I Danesi si stringono al miliardario che ha perso 3 figli in Sri Lanka nel terribile attentato

Questa notizia nella notizia degli oltre 300 morti in Sri Lanka la rende ancora più dolorosa, il patron di una nota holding di moda Danese ha perso 3 figli su 4 nel terribile attentato che ha seminato orrore e morte in Sri Lanka, 3 bambini in vacanza con la famiglia, disintegrati da un kamikaze che si è fatto esplodere nell'albergo dove facevano colazione. Un dolore indicibile per questa famiglia e per altre colpite in quanto avevano di più caro, i figli.

Sul prato sotto la scritta «Bestseller», nel paesino di Brand, decine di famiglie si abbracciano in silenzio. Una alla volta si avvicinano all’insegna dell’azienda di abbigliamento e lasciano un mazzo di fiori per il proprietario, il miliardario che nessuno di loro oggi vorrebbe essere. Dedicano un pensiero ad Anders Holch Povlsen, 46enne patron della mega holding di moda (oltre 3 miliardi di dollari l’anno di fatturato) che ha sede nella cittadina, l’uomo più ricco di Danimarca che domenica, in Sri Lanka, ha perso quasi tutto: tre dei suoi quattro figli sono morti nell’attentato in uno degli hotel di Colombo dove si trovava in vacanza con la moglie Anne Storm e tutti i bambini. Pochi giorni fa la figlia più grande, l’adolescente Alma, aveva pubblicato su Instagram una foto dei tre fratelli Astrid, Agnes e Alfred, di spalle a bordo di una piscina srilankese. Oggi al loro dolore si uniscono migliaia di danesi: star e principi, dipendenti e sconosciuti. Chi con un tweet, come il pilota di Formula 1 Kevin Magnussen, amico e socio in affari di Holch Povlsen, chi con un fiore lasciato sotto la bandiera danese a mezz’asta della loro tenuta di Aarhus. Una famiglia così amata perché «non si è mai vantata della propria ricchezza», raccontava il loro biografo Soren Jakobsen. 

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