Serravalle, battaglia nell’outlet: «Vacanze o blocchiamo le auto». Chiudere nei giorni di festa ha ancora un senso?
Iniziata da
lala-mustan1,
16 messaggi in questa discussione
In questo momento, wronschi ha scritto:SANTIFICARE LE FESTE....COL CAVOLO....O CON IL GESTO DELL OMBRELLO....
CHI CI GUADAGNA NON E' CERTAMENTE CHI CI LAVORA...
beh anche chi ci lavora... in teoria gli si dovrebbe pagare lo straordinario...
3 minuti fa, wronschi ha scritto:SANTIFICARE LE FESTE....COL CAVOLO....O CON IL GESTO DELL OMBRELLO....
CHI CI GUADAGNA NON E' CERTAMENTE CHI CI LAVORA...
bè non è proprio così
4 minuti fa, mariallen ha scritto:beh anche chi ci lavora... in teoria gli si dovrebbe pagare lo straordinario...
Si gli si dovrebbe...ma penso che ALMENO PASQUA E NATALE sarebbe giusto CHIUDERE ! Altrimenti il PAPA CI SCOMUNICA TUTTI (SOLO NOI ITALIANI) ....
no dai, almeno pasqua natale e capodanno chiusi
per pasqua e natale, sono d'accordo anche io sul rimanere chiusi.
ma se c'è in ballo questo, significa che molta gente si muoverebbe per acquisti anche il giorno di festa.
io ho sempre lavorato a natale e pasqua... ovviamente su turni, se lavoravo un festivo ne riposavo un altro, tutta sta grande tragedia non la vedo!
Modificato da ameliadespellGiusto il giorno di Pasqua. Esistono comunque i turni, non penso che tutti i lavoratori debbano essere presenti tutti contemporaneamente
Purtroppo è tutto centrato sul proprietario, non sugli operai, il datore di lavoro magari si prende il tempo per stare con i suoi, o con chi vuole, gli operai si devono dimenticare di stare con la famiglia anche i giorni di festa, non è giusto.
1 minuto fa, sempre135 ha scritto:Purtroppo è tutto centrato sul proprietario, non sugli operai, il datore di lavoro magari si prende il tempo per stare con i suoi, o con chi vuole, gli operai si devono dimenticare di stare con la famiglia anche i giorni di festa, non è giusto.
ma tu vai nei ristoranti, nei bar e negli hotel durante le feste?
è una vita che chi lavora in questo settore lo fa anche i giorni festivi, loro sarebbero lavoratori di serie b, rispetto ai commessi, agli impiegati e agli operai?
io trovo giustissimo che si lavori su turni anche nei festivi, l'ho sempre fatto e non mi è mai pesato!!!
1 minuto fa, ameliadespell ha scritto:ma tu vai nei ristoranti, nei bar e negli hotel durante le feste?
è una vita che chi lavora in questo settore lo fa anche i giorni festivi, loro sarebbero lavoratori di serie b, rispetto ai commessi, agli impiegati e agli operai?
io trovo giustissimo che si lavori su turni anche nei festivi, l'ho sempre fatto e non mi è mai pesato!!!
Beata te che non ti è mai pesato, io ho conosciuto persone che dovevano spiegare ai figli piccoli perchè la mamma o il papà non poteva restare con loro neanche alla domenica, ci saranno anche lavori che richiedono la presenza ad ogni ora, ma con la scusa di questo o di perdere il lavoro, si stà mettendo in condizioni assurde chi lavora, solo per il tornaconto dei proprietari, che tra l'altro i turni sono gli stessi dei giorni normali e la paga anche....
3 minuti fa, sempre135 ha scritto:Beata te che non ti è mai pesato, io ho conosciuto persone che dovevano spiegare ai figli piccoli perchè la mamma o il papà non poteva restare con loro neanche alla domenica, ci saranno anche lavori che richiedono la presenza ad ogni ora, ma con la scusa di questo o di perdere il lavoro, si stà mettendo in condizioni assurde chi lavora, solo per il tornaconto dei proprietari, che tra l'altro i turni sono gli stessi dei giorni normali e la paga anche....
la paga è maggiorata, di poco, ma è maggiorata.
comunque, conl'orario continuato, in un negozio, lavori la mattina o il pomeriggio. su, mi sembra che si cerchi lavoro e si speri di non trovarlo.
se vuoi che la gente non debba spiegare ai figli perchè deve lavorare, non andare in vacanza in estate, non uscire i giorni festivi e la domeica, altrimenti costringi i lavoratori a lavorare anche quei giorni. è bello volere le comdità elamentarsi. se mai dovessi venire in un posto dove lavorassi io in uno di questi giorni, giuro che ti caccerei, perchè mi costringi a lavorare.
