l'italiano confessa:
Iniziata da
director12,
9 messaggi in questa discussione
1 ora fa, ahaha.ha ha scritto:Marocchino?
Ahi, ahi....vuoi vedere che è un incrocio con un antico romano?
ma tu non eri quello che voleva farmi evitare a tutto il forum come la peste??
26 minuti fa, pm610 ha scritto:
che ne hanno fatte delle tue ex pere?? ah si...un portamonetine ..tipo quelle da un cent..al max,due...visto che erano cosi' piccole che una moneta da un ero,quella con l'uomo nudo,non entra!!
vecchiopere....come va con la tua nuova dentiera di plastica,fatta dal marocchino sotto il ponte!!!
17 ore fa, director12 ha scritto:ma tu non eri quello che voleva farmi evitare a tutto il forum come la peste??
ma che dice signor director? Avevo solo invitato a non rispondere ai suoi solfeggi quotidiani.
certo che continuare a postare bufale suggerite dai celoduri suoi camerati.....si accumulano solo figure di m...a ma se lo si è m...e si continua a confermare cosa si è... e diretoinreto lo è in tutto e per tutto...
La Procura di Torino continua a indagare su Said Mechaquat, l’uomo che lo scorso 23 febbraio avrebbe accoltellato a morte il giovane Stefano Leo, tagliandogli la gola. Secondo quanto riporta l’Ansa, rimangono dubbi sul movente che avrebbe spinto l’assassino a uccidere il 34enne perché “era felice”. In particolare, si cerca di capire se la drammatica azione non sia stata dettata da altri motivi.
Secondo le parole del procuratore Paolo Borgna, riportate dall’edizione on line del Secolo XIX, il movente indicato nella confessione “basta per tenere quella persona in galera”. Il magistrato, che indaga con i colleghi Enzo Bucarelli e Ciro Santoriello, però aggiunge esplicitamente: “Non ci acquietiamo con la verità che c’è stata detta dal confesso”. “Inaccettabile” era la definizione del destino di suo figlio data anche da Maurizio Leo, imprenditore che vive a Genova, padre del ragazzo ucciso.
L’ipotesi dello scambio di persona
Il servizio mandato in onda dal TG4 approfondisce una ipotesi ancora tutta da verificare con le indagini: che Said avesse scambiato Stefano per l’attuale compagno della sua ex. In questo caso il delitto sarebbe di natura passionale. Stando, invece, a quanto dichiarato dall’omicida, si rientrerebbe in un caso da perizia psichiatrica, il che potrebbe anche comportare al giovane una significativa riduzione di pena: anche questo terrebbe la Procura ancora in piena attività, secondo quanto dice l’Ansa, aggiungendo che in passato Said non aveva mai dato segni di squilibrio, neppure negli episodi legati a maltrattamenti in famiglia che lo avevano già portato ad avere a che fare con la giustizia. Anche domenica scorsa, confessando il delitto di Stefano, secondo le parole all’Ansa del suo stesso avvocato, Basilio Foti, sarebbe stato “educato, lucido, composto, in grado di esprimersi in perfetto italiano”.
22 minuti fa, pm610 ha scritto:certo che continuare a postare bufale suggerite dai celoduri suoi camerati.....si accumulano solo figure di m...a ma se lo si è m...e si continua a confermare cosa si è... e diretoinreto lo è in tutto e per tutto...
La Procura di Torino continua a indagare su Said Mechaquat, l’uomo che lo scorso 23 febbraio avrebbe accoltellato a morte il giovane Stefano Leo, tagliandogli la gola. Secondo quanto riporta l’Ansa, rimangono dubbi sul movente che avrebbe spinto l’assassino a uccidere il 34enne perché “era felice”. In particolare, si cerca di capire se la drammatica azione non sia stata dettata da altri motivi.
Secondo le parole del procuratore Paolo Borgna, riportate dall’edizione on line del Secolo XIX, il movente indicato nella confessione “basta per tenere quella persona in galera”. Il magistrato, che indaga con i colleghi Enzo Bucarelli e Ciro Santoriello, però aggiunge esplicitamente: “Non ci acquietiamo con la verità che c’è stata detta dal confesso”. “Inaccettabile” era la definizione del destino di suo figlio data anche da Maurizio Leo, imprenditore che vive a Genova, padre del ragazzo ucciso.
L’ipotesi dello scambio di persona
Il servizio mandato in onda dal TG4 approfondisce una ipotesi ancora tutta da verificare con le indagini: che Said avesse scambiato Stefano per l’attuale compagno della sua ex. In questo caso il delitto sarebbe di natura passionale. Stando, invece, a quanto dichiarato dall’omicida, si rientrerebbe in un caso da perizia psichiatrica, il che potrebbe anche comportare al giovane una significativa riduzione di pena: anche questo terrebbe la Procura ancora in piena attività, secondo quanto dice l’Ansa, aggiungendo che in passato Said non aveva mai dato segni di squilibrio, neppure negli episodi legati a maltrattamenti in famiglia che lo avevano già portato ad avere a che fare con la giustizia. Anche domenica scorsa, confessando il delitto di Stefano, secondo le parole all’Ansa del suo stesso avvocato, Basilio Foti, sarebbe stato “educato, lucido, composto, in grado di esprimersi in perfetto italiano”.
quindi.il tuo italiano sulla carta d'identita' che ha fatto? in fondo ha solo sgozzato u a personsa inerme!!
per te castrazione chimica?? none..ma chirurgica!! come i capponi!!
59 minuti fa, director12 ha scritto:quindi.il tuo italiano sulla carta d'identita' che ha fatto? in fondo ha solo sgozzato u a personsa inerme!!
per te castrazione chimica?? none..ma chirurgica!! come i capponi!!
mi perdoni sig director, mi può spiegare cosa risolve la castrazione chimica o chirurgica ad uno che ha sgozzato una persona?
Non è meglio metterlo in galera e buttare via la chiave?
13 minuti fa, ahaha.ha ha scritto:mi perdoni sig director, mi può spiegare cosa risolve la castrazione chimica o chirurgica ad uno che ha sgozzato una persona?
Non è meglio metterlo in galera e buttare via la chiave?
guarda che qui si parla di violenza e adonne!! quelle che se le fa un extra non le vedete....
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Marocchino?
Ahi, ahi....vuoi vedere che è un incrocio con un antico romano?
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