Ed ora non ditemi che non ve lo avevo detto : Appena il Cazzaro “monitora” un fenomeno , ...suona a morto !!
Iniziata da
mark222220,
5 messaggi in questa discussione
11 minuti fa, fosforo41 ha scritto:Non informo un maleducato incivile, nonché ignorante e incompetente, che confonderebbe il tennis con il ping pong. Mi rivolgo solo ai forumisti seri. Matteo Berrettini ha fatto a Roma un grandissimo torneo. Innanzitutto precisiamo che per le sue caratteristiche fisiche e tecniche Matteo, gigante di 1,96 dotato di un gran servizio, non può considerarsi uno specialista della terra rossa, superficie dove il servizio è meno efficace rispetto ai campi veloci e che richiede in primis grande agilità e velocità negli spostamenti. Sia quelli laterali (per reggere i lunghi scambi dalla linea di fondo), sia quelli in avanti (per replicare alle palle corte o drop shots), sia quelli in aggiramento palla (sfruttando la lentezza del rimbalzo per colpire di dritto anziché di rovescio, tecnica in cui è maestro Nadal, senza dubbio, con Borg, il più forte terraiolo di sempre). Va aggiunto che questa edizione degli Internazionali d'Italia è stata una delle più sfortunate sotto l'aspetto climatico: pioggia, freddo, umidità, pessime condizioni dei campi di gioco. Per giunta ci sono state lacune ed errori nell'organizzazione che hanno alimentato polemiche e proteste da parte dei giocatori. La più eclatante quella dell'australiano Kyrgios, atleta talentuoso quanto scorretto e arrogante, che lamentandosi per il pubblico rumoroso ha scagliato una sedia in campo e poi si è ritirato. Ma c'è stata un'ecatombe di teste di serie nei primi turni, come la campionessa uscente delle ultime due edizioni Svitolina e la n.2 del ranking femminile Halep. Molte altre teste di serie sono state costrette al ritiro per infortunio: Kerber, Kvitova, Serena Williams, etc. Il più doloroso è stato il ritiro di Roger Federer che tornava a Roma dopo tre anni di assenza e che è scivolato su una riga bagnata. Tornando a Berrettini, attuale n.33 ATP, dopo avere battuto nettamente al primo turno il francese Pouille (n.25 ma è stato tra i primi 10), ha fatto un'impresa eliminando in soli due set il n.5 (già n.3) Zverev, considerato, insieme al greco Tsitsipas, la maggiore promessa del tennis mondiale. In realtà il tedesco di origini russe è assai più di una promessa: l'anno scorso è stato finalista a Roma (piegato a fatica da Nadal) e ha vinto le ATP Finals, il torneo in cui si affrontano gli 8 migliori giocatori della stagione. Una splendida e meritata vittoria di Berrettini, che però al turno successivo ha dovuto arrendersi a Schwartzman (n.24). Matteo non era nella sua migliore giornata, ma va detto che il piccolo e agile argentino, oltre a essere avvantaggiato dalle condizioni ambientali, è uno specialista puro del mattone tritato, senza dubbio tra i primi 10 su questa superficie. Tanto è vero che poi nei quarti ha battuto nettamente il n.6 Nishikori e si è arreso in semifinale, dopo una durissima battaglia finita al terzo set, solo a Novak "Robot" Djokovic, l'attuale n.1 al mondo. Se Nole perderà la finale di oggi con Nadal (che in semi ha massacrato Tsitsipas), come è probabile che perda, ciò sarà anche per le tossine accumulate nella partita con Schwartzman. In ogni caso, grazie ai 45 punti guadagnati a Roma (più un prize money di 61.000 euro), Matteo sale al n.32 e agguanta quindi l'ultimo posto utile tra le teste di serie al prossimo torneo del Roland Garros di Parigi (il tempio sacro della terra battuta, torneo del Grande Slam con un montepremi di 43 milioni di euro). Un risultato incredibile per un ragazzone che appena un anno fa non era tra i primi 100 e che ha avuto una carriera tormentata dagli infortuni.
Dopo due nanerottoli della politica, questo è un Matteo che ci piace!
Ciò non toglie che se lei non ne avesse parlato, sarebbe quantomeno arrivato in finale. Vede che gli ha portato jella?
