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Ti pareva se il diretoinreto non cavalcava il discorso del capitanfracassa e certo possono definirsi correi assieme al tabaccaio che potrà aver subito tutti i furti del mondo ma non giustifica un assassinio a sangue freddo
6 ore fa, pm610 ha scritto:Un ladro deve stare in galera, non ammazzato a terra.
Hai perfettamente ragione, i ladri devono stare in galera ma questo non è un problema di polizia, è un problema di magistratura e di leggi, in Italia legislatura dopo legislatura si sono fatte leggi sempre più permissive, depenalizzazioni, indulti , amnistie chi delinque in Italia sa di poterlo fare impunemente; il moldavo che è stato ucciso poteva decidere di andare a delinquere in Germania, oppure i Francia, oppure in qualsiasi paese dell'unione Europea, invece ha preferito venire a delinquere in Italia,,, un motivo per questa scelta ci sarà.... poi c'è il problema magistratura, basta leggere i giornali di questi giorni, interferenze della politica nella magistratura e interferenze della magistratura nella politica, giudici che anziché essere indipendenti e al di sopra delle parti intervengono a gamba tesa nelle questioni politiche, magistrati divisi in correnti e fazioni di destra e di sinistra , magistrati che con il loro operato e con certe sentenze finiscono per delegittimare se stessi e incrinare sempre più la fiducia della gente nella giustizia dello stato.
3 ore fa, etrusco1900 ha scritto:Hai perfettamente ragione, i ladri devono stare in galera ma questo non è un problema di polizia, è un problema di magistratura e di leggi, in Italia legislatura dopo legislatura si sono fatte leggi sempre più permissive, depenalizzazioni, indulti , amnistie chi delinque in Italia sa di poterlo fare impunemente; il moldavo che è stato ucciso poteva decidere di andare a delinquere in Germania, oppure i Francia, oppure in qualsiasi paese dell'unione Europea, invece ha preferito venire a delinquere in Italia,,, un motivo per questa scelta ci sarà.... poi c'è il problema magistratura, basta leggere i giornali di questi giorni, interferenze della politica nella magistratura e interferenze della magistratura nella politica, giudici che anziché essere indipendenti e al di sopra delle parti intervengono a gamba tesa nelle questioni politiche, magistrati divisi in correnti e fazioni di destra e di sinistra , magistrati che con il loro operato e con certe sentenze finiscono per delegittimare se stessi e incrinare sempre più la fiducia della gente nella giustizia dello stato.
Mi sembra che con il governo precedente le pene per i furti siano state maggiorate , ma forse meglio lasciare i ladri di 49 milioni al governo.. a blaterare ma a continuare a condonare i delinquenti .
Ok chi sta con il tabaccaio si faccia processare come Correo...
2 ore fa, pm610 ha scritto:Mi sembra che con il governo precedente le pene per i furti siano state maggiorate
Ti sembra male, perché se un reato che in precedenza prevedeva un mese di prigione me lo porti a 4 anni, ma continui a non punire cioè a non mandare in prigione per pene inferiore ai 5 anni, allora gli aumenti di pena sono semplicemente una presa in giro
1 minuto fa, etrusco1900 ha scritto:Ti sembra male, perché se un reato che in precedenza prevedeva un mese di prigione me lo porti a 4 anni, ma continui a non punire cioè a non mandare in prigione per pene inferiore ai 5 anni, allora gli aumenti di pena sono semplicemente una presa in giro
E potrei sapere cosa cambia con il DIplv (decreto insicurezza per la vita) per la durata dei processi?
7 minuti fa, ildi_vino ha scritto:E potrei sapere cosa cambia con il DIplv (decreto insicurezza per la vita) per la durata dei processi?
Diciamo che ci sono forti interessi che per quanto riguarda la magistratura e i processi che non cambi niente, il decreto sicurezza è un piccolo passo avanti ma si può essere certi che ci saranno giudici che decideranno di non applicarlo, cercheranno di interpretarlo fino a stravolgerlo e lo invieranno alla corte costituzionale... che ci siano giudici che approfittano della loro posizione per fare politica non è più una semplice opinione ma è ormai una cosa accertata, basti vedere le notizie di stampa degli ultimi giorni sulle nomine nella magistratura
55 minuti fa, etrusco1900 ha scritto:Diciamo che ci sono forti interessi che per quanto riguarda la magistratura e i processi che non cambi niente, il decreto sicurezza è un piccolo passo avanti ma si può essere certi che ci saranno giudici che decideranno di non applicarlo, cercheranno di interpretarlo fino a stravolgerlo e lo invieranno alla corte costituzionale... che ci siano giudici che approfittano della loro posizione per fare politica non è più una semplice opinione ma è ormai una cosa accertata, basti vedere le notizie di stampa degli ultimi giorni sulle nomine nella magistratura
Rimane il fatto che il gommista toscano giudicato con la legislazione antecedente al Diplvu (Decreto Insicurezza per la vita umana) è stato assolto mentre per l'ultimo caso in ordine di tempo ancora non si sa e questo DIplvu no o DIplvu si.
