A Verona c’è un sedicente filosofo liberale ...

Il disagio e il degrado di questo sedicente filosofo liberale secondo il quale i poveri discriminati sono coloro che diffondono omofobia, transfobia e misoginia perché sono oggetto delle critiche delle vittime che rifiutano di subire in silenzio. Il sedicente filosofo liberale sostiene che non voler dialogare con queste persone è antidemocratico e delegittima le loro opinioni. Egregio signor filosofo liberale, sienta a me !! 
Io non ho bisogno di dialogare con un nazista per sapere che il nazismo è un crimine contro l'umanità. Io non ho bisogno di dialogare con un razzista per sapere che il razzismo è un crimine non un'opinione. Lo stesso vale per l'antisemitismo. Quindi per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi propone la galera, la tortura e la pena di morte per le persone LGBT? Per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi propone la galera per le donne che abortiscono? Per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi pensa che l'omosessualità sia una malattia da curare? Per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi pensa che il cancro al seno è collegato alla mancata o tardiva gravidanza delle donne che lavorano. Per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi pensa che per difendere se stessa è giusto togliere e/o negare diritti al prossimo? Io sta gente la devo combattere. Non ci devo dialogare. E si fa fatica a combatterla se in giro ci sono sedicenti filosofi liberali che si preoccupano delle discriminazioni inesistenti che subiscono i carnefici. Ma l’abbiamo sempre combattuta , la combattiamo e la combatteremo affinché anche questo disgraziato Paese diventi almeno normale . Saluti 

1 persona mi piace questo

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

1 messaggio in questa discussione

2 ore fa, mark222220 ha scritto:

Il disagio e il degrado di questo sedicente filosofo liberale secondo il quale i poveri discriminati sono coloro che diffondono omofobia, transfobia e misoginia perché sono oggetto delle critiche delle vittime che rifiutano di subire in silenzio. Il sedicente filosofo liberale sostiene che non voler dialogare con queste persone è antidemocratico e delegittima le loro opinioni. Egregio signor filosofo liberale, sienta a me !! 
Io non ho bisogno di dialogare con un nazista per sapere che il nazismo è un crimine contro l'umanità. Io non ho bisogno di dialogare con un razzista per sapere che il razzismo è un crimine non un'opinione. Lo stesso vale per l'antisemitismo. Quindi per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi propone la galera, la tortura e la pena di morte per le persone LGBT? Per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi propone la galera per le donne che abortiscono? Per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi pensa che l'omosessualità sia una malattia da curare? Per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi pensa che il cancro al seno è collegato alla mancata o tardiva gravidanza delle donne che lavorano. Per quale caz.z.o di motivo dovrei dialogare con chi pensa che per difendere se stessa è giusto togliere e/o negare diritti al prossimo? Io sta gente la devo combattere. Non ci devo dialogare. E si fa fatica a combatterla se in giro ci sono sedicenti filosofi liberali che si preoccupano delle discriminazioni inesistenti che subiscono i carnefici. Ma l’abbiamo sempre combattuta , la combattiamo e la combatteremo affinché anche questo disgraziato Paese diventi almeno normale . Saluti 

A Verona le "famiglie tradizionali" scassavano il kazzo già ai tempi di Romeo e Giulietta.....

Condividi questo messaggio


Link al messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio

Crea un account

Non sei ancora iscritto? Registrati subito


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.


Accedi ora