Davide Casaleggio a Otto e mezzo: l'impressione? E' lui il leader del M5S

Davide Casaleggio in tv, a Otto e Mezzo dalla Gruber ho avuto modo di seguire per la prima volta il figlio del più noto (deceduto) Gianroberto.

non mi era mai capitato precedentemente di ascoltarlo (avevo letto qualcosa) e vi riporto l'impressione che ho avuto. E' il leader del M5S: buona postura, otttima capacità dialettica (a dirla tutta, anche un bell'uomo), mi è sembrato a un tempo autorevole e autoritario (nei confronti dei referenti del movimento).

Tra le cose dette? ecco qualche passaggio:

"Il Movimento 5 Stelle sta lavorando sulla selezione della classe dirigente, stiamo ottimizzando nuovi modelli di questa selezione".

"Le critiche disoneste al Movimento sono tutte fuori luogo e spesso inventate di sana pianta, questa è la cosa che disturba di più".

"In un movimento così aperto è necessario avere una figura di garante. Grillo in quanto garante ha attuato una sua prerogativa per tutelare il Movimento da una serie di attacchi che, a suo avviso, avrebbe potuto avere. Lei mi cita Genova, ma io potrei citarle la Sardegna lo scorso anno. Si parla dell'1% dei casi, ma nel 99% la democrazia diretta è stata lasciata libera di fluire".

"Il capo politico del M5S è Grillo. Io ho supportato l'attività del Movimento, dai meetup fino a Rousseau. E continuo a farlo, gratuitamente, perché mi sembra un buon progetto. Il mio obiettivo non è sostituire mio padre, il mio obiettivo è continuare a aiutare il M5s come ho sempre fatto. Aiuto Beppe Grillo e il M5S per tutto quanto riguarda il supporto al voto online". In pratica ribadisce che la sua società, la Casaleggio Associati, ha prodotto "Rousseau".

"Adesso è Rousseau che si occupa del Movimento".

"Il capo politico è Grillo, io supporto solo le attività del Movimento, il meet up fino a Rousseau e continuo a farlo, gratuitamente, perché è un buon progetto; il mio obiettivo è continuare ad aiutare il M5S per tutto quanto riguarda il voto online".

"Renzi ha perso un referendum su cui ha scommesso la sua vita; il 60% degli italiani ha detto no e lui è rimasto, quindi mi sembra poco credibile e a me piace parlare con persone credibili".

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7 messaggi in questa discussione

si è lui il capo :D

sono le mani di grillo che agiscono senza la testa barbuta

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Non l'ho vista ma penso sia un personaggio piuttosto sinistro 

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la genia dei casaleggio andrebbe eliminata a sprangate

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questo dovrebbe essere il futuro?

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Che Grillo possa fare il garante mi sembra assai improbabile

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Ho visto solo oggi l'intervista di Casaleggio dalla Gruber, o buona parte di essa, registrata sul web. La mia impressione è stata questa. Davide non è un politico, è una persona assolutamente agli antipodi dei politicanti tanto incapaci quanto supponenti ed egocentrici a cui siamo abituati, specie in questi ultimi anni, ma è molto diverso anche da Grillo e dai vari Di Maio e Di Battista. E' un cittadino serio, onesto, schivo e riservato ma ben preparato nella sua materia, che, avendo raccolto il testimone dalle mani di quel galantuomo idealista di suo padre, anch'egli esperto informatico, oggi dà gratuitamente un suo contributo, limitato all'ambito delle sue competenze, alla realizzazione di un vasto progetto politico. Progetto nel quale non mancano certo gli improvvisatori e gli incompetenti, ma mi meraviglierei del contrario visto il livello medio della politica italiana e visti i metodi di selezione largamente migliorabili dei candidati pentastellati. Lo stesso Grillo può definirsi senza dubbio un incompetente e un improvvisatore della politica (con l'innegabile merito, però, di rinunciare a cariche e poltrone) mentre Davide Casaleggio non è un politico, è un tecnico che sa il fatto suo. Il suo obbiettivo è molto preciso: realizzare e perfezionare gli strumenti informatici necessari all'attuazione del punto centrale e più rivoluzionario e ambizioso del progetto politico dei 5Stelle: la democrazia diretta, il sogno illuministico del grande filosofo J.J. Rousseau. Che oggi non è più un sogno utopistico ma una cosa già tecnicamente fattibile. Giovedì sera mi ero perso la puntata della Gruber ma avevo seguito in diretta l'intervista di Enrico Letta sulla stessa rete a Piazza Pulita. Ebbene l'ex premier, che ha rinunciato per il momento alla politica attiva (e alla tessera del Pd) per andare a insegnare politica ai giovani a Parigi, pochi minuti dopo Casaleggio si soffermava sullo stesso concetto: i partiti tradizionali hanno fatto il loro tempo, il futuro della politica consiste in forme sempre più dirette di partecipazione dei cittadini rese possibili dagli strumenti informatici. Nell'ultimo post di una discussione nel vecchio forum di politica ed economia accennavo a qualche dettaglio tecnico sui suddetti strumenti:

http://archivio.forum.virgilio.it/politica-economia/renzi-berlusconi/corruzione-fenomeno-pervasivo-sistemico

Tornando a Casaleggio, mi hanno favorevolmente colpito la sua prudenza e la sua modestia. Più volte la conduttrice e il sociologo Domenico De Masi, che era in collegamento, hanno cercato di trascinarlo sul terreno della politica. Per esempio De Masi gli ha chiesto se si sentisse più vicino alle idee liberiste o a quelle socialdemocratiche e ha anche cercato di coinvolgerlo nella sua vecchia proposta (in parte alternativa a quella grillina del reddito di cittadinanza) della riduzione generalizzata dell'orario di lavoro come antidoto alla povertà e alla disoccupazione. Ma Davide non si è fatto coinvolgere, ha onestamente riconosciuto di non essere preparato su certe questioni rinviandole al dibattito nella base del Movimento. La Gruber ha accennato perfino al suo passato di promettente scacchista, ma Casaleggio ha correttamente precisato che la tattica e la strategia del nobil giuoco sono molto diverse da quelle della politica. Insomma, siamo agli antipodi del protagonismo e del personalismo, e appunto per questo credo che non politici come Davide Casaleggio, che non saranno mai leader di nulla, nondimeno possono essere utili al nostro paese molto più di certi politicanti che hanno sempre una risposta pronta a tutti i problemi (9 su 10 sbagliata) e che vanno (o che andavano fino al 4 dicembre) per la maggiore.

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