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ma dai non infierire già deve inghiottire tanta ca cca da salvini , ormai ha messo a cuccia di mejo e grulli e la fa da padrone ! IL PLENIPOTENZIARIO NON SI CONTESTA ANCHE OGGI HA FATTO INTERVENIRE LA POLIZIA PER FAR CANCELLARE DELLE FOTO... siamo in pieno regime grazie ai grulli e chi li sostiene
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Inviata
Ah , visto che il Cazzaro afferma che il mio allegato sarebbe una bozza di un vecchio ddl in letargo , vediamo se “contesta” pure la Treccani in questo documento del 18/12/2018 .., PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423). - Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente in partito per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. I partiti sono, quindi, libere associazioni utilizzate dai cittadini come strumento di esercizio della sovranità popolare. L'art. 49 si collega, così, da un lato, all'art. 1, secondo comma, e, dall'altro, agli articoli 2 e 18. Con riferimento all'art. 1 il p. è strumento di esercizio della sovranità popolare, e persegue una finalità - quella di determinare la politica nazionale - la quale è strettamente connessa a una funzione pubblica, anzi costituzionale. Con riferimento all'art. 2, il partito è invece una libera associazione che viene garantita come una delle "formazioni sociali" in cui si esprime il pluralismo garantito dalla Costituzione e che trova una sua enunciazione generale nel diritto di associazione previsto dall'art. 18. Anzi, l'analogia delle due espressioni usate dalla Costituzione, all'art. 18 e all'art. 49, fa ritenere che esistano due diritti di libertà di associazione della stessa natura spettanti al cittadino, di cui il primo, di carattere più generale e senza specificazione di fine, sancisce, all'art. 18, il diritto di associarsi liberamente per fini non vietati; il secondo, all'art. 49, sancisce il diritto ad associarsi, sempre liberamente, ma per il perseguimento di un fine specifico di carattere politico e attraverso uno strumento tipico, il partito. Come ha posto in rilievo V. Sica, i partito sono, "prima che associazioni rilevanti e attive, organizzazioni, istituzioni e pertanto ordinamenti particolari ed indipendenti".
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