scusi ,potrebbe chiamarmi ministra???
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director12,
16 messaggi in questa discussione
Va bene che la ministra possa avere ragione a voler essere chiamata al femminile del termine..ma interrompere una conferenza stampa per questo mi sembra un pochino esagerato.Magari poteva a fine conferenza avvicinarsi al giornalista e farglielo presente.
Modificato da castleglassBel post e bel commento . Bravi !!
4 minuti fa, mark525 ha scritto:Bel post e bel commento . Bravi !!
ha commentato il valletto della sig.ra,on.proff.ssa ( a sua insaputa),dottoressa ( sempre a sua insaputa) della ex sindacalista tessile!!
bravo mark...il cagnolino da cruscotto di si addice!! ora riprendi l'aspirapolvere,che devi finire le stanze!!
ahahahah
12 minuti fa, director12 ha scritto:ha commentato il valletto della sig.ra,on.proff.ssa ( a sua insaputa),dottoressa ( sempre a sua insaputa) della ex sindacalista tessile!!
bravo mark...il cagnolino da cruscotto di si addice!! ora riprendi l'aspirapolvere,che devi finire le stanze!!
ahahahah
Ahahaha , scusa idio ta , ma come bisognerebbe chiamarla un Ministro ?? . Sentiamo idio ta !!
6 minuti fa, mark525 ha scritto:Ahahaha , scusa idio ta , ma come bisognerebbe chiamarla un Ministro ?? . Sentiamo idio ta !!
l'hai detto tu..ministro della republica,quindi MINISTRO!! il resto sono gazzate di quelle di sx
4 minuti fa, director12 ha scritto:l'hai detto tu..ministro della republica,quindi MINISTRO!! il resto sono gazzate di quelle di sx
Te l' ho detto che non capisci una *** .....ahahahaha
La Presidente dell’Accademia della Crusca, Nicoletta Maraschio, lieta dell’accoglienza positiva riservata dal pubblico e dalla stampa al recente volume La Crusca risponde (a cura di M. Biffi e R. Setti, Le Lettere - Accademia della Crusca, 2013), per evitare alcuni possibili equivoci nelle sintesi che si vanno diffondendo in rete, tiene a ribadire l’opportunità di usare il genere grammaticale femminile per indicare ruoli istituzionali (la ministra, la presidente, l’assessora, la senatrice, la deputata ecc.) e professioni alle quali l’accesso è normale per le donne solo da qualche decennio (chirurga, avvocata o avvocatessa, architetta, magistrata ecc.) così come del resto è avvenuto per mestieri e professioni tradizionali (infermiera, maestra, operaia, attrice ecc.).
La posizione dell’Accademia è documentata da iniziative diverse: il Progetto genere e linguaggio svolto in collaborazione col Comune di Firenze; la Guida agli atti amministrativi, pubblicata dalla Crusca e dall’Istituto di Teoria e Tecnica dell’Informazione Giuridica del Consiglio Nazionale delle Ricerche ITTIG-CNR (http://www.ittig.cnr.it/Ricerca/Testi/GuidaAttiAmministrativi.pdf); il Tema del mese a cura di Cecilia Robustelli, pubblicato nel marzo 2013 sul sito dell’Accademia e varie interviste rilasciate da accademici.
Ci sei , idio ta ?? Ahahahahah
probabilm ha preso il fatto come pretesto a prender tempo poiké nn sapeva cosa rispondere...
x anni si è detto "il primo ministro inglese, Signora Thatcher" oppure il "sindaco dell'Argentario Signora Susanna Agnelli" o ancora il "presidente della RAI Signora Letizia Moratti già sindaco di Milano" ed han sempre capito tutti, x lo meno quelli ke nn han scaldato i banki.
21 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:probabilm ha preso il fatto come pretesto a prender tempo poiké nn sapeva cosa rispondere...
x anni si è detto "il primo ministro inglese, Signora Thatcher" oppure il "sindaco dell'Argentario Signora Susanna Agnelli" o ancora il "presidente della RAI Signora Letizia Moratti già sindaco di Milano" ed han sempre capito tutti, x lo meno quelli ke nn han scaldato i banki.
E' certo , non sapeva rispondere . Aspettava la tua imbeccata ...!! Ahahahahah
23 minuti fa, uvabianca111 ha scritto:probabilm ha preso il fatto come pretesto a prender tempo poiké nn sapeva cosa rispondere...
x anni si è detto "il primo ministro inglese, Signora Thatcher" oppure il "sindaco dell'Argentario Signora Susanna Agnelli" o ancora il "presidente della RAI Signora Letizia Moratti già sindaco di Milano" ed han sempre capito tutti, x lo meno quelli ke nn han scaldato i banki.