Eppure sarebbe bastato semplicemente che quella persona "spaventata guardando la scena dal balcone di casa" avesse sparato in aria invece di sparare alle spalle senza correre alcun rischio e non sarebbe successo assolutamente nulla.
E questo sarebbe capitato sia prima che dopo il DIplvu.
Allo stesso modo, come nel caso del gommista toscano, anche in assenza di decreti insicurezza, quella persona non avrebbe avuto alcun problema se avesse sparato davvero per legittima difesa e non per "finta legittima difesa".
Ricordo male o non è consentito neanche l'incitamento a delinquere? In questo caso direi che, oltre al pistolero dal balcone, andrebbe perseguito anche qualche altro. O mi sbaglio?
IL MINISTRO DELLE INTERIORA SI FACCIA PROCESSARE assieme a quel tabaccaio assassino è correo e sobillatore
Strana legittima difesa, il morto era in strada ( non è entrato in casa , colpito alle spalle pertanto non in offesa ma in difesa scappava , il proiettile è entrato dall' alto ed è uscito in basso o forse viceversa ma poco credibile visto che era a terra.... grave turbamento , ma se vedi solo ombre in lontananza e però hai una mira così precisa da colpirlo al cuore o è un colpo che va a a segno uno su mille oppure non era poi tanto turbato... ma ben conscio.
Modificato da pm610Sorpresa. Il tabaccaio di Ivrea non ha avuto nessuna colluttazione con i ladri del suo distributore automatico. E non avrebbe sparato in aria per farli fuggire. Anzi, chi indaga ha anche dubbi che sia sceso effettivamente dalla sua abitazione che sta lì vicino alla tabaccheria. Tutto falso. Falso anche che il grave turbamento psichico l’abbia potuto cogliere visto che il nostro pistolero moderno ha pensato bene di affacciarsi al balcone e da lì sparare alla schiena al ladro che era già in fuga. Complimenti per la mira, innanzitutto.
Come previsto, la legge sulla legittima difesa comincia a mietere le sue vittime e permette a un tabaccaio di uccidere un ragazzo di 24 anni fingendo di essersi difeso ma dovendo inventarsi l’attacco. Così succede che l’eroe di casa nostra prima racconti una versione dei fatti, poi venga smentito in pieno dagli esami dell’autopsia e quindi decida di avvalersi della facoltà di non rispondere, che è cosa ben diversa da chi ha delle ragioni da esporre e tutto l’interesse che vengano ascoltate e verbalizzate.
Qui invece è un tiro al piccione solo che il piccione si chiama Ion e viene colpito direttamente dal balcone, nulla a che vedere con quanto insistono a raccontarci il ministro Salvini e la famelica Giorgia Meloni. Se questa è legittima difesa allora state pronti, di notte, a camminare aderenti ai muri per evitare che qualcuno possa essere turbato dai vostri passi. E per tutti quelli che ritengono giusta la morte di un presunto ladro attraverso una vigliacca esecuzione fatta dal balcone e in pantofole allora consiglio di rileggersi la Costituzione (che so, di questi tempi non va molto di moda) e pensare cosa succederebbe se una notte, per fame, sia uno dei vostri figli a pagare con la vita ciò che il carcere dovrebbe dirimere secondi i principi che tengono in piedi questo Paese.
Ma il legittimo diritto di sparare ***( caxxate ) è anche di chi, non contento di avere partorito una legge sulla legittima difesa che è solo propaganda, ora si ritrova nelle vesti di ministro a raccontare una storia falsa, propagarla dappertutto prima degli accertamenti della magistratura e poi come al solito, codardo, dimenticarsi di rettificarla.
Modificato da pm610
l problema non è schierarsi pro o contro il tabaccaio che spara ad un ladro alle spalle.
Il problema è rendersi conto che questo modo di fare politica produce violenza e insicurezza.
La sinistra si riappropri del tema “sicurezza”’con coraggio, senza indugio.
Un ladro deve stare in galera, non ammazzato a terra. La sicurezza te la garantisce lo Stato, attraverso le forze dell’ordine, non la pistola che puoi tenerti nel cassetto.
Le forze di polizia vanno tenute in strada a tutela del territorio, non a creare cordoni e rimuovere striscioni nei comizi dei ministri.
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Inviata
Io non sparerò mai, signor giudice, a un essere umano che mi sta rubando un televisore
Un tabaccaio ha sparato al ladro e lo ha ucciso, questa notte a Pavone Canavese, e il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha dichiarato: “Io sto con il tabaccaio”. Al di là di questo caso, su cui la magistratura sta indagando, io mi chiedo: quand’è che lo Stato si è rimpicciolito così tanto da non sapere cosa fare, e dunque ha armato i suoi cittadini trasformandoli in boia?
continua su: https://www.fanpage.it/io-non-sparero-mai-signor-giudice-a-un-essere-umano-che-mi-sta-rubando-un-televisore/
http://www.fanpage.it/
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