ore fa, indovinaunpoco ha scritto:

Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda:  esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!)  o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.

Qui puoi vedere cosa diceva Margherita Hack a proposito della possibilità di infiniti universi. Non mi sembra che la Hack fosse nota per essere una che faceva "ipotesi fantasiose".

https://www.youtube.com/watch?v=c5uUHGQRBZs

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Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda:  esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!)  o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.

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Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda:  esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!)  o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.

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Che la scienziata Hack abbia formulato l'IPOTESI delll'esistenza di infiniti universi ha certo più probabilità di essere vera più di chi afferma l'esistenza dell'univero come frutto di un atto dii volontà di un esser detto dio. Ma è pur sempre un'ipotesi. Quello che mi preoccupa di più non è chi fa esistere l'universo o come una crezione di un dio o come conseguenza di una quasiasi ipotesi alternativa. In effetti la quistione, di per sé, non ha nessuna importanza. Ma che le religioni, oltre a tentare di impedire che la scienza faccia ulteriori conquiste, lo hanno sempre fatto, immettono nelle menti di poveri plagiati, i neonati,  idee prive della più elementare consistenza e ciò porta come conseguenza anche una possibile guerra nucleare, locale - sino ad un certo punto - o globale o quel che peggio uno stato di gueerra "normale" permanente nel mondo, che è attuale. Personalmente bado solo agli effetti della religione cattolica o di altre più che agli universi infiniti o paralleli. Gli omicidi di donne indifese  - femminicidi, così detti - è causato sopratutto dall'ideologia catto-cristiana sulle donne, e la mostruosa discriminazione veso le donne - anche da noi esse hanno stipendi inferiori a quelli dei maschi - e questo non dipende da come o perchè l'universo è esistito, ma dall'deologia cristiana, da noi, da quella islamica  o d altre altrove, che, per la maggior parte, vede il ruolo dlla donna prevalentemente riguardo alla procreazine fisica, cioè le equpara ad un animale atto a far figli/ie.  In parole povere sono interessato prevalentemente sugli effetti concreti di un pensiero religioso più di interessanti, ipotesi ma fino ad oggi indimostrabili, a come l'universo si sia formato. Sono una persona "terra terra" e che, se si riolvessero le mostruose differenze tra persone nel mondo, non avrei niente da dire sul diquisire circa uno o più universi.

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17 minuti fa, indovinaunpoco ha scritto:

Che la scienziata Hack abbia formulato l'IPOTESI delll'esistenza di infiniti universi ha certo più probabilità di essere vera più di chi afferma l'esistenza dell'univero come frutto di un atto dii volontà di un esser detto dio. Ma è pur sempre un'ipotesi. Quello che mi preoccupa di più non è chi fa esistere l'universo o come una crezione di un dio o come conseguenza di una quasiasi ipotesi alternativa. In effetti la quistione, di per sé, non ha nessuna importanza. Ma che le religioni, oltre a tentare di impedire che la scienza faccia ulteriori conquiste, lo hanno sempre fatto, immettono nelle menti di poveri plagiati, i neonati,  idee prive della più elementare consistenza e ciò porta come conseguenza anche una possibile guerra nucleare, locale - sino ad un certo punto - o globale o quel che peggio uno stato di gueerra "normale" permanente nel mondo, che è attuale. Personalmente bado solo agli effetti della religione cattolica o di altre più che agli universi infiniti o paralleli. Gli omicidi di donne indifese  - femminicidi, così detti - è causato sopratutto dall'ideologia catto-cristiana sulle donne, e la mostruosa discriminazione veso le donne - anche da noi esse hanno stipendi inferiori a quelli dei maschi - e questo non dipende da come o perchè l'universo è esistito, ma dall'deologia cristiana, da noi, da quella islamica  o d altre altrove, che, per la maggior parte, vede il ruolo dlla donna prevalentemente riguardo alla procreazine fisica, cioè le equpara ad un animale atto a far figli/ie.  In parole povere sono interessato prevalentemente sugli effetti concreti di un pensiero religioso più di interessanti, ipotesi ma fino ad oggi indimostrabili, a come l'universo si sia formato. Sono una persona "terra terra" e che, se si riolvessero le mostruose differenze tra persone nel mondo, non avrei niente da dire sul diquisire circa uno o più universi.

Guarda, forse io sono più "terra terra" di te e mi piacciono i ragonamenti semplici, chiari e lineari. E quindi non capisco cosa c'entri Dio (che tra l'altro io prendo in considerazione solo da un punto di vista scientifico) con le religioni e loro misfatti.