Vedi che sei ebe te pure te come Direttoretto !! L'ha chiamata Ministro prima di farle la domanda !! Quale tempo doveva prendere ?? Vedi che parli perché qualcuno ti ha detto che la bocca non serve solo per mangiare !!
40 minuti fa, mark525 ha scritto:Te l' ho detto che non capisci una *** .....ahahahaha
La Presidente dell’Accademia della Crusca, Nicoletta Maraschio, lieta dell’accoglienza positiva riservata dal pubblico e dalla stampa al recente volume La Crusca risponde (a cura di M. Biffi e R. Setti, Le Lettere - Accademia della Crusca, 2013), per evitare alcuni possibili equivoci nelle sintesi che si vanno diffondendo in rete, tiene a ribadire l’opportunità di usare il genere grammaticale femminile per indicare ruoli istituzionali (la ministra, la presidente, l’assessora, la senatrice, la deputata ecc.) e professioni alle quali l’accesso è normale per le donne solo da qualche decennio (chirurga, avvocata o avvocatessa, architetta, magistrata ecc.) così come del resto è avvenuto per mestieri e professioni tradizionali (infermiera, maestra, operaia, attrice ecc.).
La posizione dell’Accademia è documentata da iniziative diverse: il Progetto genere e linguaggio svolto in collaborazione col Comune di Firenze; la Guida agli atti amministrativi, pubblicata dalla Crusca e dall’Istituto di Teoria e Tecnica dell’Informazione Giuridica del Consiglio Nazionale delle Ricerche ITTIG-CNR (http://www.ittig.cnr.it/Ricerca/Testi/GuidaAttiAmministrativi.pdf); il Tema del mese a cura di Cecilia Robustelli, pubblicato nel marzo 2013 sul sito dell’Accademia e varie interviste rilasciate da accademici.Ci sei , idio ta ?? Ahahahahah
15 minuti fa, director12 ha scritto:
Lo vedi che quando vuoi sei capace pure te di fare un discorso serio ..., Ahahahahaha
58 minuti fa, mark525 ha scritto:Vedi che sei ebe te pure te come Direttoretto !! L'ha chiamata Ministro prima di farle la domanda !! Quale tempo doveva prendere ?? Vedi che parli perché qualcuno ti ha detto che la bocca non serve solo per mangiare !!
.....ma la tastiera serve dirti ke nn meriti risposta.
1 ora fa, uvabianca111 ha scritto:probabilm ha preso il fatto come pretesto a prender tempo poiké nn sapeva cosa rispondere...
Quanto sopra lo hai detto te !! Ed e' una *** dal momento che la domanda non era stata ancora fatta . Quindi o chiedi scusa o sei una ebe te !! A te la decisione ...
In questo momento, mark525 ha scritto:Quanto sopra lo hai detto te !! Ed e' una *** dal momento che la domanda non era stata ancora fatta . Quindi o chiedi scusa o sei una ebe te !! A te la decisione ...
minacci? mi fai paura!!!!!
decisione presa: NON sono ebete, NON kiedo scusa e tu sei RAZZISTA VERSO GLI ITAgLIANI.
3 ore fa, director12 ha scritto:al ridicolo non c'è mai fine nele sx!! Durante la conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha approvato gli ultimi 8 decreti della riforma della scuola, un giornalista si è rivolto alla titolare del discastero dell'Istruzione chiamandola "ministro". Subito Valeria Fedeli ha interrotto il reporter e lo ha ripreso: ''Riesco a chiederle di chiamarmi ministra o è complicato?''. Il giornalista si è affrettato a scusarsi e dopo essersi rivolto correttamente alla "ministra" ha potuto fare le sue domande.
Sinceramente, ascoltare qualsivoglia risposta da una donna che fa una precisazione talmente inutile e superflua (e pure con arroganza) non merita nemmeno il tempo di un giornalaio, figurarsi quello di un giornalista. Al suo posto, invece della domanda prevista, io le avrei chiesto in che modo pensa che cambiare il genere a un sostantivo cambi il senso del suo ruolo istituzionale e in quale maniera incide sullo svolgimento dei suoi compiti. Decisamente un ministro (vero) o un sindaco (vero) dovrebbero concentrarsi su altro.
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+ ke ministra la kiamerei minestra
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