C'è giustizia e sapienza
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indovinaunpoco,
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Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda: esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!) o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.
1 ora fa, indovinaunpoco ha scritto:Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda: esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!) o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.
Credevo di essere stato chiaro riguardo alle religioni. Cercherò di esprimermi meglio. Per me le religioni, tutte le religioni, sono il più grande inganno della storia dell'uomo. Per me semplicemente non esistono, nel senso che mi lasciano indifferente, a parte l’inaccettabilità di doverle anche finanziare. Ripeto che quando io parlo di Dio, non posso parlare contemporaneamente di religioni perché (sempre secondo me) i due argomenti non hanno alcuna relazione tra loro.
E di Dio parlo sempre e solo con un occhio alla scienza. E' vero che la quasi totalità degli scienziati sono atei, ma a me non basta credere a qualcuno perché dice "credi in Dio perché devi avere fede", oppure mi dice "non credere in Dio perché lo dice la scienza". Ciò che ho trovato in rete, detto da noti scienziati, sostiene l'esistenza di Dio, anche se una manciata di secondi dopo viene spiegato che c'è un'alternativa all'esistenza di Dio: il multiverso. Non lo dicono direttamente, e mi dispiace che il video che avevo visto è stato rimosso da youtube. Ma provo a riassumere cosa diceva. Una scienziata (che ho visto spesso nei video che parlano di scienza su youtube) in una spiaggia, raccoglie un granello di sabbia e dice che l'Universo si basa su un equilibrio (tra espansione e collasso su se stesso) che per ottenerlo c'era una sola possibilità pari a quel singolo granello di sabbia contro i granelli di sabbia di tutte le spiagge della Terra. Nessuno scienziato può dire pubblicamente che tale equilibrio sia stato voluto da un Creatore; infatti pochi secondi dopo ipotizza un "multiverso". Ciò che viene ritenuto impossibile (una sola possibilità su un numero imprecisato di trilioni si può tranquillamente definire "impossibile") se ci fosse stato un unico universo diventerebbe possibilissimo se la quantità di universi fosse pressoché infinita. Non si tratta di ipotesi fantasiose, ma è un recente orientamento della scienza, questa teoria del multiverso.
Concludendo, se si vuole cercare una qualche risposta alla nostra esistenza in vita, o accetti un’ipotesi fantasiosa: chi ha creato Dio dal nulla? Oppure accetti un’altra ipotesi non meno fantasiosa: chi ha creato la materia dal nulla?
16 ore fa, indovinaunpoco ha scritto:Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda: esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!) o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.
Qui puoi vedere cosa diceva Margherita Hack a proposito della possibilità di infiniti universi. Non mi sembra che la Hack fosse nota per essere una che faceva "ipotesi fantasiose".
Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda: esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!) o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.
Evitare ipotesi sbrigative non vuol dire accettare ipotesi fantasiose ed irresponsabili, foriere di comportamenti pesantemente negativi per le persone nel mondo. Noto che, a parte il fatto che le mie lettere sono in rete da poco, chi risponde aille mie asserzioni, come Lei, non sono seguaci della costruzione del cristianesimo e delle sue conseguenze, ma persone che prende le mie affermazioni per quello che sono ed sulle quali chiunque può dire la sua, come lei gentilmente fa.
Va da sé che il quesito si potrebbe delimitare nella domanda: esiste dio o no?
Ma la vita corrente e pratica, e sopratutto quella economica è pesantemente correlata con avvenimenti eccezionalmente pericosi come la vita politica italiana (Salvini col rosario in mano - o le guerre pretestuose dei Bush, convinti cristiani, contro l'Iraq) quindi l'esistenza o meno di una divinità. francamemte, non ha nessuna importanza in sé ma si trascina pericolosissime conseguenze.
Trovare poi ipotesi alternative alle favole religiose non farebbe che cadere nella stessa trappola, cioè dare risposte altrettanto fantasiose. L'unica cosa, secondo il mio umile - lo dico sinceramente - , pensiero è essere sicuri di cose verificabili (anche se è difficile dato il vasto sapere di cui ignoriamo tutto), e lasciare a chi fa piacere di sfornare ipotetiche elucubrazioni non verificabili. A che serve?
Inoltre c'è gente che su questioni ridicole quali l'esistenza di Adamo ed Eva (sic!) o di allah ed altre quisquilie del genere è capace di scatenare guerre e distruzioni o di drenare denari con scenette ingannevoli con le quali si fa credere che l'8x1000 serva esclusivamente a fare beneficenza e non a mantenere una casta di approfittatori di persone ingenue e molto ignoranti quali i sacerdoti a qualsiasi livello ed in ogni caso beneficenza con i soldi altrui, almeno in Italia!.