Modificato da lupogrigio1953

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Forse ho perso il senso delle cose, ma prendere dio da un punto di vista scientifico mi lascia decisamente interdetto. Prendere un’idea fantasiosa – quanto più ci penso tanto più rimango esterrefatto del fatto che miliardi di persone lo accettino come esistente, mentre a me è sempre sembrata un’idea folle, ed inconcepibile. Che poi gli apparati per lo più burocratico-finanziari e di potere - le varie chiese - non abbiano niente a che fare col fantasma dio, non credo ci possa far negare che tutte queste mafie si fondino sul principio gerarchico e foriero di tutte le dittature – un solo capo al comando -.  Il concetto di un dio è la base di tutti gli autoritarismi. Inoltre bisogna dividere due piani di ragionamento tra persone sul fantasma:

1 - da un punto di vista razionale e
2 - dal punto di vista dei “plagiati” che in genere non brillano per conoscenze o addirittura per intelligenza. Magari sono dei geni dell’informatica o della meccanica celeste, ma quando si passa all’aspetto religioso – per me superstizioso -  la loro razionalità spessissimo scade nella credenza acritica [Ci sono scienziati credenti: non saranno molti, ma ci sono!].


In ogni caso, qualunque sia la relazione tra una divinità ipotizzata e la realtà si deve purtroppo constatare che il cosi detto “Homo sapiens sapiens”, in realtà Homo vestator vestator, sta devastante l’essere vivente detto “terra” alla faccia di dio e degli infiniti mondi.
La ringrazio per le idee che ha suscitato con le sue lettere: mi fa sempre bene rendermi conto di alcune debolezze dei miei, chiamamoli così, ragionamenti.

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2 ore fa, cometaggrada ha scritto:

Forse ho perso il senso delle cose, ma prendere dio da un punto di vista scientifico mi lascia decisamente interdetto. Prendere un’idea fantasiosa – quanto più ci penso tanto più rimango esterrefatto del fatto che miliardi di persone lo accettino come esistente, mentre a me è sempre sembrata un’idea folle, ed inconcepibile. Che poi gli apparati per lo più burocratico-finanziari e di potere - le varie chiese - non abbiano niente a che fare col fantasma dio, non credo ci possa far negare che tutte queste mafie si fondino sul principio gerarchico e foriero di tutte le dittature – un solo capo al comando -.  Il concetto di un dio è la base di tutti gli autoritarismi. Inoltre bisogna dividere due piani di ragionamento tra persone sul fantasma:

 

1 - da un punto di vista razionale e
2 - dal punto di vista dei “plagiati” che in genere non brillano per conoscenze o addirittura per intelligenza. Magari sono dei geni dell’informatica o della meccanica celeste, ma quando si passa all’aspetto religioso – per me superstizioso -  la loro razionalità spessissimo scade nella credenza acritica [Ci sono scienziati credenti: non saranno molti, ma ci sono!].

 


In ogni caso, qualunque sia la relazione tra una divinità ipotizzata e la realtà si deve purtroppo constatare che il cosi detto “Homo sapiens sapiens”, in realtà Homo vestator vestator, sta devastante l’essere vivente detto “terra” alla faccia di dio e degli infiniti mondi.
La ringrazio per le idee che ha suscitato con le sue lettere: mi fa sempre bene rendermi conto di alcune debolezze dei miei, chiamamoli così, ragionamenti.

 

L’esistenza di un Creatore è tutt’altro che “un’idea folle, ed inconcepibile”. La scienza non nomina mai Dio e non ne ammette l’esistenza. E lo fa  (giustamente) per due buone ragioni: la prima è che l’esistenza di Dio (come la sua inesistenza) non è dimostrabile; l’altra ragione è che la scienza deve sempre ricercare risposte, e se ammettesse l’esistenza di Dio, smetterebbe di ricercare le ragioni dell’esistenza di tutte le cose. Ma la scienza stessa si trova a chiedersi “cosa c’era prima?”. Oppure si trova a dover fornire risposte a cose avvenute, ma che avevano possibilità assolutamente remote che accadessero, come il caso che ho riportato in altri miei commenti più sopra. Tutte cose a cui va trovata una giustificazione se non si vuole arrivare ad ammettere l’esistenza di un “Creatore”. Ribadisco ancora che diverse idee (come quella degli universi paralleli) sono nate con lo scopo di trovare cause alternative all’esistenza di Dio, seppure mai nessuno scienziato lo nominerà.