37 minuti fa, ameliadespell ha scritto:io ho sempre lavorato a natale e pasqua... ovviamente su turni, se lavoravo un festivo ne riposavo un altro, tutta sta grande tragedia non la vedo!
quoto
Natale, Capodanno e Pasqua: visitare l'outlet proprio in questi tre giorni é leggermente triste... xò, se la gente si sposta in luoghi di vacanza, ecco ke il problema ricade su altri lavoratori... forse sarebbe meglio lasciar tutto com'é e pagare quale festivo+straordinario la giornata al dipendente in servizio.
15 ore fa, ameliadespell ha scritto:la paga è maggiorata, di poco, ma è maggiorata.
comunque, conl'orario continuato, in un negozio, lavori la mattina o il pomeriggio. su, mi sembra che si cerchi lavoro e si speri di non trovarlo.
se vuoi che la gente non debba spiegare ai figli perchè deve lavorare, non andare in vacanza in estate, non uscire i giorni festivi e la domeica, altrimenti costringi i lavoratori a lavorare anche quei giorni. è bello volere le comdità elamentarsi. se mai dovessi venire in un posto dove lavorassi io in uno di questi giorni, giuro che ti caccerei, perchè mi costringi a lavorare.
Reclamare diritti non è non aver voglia di lavorare.....
Le multinazionali e le catene nazionali della grande distribuzione spadroneggiano. Lavoratori costretti a lavorare la domenica, a Pasqua, a Natale, a Ferragosto. Contratti capestro, tutele decrescenti, sindacati ridotti all'impotenza, governo colluso con i padroni, la sinistra che non c'è più. Il profitto al primo posto, la persona umana all'ultimo. Mi diceva uno di questi schiavi del XXI secolo che nei grandi centri commerciali le telecamere oggi servono a controllare il personale più che gli eventuali cleptomani tra i clie.nti. Se un dipendente sta in bagno un minuto di troppo viene segnalato: alla seconda, massimo terza infrazione scatta il licenziamento, ovvero il non rinnovo del contratto capestro. Qualcuno obbietterà: i centri commerciali creano lavoro, fanno muovere l'economia. Nulla di più falso. Nel 2010 la CGIA di Mestre pubblicò uno studio dal quale risultava che per ogni posto di lavoro creato nella grande distribuzione se ne perdevano 6 nelle piccola distribuzione. Secondo me oggi il rapporto è addirittura peggiorato. Come può un piccolo e onesto commerciante, con la sua bottega e un paio di dipendenti, reggere la concorrenza di un colosso che importa merce da tutto il pianeta, che può praticare sconti del 50% e oltre (compri due paghi uno) con il gioco delle scorte e delle economie di scala, e che sta aperto 7 giorni su 7 per 16 ore al giorno? La funzione economica, o meglio diseconomica, della grande distribuzione è chiara: erodere la montagna del risparmio privato degli italiani, la sola grande ricchezza rimasta in questo paese. In altri termini: impoverire l'Italia, spolparla fino all'osso. Dopodiché anche le multinazionali del commercio andranno via, andranno a succhiare il sangue alle economie emergenti, e l'Italia si ridurrà a una specie di grande Calabria. I corsi e ricorsi storici di cui parlava il Vico: nell'antichità si chiamava Italia pressappoco l'attuale provincia di Reggio Calabria.
Modificato da fosforo31Crea un account o accedi per commentare
È necessario essere registrati per poter lasciare un messaggio
Inviata
SANTIFICARE LE FESTE....COL CAVOLO....O CON IL GESTO DELL OMBRELLO....
CHI CI GUADAGNA NON E' CERTAMENTE CHI CI LAVORA...
Condividi questo messaggio
Link al messaggio
Condividi su altri siti