Che la scienziata Hack abbia formulato l'IPOTESI delll'esistenza di infiniti universi ha certo più probabilità di essere vera più di chi afferma l'esistenza dell'univero come frutto di un atto dii volontà di un esser detto dio. Ma è pur sempre un'ipotesi. Quello che mi preoccupa di più non è chi fa esistere l'universo o come una crezione di un dio o come conseguenza di una quasiasi ipotesi alternativa. In effetti la quistione, di per sé, non ha nessuna importanza. Ma che le religioni, oltre a tentare di impedire che la scienza faccia ulteriori conquiste, lo hanno sempre fatto, immettono nelle menti di poveri plagiati, i neonati, idee prive della più elementare consistenza e ciò porta come conseguenza anche una possibile guerra nucleare, locale - sino ad un certo punto - o globale o quel che peggio uno stato di gueerra "normale" permanente nel mondo, che è attuale. Personalmente bado solo agli effetti della religione cattolica o di altre più che agli universi infiniti o paralleli. Gli omicidi di donne indifese - femminicidi, così detti - è causato sopratutto dall'ideologia catto-cristiana sulle donne, e la mostruosa discriminazione veso le donne - anche da noi esse hanno stipendi inferiori a quelli dei maschi - e questo non dipende da come o perchè l'universo è esistito, ma dall'deologia cristiana, da noi, da quella islamica o d altre altrove, che, per la maggior parte, vede il ruolo dlla donna prevalentemente riguardo alla procreazine fisica, cioè le equpara ad un animale atto a far figli/ie. In parole povere sono interessato prevalentemente sugli effetti concreti di un pensiero religioso più di interessanti, ipotesi ma fino ad oggi indimostrabili, a come l'universo si sia formato. Sono una persona "terra terra" e che, se si riolvessero le mostruose differenze tra persone nel mondo, non avrei niente da dire sul diquisire circa uno o più universi.
17 minuti fa, indovinaunpoco ha scritto:Che la scienziata Hack abbia formulato l'IPOTESI delll'esistenza di infiniti universi ha certo più probabilità di essere vera più di chi afferma l'esistenza dell'univero come frutto di un atto dii volontà di un esser detto dio. Ma è pur sempre un'ipotesi. Quello che mi preoccupa di più non è chi fa esistere l'universo o come una crezione di un dio o come conseguenza di una quasiasi ipotesi alternativa. In effetti la quistione, di per sé, non ha nessuna importanza. Ma che le religioni, oltre a tentare di impedire che la scienza faccia ulteriori conquiste, lo hanno sempre fatto, immettono nelle menti di poveri plagiati, i neonati, idee prive della più elementare consistenza e ciò porta come conseguenza anche una possibile guerra nucleare, locale - sino ad un certo punto - o globale o quel che peggio uno stato di gueerra "normale" permanente nel mondo, che è attuale. Personalmente bado solo agli effetti della religione cattolica o di altre più che agli universi infiniti o paralleli. Gli omicidi di donne indifese - femminicidi, così detti - è causato sopratutto dall'ideologia catto-cristiana sulle donne, e la mostruosa discriminazione veso le donne - anche da noi esse hanno stipendi inferiori a quelli dei maschi - e questo non dipende da come o perchè l'universo è esistito, ma dall'deologia cristiana, da noi, da quella islamica o d altre altrove, che, per la maggior parte, vede il ruolo dlla donna prevalentemente riguardo alla procreazine fisica, cioè le equpara ad un animale atto a far figli/ie. In parole povere sono interessato prevalentemente sugli effetti concreti di un pensiero religioso più di interessanti, ipotesi ma fino ad oggi indimostrabili, a come l'universo si sia formato. Sono una persona "terra terra" e che, se si riolvessero le mostruose differenze tra persone nel mondo, non avrei niente da dire sul diquisire circa uno o più universi.
Guarda, forse io sono più "terra terra" di te e mi piacciono i ragonamenti semplici, chiari e lineari. E quindi non capisco cosa c'entri Dio (che tra l'altro io prendo in considerazione solo da un punto di vista scientifico) con le religioni e loro misfatti.
Modificato da lupogrigio1953Forse ho perso il senso delle cose, ma prendere dio da un punto di vista scientifico mi lascia decisamente interdetto. Prendere un’idea fantasiosa – quanto più ci penso tanto più rimango esterrefatto del fatto che miliardi di persone lo accettino come esistente, mentre a me è sempre sembrata un’idea folle, ed inconcepibile. Che poi gli apparati per lo più burocratico-finanziari e di potere - le varie chiese - non abbiano niente a che fare col fantasma dio, non credo ci possa far negare che tutte queste mafie si fondino sul principio gerarchico e foriero di tutte le dittature – un solo capo al comando -. Il concetto di un dio è la base di tutti gli autoritarismi. Inoltre bisogna dividere due piani di ragionamento tra persone sul fantasma:
1 - da un punto di vista razionale e
2 - dal punto di vista dei “plagiati” che in genere non brillano per conoscenze o addirittura per intelligenza. Magari sono dei geni dell’informatica o della meccanica celeste, ma quando si passa all’aspetto religioso – per me superstizioso - la loro razionalità spessissimo scade nella credenza acritica [Ci sono scienziati credenti: non saranno molti, ma ci sono!].