10 minuti fa, fosforo41 ha scritto:Non informo un maleducato incivile, nonché ignorante e incompetente, che confonderebbe il tennis con il ping pong. Mi rivolgo solo ai forumisti seri. Matteo Berrettini ha fatto a Roma un grandissimo torneo. Innanzitutto precisiamo che per le sue caratteristiche fisiche e tecniche Matteo, gigante di 1,96 dotato di un gran servizio, non può considerarsi uno specialista della terra rossa, superficie dove il servizio è meno efficace rispetto ai campi veloci e che richiede in primis grande agilità e velocità negli spostamenti. Sia quelli laterali (per reggere i lunghi scambi dalla linea di fondo), sia quelli in avanti (per replicare alle palle corte o drop shots), sia quelli in aggiramento palla (sfruttando la lentezza del rimbalzo per colpire di dritto anziché di rovescio, tecnica in cui è maestro Nadal, senza dubbio, con Borg, il più forte terraiolo di sempre). Va aggiunto che questa edizione degli Internazionali d'Italia è stata una delle più sfortunate sotto l'aspetto climatico: pioggia, freddo, umidità, pessime condizioni dei campi di gioco. Per giunta ci sono state lacune ed errori nell'organizzazione che hanno alimentato polemiche e proteste da parte dei giocatori. La più eclatante quella dell'australiano Kyrgios, atleta talentuoso quanto scorretto e arrogante, che lamentandosi per il pubblico rumoroso ha scagliato una sedia in campo e poi si è ritirato. Ma c'è stata un'ecatombe di teste di serie nei primi turni, come la campionessa uscente delle ultime due edizioni Svitolina e la n.2 del ranking femminile Halep. Molte altre teste di serie sono state costrette al ritiro per infortunio: Kerber, Kvitova, Serena Williams, etc. Il più doloroso è stato il ritiro di Roger Federer che tornava a Roma dopo tre anni di assenza e che è scivolato su una riga bagnata. Tornando a Berrettini, attuale n.33 ATP, dopo avere battuto nettamente al primo turno il francese Pouille (n.25 ma è stato tra i primi 10), ha fatto un'impresa eliminando in soli due set il n.5 (già n.3) Zverev, considerato, insieme al greco Tsitsipas, la maggiore promessa del tennis mondiale. In realtà il tedesco di origini russe è assai più di una promessa: l'anno scorso è stato finalista a Roma (piegato a fatica da Nadal) e ha vinto le ATP Finals, il torneo in cui si affrontano gli 8 migliori giocatori della stagione. Una splendida e meritata vittoria di Berrettini, che però al turno successivo ha dovuto arrendersi a Schwartzman (n.24). Matteo non era nella sua migliore giornata, ma va detto che il piccolo e agile argentino, oltre a essere avvantaggiato dalle condizioni ambientali, è uno specialista puro del mattone tritato, senza dubbio tra i primi 10 su questa superficie. Tanto è vero che poi nei quarti ha battuto nettamente il n.6 Nishikori e si è arreso in semifinale, dopo una durissima battaglia finita al terzo set, solo a Novak "Robot" Djokovic, l'attuale n.1 al mondo. Se Nole perderà la finale di oggi con Nadal (che in semi ha massacrato Tsitsipas), come è probabile che perda, ciò sarà anche per le tossine accumulate nella partita con Schwartzman. In ogni caso, grazie ai 45 punti guadagnati a Roma (più un prize money di 61.000 euro), Matteo sale al n.32 e agguanta quindi l'ultimo posto utile tra le teste di serie al prossimo torneo del Roland Garros di Parigi (il tempio sacro della terra battuta, torneo del Grande Slam con un montepremi di 43 milioni di euro). Un risultato incredibile per un ragazzone che appena un anno fa non era tra i primi 100 e che ha avuto una carriera tormentata dagli infortuni.
Dopo due nanerottoli della politica, questo è un Matteo che ci piace!
Piace a te , idio ta !! Piace ha te che ha visto nel suo sorriso , il sorriso degli italiani onesti , dei deseredati !! Ahahahaha, scusa Cazzaro , io , No !! Io ho visto il sorriso di uno che , in 4 mesi , ha già intascato, in barba agli italiani deseredati , la bellezza di 124.000 dollari . Comunque il problema non è questo !! Il problema e’ che te , da gran menagramo , appena “attenzioni” qualcuno pronosticandoli un futuro radioso , ....lo secchi !! Ahahahahaha !! Continua la telecronaca , vai ebete !!
2 ore fa, fosforo41 ha scritto:Suvvia, uno di sinistra non può credere al malocchio! Berrettini può arrivare tra i primi 10, e non lo dico io ma gli addetti ai lavori: https://www.ubitennis.com/blog/2019/05/15/perche-sognare-berrettini-top-10-oggi-non-e-assurdo/
Del resto io non ho mai scritto né pensato che Berrettini fosse già in grado di vincere un torneo Masters 1000 come Roma. Ci è riuscito un mese fa Fognini a Montecarlo, con un'impresa storica. Ma Fabio era n.18 al mondo (ora è 12 e lunedì prossimo sarà 11) ed è uno specialista della terra battuta.
E’ pefettamente Inutile , idio ta , che tu sposti il discorso sul piano sportivo e sulle prospettive di carriera di Bertettini che sono , proprio perche aleatorie , al momento , pefettamente sconosciute . Mi interessa sapere , ebete , come hai fatto a notare , in un suo sorriso , il sorriso della persona onesta. Il sorriso delle persone semplici . Il sorriso che piace agli Italiani. Scommetto 1/100 che non lo sai pure te , Cazzaro . Ma a te interessa “farti notare “ , non solo pure come intenditore di tennis che non sei , ma pieghi ad una impressione che solo un ebete può identificarlo nel sorriso preferito agli italiani . Per un po’ non hai detto che quel sorriso non piace ai Piddini . Ma siccome sei un immenso idio ta , hai detto che quel sorriso e’ uguale , paro paro , a quello di Giggino Di Maio . E lo hai fatto con uno scopo ben preciso che i forumisti intelligenti capiscono al volo . Chiudo confermando , comunque , che sei un menagramo professionale . Basta guardare i tuoi pronostici ...Vuoi che ti faccia i nomi , ebete ??
Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
Noto che il Cazzaro Telecronista non ci informa circa il proseguimento degli Internazionali di Tennis di Roma . Su Cazzaro , notiziaci un po’ su Berrettini ( il Matteo che piace agli italiani ). Chi ha eliminato ?? La finale a quando ?? Ahahaha ...O’ Iettatore !!
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti