Urka il Fatterello ...

Dobbiamo confessare un segreto indicibile: sebbene il Fatterello si consideri piuttosto sgamato, a volte anche a noi capita di credere a quel che scrive il Fatterello 

D’accordo, “credere” è una parola grossa: diciamo che a volte, di fronte ad uno di quei titoli sparati e assertivi che denunciano questa o quella nefandezza, per un attimo, e per dir così inconsapevolmente, pensiamo che la nefandezza in questione sia davvero accaduta.

Il Fatterello le spara grosse, questo il corso dei pensieri , e soprattutto ci fa capire gli effetti che ciò procura nelle labili menti di Monellini , Fosforosi e SHinycaghette , ma se oggi l’ha sparata così grossa, qualcosa sotto ci deve essere per davvero. Come potrebbero altrimenti mentire così spudoratamente?

La prima pagina di oggi la spara grossissima: “Pd, 150mila tessere abusive”. Accipicchia, centocinquantamila tessere è un’enormità! “Il 6 marzo , recita  il sommario , erano 296mila, ma a colpi di deroghe sono diventate 450mila”.

Eppure, se ricordiamo bene, il tesseramento si chiudeva ufficialmente il 28 febbraio. L’imbroglio, se c’è, è enorme.

Corriamo a pagina 2 a leggere l’articolone di Wanda Marra, nella speranza di saperne di più.

“Il 6 marzo ,  questo l’attacco del pezzo ,  i titolari di una tessera del Pd secondo l’Anagrafe degli iscritti erano 296mila”, mentre il comunicato finale della Commissione congressuale indica un totale molto più alto: 450.352.

Poi però, andando avanti nella lettura, si scoprono due cose.

La prima è che il dato riportato dal Fatto non ha avuto, né probabilmente potrà mai avere, alcuna conferma: “Secondo fonti interne della Commissione del congresso, gli iscritti all’Anagrafe erano 296mila…”. Quali fonti? Con quali riscontri? Esiste una tabella, un foglio Excel, un pizzino raccatto nella spazzatura?

Niente di niente: l’anonimo informatore del Fatto ,  che potrebbe essere anche il barbiere di Fosforo  , per quanto ne sappiano , non produce alcuna prova, né la cronista riesce a trovare una conferma.

In compenso , e questa è la seconda scoperta , il Fatterello stesso riporta una dichiarazione di Lorenzo Guerini, allora vicesegretario del Pd, che risale al 1° marzo (cioè il giorno dopo la chiusura *** del tesseramento e cinque giorni prima della misteriosa rilevazione del misterioso informatore di Wanda Marra): “Gli iscritti al Pd sono 405.041 […], in attesa delle verifiche e delle certificazioni […] e al netto del tesseramento dei Giovani democratici”. I quali, precisa scrupolosamente il Fatterello , sono “circa 25mila”; a loro “vengono poi aggiunte 10mila tessere fatte online”.

Il totale al 1° marzo ,  secondo il Fatterello , supererebbe dunque le 440mila tessere, che misteriosamente cinque giorni dopo precipiterebbero però a 296mila, per tornare poi, ancor più misteriosamente, a circa 450mila.

Incredibile, vero? Le tessere sono sempre le stesse, i conti tornano, tutto è in ordine: lo ha scritto persino il Fatterello  ma non se ne è accorto. Ora non ci resta che attendere se li capiranno Monellebeti , Fosforosi e Shinycaghette !!  Saluti . 

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