In ogni caso, qualunque sia la relazione tra una divinità ipotizzata e la realtà si deve purtroppo constatare che il cosi detto “Homo sapiens sapiens”, in realtà Homo vestator vestator, sta devastante l’essere vivente detto “terra” alla faccia di dio e degli infiniti mondi.
La ringrazio per le idee che ha suscitato con le sue lettere: mi fa sempre bene rendermi conto di alcune debolezze dei miei, chiamamoli così, ragionamenti.
2 ore fa, cometaggrada ha scritto:Forse ho perso il senso delle cose, ma prendere dio da un punto di vista scientifico mi lascia decisamente interdetto. Prendere un’idea fantasiosa – quanto più ci penso tanto più rimango esterrefatto del fatto che miliardi di persone lo accettino come esistente, mentre a me è sempre sembrata un’idea folle, ed inconcepibile. Che poi gli apparati per lo più burocratico-finanziari e di potere - le varie chiese - non abbiano niente a che fare col fantasma dio, non credo ci possa far negare che tutte queste mafie si fondino sul principio gerarchico e foriero di tutte le dittature – un solo capo al comando -. Il concetto di un dio è la base di tutti gli autoritarismi. Inoltre bisogna dividere due piani di ragionamento tra persone sul fantasma:
1 - da un punto di vista razionale e
2 - dal punto di vista dei “plagiati” che in genere non brillano per conoscenze o addirittura per intelligenza. Magari sono dei geni dell’informatica o della meccanica celeste, ma quando si passa all’aspetto religioso – per me superstizioso - la loro razionalità spessissimo scade nella credenza acritica [Ci sono scienziati credenti: non saranno molti, ma ci sono!].
In ogni caso, qualunque sia la relazione tra una divinità ipotizzata e la realtà si deve purtroppo constatare che il cosi detto “Homo sapiens sapiens”, in realtà Homo vestator vestator, sta devastante l’essere vivente detto “terra” alla faccia di dio e degli infiniti mondi.
La ringrazio per le idee che ha suscitato con le sue lettere: mi fa sempre bene rendermi conto di alcune debolezze dei miei, chiamamoli così, ragionamenti.
L’esistenza di un Creatore è tutt’altro che “un’idea folle, ed inconcepibile”. La scienza non nomina mai Dio e non ne ammette l’esistenza. E lo fa (giustamente) per due buone ragioni: la prima è che l’esistenza di Dio (come la sua inesistenza) non è dimostrabile; l’altra ragione è che la scienza deve sempre ricercare risposte, e se ammettesse l’esistenza di Dio, smetterebbe di ricercare le ragioni dell’esistenza di tutte le cose. Ma la scienza stessa si trova a chiedersi “cosa c’era prima?”. Oppure si trova a dover fornire risposte a cose avvenute, ma che avevano possibilità assolutamente remote che accadessero, come il caso che ho riportato in altri miei commenti più sopra. Tutte cose a cui va trovata una giustificazione se non si vuole arrivare ad ammettere l’esistenza di un “Creatore”. Ribadisco ancora che diverse idee (come quella degli universi paralleli) sono nate con lo scopo di trovare cause alternative all’esistenza di Dio, seppure mai nessuno scienziato lo nominerà.
Il comportamento delle religioni non smentisce, né sostiene, l’esistenza di Dio. Semplicemente le religioni non c’entrano nulla con Dio (quello della scienza, intendo, non quello inventato da loro). Le persone sono plagiate dalle religioni, non da Dio che non sappiamo neanche se Dio stesso si stia occupando di noi in qualche modo. Comunque, parlare di Do con il punto di vista delle religioni, semplicemente non mi interessa e sarebbe anche un discorso inutile.
Poi, sul fatto che le religioni abbiano causato all’umanità indicibili sofferenze, siamo perfettamente d’accordo. Dipendesse da me andrebbero tutti a zappare, altro che 8x1000.
Dopo aver letto la sua ultima lettera sono giunto alla conclusione che le nostre affermazioni assomigliano a due rette parallele, segmenti delle quali vanno nella stessa direzione, ma che nella maggior parte del loro dispiegarsi mi sembrano incomparabili.