Il comportamento delle religioni non smentisce, né sostiene, l’esistenza di Dio. Semplicemente le religioni non c’entrano nulla con Dio (quello della scienza, intendo, non quello inventato da loro). Le persone sono plagiate dalle religioni, non da Dio che non sappiamo neanche se Dio stesso si stia occupando di noi in qualche modo. Comunque, parlare di Do con il punto di vista delle religioni, semplicemente non mi interessa e sarebbe anche un discorso inutile.

Poi, sul fatto che le religioni abbiano causato all’umanità indicibili sofferenze, siamo perfettamente d’accordo. Dipendesse da me andrebbero tutti a zappare, altro che 8x1000.

 

 

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Dopo aver letto la sua ultima lettera sono giunto alla conclusione che le nostre affermazioni assomigliano a due rette parallele, segmenti delle quali vanno nella stessa direzione, ma che nella maggior parte del loro dispiegarsi mi sembrano incomparabili.
Come mi sembra di aver detto in una mia precedente missiva anche l’esistenza dell’unicorno non può essere dimostrata vera o falsa, così quella di Biancaneve ed i 7 nani. La differenza tra le tre indimostrabilità è che la prima – dio – ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni, si pensi al genocidio degli indigeni del nuovo mondo, ed ancor oggi seppur numericamente minori del passato, , mentre quella dell’unicorno o di Biancaneve, anche se non comportano alcun problema non sono assolutamente concettualmente differenti. L’esistenza di un dio creatore è un’invenzione di persone che ne traggono vantaggi economici indifferentemente dalla sua inutilità nella realtà material-energetica dell’universo.

Credo che questo scambio di idee, che per me è stato proficuo, si concluda quì e buona fortuna.

 

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Dopo aver letto la sua ultima lettera sono giunto alla conclusione che le nostre affermazioni assomigliano a due rette parallele, segmenti delle quali vanno nella stessa direzione, ma che nella maggior parte del loro dispiegarsi mi sembrano incomparabili.
Come mi sembra di aver detto in una mia precedente missiva anche l’esistenza dell’unicorno non può essere dimostrata vera o falsa, così quella di Biancaneve ed i 7 nani. La differenza tra le tre indimostrabilità è che la prima – dio – ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni, si pensi al genocidio degli indigeni del nuovo mondo, ed ancor oggi seppur numericamente minori del passato, , mentre quella dell’unicorno o di Biancaneve, anche se non comportano alcun problema non sono assolutamente concettualmente differenti. L’esistenza di un dio creatore è un’invenzione di persone che ne traggono vantaggi economici indifferentemente dalla sua inutilità nella realtà material-energetica dell’universo.

Credo che questo scambio di idee, che per me è stato proficuo, si concluda quì e buona fortuna.

 

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14 minuti fa, indovinaunpoco ha scritto:

 

 

Dopo aver letto la sua ultima lettera sono giunto alla conclusione che le nostre affermazioni assomigliano a due rette parallele, segmenti delle quali vanno nella stessa direzione, ma che nella maggior parte del loro dispiegarsi mi sembrano incomparabili.
Come mi sembra di aver detto in una mia precedente missiva anche l’esistenza dell’unicorno non può essere dimostrata vera o falsa, così quella di Biancaneve ed i 7 nani. La differenza tra le tre indimostrabilità è che la prima – dio – ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni, si pensi al genocidio degli indigeni del nuovo mondo, ed ancor oggi seppur numericamente minori del passato, , mentre quella dell’unicorno o di Biancaneve, anche se non comportano alcun problema non sono assolutamente concettualmente differenti. L’esistenza di un dio creatore è un’invenzione di persone che ne traggono vantaggi economici indifferentemente dalla sua inutilità nella realtà material-energetica dell’universo.

Credo che questo scambio di idee, che per me è stato proficuo, si concluda quì e buona fortuna.

 

Per carità, la coerenza non è obbligatoria.

Solo che affermare che Dio non esiste perché “ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni” equivale a dire che Hitler non è esistito  perché “ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni”.

Si, stante la situazione, credo che le rette sono e rimarranno parallele.

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Si, stante la situazione, credo che le rette sono e rimarranno parallele. 

Errata corrige: .....le rette siano e......

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Si, stante la situazione, credo che le rette sono e rimarranno parallele. 

Errata corrige: .....le rette siano e......

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