SE NON SONO DELINQUENTI ITALIANI NON LI CONSIDERA

Le  frequentanzioni  del  mostro   delle  interiora  sono  proprio alla  sua  altezza , dopo   il  tifoso  sic   spacciatore,  le  cene   con  camerati di FN / CP e  similari  beh  ora   va   a  trovare  un  delinquente , perché  questo  è  quando  uno infierisce  senza   essere  minimamente  minacciato e  la  sentenza  lo  dice  CHIARAMENTE...  ma  la  propaganda   va    sopra a tutto  questo...  sempre  che  non  siano extra  o  di sx perchè allora  il  discorso  cambia   totalmente  per  i  maldestri celoduri

Beh  dovrebbe  occuparsi  di  altro  invece     di essere   in  continua  campagna  elettorale  

Il ministro dell'Interno alla casa circondariale di Piacenza per incontrare Angelo Peveri: «Una persona per bene». E l'Anm insorge.

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LETTERA43.IT
 
Il ministro dell'Interno alla casa circondariale di Piacenza per incontrare Angelo Peveri: «Una persona per bene». E l'Anm insorge.
 

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8 messaggi in questa discussione

18 minuti fa, pm610 ha scritto:

Le  frequentanzioni  del  mostro   delle  interiora  sono  proprio alla  sua  altezza , dopo   il  tifoso  sic   spacciatore,  le  cene   con  camerati di FN / CP e  similari  beh  ora   va   a  trovare  un  delinquente , perché  questo  è  quando  uno infierisce  senza   essere  minimamente  minacciato e  la  sentenza  lo  dice  CHIARAMENTE...  ma  la  propaganda   va    sopra a tutto  questo...  sempre  che  non  siano extra  o  di sx perchè allora  il  discorso  cambia   totalmente  per  i  maldestri celoduri

Beh  dovrebbe  occuparsi  di  altro  invece     di essere   in  continua  campagna  elettorale  

Il ministro dell'Interno alla casa circondariale di Piacenza per incontrare Angelo Peveri: «Una persona per bene». E l'Anm insorge.

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Il ministro dell'Interno alla casa circondariale di Piacenza per incontrare Angelo Peveri: «Una persona per bene». E l'Anm insorge.
 

 

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Le promesse non mantenute ai pastori spaventano Salvini 
Elezioni in Sardegna. Aveva promesso una soluzione in 24 ore, ma la conclusione della vertenza latte è ancora lontana.

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Intanto ha screditato i magistrati, e dato che ultimamente non sembra andare troppo d'accordo con loro....i fasci sono alle stelle dalla gioia, dopo il berlu si poteva pensare non ci fosse scampo, ed invece eccone quà uno che dal berlu ha imparato bene......:D

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Forse ci si è dimenticati che esiste la separazione e l'indipendenza dei poteri, il potere politico non può intervenire e giudicare la magistratura, così come la magistratura non può e non deve intervenire nella politica, se un magistrato ritiene a ragione che una legge sia contraria alla costituzione può rinviarla alla corte costituzionale, la sola che può dire se una legge è costituzionale oppure no; la magistratura o organizzazioni di magistrati non possono intervenire in via preventiva su leggi in fase di approvazione o di discussione perché questo non è il compito della magistratura, la magistratura deve solo applicare le leggi esistenti senza commentarle o interpretarle, perché se la magistratura o parte dei magistrati fanno questo, viene meno la separazione dei poteri e anziché separazione dei poteri si ha interferenza dei poteri  e questo non va assolutamente bene perché è contrario alla separazione dei poteri previsto dalla costituzione  , nell'ambito di questa separazione è prerogativa e diritto dei parlamentari e dei ministri proporre leggi, esprimere pareri politici,e  far visita alle carceri e auspicare  o chiedere grazie grazie presso il presidente della repubblica

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E'  andato a  visitare  un  delinquente  acclarato, la  scusa  e la  balla  delle  cento rapine  non può essere  una discriminante   anche  perché l'atto  che  ha  compiuto  il delinquente  non  e   si dice NON era   legittima  difesa  ma   pura  vendetta e  becera  aggressione .

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Quando un ministro va in carcere a portare la propria solidarietà - e annuncia che ne chiederà la grazia - a un uomo che ha sparato al petto di un altro uomo per un furto di gasolio, non sta semplicemente venendo meno al suo ruolo di rappresentante delle istituzioni. Non sta semplicemente scavalcando la magistratura, che ha smentito con tre gradi diversi di giudizio, oltre ogni ragionevole dubbio, la legittima difesa. Non sta solo strumentalizzando il dramma umano di due persone (chi spara e chi è “sparato”). Non sta neppure solo dando uno schiaffo alla principale vittima della vicenda, che solo casualmente è rumeno. No. Sta mandando un messggio ancora più pericoloso e devastante: che sparare a qualcuno che ti entra in casa o nel tuo capannone non solo è un diritto ma questo farà di te un simbolo, un martire, un eroe da celebrare. Sta dicendo che chi compie una rapina sa quali sono le conseguenze, mettendo di fatto sullo stesso piano un furto e un (tentato) omicidio, rubare e morire, Qui non stiamo più parlando di legittima difesa ma di quale società abbiamo in mente di qui ai prossimi dieci, vent’anni. E, in fin dei conti, chi scegliamo di essere noi.
Not in my name!

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