Come mi sembra di aver detto in una mia precedente missiva anche l’esistenza dell’unicorno non può essere dimostrata vera o falsa, così quella di Biancaneve ed i 7 nani. La differenza tra le tre indimostrabilità è che la prima – dio – ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni, si pensi al genocidio degli indigeni del nuovo mondo, ed ancor oggi seppur numericamente minori del passato, , mentre quella dell’unicorno o di Biancaneve, anche se non comportano alcun problema non sono assolutamente concettualmente differenti. L’esistenza di un dio creatore è un’invenzione di persone che ne traggono vantaggi economici indifferentemente dalla sua inutilità nella realtà material-energetica dell’universo.
Credo che questo scambio di idee, che per me è stato proficuo, si concluda quì e buona fortuna.
Dopo aver letto la sua ultima lettera sono giunto alla conclusione che le nostre affermazioni assomigliano a due rette parallele, segmenti delle quali vanno nella stessa direzione, ma che nella maggior parte del loro dispiegarsi mi sembrano incomparabili.
Come mi sembra di aver detto in una mia precedente missiva anche l’esistenza dell’unicorno non può essere dimostrata vera o falsa, così quella di Biancaneve ed i 7 nani. La differenza tra le tre indimostrabilità è che la prima – dio – ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni, si pensi al genocidio degli indigeni del nuovo mondo, ed ancor oggi seppur numericamente minori del passato, , mentre quella dell’unicorno o di Biancaneve, anche se non comportano alcun problema non sono assolutamente concettualmente differenti. L’esistenza di un dio creatore è un’invenzione di persone che ne traggono vantaggi economici indifferentemente dalla sua inutilità nella realtà material-energetica dell’universo.
Credo che questo scambio di idee, che per me è stato proficuo, si concluda quì e buona fortuna.
14 minuti fa, indovinaunpoco ha scritto:
Dopo aver letto la sua ultima lettera sono giunto alla conclusione che le nostre affermazioni assomigliano a due rette parallele, segmenti delle quali vanno nella stessa direzione, ma che nella maggior parte del loro dispiegarsi mi sembrano incomparabili.
Come mi sembra di aver detto in una mia precedente missiva anche l’esistenza dell’unicorno non può essere dimostrata vera o falsa, così quella di Biancaneve ed i 7 nani. La differenza tra le tre indimostrabilità è che la prima – dio – ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni, si pensi al genocidio degli indigeni del nuovo mondo, ed ancor oggi seppur numericamente minori del passato, , mentre quella dell’unicorno o di Biancaneve, anche se non comportano alcun problema non sono assolutamente concettualmente differenti. L’esistenza di un dio creatore è un’invenzione di persone che ne traggono vantaggi economici indifferentemente dalla sua inutilità nella realtà material-energetica dell’universo.Credo che questo scambio di idee, che per me è stato proficuo, si concluda quì e buona fortuna.
Per carità, la coerenza non è obbligatoria.
Solo che affermare che Dio non esiste perché “ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni” equivale a dire che Hitler non è esistito perché “ha comportato e centinaia di milioni di morti e immani distruzioni”.
Si, stante la situazione, credo che le rette sono e rimarranno parallele.
Si, stante la situazione, credo che le rette sono e rimarranno parallele.
Errata corrige: .....le rette siano e......
Si, stante la situazione, credo che le rette sono e rimarranno parallele.
Errata corrige: .....le rette siano e......
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Inviata
Per quanto mi riguarda, le poche volte che ragiono di Dio, non lo faccio pensando ad Adamo ed Eva, a una religione, o a qualche caratteristica di Dio. Ad esempio, che sia "infinitamente buono" ce lo dicono le religioni. Io ho un punto di vista diverso, ma non è di questo che vorrei parlare in questo momento. La faccenda è che scientificamente, per escludere l'esistenza di un Dio che abbia creato l'intero Universo, le cose sono due: o ipotizzi un tempo sterminato, per cui numerare tutti i miliardi di anni in cui il nostro universo compie un numero sterminato di Big Bang-espansione-collasso in un nuovo buco nero, nuovo Big Bang, ecc, per un numero inimmaginabile di volte, fino a quando non si verifichino le condizioni che permettano l'esistenza dell'Universo stesso per un numero di miliardi di anni tale da permettere lo sviluppo di un ambiente abitabile e della vita come è oggi, oppure ipotizzi, come fanno molti scienziati, un numero sterminato, pressoché infinito, di universi (il cosiddetto "multiverso"). Certo, credere al Dio della Bibbia, un signore con la barba bianca, di forma umana, ecc, mi pare un tantino puerile. Ma anche per escluderne l'esistenza occorre trovare risposte alternative a certi fatti, come sta facendo la scienza in modo un pochino fantasioso, ancorché plausibile. Come sempre, sarebbe meglio evitare ipotesi sbrigative.
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